Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con il punto numero 7 del nostro Ordine dei Lavori. Siamo alla proposta di deliberazione, meccanografico n. 202002080/001, presentata dalla Sindaca e dall’Assessore Sacco, che ha come oggetto: “Approvazione atto costitutivo e Statuto del ‘Comitato per le finali A.T.P.’.” SICARI Francesco (Presidente) È stato presentato un emendamento dalla Commissione e adesso lascio la parola all’Assessore Sacco per l’illustrazione. Prego. SACCO Alberto (Assessore) Bene. Bello che proprio oggi, che di fatto è il primo giorno in cui siamo ufficialmente la prossima città che dovrà ospitare le ATP Finals, proprio oggi si possa approvare l’atto costitutivo e lo Statuto del Comitato per le finali ATP. Che cosa vi chiediamo di approvare, un documento che va a descrivere l’attività di un Comitato che non sarà il Comitato organizzatore dell’evento, è bene precisarlo, perché ho letto e sentito di ogni, ma sarà il Comitato che si occuperà di, per semplificare, di utilizzare le ATP Finals per promuovere il territorio, quindi Città e Regione e direi anche Italia. Questo Comitato, quindi, non sarà un comitato, per capirci, simile a quello, non lo so, delle Olimpiadi di Milano - Cortina e delle Olimpiadi di Torino 2006, non c’entra assolutamente nulla, non sarà un comitato con Direttore Generale, con grandi risorse, anzi in realtà non ho previsto fondi, se non i fondi giusto per i revisori e l’attività di segretariato. Non avrà fondi per Presidenti, Vicepresidenti, anzi è stata molto chiara la normativa e addirittura prevedo delle incompatibilità. Quindi non bisogna confondersi, non è il Comitato organizzatore. Come abbiamo detto, le ATP Finals sono organizzate dalla Federazione Italiana Tennis, che si è presa l’impegno, le responsabilità e l’onere di organizzare questo meraviglioso evento che per cinque anni sarà ospitato nella nostra Città. Quindi, questo è un Comitato che di fatto serve molto perché serve per utilizzare le ATP Finals, che sono un evento molto importante e che dà la possibilità di avere accesso ad un palcoscenico incredibile di promozione e di potenziali ospiti e visitatori del nostro territorio, per meglio mettere e utilizzare questo evento per la maggiore pubblicità possibile del nostro territorio. Questo Comitato servirà da coordinamento per coordinare le attività fatte dalla Regione, dalla Città di Torino, dalla Federazione e dal Governo, proprio per promuovere queste attività. Banalmente ogni Ente proporrà eventi che intende fare per promuovere questo tipo di evento e il Comitato, esaminati questi eventi, potrà dare delle indicazioni, dei suggerimenti, potrà utilizzare un braccio operativo che noi si immaginava potesse essere Turismo Torino per le caratteristiche che ha. Il Comitato, altro aspetto molto importante, all’interno del Comitato potrà essere creato un Comitato d’onore. Adesso il Comitato in realtà per normativa è previsto soltanto con alcuni soggetti: il Sindaco, che deve essere necessariamente Presidente; poi c’è la Regione; il Governo e la Federazione Italiana Tennis. L’idea è quella di mettere anche un Comitato d’onore, dove mettere dentro anche altri soggetti importanti del territorio, non lo so. Poi, questo mi spiace, ovviamente nella discussione in Commissione non si è parlato in nessun modo di operatività del Comitato e di queste questioni, ma si è focalizzati soltanto su un punto, ma questo è uno dei temi, capire, ad esempio, chi potrà fare parte del Comitato d’onore: le Fondazioni, l’Unione Industriale, la Camera di Commercio, che già ci sta aiutando tanto con il dottor Gallina e il dottor Bolatto, di grandi aziende torinesi, insomma, comprendere questo. Questo quindi è lo Statuto, l’atto costitutivo del Comitato che vi proponiamo di approvare proprio oggi che è il giorno dopo la fine degli ATP Finals di Londra. Proprio ieri sera abbiamo visto tutti il bellissimo video sulla Città di Torino e sul sito di ATP a breve, anzi forse c’è già, parte la promozione e anche la Città nelle prossime settimane sarà ampiamente tappezzata, diciamo così, della pubblicità di questo meraviglioso evento. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, Assessore Sacco, per l’illustrazione. Veniamo adesso agli interventi in merito alla discussione da parte dei Consiglieri. Io ancora non ho nessun iscritto a parlare. Non ci sono interventi nel merito della deliberazione? Non rilevo alcuna iscrizione per interventi. Prego, Presidente Chessa. CHESSA Marco Grazie, Presidente. Volevo fare quest’intervento per poi anche illustrare l’emendamento di Commissione, se lei fosse d’accordo, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Assolutamente sì. Prego. CHESSA Marco Grazie. Io ringrazio l’Assessore per avere illustrato questo provvedimento, che finalmente può dare il punto di partenza per iniziare a lavorare per l’evento. Manca un anno e questo Comitato, ma penso che sia l’obiettivo di tutta la Città, sia quella di dare slancio al territorio, di massimizzare le ricadute, dare una visibilità turistica, imprenditoriale, sportiva alla nostra Città. È ovvio che quella che ci aspetta è una grande sfida per Torino, deve fare un gioco di squadra, anche se (incomprensibile) eccezion fatta per il doppio, ma deve fare un gioco di squadra per vincere questa partita. Volevo ringraziare la Sindaca per il lavoro fatto, anche la Giunta, perché riuscire a battere le città molto più quotate di Torino sul palcoscenico internazionale è un successo nel successo. Penso che questo sia un grande evento e che vada trattato come tale. Negli ultimi anni, specialmente nel periodo post olimpico non sempre è accaduto. Abbiamo visto piccoli eventi travestiti da grandi eventi e grandi eventi travestiti da piccoli eventi. Quindi io sono assolutamente felice che questo Comitato possa iniziare a lavorare e soprattutto che possa dare impulso ad un lavoro che preceda e succeda sempre ogni edizione delle Finals, perché io credo che lo sport possa essere assolutamente un elemento di rilancio del nostro territorio. Per quanto mi riguarda, l’emendamento che è stato presentato è un emendamento di Commissione. Fa seguito alla Commissione del 28 ottobre e a quella del 20 novembre dove in Commissione si sono toccati degli aspetti relativi alla governance del Comitato nella quale sono stati presentati diversi emendamenti da parte della Giunta e di forze politiche di Gruppi consiliari. Quindi l’emendamento recepisce emendamenti di Giunta ed alcuni emendamenti, una decina, da parte del Gruppo del Partito Democratico; altri sono stati ritirati a seguito della presentazione degli emendamenti di Giunta che andavano nella direzione della discussione che è stata affrontata in Commissione. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procedo io adesso con l’intervento del Consigliere Curatella. Prego, ne ha facoltà. CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Io voglio ringraziare innanzitutto il Presidente Chessa che ha permesso con le (incomprensibile) di discussione di poter approfondire la tematica e tutti insieme arrivare a definire un quadro di emendamenti comune che ci permettono oggi di votare l’atto, credo, almeno dal punto di vista del Gruppo Misto di sicuro in modalità favorevole e penso di tutto il Consiglio. Una delle tematiche che si era posta all’inizio, perché questo Comitato, come già ricordava l’Assessore Sacco, che ringrazio, è un Comitato che non si occupa di organizzare le ATP, ma serve appunto per la promozione della Città e le ATP sono state una grande vittoria per la Città, un grande merito della Sindaca Appendino per essere riuscita a portarle su Torino e sono soprattutto in questo periodo di emergenza Covid, di pandemia, un’occasione per cercare di dare un aiuto alla Città nella ripartenza dal punto di vista economico, dal punto di vista anche sociale, perché secondo me potranno essere tra un anno un po’ l’evento della ripartenza a valle di questo terribile anno che si va a concludere. Abbiamo voluto discutere, approfondire nelle due Commissioni che ci sono state, gli aspetti legati alla Governance, come diceva il Presidente Chessa, perché, come era emerso già dalla I Commissione, io in particolare avevo chiesto anche un parere al Segretario Generale Spoto, perché nel fare un po’ il confronto tra lo Statuto così com’era proposto in origine a questa delibera, rispetto agli altri Statuti attualmente in vigore nella Città di Torino, che anche noi abbiamo approvato ex novo o comunque con delle modifiche, c’era sempre quest’aspetto legato alla figura pro tempore della carica del Sindaco, che ha la rappresentanza legale della Città di Torino. Quindi abbiamo cercato un po’ di capire, io ho fatto anche una specifica richiesta al Segretario Generale, come mai in questo Statuto mancavano queste dizioni e come mai alcune clausole legate anche alla cessazione associata alle cariche risultavano un po’ lacunose. Infatti il Segretario Generale aveva risposto che effettivamente c’era un po’ una, lo Statuto sembrava presentare almeno in origine delle lacune in merito alle condizioni di cessazione delle cariche e si lasciava un po’ all’interpretazione il fatto che comunque il Sindaco è considerato pro tempore. Qui la gestione, perché abbiamo proposto questo tema. Personalmente come Gruppo Azione avevamo presentato due emendamenti che poi abbiamo ritirato, perché sono stati completamente accolti dalla Giunta con gli emendamenti che ha presentato già in Giunta la settimana scorsa. Perché abbiamo voluto fare presente quest’aspetto, perché volevamo evitare che in un momento così fondamentale per coordinare le attività sul territorio e quindi aiutare le attività economiche e sociali a trarre massimo beneficio dall’arrivo delle ATP, potessero insorgere delle situazioni critiche in corrispondenza di un cambio di Amministrazione, al cambio degli aspetti legati alla gestione della Città, ma soprattutto legati al fatto che, visto che questo Comitato, come già detto in precedenza, non organizza le ATP, ma coordina tutta la promozione territoriale, in particolare della Città di Torino e della Regione Piemonte, che la linea che volesse seguire questo Comitato per la promozione del territorio, fosse quantomeno coordinata anche con la linea politica - amministrativa alla guida della Città e quindi fare in modo che, a seguito di variazioni, ci fosse la possibilità alla variazione per decidere come muoversi. Ovviamente questo non vuol dire l’obbligo di procedere a vari cambiamenti, perché non è una questione ad personam, ma dare la possibilità, nel momento in cui una gestione, ma in qualunque momento dovesse la parte di promozione della Città legata a questo evento, con l’arrivo di quest’evento, si discostasse, fosse opposta rispetto a chi sta gestendo politicamente, amministrando e portando avanti politiche di incentivazione e promozione della Città, fossero quantomeno coordinate tra di loro. Infatti è anche per questo che ringraziamo l’attività della Commissione, perché ha voluto, in ottica costruttiva, non distruttiva, cercare di approfondire queste questioni sino ad arrivare a questo emendamento unico di Commissione che integra tutti i vari aspetti, sia gli aspetti che a livello di Giunta erano già stati presi in considerazione, facendo propri gli emendamenti nostri presentati a valle della I Commissione, sia altri emendamenti che tendenzialmente volevano meglio specificare l’aspetto legato alla governance, in modo tale da evitare che possa in qualunque momento sorgere qualche dubbio associato a certi aspetti, così da poter iniziare a lavorare per il bene della Città, per la promozione della Città e quindi per aiutare tutte le attività, i cittadini a trarre maggiore beneficio da questo evento, senza doversi poi successivamente impelagare dietro questioni di lana caprina o associate a questi aspetti. Adesso un po’ vedremo con la partenza del Comitato, cercheremo di capire anche come Consiglio Comunale poter collaborare per aiutare alla promozione della Città nell’ottica dell’arrivo di quest’intervento. Quindi, ringrazio il lavoro che è stato svolto sia in Commissione, sia dalla Giunta che ha voluto accettare le proposte emendative che avevamo presentato. Ho concluso, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Adesso ho il Consigliere Giovara. Prego, ne ha facoltà. GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Io volevo ringraziare per questi emendamenti, che aggiungono un valore fondamentale alla delibera, ma volevo soprattutto ringraziare la nostra Sindaca, perché ci ha creduto, perché si è spesa e continuerà a spendersi e anche l’Assessore Sacco, tutta la Giunta e tutta la Maggioranza, non tutti hanno creduto a questa candidatura, ricordiamo che non tutti hanno votato questo percorso, ma siamo contenti che adesso, dopo la vittoria di questo passaggio altri si uniranno, siamo sicuri, al coro di approvazione per quest’azione che è stata portata avanti da quest’Amministrazione 5 Stelle. Siamo sicuri che la prossima Amministrazione, qualunque essa sia, ne avrà cura, o comunque lo speriamo con forza e siamo convinti che quando le cose funzionano si riesce ad ottenere una concordia istituzionale da parte di tutti e ci si dimentica un po’ dei partiti, che spesso impediscono di partecipare positivamente ad azioni come questa. Grazie, Presidente per la parola. SICARI Francesco (Presidente) A lei. Adesso ho il Capogruppo Petrarulo. Prego. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Allora, innanzitutto è interessante che tornino nella nostra Città eventi di un certo lustro. Io mi ricordo l’ultimo che ha portato, che qualcuno ha criticato, ma naturalmente è stato quello che ha fatto sviluppare un po’ il turismo in Piemonte, le ultime Olimpiadi, quindi con la Giunta Chiamparino. Io ero Consigliere Provinciale e fu un volano che ad ancora oggi sicuramente si può parlare di tante cose, ma è un volano che ha portato Torino forse a non essere nel baratro, ma siamo, abbiamo fatto qualcosa di diversamente. Su questo sicuramente ho letto lo Statuto, lo guardavo così sommariamente, è logico che è un onore anche avere la sede del Comitato a piazza Palazzo di Città, perché facendo parte anche vari Enti, come Regione e altri ancora, ho visto altri personaggi, sono importanti. Importante è anche che, leggevo prima anche, che non ci sono dei compensi per il Consiglio di Amministrazione, quindi è un qualcosa che può essere interessante, non sotto l’etica che non ci deve essere un compenso, ma che deve essere una cosa proprio fatta per uno spirito di aiuto verso quello che è il futuro della nostra Città. Ho solo due dubbietti che mi vengono e che questi mi portano un po’ professionalmente a guardare a pagina 18, quando parla del Collegio dei Revisori dei Conti. Naturalmente i componenti del Collegio degli effettivi e supplenti devono essere iscritti nel Collegio dei Revisori dei Conti presso questo Ministero, naturalmente qui viene sancito, ma questo qui oggi ormai c’è una mia mozione, che poi verrà discussa venerdì. Come avete visto, quella che parla dei sorteggi dei vari componenti dei vari commercialisti o revisori legali che hanno i requisiti che come voi ben sapete, lo dico, perché è utile anche in questo senso, debbono fare un corso, cioè devono fare alcune ore di formazione naturalmente durante l’anno, sono obbligatorie e se non lo sono vanno in un’altra fascia e non possono essere quindi nominati per quello che riguarda il Collegio dei Revisori. Ecco, qui leggevo, questo che mi fa un po’ pensare: “il Collegio dovrà essere reintegrato con la nomina di altri professionisti aventi i requisiti sopra richiamati”, pagina 18, “salvo il venire meno della maggioranza dei componenti e nel qual caso l’assemblea straordinaria dovrà rinominare un nuovo Collegio dei Revisori”. Ma qui stiamo parlando già di tre Revisori, più due supplenti, sarebbe veramente una cosa stranissima. Anche perché, se vengono sorteggiati così, se passerà poi il corso della mia mozione, che è quella di dare naturalmente un interesse alle persone che hanno una valenza comprovata da quelli che sono i titoli, che sono quelli dell’iscrizione nei vari albi, se no poi abbiamo le solite nomine ad personam, che sinceramente spesso e volentieri al sottoscritto non sono mai piaciuti, perché quando uno è un dottore, quando uno è iscritto in un albo e segue dei corsi di formazione, o questo è capace, oppure ci sarà l’ordine che deve farlo, che deve naturalmente andare a controllare e a verificare. Quello che io non trovo giusto è il discorso di equità, perché è vero che il lavoro si paga, mentre il politico può anche ricoprire degli incarichi, naturalmente vedasi quelli che non ricoprono spesso e volentieri Assessori o Sindaci all’interno di altri Enti, ma come figura così apicale dello stesso e quindi non c’è un cumulo di indennità. Qui, a pagina 19 leggo: “Ai componenti effettivi del Collegio dei Revisori dei Conti potrà essere attribuito un compenso dall’Assemblea”. Quel “potrà” è un po’ pleonastico, mi sa veramente un po’ di, non dico di dequalificante verso la protezione di chi è Revisore contabile. Perché una cosa è ricoprire un incarico direttivo, e in questo caso può essere anche onorifico. Mi permetta, io non la vedo in quella maniera, però essere a capo di un organismo (incomprensibile), può essere quindi anche un indice di onorificenza che uno lo può fare anche gratuitamente, sia perché ha altre entrate, sia perché ha altri titoli, sia perché… Invece fare il discorso di dire che potrà essere retribuito il Collegio dei Revisori che deve andare a verificare i conti di quelle che sono quelle le entrate, che deve andare a verificare le verifiche di cassa, che deve verificare che quello che avviene nel bilancio sia tutto corrispondente al vero, che ne risponde in prima persona di quello che va a scrivere, per cui ricordiamoci sempre che i Revisori non è che sono quelli che scrivono, i Revisori controllano i conti e quando non li controllano, chi non li controlla naturalmente, cosa che avviene e la Corte dei Conti spesso e volentieri è chiamata a destra e a manca, ma va anche a sanzionare quelli che sono i diretti responsabili, perché una cosa sono i controlli a campione, una cosa sono i controlli sul merito dei vari atti, bisogna vedere quali saranno questi che poi, che abbiamo visionato, perché sono abbastanza limitativi quello che deve fare, perché su questo sono pochissime cose, mentre le incombenze sono maggiori. Quindi, potrà sinceramente, non vado a fare l’emendamento, non si può fare adesso. Penso e spero che chi, per quello voterò a favore, ma vorrei che sia anche messo a verbale, in questo caso lo sto dicendo adesso, anche che non si possa pensare che chi va a fare il Revisore dei Conti dell’ATP lo vada a fare gratis, perché qualcuno lo ha nominato e perché qualcos’altro, anzi spero che sia sorteggiato e che sia anche retribuito, così come sono i parametri naturalmente che il DM delle retribuzioni dei vari professionisti vantano, quindi senza dare il massimo, senza dare il minimo, quell’equità, ma che dia la garanzia dei conti, che dia la garanzia di trasparenza, quella che deve avvenire in tutti gli Enti pubblici e non solo: partecipate, discorrendo. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Consigliere Petrarulo. Io non ho ulteriori interventi. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Il mio è un doveroso ringraziamento all’operosità dell’Assessore Sacco e anche del mai citato, ma io lo metto nel calderone, Assessore Finardi allo Sport, che credo abbia dato un contributo, ma a maggior ragione alla Sindaca Appendino, a cui va il nostro doveroso ringraziamento per la tenacia che ha dimostrato nel portare a casa un risultato importante per la Città, che sono le Finali dell’ATP. Ovviamente questo è un risultato che è certamente ascrivibile al suo mandato, noi non abbiamo mai negato questo tipo di approccio e, diciamo così, lo riteniamo nella colonna delle cose positive fatte nell’ambito di questi anni del mandato di Appendino. Saranno poi, credo, gli elettori a valutare l’entità, la numerosità e l’importanza delle colonne delle cose e delle occasioni perdute in questi quattro anni e mezzo. Io sono abbastanza d’accordo con quanto diceva il Consigliere Chessa, noi avremmo potuto, se avessimo avuto un’altra Amministrazione ed avessimo avuto un altro approccio anche da parte di una parte della Maggioranza, non tutta la Maggioranza, perché va detto con franchezza che non tutto il Movimento 5 Stelle è stato, come dire, compatto nell’impostazione di questi cinque anni di mandato, non solo avere le ATP Finals, ma anche candidare Torino penso ad esempio all’occasione sprecata delle Olimpiadi invernali e probabilmente a tante altre occasioni in cui Torino avrebbe potuto essere davvero il centro o comunque una delle più importanti città di sviluppo per quello che riguarda i temi legati ai grandi eventi e in modo particolare ai grandi eventi di carattere sportivo. Le ATP Finals accompagneranno i prossimi cinque anni la Città e noi ne siamo ovviamente contenti, perché è stata un’operazione e sarà un’operazione che va nell’interesse della Città. Resta il rammarico per tutte le occasioni sprecate, ho citato le Olimpiadi, ma potremmo citarne molte altre, non è questo né il momento, né la sede per fare queste discussioni. Io credo che in ogni caso vada dato atto che almeno questa cosa qui alla Città resterà ed è arrivata. Per queste ragioni e per le ragioni della ragionevolezza dimostrata da parte della Maggioranza nel cogliere alcune nostre osservazioni nel merito specifico di quello che andiamo a deliberare, perché qui non è che stiamo votando un documento relativo alla strategia dello sviluppo di promozione internazionale della Città o un documento di giudizio di merito sulle ATP Finals, qui stiamo votando lo Statuto di un Comitato, questo è l’oggetto di cui stiamo discutendo. Ovviamente in altre sedi, in altre occasioni avremo modo, se ci sarà data l’occasione, di esplicitare in maniera un po’ più compiuta ed articolata il nostro pensiero sulle occasioni prese, questa è una, e sulle tantissime, stragrande maggioranza, occasioni perse, ma noi di documento stiamo parlando. Accogliamo con favore la disponibilità da parte della Giunta, che è stata rappresentata per quello che riguarda questa questione, dall’Assessore Sacco, forse anche a simboleggiare quanto l’Assessore Sacco diceva, cioè che non stiamo discutendo di sport, ma stiamo discutendo di una valutazione di carattere strategico di promozione territoriale, è forse questa la ragione per cui manca a questa delibera la firma dell’Assessore con delega Finardi. Cioè, andiamo ad interpretazione perché non c’è stato spiegato, quindi ovviamente cerchiamo di andare a libera interpretazione ed abbiamo presentato degli emendamenti che agivano, ribadiamo, non sul merito specifico della strategicità delle ATP Finals, su cui non ci sono dubbi, ma dell’articolato degli allegati, in particolare dello Statuto e dell’atto costitutivo. Ci è sembrato, come dire, che in questa concordia politica unitaria con tutte le forze politiche nel modificare i documenti che vanno in approvazione sia un buon viatico per costituire intorno a questo obiettivo il necessario consenso trasversale, bipartisan, tripartisan, vedete voi, che serve perché questi eventi possano avere le ricadute che devono avere questi eventi per la città. Io ricordo sempre che le tanto vituperate da una parte del Movimento 5 Stelle, Olimpiadi invernali del 2006 sono state possibili perché all’epoca vi fu una convergenza politica ed istituzionale molto forte tra un Centro Sinistra che governava la Città e un Centro Destra che governava la Regione e quell’evento sono state un successo incredibile e ha rilanciato effettivamente Torino in un momento storico molto complicato, perché queste due aree politiche hanno messo davanti alle loro legittime istanze e visioni l’interesse collettivo del territorio ed hanno lavorato bene insieme. I territori che operano così, penso ad esempio il territorio di Milano con la Regione Lombardia e in generale molti esempi nel Veneto, sono i territori in cui Amministrazioni politiche e colori politici diversi lavorano insieme nell’interesse del loro territorio. Diciamo che noi avremmo tanto gradito che questo stesso stile, questo stesso clima, questa stessa impostazione, venisse adottato dalla Sindaca Appendino e dalla Maggioranza del Movimento 5 Stelle su un altro grande evento che ci siamo fatti sfuggire per ragioni tutte squisitamente politiche di divisioni nella Maggioranza e penso ovviamente alle Olimpiadi. Quindi, ovviamente oggi non possiamo tacere certamente, il bicchiere mezzo pieno prodotto dalle ATP Finals. Prendiamo atto con favore dell’accettazione dell’impostazione della modifica emendativa che abbiamo fatta all’atto costitutivo di questo Comitato. Resta un pochino l’amaro in bocca perché abbiamo in questi anni, come Città ovviamente, sprecato tantissime occasioni utili. Ultima considerazione, siamo anche molto contenti che il Governo abbia stanziato decine di milioni di euro per supportare questo evento, a dimostrazione di un teorema, come dire, smontando nei fatti un teorema che in queste sedute di Consiglio Comunale è sempre stato adottato come mantra e come bandiera relativamente alla lotta contro i grandi eventi. I grandi eventi e le ATP Finals sono uno di questi grandi eventi sono certamente tali perché trascinano anche risorse pubbliche che servono a consentire l’esecuzione dell’intervento stesso. Se oggi, anzi se faremo le ATP Finals e se le ATP Finals si svolgeranno dentro il Pala Alpitour, è perché sono state fatte le Olimpiadi è perché nel 2006 è stato realizzato il Pala Alpitour. Se oggi Torino è nelle condizioni di essere competitiva sul piano internazionale per ospitare eventi sportivi internazionali, è perché si è dotata, proprio grazie alle Olimpiadi di infrastrutture sportive di primaria grandezza, senza le quali oggi noi non saremo neanche (incomprensibile). Penso al Pala Alpitour, ma la stessa cosa si potrebbe pensare guardando ad esempio all’Oval al Lingotto o ad altre infrastrutture di carattere sportivo, lo stesso stadio Olimpico, che hanno esattamente avuto nell’ambito delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 lo slancio ed in necessario contributo a fondo perduto di carattere pubblico, che ribadiamo, è indispensabile se si vogliono portare grandi eventi in una Città ad oggi questa dotazione, perché è stato fatto in quel modo lì e perché sostanzialmente quel grande evento sportivo ha lasciato un’eredità, una legacy molto molto rilevante. Questo lo diciamo perché, visto che siamo stati anche, come dire, evocati nel dibattito da questo punto di vista, questo purtroppo per noi rafforza il giudizio fortemente negativo della gestione della partita olimpica delle Olimpiadi invernali che invece andranno a Milano e a Cortina, che ha avuto una discussione kafkiana relativamente all’impostazione da dare dentro questo Comune e sostanzialmente quello che hanno prodotto è, che dire, oltre la beffa di veder sfuggire un evento grande come le Olimpiadi invernali, anche il danno relativo al fatto che le risorse molto più ingenti, molto rilevanti, parliamo di centinaia di milioni di euro, che giustamente, e ribadiamo giustamente, il Governo ha stanziato per supportare quell’evento, di fatto non vedranno alcuna ricaduta sul nostro territorio e questo mi spiace. Tanto è responsabilità positiva l’arrivo delle ATP Finals di cui stiamo discutendo oggi di Appendino; tanto è responsabilità negativa l’aver perso quel grande evento con la stessa identica compagine di maggioranza politica. Ribadiamo, toccherà poi agli elettori e ai cittadini di Torino fare un bilancio di questi cinque anni e ovviamente siamo contenti che avvengano le ATP Finals nelle condizioni date. Fortunatamente per noi, e concludo, abbiamo la possibilità di ospitarle proprio in virtù dell’importante eredità post olimpica lasciata dalle Olimpiadi di Torino 2006, e ricordo, secondo qualcuno dovevano addirittura essere oggetto di una Commissione di inchiesta di questo mandato. Meno male che fondamentalmente abbiamo avuto le Olimpiadi del 2006, perché non avessimo avuto le Olimpiadi del 2006, difficilmente avremmo avuto oggi le ATP Finals e noi speriamo ovviamente che la prossima Amministrazione non solo gestisca bene questo evento di cui stiamo discutendo, ma soprattutto, ed è questo il punto strategico verso cui noi auspichiamo si muoverà la futura Amministrazione, lavori alacremente per fare di Torino una città potenzialmente competitiva su molti fronti relativamente ai grandi e ai grandissimi eventi. Torino ha tutte le caratteristiche per poter giocare le proprie carte ed ovviamente questo presupporrà una forte concordia istituzionale con tutti gli altri Enti territoriali, a partire dalla Regione. Ovviamente siamo convinti che, qualora ci fosse una variazione di maggioranza politica e fondamentalmente, diciamo così, quelle che sono state le contraddizioni di questi cinque anni del Movimento 5 Stelle venissero a sparire, siamo convinti che potremmo davvero fare un ottimo lavoro come territorio tutti insieme, il Comune di Torino e la Regione Piemonte per far diventare il nostro territorio davvero competitivo nell’attrazione di questi grandi eventi. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Adesso ho il Capogruppo Napoli. Prego. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Devo essere estremamente sincero, l’intervento del collega Lo Russo in buona parte ha rispecchiato quanto io avrei detto. Debbo dire che non posso che non essere felice di tutto questo, ma la mancanza di quell’accordo sulle Olimpiadi certamente, l’ho sempre detto e l’ho sempre scritto, mi rattrista, tenendo presente che, io ricordo questo, il Governo aveva detto che non sarebbe arrivata nessuna risorsa sulle Olimpiadi, mentre invece, come confermato anche dal collega Lo Russo, sono arrivate tantissime e arriveranno tantissime risorse in quei territori che hanno deciso di poter accogliere le Olimpiadi invernali, cosa che avremmo potuto fare noi. Non mi prolungo, perché è inutile, io sono, ripeto, estremamente contento di questo. Io ringrazio il Sindaco Appendino, come, tra parentesi da tennista, io sono estremamente contento, al di là delle posizioni politiche, che faccia parte del board della Federazione Italiana Tennis, che è al di fuori di questo discorso per quanto riguarda le ATP Finals, ma certamente riguardo al Sindaco dico soltanto che ringrazio la Giunta su questo. Io dico sempre che non si vince da soli, si vince tutti, quindi è inutile che possa dire il nome degli altri Assessori e il resto, non lo faccio in maniera apposita, perché ha lavorato bene il Sindaco attraverso una squadra perché se no non si sarebbe vinto. Credo che sia un’occasione per riprendere certamente un grande sviluppo di Torino, un indotto con i grandi eventi che ci auguriamo che, passato questo periodo l’unico problema vero, lo dico con sincerità, è di non trovarci in una situazione simile a questa, perché sarebbe veramente un disastro. Mi permetto di agganciarmi a questo per un altro fattore, che credo che, mi rivolgo anche qua al Sindaco per il ruolo che lei ha a livello nazionale come Sindaco di Torino, quindi per quanto riguarda le ATP Finals, e ho chiuso, se non quello, ripeto, della mia positività. Io vorrei dire al Sindaco, vorrei dire alla Giunta, ma vorrei dire a tutti: ecco, guardate, guardiamoci un attimo attorno quello che è l’aspettativa della stagione di sci. Serve un accordo transalpino. Quando vedo anche i miei colleghi che criticano la Svizzera, la Francia e il resto. Ecco, io chiederei a tutti di fare lo stesso lavoro, attenzione, con la massima sicurezza nella sanità sul territorio, però noi sappiamo che lo sci in questa stagione che sta per arrivare, vorrebbe dire perdere un valore aggiunto per il nostro territorio enorme. Allora, io chiedo a tutti, come ha detto prima il collega in maniera unitaria, di lavorarci sopra in maniera tale che si possa trovare una soluzione che possa soddisfare almeno in parte il nostro territorio e che non faccia perdere un’enorme economia che le nostre valli hanno. Io mi auguro, ripeto, lo dico in maniera corretta, mediando tra il settore sanitario, il settore economico ed il settore sportivo, guardiamo anche questo settore, perché sarebbe importantissimo che tutti quanti riuscissimo a fare qualcosa per far sì che l’economia della nostra Area Metropolitana possa anche dire questo e non possa essere ulteriormente penalizzata. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ho adesso il Consigliere Fornari. Prego. FORNARI Antonio Grazie, Presidente. Beh, questa delibera sul Comitato di ATP Finals si è trasformata un po’ in un metro di paragone tra Olimpiadi invernali ed ATP Finals sull’eredità post- olimpica. Beh, se andiamo a verificare e a valutare poi l’evento delle Olimpiadi invernali, basta vedere chi ha partecipato alle ultime assegnazioni: da una parte c’era Milano-Cortina, dall’altra c’era Stoccolma, perché tutte le altre si erano ritirate nel momento in cui si erano resi conto che ormai le Olimpiadi invernali hanno perso appeal, costano miliardi, perché ogni volta finiscono con un debito enorme per le Città che le organizzano e quindi di conseguenza tutte si sono ritirate: da Graz, da Calgary, qualsiasi Città che all’inizio aveva avanzato timidamente una candidatura, poi è scappata a gambe levate. Era rimasta Stoccolma, proprio per, diciamo, una figura un po’ di... per non lasciare Milano-Cortina da sola, perché in realtà c’era il Governo che appoggiava la candidatura, ma la Città di Stoccolma non era nemmeno convinta e quindi non dava copertura sui finanziamenti. Diciamo che il CONI è stato praticamente obbligato ad assegnarla a Milano-Cortina, perché era l’unica che partecipava a questa gara, a differenza delle ATP Finals, invece, in cui c’erano 40 Città tra le più importanti al mondo - basta citare Tokyo, Londra, Manchester -, c’erano 40 Città disposte... che volevano a tutti i costi questo evento, perché è un evento che funziona, costa relativamente poco - noi, per fortuna, come Città dovremo mettere pochi milioni di euro, la buona parte del finanziamento arriverà dal Governo - e che invece poi ha un ritorno di immagine grandioso. Io ieri guardavo la finale: vedere alla fine della finale le immagini con scritto: “See you in Torino 2021”, e scorrere le immagini della Mole e delle nostre piazze, mi ha emozionato. E questo ci sarà per i prossimi cinque anni e se ne riparlerà durante l’anno, in tutto l’anno tennistico, perché tutti i tennisti puntano poi ad arrivare alle ATP Finals e quindi durante l’anno collezionano un punteggio per arrivare alla fase finale, in cui partecipano i migliori otto al mondo. Adesso il tennis, per fortuna anche in Italia, sta prendendo piede. L’altra sera c’era Jannik Sinner su Rai 3. Quindi è uno sport in continua crescita, sta di nuovo tornando ai vertici e, per fortuna, per i prossimi cinque anni sarà a Torino l’evento più importante dell’anno. Perché poi - bisogna dirlo - dall’altra parte qualcuno parla di Olimpiadi invernali, ma qual è stato il lascito? I 3 miliardi di debiti che i torinesi dovranno pagare fino al 2040? Oppure l’altro lascito delle Olimpiadi qual è stato? L’ex MOI, l’occupazione abusiva più grande d’Europa, che, grazie a quest’Amministrazione, ha dovuto occuparsene e liberare quell’altro grande lascito delle Olimpiadi? Oppure, se andiamo fuori dalla città di Torino, pensiamo al bob e a tutti quegli altri impianti, che sono costati milioni di euro, abbandonati? Questi sono i grandi lasciti delle Olimpiadi invernali? Perché, a parte quelle due settimane di festa, io tutto questo grande lascito delle Olimpiadi invernali non l’ho visto, se non i debiti enormi che sono rimasti alla Città, perché con 3 miliardi e passa di debiti, altro che il PalaIsozaki, ne costruivamo 20 di PalaIsozaki, anche più grandi, costruivamo stadi su stadi con queste cifre, con le cifre dei debiti che hanno portato sulle spalle dei torinesi le Olimpiadi invernali. I dati sono quelli. Ormai le Olimpiadi invernali veramente non le organizza più nessuno. Le ultime dove sono state? A Sochi, in Russia. Qualcuno conosceva Sochi prima delle Olimpiadi? O a PyeongChang in Corea del Sud. Cioè, ci rendiamo conto di che evento stiamo parlando? E qualcuno voleva ripetere lo stesso errore, perché poi io Milano-Cortina vorrei vederla poi alla fine dell’evento quanto saranno costate quelle Olimpiadi e quali vantaggi avrà effettivamente quell’area, perché su quella di Torino noi i dati ce li abbiamo, basta guardare i numeri del Bilancio del Comune di Torino, è lì, e siamo il Comune più indebitato d’Italia, quindi è quello, i numeri non mentono mai. Quindi, da quel punto di vista lì non ci sono dubbi. Invece, sulle ATP Finals i numeri, per fortuna, sono più che positivi. Si parla di un giro di affari su cinque anni - e non su 15 giorni - di 500 milioni. È una visibilità internazionale enorme e, oltre a quello... perché qualcuno dice che Torino ha perso queste fantomatiche Olimpiadi invernali, quando poi in realtà ci davano... dopo... insieme a Milano e Cortina, ci davano due gare e mezza, l’hockey femminile e un’altra gara, quello ci siamo persi, poco e niente direi. Invece, nel 2021 noi avremo le Final Four della Nations League di calcio, in cui ci sarà l’Italia, ci sarà la Spagna, la Francia, il Belgio, le quattro migliori nazioni europee, e le finali ci saranno a Torino e Milano; avremo gli Europei di baseball; avremo le Nations League di pallavolo, doveva esserci l’anno scorso, probabilmente ci sarà nel 2021; nel 2022 avremo la finale di Champions League femminile. Io direi che di eventi in questi anni la Città, cioè questa Amministrazione ne ha portati, senza spendere miliardi e senza indebitare le future generazioni. Quindi, di questo, degli eventi ufficiali che ci saranno e che porteranno lustro alla città voglio ringraziare la Sindaca Appendino, voglio ringraziare l’Amministrazione, tutti gli Assessori e tutti quelli che si sono dati da fare, soprattutto quelli che hanno votato la delibera quando sembrava persa, e quindi la maggioranza del Movimento 5 Stelle e il Consigliere Napoli, perché tutti gli altri non ci hanno creduto, gli altri giocavano con le palline da tennis in Aula, io me li ricordo bene questi, che ora vogliono salire sul carro e un tempo invece prendevano in giro giocando con le palline da tennis. Per fortuna, però, grazie alla perseveranza della Sindaca Appendino e di tutti quelli che ci hanno creduto, questo evento si farà nei prossimi cinque anni a Torino. Io mi ricordo... mi auguro di avere un grande successo per la nostra città, ma le premesse sono sicuramente positive rispetto, invece, alle Olimpiadi invernali che, visto il lascito che c’è stato negli eventi precedenti, sarà... io mi auguro di no per Milano-Cortina, ma si preannuncia disastrosa. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Adesso ho il Capogruppo Magliano. Prego. MAGIANO Silvio Grazie, Presidente. Mi sente, Presidente? SICARI Francesco (Presidente) Sì, la sento. MAGLIANO Silvio Perfetto. Bene, io ringrazio l’Amministrazione, in particolare la Sindaca Appendino. Questa è una vittoria, è innegabile, all’interno dell’operato del suo mandato, per cui bisogna riconoscerlo senza se e senza ma. Non torno sulle posizioni diverse che abbiamo avuto in Aula rispetto all’importanza delle Olimpiadi. Poi io consiglio ai colleghi di non fare da menagrami rispetto a città vicine, con le quali dovremo collaborare, anzi, sarà necessario collaborare per lo sviluppo dell’intero territorio; per cui non auguro né a Milano, né a Cortina di trovarsi in condizioni di dissesto economico. Quindi, è stato un grande successo. Sono anche contento che si siano accolti gli emendamenti che parte delle Minoranze e delle Opposizioni hanno posto, in modo tale da rendere ancora più chiaro che il destino della città e dei suoi eventi deve fare il suo corso, indipendentemente dal destino politico di ognuno di noi. Certo è che su questo Comitato io mi auguro - questo sì, ed è l’auspicio sul quale io penso ogni Consigliere si ponga con grande attenzione - mi auguro che questo Comitato possa avere al suo interno..., questo Comitato possa avere al suo interno le migliori menti di questa città, affinché non diventi l’ennesimo salotto buono di cui fregiarsi, l’ennesimo gallone da mettersi sulle spalle, ma che sia veramente il luogo dove si possa fare una politica di promozione della nostra città, affinché le ATP Finals siano l’“amo” - passatemi il termine - per agganciare grandi eventi internazionali che possano, proprio perché ci sono le ATP a Torino, venire a Torino, conoscere Torino. Penso a grandi congressi mondiali del mondo della tecnologia, della farmacologia, della medicina. Cioè, io mi auguro che questo sia un Comitato che, partendo da questi cinque anni in cui ci saranno a Torino le ATP Finals, possano portare a Torino eventi, poco prima delle ATP o subito dopo, in modo tale che ci sia anche questa modalità di marketing territoriale, per fare in modo che si possa immaginare che grandi realtà, non solo del mondo sportivo, ma del mondo dell’impresa, del mondo dello sviluppo, del mondo della manifattura, del mondo della tecnologia, possano venire a Torino, magari a radunarsi, con la scusa delle ATP, in modo tale che all’interno del loro momento di lavoro, del loro momento di promozione si possa anche avere una parentesi ludico-sportiva, andando a vedere dei campioni eccellenti, eccezionali giocare, ma questo potrà permettere alla nostra città di ritornare al centro del dibattito internazionale, anche come luogo dove venire ad investire. Io mi auguro fondamentalmente questo - e concludo, Presidente -, che questa vittoria (perché di vittoria si tratta) possa essere la modalità con la quale il mondo del profit, il mondo del business possa guardare a Torino non solo come il luogo dove si celebrano le ATP Finals, ma magari il luogo dove insediare una propria azienda, un proprio punto di sviluppo, pensiamo all’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale, che abbiamo portato a casa e al quale dobbiamo dare un’anima. Io mi auguro questo, che il mondo guardi a Torino con interesse per venire a vedere questi campioni, ma nel venire a Torino questo Comitato sia in grado, insieme alle Istituzioni, di far vedere quanto Torino possa essere interessante anche per il proprio business, anche per lo sviluppo della propria impresa, anche per la creazione di nuovi posti di lavoro. Se sapremo fare questo, sarà una vittoria totale, perché è evidente che noi dobbiamo utilizzare i grandi eventi per portare poi sul territorio qualcosa che rimane e non che sparisce, perché in effetti alcune eredità che abbiamo avuto da gestire sono state problematiche e non motori di sviluppo. In altri casi questo motore di sviluppo invece ha reso Torino conoscibile. Come diceva il Capogruppo Lo Russo, se noi oggi siamo arrivati a questo obiettivo non è soltanto per ciò che ha raccontato qualche Consigliere in termini negativi, ma anche per il lustro che la nostra città è riuscita ad avere con l’evento delle Olimpiadi. Quindi, io mi auguro questo: che questa vittoria porti sul territorio aziende interessate a vedere Torino, a guardare le ATP, ma a ripensare alla nostra struttura, alla nostra città, al nostro indotto logistico come luogo dove insediarsi e creare posti di lavoro. Se sapremo fare anche questo nei prossimi cinque anni, partendo da questa vittoria delle ATP, potremo dare un nuovo slancio, un nuovo respiro alla nostra città, alla nostra Area Metropolitana, che ne ha assolutamente bisogno, e così avremo vinto tutti. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Adesso ho il Capogruppo Tresso. Prego. TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Anche io faccio un intervento in cui in primis esprimo la soddisfazione e anche la gratitudine, in particolare alla Sindaca Appendino e a tutta la squadra che ha lavorato per portare a casa questo risultato. Credo che oggi... non mi appassiona molto la contrapposizione con le altre situazioni, con gli altri eventi, peraltro vengono dette cose molto imprecise. Sono anche tipologie di eventi che si fatica a comparare, se non con un lavoro serio, articolato, che non si risolve certo con un intervento così, un po’ caotico, come quelli che mi sembra siano stati i precedenti. Oggi bisogna, in realtà, essere fortemente soddisfatti di questo risultato portato a casa. Credo che sia un asset importante per Torino, perché, come diceva il Consigliere Magliano che mi ha preceduto, Torino ha da investire molto sul proprio futuro per quello che riguarda tutta una progettualità sul turismo, che va dal turismo sportivo, come in questo caso, al turismo congressuale, al turismo gastronomico, al turismo per gli eventi culturali, pensiamo a cosa rappresenta il Salone del Libro ed altri eventi. Ecco, l’importante è che ci sia anche un lavoro complicato e articolato a corredo, che deve mettere in essere una serie di azioni fondamentali, intanto per valorizzare un territorio, per cui Torino può giocarsi, anche su eventi come questi, che sono connotati da una certa brevità e che richiamano turisti che vengono magari per pochi giorni, ma colgono, anche solo per la favorevole posizione geografica di Torino, la potenzialità che questo territorio può esprimere e quindi sono invogliati a ritornare. È fondamentale questo tema di riuscire a dare un’immagine e a creare una situazione che possa in qualche modo fidelizzare anche un possibile target di turisti che sono poi interessati a rientrare, va a sapere, con famiglia, con amici e a ritornare. Per questo c’è bisogno di molti investimenti, non solo di risorse economiche, ma anche di risorse di progettualità. Bisogna lavorare bene sulla ricettività, sui trasporti; ahimè, il fatto di essere usciti dalla società di gestione dell’Aeroporto di Caselle non ci facilita nelle strategie del territorio, però cerchiamo un dialogo concreto con queste realtà e favoriamo i collegamenti con Malpensa. In questo senso, di nuovo, il territorio, il rapporto con Milano non deve essere di competizione, ma di collaborazione. Quindi, io oggi sono onestamente soddisfatto di questo risultato che si portata a casa e credo che sia un tassello importante, devo dire, e riconosco anche, di questa Amministrazione. Riconosco molti altri deficit, ma su questo devo dire che credo sia importante. Mi piace - e chiudo, perché volevo solo dare un segnale di questo genere - anche che oggi si accosti Torino a un evento sportivo di grande rilevanza, di grande importanza, ma vorrei che questo fosse lo sprone perché Torino potesse, in maniera molto più pervasiva e in maniera molto più diffusa, diventare veramente una capitale di sport e di salute, cioè questo binomio, che è indissolubile, venisse davvero visto come una grande capacità, un grande tema di sviluppo per l’Amministrazione che verrà e per gli anni a venire, nel senso che questo possa essere davvero lo sprone a far sì che ci siano investimenti decisi e anche si crei una cultura tale da far sì che lo sport, non solo a livello agonistico, a livello esasperato, ma a tutti i livelli di fruizione e di pratica, possa essere incentivato il più possibile e che in questo la Città possa giocare un ruolo veramente importante, come deve fare, proprio per avere da un lato maggiori elementi in termini di attrattività, e quindi offrire un ambiente che è gradevole, che è piacevole, sia per chi viene per turismo, sia per chi viene per fare eventualmente imprenditoria, e dall’altro pensare davvero che questo è uno dei servizi principali o comunque importanti che si possono dare ai cittadini, perché lo sport in fin dei conti è anche una vita maggiormente sana e quindi un contrasto anche a possibili patologie e un aiuto alla salute. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Adesso ho il Consigliere Versaci. Prego. VERSACI Fabio Grazie, Presidente. Me lo aspettavo in questo dibattito che veniva fuori la questione Olimpiadi, diciamo, per cercare di mascherare un nostro successo, Presidente. Questo lo dico perché vorrei semplicemente ricordare - faccio un piccolo excursus sulla questione Olimpiadi, ma molto breve - che in questo mandato ci fu solamente un atto portato in votazione e votato solo da una parte del Consiglio e si tratta di un atto della Maggioranza sulla questione Olimpiadi, che voleva fare delle Olimpiadi diverse, e infatti tutti ci hanno guardato di storto e infatti poi si sono inventati questo abominio del tandem Milano-Cortina, che rideremo tra qualche anno. Ma, tolto questo, non mi faccio trascinare in questa inutile polemica per distogliere l’attenzione di un successo che questa Amministrazione, questa Maggioranza ha portato a casa, perché di questo si tratta, Presidente. Nel mentre qualcuno raccontava la narrazione, in una parte della città era che questa Città era in declino, che stava finendo tutto, che questa Amministrazione aveva sbagliato tutto, che non erano capaci a fare niente, che tutto quello che facevano lo facevano male, intanto veniva portato su questo territorio un grande evento, proprio a smontare tutta quella retorica banale, politicizzata, anche da parte di alcune associazioni di categoria, politicizzata per denigrare l’operato di questa Amministrazione, veniva portato a termine questo grande risultato, che io lo trovo un grandissimo risultato, poi ognuno come... per tirare le somme, nel senso che adesso è difficile dire che non è un grande risultato, lo è assolutamente e, ripeto, gli unici ad averci creduto sono stati l’Amministrazione e la Maggioranza, perché è stato già ricordato di come venivamo quasi presi in giro per questo evento. Quindi, io sono molto soddisfatto, Presidente, anche del lavoro che abbiamo fatto in Commissione, perché si era sollevata tutta una questione interna alla Presidenza, a tutto quello che era il ruolo del Sindaco all’interno della Commissione, ma con molta tranquillità, volevamo togliere tutti i dubbi, abbiamo anche accettato gli emendamenti che forse erano di troppo, forse erano solamente pleonastici per quanto riguarda... delle Minoranze, ma li abbiamo accettati per togliere ogni dubbio, perché noi abbiamo sempre e solo lavorato in esclusiva, come dire..., confronti della Città, mai per questioni politiche e personali, mai e poi mai. E quindi, niente, volevo solamente dire questo, Presidente, che sono assolutamente felice di votare questo atto proprio oggi, come diceva l’Assessore Sacco in apertura, in seguito, diciamo, all’arrivo ufficiale delle ATP a Torino. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Adesso ho la Consigliera Scanderebech. Prego. SCANDEREBECH Federica Grazie, Presidente. Guardi, sarò breve, banalmente, per esprimere la mia soddisfazione. Guardi, non nascondo di giocare a tennis e di seguire da anni le ATP e di sapere perfettamente che cosa c’è dietro una manifestazione simile e sono estremamente orgogliosa che una manifestazione di livello internazionale, come questa, si possa svolgere a Torino. Ma, vede, dopo tutti questi elogi e dopo soprattutto l’ultimo intervento, mi viene da dire: una buona Amministrazione, un’Amministrazione che si possa distinguere da altre Città per la sua bravura, per la sua lungimiranza, dovrebbe festeggiare tutti i giorni come oggi un’iniziativa simile e l’attrazione di finanziamenti, risorse, eventi internazionali come quelli che stiamo festeggiando oggi. È un unico traguardo che è stato raggiunto da questa Amministrazione, non dimentichiamocelo, un grande traguardo. Sono contenta, sono molto orgogliosa che Torino sarà la città che ospiterà le ATP. Chiaramente chi segue questo mondo sportivo, chi è vicino a questo mondo sportivo si è emozionato a vedere quell’immagine ieri sera, ma anche banalmente chi invece è solo curioso e non segue tutto ciò. Ma non dimentichiamoci veramente che i finanziamenti, i fondi da attrarre sulla nostra città devono essere con energia richiamati quotidianamente, e quindi non solo oggi dovrebbe essere una grande festa, ma dovrebbe essere ogni lunedì in discussione di ogni finanziamento che riusciamo ad avere nella nostra città e dovrebbero essere tutti di portata simile, ed è, come dire, l’auspicio che andrebbe fatto a qualsiasi Sindaco, di qualsiasi forza politica, che possa e voglia governare questa Città. Quindi, il mio voto sarà un voto favorevole, perché credo in questa manifestazione e credo che possa veramente portare interessi economici di livello sulla nostra città e forse dare una risalita a questa città, che è in ginocchio per diverse problematiche economiche che noi ben sappiamo e siamo a conoscenza. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Io non ho ulteriori richieste di intervento da parte dei Consiglieri. Allora possiamo procedere con la replica da parte della Giunta. MONTALBANO Deborah Presidente, scusi, faccio fatica con la connessione e ho difficoltà, non riesco ad inviare il messaggio sostanzialmente. Volevo prenotarmi. SICARI Francesco (Presidente) Prego. MONTALBANO Deborah Sì, grazie. Io ho sentito tutti i vari interventi rispetto un po’ a tutte le realtà politiche presenti in Consiglio Comunale, sia dalla Maggioranza, che, devo dire, oggi anche in alcuni suoi interventi mi ha molto stupito, in particolar modo l’intervento del Consigliere Fornari, anche perché ricordo molto bene che, quando si doveva decidere anche in Maggioranza che tipo di posizione prendere rispetto alle Olimpiadi invernali, era uno dei maggiori sostenitori della posizione della Sindaca Appendino e quindi di portare le Olimpiadi invernali a Torino. E quindi il fatto che poi, quando le Olimpiadi sono state poi perse, probabilmente allora, per non accettare il fallimento, che per me è stata una vittoria, ma comunque il fallimento della perdita delle Olimpiadi, si è tornati su quella posizione di denuncia debitoria della Città e quindi su quella che era la posizione tradizionale del Movimento 5 Stelle rispetto alle Olimpiadi 2006, come critica storica di quell’evento, ma anche come posizione politica poi nei confronti dei grandi eventi. “Meglio tardi che mai” mi verrebbe da dire, se davvero è stata una presa di consapevolezza e non solo un ritornare sulle barricate, perché quando fa comodo, anche solo per contrastare un intervento di un esponente di un altro partito, allora si tirano fuori quelle che erano le chicche di una volta, perché a questo punto sono state solo ed esclusivamente chicche. Ma venendo alla delibera di oggi e quindi a quello che andiamo a votare quest’oggi, che è il Comitato delle ATP Finals, che, devo dire, rispetto al Comitato Olimpico ha sicuramente delle differenziazioni, cioè ci sono degli aspetti molto più positivi rispetto a quello che eravamo abituati a conoscere come Comitato Olimpico. Ma mentre si susseguivano tutti i vari interventi - io infatti avevo deciso di non intervenire e sostanzialmente votare e basta -, io, mentre ascoltavo i vari interventi, pensavo a questi quattro anni nelle istituzioni e rispetto all’Assessorato dello Sport e alle delibere che fanno riferimento a quell’Assessorato, che cosa avevo visto passare in questi quattro anni in Consiglio Comunale. Faccio un resoconto, non ci vuole molto: esternalizzazioni e le nostre piccole strutture sportive sparse sul territorio tutte esternalizzate o comunque attraverso le concessioni, perché non riusciamo più a mantenerle; ATP Finals, parliamo di tennis, e io mentre vi ascoltavo pensavo: “In quanti quartieri della nostra città noi abbiamo i campetti adibiti per lo sport del tennis? Quanto costa un corso di tennis? È accessibile a tutte le famiglie? Che cosa abbiamo fatto in tutti questi anni per finanziare, incentivare, supportare anche le realtà sportive territoriali?”. Negli ultimi mesi sono stata raggiunta da molte segnalazioni per le nuove concessioni proposte ai concessionari, quindi il rinnovo delle concessioni ai concessionari territoriali - penso anche ai quartieri di periferia -, con un rialzo di costi veramente importante, fino a 18.000 euro e magari ne pagavano 9.000, una difficoltà estrema, in un momento come questo, tra l’altro, chiediamo così tante risorse in più per le concessioni, perché bisogna aggiornare i costi, anche magari rispetto a un aumento patrimoniale della stessa struttura e una valutazione superiore patrimoniale, a seguito degli interventi fatti da questi nostri stessi concessionari a carico loro, e però quante discussioni abbiamo fatto in questi anni per queste realtà, per l’accessibilità alle famiglie dello sport del tennis? Io non me ne ricordo una. Però dobbiamo fare il grande evento e allora siamo tutti qui a congratularci, a dirci che è la strada giusta, che questo è ciò che è importante per quanto riguarda il comparto sportivo della Città di Torino, ma ci dimentichiamo sempre del primo gradino. Guardiamo il centesimo gradino, ma non ci interessa e non consideriamo mai il primo gradino. E come si fa ad arrivare al decimo scalino se tutti gli altri nove tu non li hai mai percorsi e non li hai costruiti? È il pensiero unico della politica, io mi rendo conto di essere una goccia fuori da questo oceano, però forse una goccia così ci deve anche essere per stimolare alcune riflessioni. E quindi, per quanto poi queste posizioni tendono sempre a... all’interno della narrativa politica ci dividiamo su una discussione anche di basso livello, che diventa “pro grandi eventi”, oppure “no grandi eventi” e quindi mettiamo in contrapposizione questi due legittimi stili di pensieri, chiamiamoli così. Forse dovremmo superare questa narrativa e magari cercare di arrivare anche a fare i grandi eventi, ma dopo aver fatto le cose prioritarie. E quali sono le cose prioritarie? Beh, mi pare di capire che per tutto il Consiglio Comunale le cose prioritarie sono assicurarsi il grande evento di turno. Le cose prioritarie per me sarebbero garantire questo sport alle famiglie più disagiate, garantire la possibilità di fare questo sport in buona parte del nostro territorio e poi forse potrei anche votare e dire “sì” al grande evento. Mancano tutti i primi nove scalini, c’è solo il decimo, quindi non parteciperò al voto di questa delibera. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Io non ho altri interventi. Possiamo procedere allora con la replica della Giunta. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri e le Consigliere intervenute. Permettetemi di ringraziare in particolare l’Assessore Sacco, che ha seguito i lavori in Commissione, il Presidente Chessa per i suggerimenti migliorativi che saranno evidentemente votati da tutto il Consiglio Comunale, almeno da quanto ho appreso e spero che sarà così, ma ci torno in conclusione. Permettetemi di ringraziare anche in questa occasione, visto che oggi formalmente è il primo giorno in cui abbiamo accolto le ATP Finals a Torino, di ringraziare tutti coloro che l’hanno reso possibile, perché ovviamente c’è stato un ruolo importante dell’Amministrazione cittadina, e di questo voglio ringraziare la Maggioranza e in particolare una parte della Minoranza, ricordo il voto favorevole del Consigliere Napoli della delibera quando c’era bisogno di spingere e quando in pochi credevano che avremmo potuto ottenere questo risultato. Ma voglio ringraziare anche la Federazione Italiana Tennis, il Governo, che è stato giustamente ricordato, che ha stanziato le risorse, e la Regione nelle sue due vesti, l’allora Presidente Chiamparino e l’attuale Presidente Cirio, che sta sostenendo e che attualmente crede fortemente in questa importante occasione. Questo evento, se così vogliamo definirlo - ma tornerò anche sulla sollecitazione dell’ultimo intervento -, è un evento che di per sé è unico e non è assolutamente paragonabile a qualsiasi altra forma di evento di cui ho sentito parlare o si è discusso, per molti motivi: innanzitutto perché ha la grande fortuna e il grande vantaggio di essere un evento pluriennale: un evento pluriennale permette a un territorio cittadino, a una comunità come la nostra di poter programmare le sue ricadute, il suo ritorno e anche un impatto sulla filiera, come è stato giustamente ricordato, che un evento che avviene una sola volta rende più difficile. È un evento, appunto, che, come è stato giustamente ricordato, avrà una ricaduta di circa 600 milioni di euro (questo è quanto è stato calcolato dagli studi che sono stati fatti), che avverrà, appunto, per cinque edizioni consecutive, che ha visto - e credo che questo renda, come dire, abbastanza evidente l’appetibilità e l’unicità di questo evento - 40 città in tutto il mondo candidate, dove come finaliste c’eravamo noi, che eravamo dati con probabilità 1 su 100 - io lo ricorderò sempre -, e città come Londra, Manchester, Singapore e Tokyo, un evento che noi raccogliamo da una città come Londra e prima Shanghai, Houston e Sidney, quindi un evento di grandissima rilevanza internazionale, di grandissima visibilità mediatica per la nostra città. Di questo abbiamo discusso tante volte e credo che l’importanza di poter anche iniziare a programmare - come ha detto l’Assessore Sacco - la sua promozione a partire da fine mese e utilizzare un canale così impattante, come ATP, per arrivare a tutto il mondo, come è già successo ieri sera, e io ringrazio chi ha detto che si è in qualche modo emozionato vedendo quei secondi dedicati alla nostra città, credo che sia l’emozione di tanti di noi e che in tanti impareremo anche, in qualche modo, a comprendere e apprezzare nei prossimi anni, quando peraltro succede che Torino e l’Italia torna al centro del Tennis Internazionale e Mondiale, e questo è stato anche un elemento di forza, per questo voglio ringraziare nuovamente la FIT e il Tennis Italiano che sta emergendo a livello internazionale. Questo connubio rende... pensiamo, insomma, ai tanti tennisti, anche qualcuno del nostro territorio che sta emergendo, questo connubio tra la nostra vittoria, come città, e i grandi eventi e i grandi professionisti che stanno emergendo a livello del tennis italiano rendono ancora più appetibile e rendono, come dire, anche di maggiore interesse le ATP Finals per, come dire, per il nostro territorio e mi sento di dire, evidentemente, per tutto il Paese. Voglio anche cogliere, come dire, uno spunto: mi sembra fosse il capogruppo Tresso che ricordava quanto sia importante investire sugli eventi sportivi. Beh, questa Città lo ha fatto: io ricordo il 2018 i Mondiali di Volley, il 2019 gli European Masters Games, il 2019 le Final Figure Skating, poi ovviamente abbiamo le ATP che partiranno dal 2021, nel 2021 avremo gli Europei di Baseball, la Finals Nations League Volley, che doveva essere programmata nel 2020, ma a causa Covid è stata spostata al 2021; nel 2022 la Finale di Champions League Women; nel 2025 le Universiadi e poi tutto il lavoro che si sta facendo, appunto, sull’Universiade Special Olympics, di cui tra l’altro voglio ringraziare la Regione, perché evidentemente sono loro capofila di questo progetto e la Città, insieme all’Assessore Iaria e all’Assessore Finardi, sta lavorando in tal senso. Allora, è evidente che lo sport è un’importante occasione di, come dire, eventi e questa Amministrazione ci ha fortemente creduto e continuerà a crederci. Voglio anche rispondere a una... non se fosse una provocazione o comunque una sollecitazione e voglio lasciare a verbale rispetto all’Assessore Finardi: l’Assessore Finardi ha supportato il processo e, ad esempio, ha firmato la delibera che riguarda Special Olympics Universiadi, dove c’è evidentemente un impatto anche del Comitato stesso molto più legato al tema sportivo. Per quanto riguarda questa specifica deliberazione, come ha raccontato e spiegato bene l’Assessore Sacco, c’è un ruolo del Comitato che è molto diverso rispetto a un ruolo di Comitato prettamente organizzatore; questo non significa - e torno a quello che diceva la Consigliera Montalbano - che non ci sia un valenza sportiva rispetto all’evento; ogni grande evento - e questo l’abbiamo detto sin dal primo giorno e ringrazio l’Assessore Finardi perché ci sta lavorando anche insieme alla Federazione Italiana Tennis - noi siamo consapevoli che deve essere un’occasione per avvicinare ragazzi e ragazze allo sport, cosa che sarebbe stata possibile se avessimo potuto proseguire in questi mesi, come ha fatto l’Assessore Finardi spingendo tantissimi sui ragazzi, allargando anche il famoso “Pass 15”, permettendo maggiori attività sportive e aumentando il numero delle ore che i ragazzi potevano fare in ambiente scolastico nello sport, l’avremmo potuto fare anche nel tennis quest’anno; purtroppo il Covid ci ha complicato un po’ e quindi sono state interrotte e, ribadisco, purtroppo, perché ha una valenza evidentemente anche rispetto al benessere e alla salute lo sport, e lo sappiamo, ha dovuto purtroppo interrompere o comunque limitare fortemente questa tipologia di attività. Ma evidentemente... e io gli scalini li ho visti, forse la Consigliera Montalbano non li ha visti, però se, come dire, la sua sollecitazione è questa e questo è il motivo per cui non voterebbe questa deliberazione, io la posso rassicurare - l’ha detto anche l’Assessore Finardi tante volte - che si sta lavorando anche in tal senso. Permettetemi di chiudere con un invito o forse, anzi, una presa d’atto: io penso che questa sia un’occasione storica per la città e mi è dispiaciuto vedere che il dibattito, per quello che ho appreso a mezzo post, a mezzo, come dire, stampa, si sia tutto concentrato sulla mia figura e sono contenta che venga approvato in Consiglio un emendamento che esplicita una cosa che io ho già detto più volte, in Consiglio Comunale almeno una volta, a verbale, a mezzo stampa, e cioè che è giusto che il Sindaco che è in carica sia - e io per questo ho voluto che il Sindaco fosse a capo dell’evento, o meglio, scusatemi, di questo Comitato - che sia il Sindaco in carica a svolgere questo lavoro, perché è evidente che il raccordo deve essere garantito rispetto all’Amministrazione, quindi ben venga questo emendamento. Mi fa anche piacere percepire - almeno immagino che sia così -, in ambito di votazione, un’unità che non ho visto in passato, perché io ricordo una delibera che non è stata votata da tutti, ricordo, in un momento molto difficile per la città, che c’erano palline da tennis che volavano in Consiglio Comunale in modo provocatorio, quando tutti noi stavamo lavorando per portare a casa questo risultato. Ma siccome dobbiamo guardare al futuro e non al passato, siccome questa è un’eredità non della Sindaca Appendino, ma di questa Città, di questa comunità, del mondo del tennis italiano e del Governo, e quindi del Paese, il mio auspicio è che il senso di unità che vedo oggi e che ho sentito oggi, di cui io ringrazio tutte le forze politiche, sia quel senso di unità che accompagnerà i prossimi mesi nella definizione di una serie di questioni che sono oggetto del Comitato. Giustamente il Consigliere Magliano citava il funzionamento di questo Comitato, chi vogliamo includere e come vogliamo costituirlo, ecco, io penso che sia questo l’oggetto del dibattito, perché l’oggetto Chiara Appendino, guardate, non c’è, non è questo, non lo è mai stato, non lo è adesso grazie a questo emendamento di Commissione, proprio non lo sarà, ma non era mai questo nelle nostre intenzioni. Ma, al di là di questo - lo ribadisco oggi in Consiglio Comunale -, io auspico che questo senso di unità, che per la prima volta io percepisco in Aula consiliare, questo senso di unità sia quello che ci guiderà nei prossimi mesi per quanto riguarda l’Amministrazione uscente, evidentemente che guiderà il prossimo Consiglio Comunale, la prossima Amministrazione, il prossimo Sindaco, la prossima Giunta per la gestione dei mesi a venire, che saranno ovviamente importanti per la preparazione della prima edizione. Io credo e sono certa che questo avverrà nel migliore dei modi, perché è un’opportunità, ripeto, non della sottoscritta, non di questo Consiglio Comunale, ma della città e non possiamo, e dico “non possiamo” appositamente, perché mi riferisco a tutti noi, ciascuno nel suo ruolo e ciascuno nel ruolo che avrà nei prossimi mesi e nei prossimi anni, non possiamo non massimizzare un’occasione irripetibile, perché cinque anni di visibilità in un mondo del tennis che sta emergendo così velocemente a livello italiano, che sta emergendo e sta portando anche... ovviamente adesso c’è il Covid, ma - l’abbiamo detto più volte - il mondo del tennis ha anche un pubblico, tornando alle ricadute economiche, un pubblico alto spendente, un pubblico che comunque ha una ricaduta importante, deve essere equilibrato, come qualcuno ha sollecitato, anche con l’accessibilità dell’evento e noi faremo anche questo, ma è un’occasione tale per cui prima c’è la città, e credo che siamo tutti d’accordo, e questo Consiglio Comunale spero il voto lo dimostrerà, e poi ci sono le polemiche politiche e poi ci sono i partiti e poi ci sono le forze politiche e poi c’è la Giunta e poi c’è il Sindaco. Con questo spirito noi proponiamo questo Statuto, con questo spirito noi abbiamo accolto gli emendamenti per evitare che qualsiasi strumentalizzazione, perché non credo che questo evento abbia bisogno di strumentalizzazioni, ha bisogno di vedere, appunto, tutti che lavoro e remano nella stessa direzione, e con questo spirito - io sono certa - lavoreremo nei prossimi mesi, io lavorerò nei prossimi mesi, sarò disponibile evidentemente nel mio ruolo, insieme all’Assessore Sacco, a venire anche a riferire nella Commissione competente, e sono certa che con questo spirito la prossima Amministrazione definirà gli ultimi mesi, che saranno certamene quelli critici e più importanti per la preparazione, anche alla luce di quello che sarà il quadro dell’emergenza sanitaria. Voglio ringraziare davvero tutti i Consiglieri e le Consigliere che sono intervenuti, la Commissione che ha fatto un lavoro sicuramente migliorativo, tutti coloro che hanno creduto, quando nessuno ci credeva, in questo evento e ovviamente la Giunta, che in tutte le sue parti ha collaborato fino ad oggi e continuerà a farlo per far sì che possa essere un’occasione imperdibile quale è nelle sue premesse. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei Sindaca. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con l’emendamento di Commissione, che è già stato illustrato dal Presidente Chessa. Ci sono interventi nel merito dell’emendamento? Non vedo richieste. Allora possiamo procedere con la votazione dell’emendamento di Commissione con appello nominale. Lascio la parola al Vicesegretario Generale. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). 40. SICARI Francesco (Presidente) Con 40 Consiglieri votanti e 40 voti a favore, il Consiglio approva l’emendamento di Commissione. SICARI Francesco (Presidente) Veniamo ora alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi consiliari. Chiedo ai Consiglieri di iscriversi. Ho, sulle dichiarazioni di voto, il Capogruppo Ricca, che non riesce a scrivere in chat. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Non ho partecipato al voto, mi permetto di dire, e anche alla discussione in Commissione sulle ATP per evitare, diciamo, una sovrapposizione di quello è che il mio ruolo all’interno della Regione Piemonte e soprattutto all’interno di quello che è stato il percorso di questo ultimo anno e mezzo da parte della costituzione di questo Comitato e al punto in cui siamo arrivati oggi. Sono assolutamente contento che si sia giunti al termine di questo percorso, perché vuol dire che a breve, quando tutti gli Enti avranno sottoscritto, si potrà iniziare a lavorare davvero e iniziare a lavorare per creare un evento che possa dare lustro al territorio di Torino, del Piemonte e, come diceva l’Assessore Sacco prima, anche del nostro Paese per almeno cinque anni in tutto il mondo. È chiaramente un evento strategico fondamentale, è un evento che dovrà essere... bisognerà avere la capacità di poter gestire 365 giorni l’anno, nonostante duri una sola settimana, perché la valorizzazione del territorio può essere molto più importante, come si diceva anche in fase di dibattito, di quella che è stata per le Olimpiadi invernali. È chiaro che - qua faccio ancora una piccola chiosa -, dico, avessimo avuto tutte e due, sarebbe stata la ciliegina sulla torta, però chiaramente guardiamo al futuro e non al passato, consapevoli che sarà una grandissima opportunità di crescita e di sviluppo per Torino, solamente se Torino saprà e vorrà mettersi in gioco in maniera forte, per poter sfruttare al 100% quello che è stato. Sappiamo che il passaggio da Londra a Torino sarà un passaggio traumatico per quelli che sono stati, diciamo, gli appassionati degli ultimi 12 anni di questo evento, perché Torino ha caratteristiche completamente diverse da quelle di Londra, ma forse sono queste caratteristiche che potranno rendere ancora più speciale e magico questo evento, che, ripeto, per noi è fondamentale. Il mio voto, il voto del Gruppo della Lega è favorevole e sosterremo, diciamo, in tutti i contesti possibili questo evento. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Non ho altre richieste di intervento da parte dei Consiglieri sulle dichiarazioni di voto e allora possiamo procedere con la votazione della deliberazione così come emendata. Lascio, quindi, la parola al Vicesegretario Generale per procedere con l’appello nominale, prego. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). SICARI Francesco (Presidente) Ci sono due voti in chat anche. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) Lubatti e Carretta. Di conseguenza 40, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Sì. Quindi, con 40 Consiglieri votanti e 40 voti a favore, il Consiglio Comunale approva la deliberazione. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto. Non ci sono contrarietà e allora viene dato lo stesso esisto. |