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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 25
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02080
APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DEL "COMITATO PER LE FINALI A.T.P.".
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con il punto numero 7 del nostro Ordine dei Lavori. Siamo alla proposta di
deliberazione, meccanografico n. 202002080/001, presentata dalla Sindaca e
dall’Assessore Sacco, che ha come oggetto:

“Approvazione atto costitutivo e Statuto del ‘Comitato per le finali A.T.P.’.”

SICARI Francesco (Presidente)
È stato presentato un emendamento dalla Commissione e adesso lascio la parola
all’Assessore Sacco per l’illustrazione. Prego.

SACCO Alberto (Assessore)
Bene. Bello che proprio oggi, che di fatto è il primo giorno in cui siamo ufficialmente la
prossima città che dovrà ospitare le ATP Finals, proprio oggi si possa approvare l’atto
costitutivo e lo Statuto del Comitato per le finali ATP. Che cosa vi chiediamo di
approvare, un documento che va a descrivere l’attività di un Comitato che non sarà il
Comitato organizzatore dell’evento, è bene precisarlo, perché ho letto e sentito di ogni,
ma sarà il Comitato che si occuperà di, per semplificare, di utilizzare le ATP Finals per
promuovere il territorio, quindi Città e Regione e direi anche Italia. Questo Comitato,
quindi, non sarà un comitato, per capirci, simile a quello, non lo so, delle Olimpiadi di
Milano - Cortina e delle Olimpiadi di Torino 2006, non c’entra assolutamente nulla, non
sarà un comitato con Direttore Generale, con grandi risorse, anzi in realtà non ho
previsto fondi, se non i fondi giusto per i revisori e l’attività di segretariato. Non avrà
fondi per Presidenti, Vicepresidenti, anzi è stata molto chiara la normativa e addirittura
prevedo delle incompatibilità. Quindi non bisogna confondersi, non è il Comitato
organizzatore. Come abbiamo detto, le ATP Finals sono organizzate dalla Federazione
Italiana Tennis, che si è presa l’impegno, le responsabilità e l’onere di organizzare
questo meraviglioso evento che per cinque anni sarà ospitato nella nostra Città. Quindi,
questo è un Comitato che di fatto serve molto perché serve per utilizzare le ATP Finals,
che sono un evento molto importante e che dà la possibilità di avere accesso ad un
palcoscenico incredibile di promozione e di potenziali ospiti e visitatori del nostro
territorio, per meglio mettere e utilizzare questo evento per la maggiore pubblicità
possibile del nostro territorio. Questo Comitato servirà da coordinamento per coordinare
le attività fatte dalla Regione, dalla Città di Torino, dalla Federazione e dal Governo,
proprio per promuovere queste attività. Banalmente ogni Ente proporrà eventi che
intende fare per promuovere questo tipo di evento e il Comitato, esaminati questi eventi,
potrà dare delle indicazioni, dei suggerimenti, potrà utilizzare un braccio operativo che
noi si immaginava potesse essere Turismo Torino per le caratteristiche che ha. Il
Comitato, altro aspetto molto importante, all’interno del Comitato potrà essere creato un
Comitato d’onore. Adesso il Comitato in realtà per normativa è previsto soltanto con
alcuni soggetti: il Sindaco, che deve essere necessariamente Presidente; poi c’è la
Regione; il Governo e la Federazione Italiana Tennis. L’idea è quella di mettere anche
un Comitato d’onore, dove mettere dentro anche altri soggetti importanti del territorio,
non lo so. Poi, questo mi spiace, ovviamente nella discussione in Commissione non si è
parlato in nessun modo di operatività del Comitato e di queste questioni, ma si è
focalizzati soltanto su un punto, ma questo è uno dei temi, capire, ad esempio, chi potrà
fare parte del Comitato d’onore: le Fondazioni, l’Unione Industriale, la Camera di
Commercio, che già ci sta aiutando tanto con il dottor Gallina e il dottor Bolatto, di
grandi aziende torinesi, insomma, comprendere questo. Questo quindi è lo Statuto, l’atto
costitutivo del Comitato che vi proponiamo di approvare proprio oggi che è il giorno
dopo la fine degli ATP Finals di Londra. Proprio ieri sera abbiamo visto tutti il
bellissimo video sulla Città di Torino e sul sito di ATP a breve, anzi forse c’è già, parte
la promozione e anche la Città nelle prossime settimane sarà ampiamente tappezzata,
diciamo così, della pubblicità di questo meraviglioso evento.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Assessore Sacco, per l’illustrazione. Veniamo adesso agli interventi in
merito alla discussione da parte dei Consiglieri. Io ancora non ho nessun iscritto a
parlare. Non ci sono interventi nel merito della deliberazione? Non rilevo alcuna
iscrizione per interventi. Prego, Presidente Chessa.

CHESSA Marco
Grazie, Presidente. Volevo fare quest’intervento per poi anche illustrare l’emendamento
di Commissione, se lei fosse d’accordo, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Assolutamente sì. Prego.

CHESSA Marco
Grazie. Io ringrazio l’Assessore per avere illustrato questo provvedimento, che
finalmente può dare il punto di partenza per iniziare a lavorare per l’evento. Manca un
anno e questo Comitato, ma penso che sia l’obiettivo di tutta la Città, sia quella di dare
slancio al territorio, di massimizzare le ricadute, dare una visibilità turistica,
imprenditoriale, sportiva alla nostra Città. È ovvio che quella che ci aspetta è una grande
sfida per Torino, deve fare un gioco di squadra, anche se (incomprensibile) eccezion
fatta per il doppio, ma deve fare un gioco di squadra per vincere questa partita. Volevo
ringraziare la Sindaca per il lavoro fatto, anche la Giunta, perché riuscire a battere le
città molto più quotate di Torino sul palcoscenico internazionale è un successo nel
successo. Penso che questo sia un grande evento e che vada trattato come tale. Negli
ultimi anni, specialmente nel periodo post olimpico non sempre è accaduto. Abbiamo
visto piccoli eventi travestiti da grandi eventi e grandi eventi travestiti da piccoli eventi.
Quindi io sono assolutamente felice che questo Comitato possa iniziare a lavorare e
soprattutto che possa dare impulso ad un lavoro che preceda e succeda sempre ogni
edizione delle Finals, perché io credo che lo sport possa essere assolutamente un
elemento di rilancio del nostro territorio. Per quanto mi riguarda, l’emendamento che è
stato presentato è un emendamento di Commissione. Fa seguito alla Commissione del
28 ottobre e a quella del 20 novembre dove in Commissione si sono toccati degli aspetti
relativi alla governance del Comitato nella quale sono stati presentati diversi
emendamenti da parte della Giunta e di forze politiche di Gruppi consiliari. Quindi
l’emendamento recepisce emendamenti di Giunta ed alcuni emendamenti, una decina,
da parte del Gruppo del Partito Democratico; altri sono stati ritirati a seguito della
presentazione degli emendamenti di Giunta che andavano nella direzione della
discussione che è stata affrontata in Commissione. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procedo io adesso con l’intervento del Consigliere Curatella. Prego, ne ha
facoltà.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Io voglio ringraziare innanzitutto il Presidente Chessa che ha
permesso con le (incomprensibile) di discussione di poter approfondire la tematica e
tutti insieme arrivare a definire un quadro di emendamenti comune che ci permettono
oggi di votare l’atto, credo, almeno dal punto di vista del Gruppo Misto di sicuro in
modalità favorevole e penso di tutto il Consiglio. Una delle tematiche che si era posta
all’inizio, perché questo Comitato, come già ricordava l’Assessore Sacco, che ringrazio,
è un Comitato che non si occupa di organizzare le ATP, ma serve appunto per la
promozione della Città e le ATP sono state una grande vittoria per la Città, un grande
merito della Sindaca Appendino per essere riuscita a portarle su Torino e sono
soprattutto in questo periodo di emergenza Covid, di pandemia, un’occasione per
cercare di dare un aiuto alla Città nella ripartenza dal punto di vista economico, dal
punto di vista anche sociale, perché secondo me potranno essere tra un anno un po’
l’evento della ripartenza a valle di questo terribile anno che si va a concludere. Abbiamo
voluto discutere, approfondire nelle due Commissioni che ci sono state, gli aspetti legati
alla Governance, come diceva il Presidente Chessa, perché, come era emerso già dalla I
Commissione, io in particolare avevo chiesto anche un parere al Segretario Generale
Spoto, perché nel fare un po’ il confronto tra lo Statuto così com’era proposto in origine
a questa delibera, rispetto agli altri Statuti attualmente in vigore nella Città di Torino,
che anche noi abbiamo approvato ex novo o comunque con delle modifiche, c’era
sempre quest’aspetto legato alla figura pro tempore della carica del Sindaco, che ha la
rappresentanza legale della Città di Torino. Quindi abbiamo cercato un po’ di capire, io
ho fatto anche una specifica richiesta al Segretario Generale, come mai in questo Statuto
mancavano queste dizioni e come mai alcune clausole legate anche alla cessazione
associata alle cariche risultavano un po’ lacunose. Infatti il Segretario Generale aveva
risposto che effettivamente c’era un po’ una, lo Statuto sembrava presentare almeno in
origine delle lacune in merito alle condizioni di cessazione delle cariche e si lasciava un
po’ all’interpretazione il fatto che comunque il Sindaco è considerato pro tempore. Qui
la gestione, perché abbiamo proposto questo tema. Personalmente come Gruppo Azione
avevamo presentato due emendamenti che poi abbiamo ritirato, perché sono stati
completamente accolti dalla Giunta con gli emendamenti che ha presentato già in
Giunta la settimana scorsa. Perché abbiamo voluto fare presente quest’aspetto, perché
volevamo evitare che in un momento così fondamentale per coordinare le attività sul
territorio e quindi aiutare le attività economiche e sociali a trarre massimo beneficio
dall’arrivo delle ATP, potessero insorgere delle situazioni critiche in corrispondenza di
un cambio di Amministrazione, al cambio degli aspetti legati alla gestione della Città,
ma soprattutto legati al fatto che, visto che questo Comitato, come già detto in
precedenza, non organizza le ATP, ma coordina tutta la promozione territoriale, in
particolare della Città di Torino e della Regione Piemonte, che la linea che volesse
seguire questo Comitato per la promozione del territorio, fosse quantomeno coordinata
anche con la linea politica - amministrativa alla guida della Città e quindi fare in modo
che, a seguito di variazioni, ci fosse la possibilità alla variazione per decidere come
muoversi. Ovviamente questo non vuol dire l’obbligo di procedere a vari cambiamenti,
perché non è una questione ad personam, ma dare la possibilità, nel momento in cui una
gestione, ma in qualunque momento dovesse la parte di promozione della Città legata a
questo evento, con l’arrivo di quest’evento, si discostasse, fosse opposta rispetto a chi
sta gestendo politicamente, amministrando e portando avanti politiche di incentivazione
e promozione della Città, fossero quantomeno coordinate tra di loro. Infatti è anche per
questo che ringraziamo l’attività della Commissione, perché ha voluto, in ottica
costruttiva, non distruttiva, cercare di approfondire queste questioni sino ad arrivare a
questo emendamento unico di Commissione che integra tutti i vari aspetti, sia gli aspetti
che a livello di Giunta erano già stati presi in considerazione, facendo propri gli
emendamenti nostri presentati a valle della I Commissione, sia altri emendamenti che
tendenzialmente volevano meglio specificare l’aspetto legato alla governance, in modo
tale da evitare che possa in qualunque momento sorgere qualche dubbio associato a certi
aspetti, così da poter iniziare a lavorare per il bene della Città, per la promozione della
Città e quindi per aiutare tutte le attività, i cittadini a trarre maggiore beneficio da questo
evento, senza doversi poi successivamente impelagare dietro questioni di lana caprina o
associate a questi aspetti. Adesso un po’ vedremo con la partenza del Comitato,
cercheremo di capire anche come Consiglio Comunale poter collaborare per aiutare alla
promozione della Città nell’ottica dell’arrivo di quest’intervento. Quindi, ringrazio il
lavoro che è stato svolto sia in Commissione, sia dalla Giunta che ha voluto accettare le
proposte emendative che avevamo presentato. Ho concluso, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Adesso ho il Consigliere Giovara. Prego, ne ha facoltà.

GIOVARA Massimo
Grazie, Presidente. Io volevo ringraziare per questi emendamenti, che aggiungono un
valore fondamentale alla delibera, ma volevo soprattutto ringraziare la nostra Sindaca,
perché ci ha creduto, perché si è spesa e continuerà a spendersi e anche l’Assessore
Sacco, tutta la Giunta e tutta la Maggioranza, non tutti hanno creduto a questa
candidatura, ricordiamo che non tutti hanno votato questo percorso, ma siamo contenti
che adesso, dopo la vittoria di questo passaggio altri si uniranno, siamo sicuri, al coro di
approvazione per quest’azione che è stata portata avanti da quest’Amministrazione
5 Stelle. Siamo sicuri che la prossima Amministrazione, qualunque essa sia, ne avrà
cura, o comunque lo speriamo con forza e siamo convinti che quando le cose
funzionano si riesce ad ottenere una concordia istituzionale da parte di tutti e ci si
dimentica un po’ dei partiti, che spesso impediscono di partecipare positivamente ad
azioni come questa. Grazie, Presidente per la parola.

SICARI Francesco (Presidente)
A lei. Adesso ho il Capogruppo Petrarulo. Prego.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Allora, innanzitutto è interessante che tornino nella nostra Città
eventi di un certo lustro. Io mi ricordo l’ultimo che ha portato, che qualcuno ha criticato,
ma naturalmente è stato quello che ha fatto sviluppare un po’ il turismo in Piemonte, le
ultime Olimpiadi, quindi con la Giunta Chiamparino. Io ero Consigliere Provinciale e fu
un volano che ad ancora oggi sicuramente si può parlare di tante cose, ma è un volano
che ha portato Torino forse a non essere nel baratro, ma siamo, abbiamo fatto qualcosa
di diversamente. Su questo sicuramente ho letto lo Statuto, lo guardavo così
sommariamente, è logico che è un onore anche avere la sede del Comitato a piazza
Palazzo di Città, perché facendo parte anche vari Enti, come Regione e altri ancora, ho
visto altri personaggi, sono importanti. Importante è anche che, leggevo prima anche,
che non ci sono dei compensi per il Consiglio di Amministrazione, quindi è un qualcosa
che può essere interessante, non sotto l’etica che non ci deve essere un compenso, ma
che deve essere una cosa proprio fatta per uno spirito di aiuto verso quello che è il
futuro della nostra Città. Ho solo due dubbietti che mi vengono e che questi mi portano
un po’ professionalmente a guardare a pagina 18, quando parla del Collegio dei
Revisori dei Conti. Naturalmente i componenti del Collegio degli effettivi e supplenti
devono essere iscritti nel Collegio dei Revisori dei Conti presso questo Ministero,
naturalmente qui viene sancito, ma questo qui oggi ormai c’è una mia mozione, che poi
verrà discussa venerdì. Come avete visto, quella che parla dei sorteggi dei vari
componenti dei vari commercialisti o revisori legali che hanno i requisiti che come voi
ben sapete, lo dico, perché è utile anche in questo senso, debbono fare un corso, cioè
devono fare alcune ore di formazione naturalmente durante l’anno, sono obbligatorie e
se non lo sono vanno in un’altra fascia e non possono essere quindi nominati per quello
che riguarda il Collegio dei Revisori. Ecco, qui leggevo, questo che mi fa un po’
pensare: “il Collegio dovrà essere reintegrato con la nomina di altri professionisti aventi
i requisiti sopra richiamati”, pagina 18, “salvo il venire meno della maggioranza dei
componenti e nel qual caso l’assemblea straordinaria dovrà rinominare un nuovo
Collegio dei Revisori”. Ma qui stiamo parlando già di tre Revisori, più due supplenti,
sarebbe veramente una cosa stranissima. Anche perché, se vengono sorteggiati così, se
passerà poi il corso della mia mozione, che è quella di dare naturalmente un interesse
alle persone che hanno una valenza comprovata da quelli che sono i titoli, che sono
quelli dell’iscrizione nei vari albi, se no poi abbiamo le solite nomine ad personam, che
sinceramente spesso e volentieri al sottoscritto non sono mai piaciuti, perché quando
uno è un dottore, quando uno è iscritto in un albo e segue dei corsi di formazione, o
questo è capace, oppure ci sarà l’ordine che deve farlo, che deve naturalmente andare a
controllare e a verificare. Quello che io non trovo giusto è il discorso di equità, perché è
vero che il lavoro si paga, mentre il politico può anche ricoprire degli incarichi,
naturalmente vedasi quelli che non ricoprono spesso e volentieri Assessori o Sindaci
all’interno di altri Enti, ma come figura così apicale dello stesso e quindi non c’è un
cumulo di indennità. Qui, a pagina 19 leggo: “Ai componenti effettivi del Collegio dei
Revisori dei Conti potrà essere attribuito un compenso dall’Assemblea”. Quel “potrà” è
un po’ pleonastico, mi sa veramente un po’ di, non dico di dequalificante verso la
protezione di chi è Revisore contabile. Perché una cosa è ricoprire un incarico direttivo,
e in questo caso può essere anche onorifico. Mi permetta, io non la vedo in quella
maniera, però essere a capo di un organismo (incomprensibile), può essere quindi anche
un indice di onorificenza che uno lo può fare anche gratuitamente, sia perché ha altre
entrate, sia perché ha altri titoli, sia perché… Invece fare il discorso di dire che potrà
essere retribuito il Collegio dei Revisori che deve andare a verificare i conti di quelle
che sono quelle le entrate, che deve andare a verificare le verifiche di cassa, che deve
verificare che quello che avviene nel bilancio sia tutto corrispondente al vero, che ne
risponde in prima persona di quello che va a scrivere, per cui ricordiamoci sempre che i
Revisori non è che sono quelli che scrivono, i Revisori controllano i conti e quando non
li controllano, chi non li controlla naturalmente, cosa che avviene e la Corte dei Conti
spesso e volentieri è chiamata a destra e a manca, ma va anche a sanzionare quelli che
sono i diretti responsabili, perché una cosa sono i controlli a campione, una cosa sono i
controlli sul merito dei vari atti, bisogna vedere quali saranno questi che poi, che
abbiamo visionato, perché sono abbastanza limitativi quello che deve fare, perché su
questo sono pochissime cose, mentre le incombenze sono maggiori. Quindi, potrà
sinceramente, non vado a fare l’emendamento, non si può fare adesso. Penso e spero
che chi, per quello voterò a favore, ma vorrei che sia anche messo a verbale, in questo
caso lo sto dicendo adesso, anche che non si possa pensare che chi va a fare il Revisore
dei Conti dell’ATP lo vada a fare gratis, perché qualcuno lo ha nominato e perché
qualcos’altro, anzi spero che sia sorteggiato e che sia anche retribuito, così come sono i
parametri naturalmente che il DM delle retribuzioni dei vari professionisti vantano,
quindi senza dare il massimo, senza dare il minimo, quell’equità, ma che dia la garanzia
dei conti, che dia la garanzia di trasparenza, quella che deve avvenire in tutti gli Enti
pubblici e non solo: partecipate, discorrendo. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Petrarulo. Io non ho ulteriori interventi. Prego, Capogruppo Lo
Russo.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Il mio è un doveroso ringraziamento all’operosità dell’Assessore
Sacco e anche del mai citato, ma io lo metto nel calderone, Assessore Finardi allo Sport,
che credo abbia dato un contributo, ma a maggior ragione alla Sindaca Appendino, a cui
va il nostro doveroso ringraziamento per la tenacia che ha dimostrato nel portare a casa
un risultato importante per la Città, che sono le Finali dell’ATP. Ovviamente questo è
un risultato che è certamente ascrivibile al suo mandato, noi non abbiamo mai negato
questo tipo di approccio e, diciamo così, lo riteniamo nella colonna delle cose positive
fatte nell’ambito di questi anni del mandato di Appendino. Saranno poi, credo, gli
elettori a valutare l’entità, la numerosità e l’importanza delle colonne delle cose e delle
occasioni perdute in questi quattro anni e mezzo. Io sono abbastanza d’accordo con
quanto diceva il Consigliere Chessa, noi avremmo potuto, se avessimo avuto un’altra
Amministrazione ed avessimo avuto un altro approccio anche da parte di una parte della
Maggioranza, non tutta la Maggioranza, perché va detto con franchezza che non tutto il
Movimento 5 Stelle è stato, come dire, compatto nell’impostazione di questi cinque
anni di mandato, non solo avere le ATP Finals, ma anche candidare Torino penso ad
esempio all’occasione sprecata delle Olimpiadi invernali e probabilmente a tante altre
occasioni in cui Torino avrebbe potuto essere davvero il centro o comunque una delle
più importanti città di sviluppo per quello che riguarda i temi legati ai grandi eventi e in
modo particolare ai grandi eventi di carattere sportivo. Le ATP Finals accompagneranno
i prossimi cinque anni la Città e noi ne siamo ovviamente contenti, perché è stata
un’operazione e sarà un’operazione che va nell’interesse della Città. Resta il rammarico
per tutte le occasioni sprecate, ho citato le Olimpiadi, ma potremmo citarne molte altre,
non è questo né il momento, né la sede per fare queste discussioni. Io credo che in ogni
caso vada dato atto che almeno questa cosa qui alla Città resterà ed è arrivata. Per
queste ragioni e per le ragioni della ragionevolezza dimostrata da parte della
Maggioranza nel cogliere alcune nostre osservazioni nel merito specifico di quello che
andiamo a deliberare, perché qui non è che stiamo votando un documento relativo alla
strategia dello sviluppo di promozione internazionale della Città o un documento di
giudizio di merito sulle ATP Finals, qui stiamo votando lo Statuto di un Comitato,
questo è l’oggetto di cui stiamo discutendo. Ovviamente in altre sedi, in altre occasioni
avremo modo, se ci sarà data l’occasione, di esplicitare in maniera un po’ più compiuta
ed articolata il nostro pensiero sulle occasioni prese, questa è una, e sulle tantissime,
stragrande maggioranza, occasioni perse, ma noi di documento stiamo parlando.
Accogliamo con favore la disponibilità da parte della Giunta, che è stata rappresentata
per quello che riguarda questa questione, dall’Assessore Sacco, forse anche a
simboleggiare quanto l’Assessore Sacco diceva, cioè che non stiamo discutendo di
sport, ma stiamo discutendo di una valutazione di carattere strategico di promozione
territoriale, è forse questa la ragione per cui manca a questa delibera la firma
dell’Assessore con delega Finardi. Cioè, andiamo ad interpretazione perché non c’è
stato spiegato, quindi ovviamente cerchiamo di andare a libera interpretazione ed
abbiamo presentato degli emendamenti che agivano, ribadiamo, non sul merito specifico
della strategicità delle ATP Finals, su cui non ci sono dubbi, ma dell’articolato degli
allegati, in particolare dello Statuto e dell’atto costitutivo. Ci è sembrato, come dire, che
in questa concordia politica unitaria con tutte le forze politiche nel modificare i
documenti che vanno in approvazione sia un buon viatico per costituire intorno a questo
obiettivo il necessario consenso trasversale, bipartisan, tripartisan, vedete voi, che serve
perché questi eventi possano avere le ricadute che devono avere questi eventi per la
città. Io ricordo sempre che le tanto vituperate da una parte del Movimento 5 Stelle,
Olimpiadi invernali del 2006 sono state possibili perché all’epoca vi fu una convergenza
politica ed istituzionale molto forte tra un Centro Sinistra che governava la Città e un
Centro Destra che governava la Regione e quell’evento sono state un successo
incredibile e ha rilanciato effettivamente Torino in un momento storico molto
complicato, perché queste due aree politiche hanno messo davanti alle loro legittime
istanze e visioni l’interesse collettivo del territorio ed hanno lavorato bene insieme. I
territori che operano così, penso ad esempio il territorio di Milano con la Regione
Lombardia e in generale molti esempi nel Veneto, sono i territori in cui
Amministrazioni politiche e colori politici diversi lavorano insieme nell’interesse del
loro territorio. Diciamo che noi avremmo tanto gradito che questo stesso stile, questo
stesso clima, questa stessa impostazione, venisse adottato dalla Sindaca Appendino e
dalla Maggioranza del Movimento 5 Stelle su un altro grande evento che ci siamo fatti
sfuggire per ragioni tutte squisitamente politiche di divisioni nella Maggioranza e penso
ovviamente alle Olimpiadi. Quindi, ovviamente oggi non possiamo tacere certamente, il
bicchiere mezzo pieno prodotto dalle ATP Finals. Prendiamo atto con favore
dell’accettazione dell’impostazione della modifica emendativa che abbiamo fatta
all’atto costitutivo di questo Comitato. Resta un pochino l’amaro in bocca perché
abbiamo in questi anni, come Città ovviamente, sprecato tantissime occasioni utili.
Ultima considerazione, siamo anche molto contenti che il Governo abbia stanziato
decine di milioni di euro per supportare questo evento, a dimostrazione di un teorema,
come dire, smontando nei fatti un teorema che in queste sedute di Consiglio Comunale è
sempre stato adottato come mantra e come bandiera relativamente alla lotta contro i
grandi eventi. I grandi eventi e le ATP Finals sono uno di questi grandi eventi sono
certamente tali perché trascinano anche risorse pubbliche che servono a consentire
l’esecuzione dell’intervento stesso. Se oggi, anzi se faremo le ATP Finals e se le ATP
Finals si svolgeranno dentro il Pala Alpitour, è perché sono state fatte le Olimpiadi è
perché nel 2006 è stato realizzato il Pala Alpitour. Se oggi Torino è nelle condizioni di
essere competitiva sul piano internazionale per ospitare eventi sportivi internazionali, è
perché si è dotata, proprio grazie alle Olimpiadi di infrastrutture sportive di primaria
grandezza, senza le quali oggi noi non saremo neanche (incomprensibile). Penso al Pala
Alpitour, ma la stessa cosa si potrebbe pensare guardando ad esempio all’Oval al
Lingotto o ad altre infrastrutture di carattere sportivo, lo stesso stadio Olimpico, che
hanno esattamente avuto nell’ambito delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 lo slancio
ed in necessario contributo a fondo perduto di carattere pubblico, che ribadiamo, è
indispensabile se si vogliono portare grandi eventi in una Città ad oggi questa
dotazione, perché è stato fatto in quel modo lì e perché sostanzialmente quel grande
evento sportivo ha lasciato un’eredità, una legacy molto molto rilevante. Questo lo
diciamo perché, visto che siamo stati anche, come dire, evocati nel dibattito da questo
punto di vista, questo purtroppo per noi rafforza il giudizio fortemente negativo della
gestione della partita olimpica delle Olimpiadi invernali che invece andranno a Milano e
a Cortina, che ha avuto una discussione kafkiana relativamente all’impostazione da dare
dentro questo Comune e sostanzialmente quello che hanno prodotto è, che dire, oltre la
beffa di veder sfuggire un evento grande come le Olimpiadi invernali, anche il danno
relativo al fatto che le risorse molto più ingenti, molto rilevanti, parliamo di centinaia di
milioni di euro, che giustamente, e ribadiamo giustamente, il Governo ha stanziato per
supportare quell’evento, di fatto non vedranno alcuna ricaduta sul nostro territorio e
questo mi spiace. Tanto è responsabilità positiva l’arrivo delle ATP Finals di cui stiamo
discutendo oggi di Appendino; tanto è responsabilità negativa l’aver perso quel grande
evento con la stessa identica compagine di maggioranza politica. Ribadiamo, toccherà
poi agli elettori e ai cittadini di Torino fare un bilancio di questi cinque anni e
ovviamente siamo contenti che avvengano le ATP Finals nelle condizioni date.
Fortunatamente per noi, e concludo, abbiamo la possibilità di ospitarle proprio in virtù
dell’importante eredità post olimpica lasciata dalle Olimpiadi di Torino 2006, e ricordo,
secondo qualcuno dovevano addirittura essere oggetto di una Commissione di inchiesta
di questo mandato. Meno male che fondamentalmente abbiamo avuto le Olimpiadi del
2006, perché non avessimo avuto le Olimpiadi del 2006, difficilmente avremmo avuto
oggi le ATP Finals e noi speriamo ovviamente che la prossima Amministrazione non
solo gestisca bene questo evento di cui stiamo discutendo, ma soprattutto, ed è questo il
punto strategico verso cui noi auspichiamo si muoverà la futura Amministrazione,
lavori alacremente per fare di Torino una città potenzialmente competitiva su molti
fronti relativamente ai grandi e ai grandissimi eventi. Torino ha tutte le caratteristiche
per poter giocare le proprie carte ed ovviamente questo presupporrà una forte concordia
istituzionale con tutti gli altri Enti territoriali, a partire dalla Regione. Ovviamente
siamo convinti che, qualora ci fosse una variazione di maggioranza politica e
fondamentalmente, diciamo così, quelle che sono state le contraddizioni di questi cinque
anni del Movimento 5 Stelle venissero a sparire, siamo convinti che potremmo davvero
fare un ottimo lavoro come territorio tutti insieme, il Comune di Torino e la Regione
Piemonte per far diventare il nostro territorio davvero competitivo nell’attrazione di
questi grandi eventi.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Adesso ho il Capogruppo Napoli. Prego.

NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Devo essere estremamente sincero, l’intervento del collega Lo
Russo in buona parte ha rispecchiato quanto io avrei detto. Debbo dire che non posso
che non essere felice di tutto questo, ma la mancanza di quell’accordo sulle Olimpiadi
certamente, l’ho sempre detto e l’ho sempre scritto, mi rattrista, tenendo presente che, io
ricordo questo, il Governo aveva detto che non sarebbe arrivata nessuna risorsa sulle
Olimpiadi, mentre invece, come confermato anche dal collega Lo Russo, sono arrivate
tantissime e arriveranno tantissime risorse in quei territori che hanno deciso di poter
accogliere le Olimpiadi invernali, cosa che avremmo potuto fare noi. Non mi prolungo,
perché è inutile, io sono, ripeto, estremamente contento di questo. Io ringrazio il
Sindaco Appendino, come, tra parentesi da tennista, io sono estremamente contento, al
di là delle posizioni politiche, che faccia parte del board della Federazione Italiana
Tennis, che è al di fuori di questo discorso per quanto riguarda le ATP Finals, ma
certamente riguardo al Sindaco dico soltanto che ringrazio la Giunta su questo. Io dico
sempre che non si vince da soli, si vince tutti, quindi è inutile che possa dire il nome
degli altri Assessori e il resto, non lo faccio in maniera apposita, perché ha lavorato
bene il Sindaco attraverso una squadra perché se no non si sarebbe vinto. Credo che sia
un’occasione per riprendere certamente un grande sviluppo di Torino, un indotto con i
grandi eventi che ci auguriamo che, passato questo periodo l’unico problema vero, lo
dico con sincerità, è di non trovarci in una situazione simile a questa, perché sarebbe
veramente un disastro. Mi permetto di agganciarmi a questo per un altro fattore, che
credo che, mi rivolgo anche qua al Sindaco per il ruolo che lei ha a livello nazionale
come Sindaco di Torino, quindi per quanto riguarda le ATP Finals, e ho chiuso, se non
quello, ripeto, della mia positività. Io vorrei dire al Sindaco, vorrei dire alla Giunta, ma
vorrei dire a tutti: ecco, guardate, guardiamoci un attimo attorno quello che è
l’aspettativa della stagione di sci. Serve un accordo transalpino. Quando vedo anche i
miei colleghi che criticano la Svizzera, la Francia e il resto. Ecco, io chiederei a tutti di
fare lo stesso lavoro, attenzione, con la massima sicurezza nella sanità sul territorio,
però noi sappiamo che lo sci in questa stagione che sta per arrivare, vorrebbe dire
perdere un valore aggiunto per il nostro territorio enorme. Allora, io chiedo a tutti, come
ha detto prima il collega in maniera unitaria, di lavorarci sopra in maniera tale che si
possa trovare una soluzione che possa soddisfare almeno in parte il nostro territorio e
che non faccia perdere un’enorme economia che le nostre valli hanno. Io mi auguro,
ripeto, lo dico in maniera corretta, mediando tra il settore sanitario, il settore economico
ed il settore sportivo, guardiamo anche questo settore, perché sarebbe importantissimo
che tutti quanti riuscissimo a fare qualcosa per far sì che l’economia della nostra Area
Metropolitana possa anche dire questo e non possa essere ulteriormente penalizzata.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ho adesso il Consigliere Fornari. Prego.

FORNARI Antonio
Grazie, Presidente. Beh, questa delibera sul Comitato di ATP Finals si è trasformata un
po’ in un metro di paragone tra Olimpiadi invernali ed ATP Finals sull’eredità post-
olimpica. Beh, se andiamo a verificare e a valutare poi l’evento delle Olimpiadi
invernali, basta vedere chi ha partecipato alle ultime assegnazioni: da una parte c’era
Milano-Cortina, dall’altra c’era Stoccolma, perché tutte le altre si erano ritirate nel
momento in cui si erano resi conto che ormai le Olimpiadi invernali hanno perso appeal,
costano miliardi, perché ogni volta finiscono con un debito enorme per le Città che le
organizzano e quindi di conseguenza tutte si sono ritirate: da Graz, da Calgary, qualsiasi
Città che all’inizio aveva avanzato timidamente una candidatura, poi è scappata a
gambe levate. Era rimasta Stoccolma, proprio per, diciamo, una figura un po’ di... per
non lasciare Milano-Cortina da sola, perché in realtà c’era il Governo che appoggiava la
candidatura, ma la Città di Stoccolma non era nemmeno convinta e quindi non dava
copertura sui finanziamenti. Diciamo che il CONI è stato praticamente obbligato ad
assegnarla a Milano-Cortina, perché era l’unica che partecipava a questa gara, a
differenza delle ATP Finals, invece, in cui c’erano 40 Città tra le più importanti al
mondo - basta citare Tokyo, Londra, Manchester -, c’erano 40 Città disposte... che
volevano a tutti i costi questo evento, perché è un evento che funziona, costa
relativamente poco - noi, per fortuna, come Città dovremo mettere pochi milioni di
euro, la buona parte del finanziamento arriverà dal Governo - e che invece poi ha un
ritorno di immagine grandioso. Io ieri guardavo la finale: vedere alla fine della finale le
immagini con scritto: “See you in Torino 2021”, e scorrere le immagini della Mole e
delle nostre piazze, mi ha emozionato. E questo ci sarà per i prossimi cinque anni e se
ne riparlerà durante l’anno, in tutto l’anno tennistico, perché tutti i tennisti puntano poi
ad arrivare alle ATP Finals e quindi durante l’anno collezionano un punteggio per
arrivare alla fase finale, in cui partecipano i migliori otto al mondo. Adesso il tennis, per
fortuna anche in Italia, sta prendendo piede. L’altra sera c’era Jannik Sinner su Rai 3.
Quindi è uno sport in continua crescita, sta di nuovo tornando ai vertici e, per fortuna,
per i prossimi cinque anni sarà a Torino l’evento più importante dell’anno. Perché poi -
bisogna dirlo - dall’altra parte qualcuno parla di Olimpiadi invernali, ma qual è stato il
lascito? I 3 miliardi di debiti che i torinesi dovranno pagare fino al 2040? Oppure l’altro
lascito delle Olimpiadi qual è stato? L’ex MOI, l’occupazione abusiva più grande
d’Europa, che, grazie a quest’Amministrazione, ha dovuto occuparsene e liberare
quell’altro grande lascito delle Olimpiadi? Oppure, se andiamo fuori dalla città di
Torino, pensiamo al bob e a tutti quegli altri impianti, che sono costati milioni di euro,
abbandonati? Questi sono i grandi lasciti delle Olimpiadi invernali? Perché, a parte
quelle due settimane di festa, io tutto questo grande lascito delle Olimpiadi invernali
non l’ho visto, se non i debiti enormi che sono rimasti alla Città, perché con 3 miliardi e
passa di debiti, altro che il PalaIsozaki, ne costruivamo 20 di PalaIsozaki, anche più
grandi, costruivamo stadi su stadi con queste cifre, con le cifre dei debiti che hanno
portato sulle spalle dei torinesi le Olimpiadi invernali. I dati sono quelli. Ormai le
Olimpiadi invernali veramente non le organizza più nessuno. Le ultime dove sono state?
A Sochi, in Russia. Qualcuno conosceva Sochi prima delle Olimpiadi? O a
PyeongChang in Corea del Sud. Cioè, ci rendiamo conto di che evento stiamo parlando?
E qualcuno voleva ripetere lo stesso errore, perché poi io Milano-Cortina vorrei vederla
poi alla fine dell’evento quanto saranno costate quelle Olimpiadi e quali vantaggi avrà
effettivamente quell’area, perché su quella di Torino noi i dati ce li abbiamo, basta
guardare i numeri del Bilancio del Comune di Torino, è lì, e siamo il Comune più
indebitato d’Italia, quindi è quello, i numeri non mentono mai. Quindi, da quel punto di
vista lì non ci sono dubbi.
Invece, sulle ATP Finals i numeri, per fortuna, sono più che positivi. Si parla di un giro
di affari su cinque anni - e non su 15 giorni - di 500 milioni. È una visibilità
internazionale enorme e, oltre a quello... perché qualcuno dice che Torino ha perso
queste fantomatiche Olimpiadi invernali, quando poi in realtà ci davano... dopo...
insieme a Milano e Cortina, ci davano due gare e mezza, l’hockey femminile e un’altra
gara, quello ci siamo persi, poco e niente direi. Invece, nel 2021 noi avremo le Final
Four della Nations League di calcio, in cui ci sarà l’Italia, ci sarà la Spagna, la Francia,
il Belgio, le quattro migliori nazioni europee, e le finali ci saranno a Torino e Milano;
avremo gli Europei di baseball; avremo le Nations League di pallavolo, doveva esserci
l’anno scorso, probabilmente ci sarà nel 2021; nel 2022 avremo la finale di Champions
League femminile. Io direi che di eventi in questi anni la Città, cioè questa
Amministrazione ne ha portati, senza spendere miliardi e senza indebitare le future
generazioni. Quindi, di questo, degli eventi ufficiali che ci saranno e che porteranno
lustro alla città voglio ringraziare la Sindaca Appendino, voglio ringraziare
l’Amministrazione, tutti gli Assessori e tutti quelli che si sono dati da fare, soprattutto
quelli che hanno votato la delibera quando sembrava persa, e quindi la maggioranza del
Movimento 5 Stelle e il Consigliere Napoli, perché tutti gli altri non ci hanno creduto,
gli altri giocavano con le palline da tennis in Aula, io me li ricordo bene questi, che ora
vogliono salire sul carro e un tempo invece prendevano in giro giocando con le palline
da tennis. Per fortuna, però, grazie alla perseveranza della Sindaca Appendino e di tutti
quelli che ci hanno creduto, questo evento si farà nei prossimi cinque anni a Torino. Io
mi ricordo... mi auguro di avere un grande successo per la nostra città, ma le premesse
sono sicuramente positive rispetto, invece, alle Olimpiadi invernali che, visto il lascito
che c’è stato negli eventi precedenti, sarà... io mi auguro di no per Milano-Cortina, ma
si preannuncia disastrosa. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Adesso ho il Capogruppo Magliano. Prego.

MAGIANO Silvio
Grazie, Presidente. Mi sente, Presidente?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, la sento.

MAGLIANO Silvio
Perfetto. Bene, io ringrazio l’Amministrazione, in particolare la Sindaca Appendino.
Questa è una vittoria, è innegabile, all’interno dell’operato del suo mandato, per cui
bisogna riconoscerlo senza se e senza ma. Non torno sulle posizioni diverse che
abbiamo avuto in Aula rispetto all’importanza delle Olimpiadi. Poi io consiglio ai
colleghi di non fare da menagrami rispetto a città vicine, con le quali dovremo
collaborare, anzi, sarà necessario collaborare per lo sviluppo dell’intero territorio; per
cui non auguro né a Milano, né a Cortina di trovarsi in condizioni di dissesto
economico. Quindi, è stato un grande successo. Sono anche contento che si siano accolti
gli emendamenti che parte delle Minoranze e delle Opposizioni hanno posto, in modo
tale da rendere ancora più chiaro che il destino della città e dei suoi eventi deve fare il
suo corso, indipendentemente dal destino politico di ognuno di noi. Certo è che su
questo Comitato io mi auguro - questo sì, ed è l’auspicio sul quale io penso ogni
Consigliere si ponga con grande attenzione - mi auguro che questo Comitato possa
avere al suo interno..., questo Comitato possa avere al suo interno le migliori menti di
questa città, affinché non diventi l’ennesimo salotto buono di cui fregiarsi, l’ennesimo
gallone da mettersi sulle spalle, ma che sia veramente il luogo dove si possa fare una
politica di promozione della nostra città, affinché le ATP Finals siano l’“amo” -
passatemi il termine - per agganciare grandi eventi internazionali che possano, proprio
perché ci sono le ATP a Torino, venire a Torino, conoscere Torino. Penso a grandi
congressi mondiali del mondo della tecnologia, della farmacologia, della medicina.
Cioè, io mi auguro che questo sia un Comitato che, partendo da questi cinque anni in
cui ci saranno a Torino le ATP Finals, possano portare a Torino eventi, poco prima delle
ATP o subito dopo, in modo tale che ci sia anche questa modalità di marketing
territoriale, per fare in modo che si possa immaginare che grandi realtà, non solo del
mondo sportivo, ma del mondo dell’impresa, del mondo dello sviluppo, del mondo della
manifattura, del mondo della tecnologia, possano venire a Torino, magari a radunarsi,
con la scusa delle ATP, in modo tale che all’interno del loro momento di lavoro, del
loro momento di promozione si possa anche avere una parentesi ludico-sportiva,
andando a vedere dei campioni eccellenti, eccezionali giocare, ma questo potrà
permettere alla nostra città di ritornare al centro del dibattito internazionale, anche come
luogo dove venire ad investire. Io mi auguro fondamentalmente questo - e concludo,
Presidente -, che questa vittoria (perché di vittoria si tratta) possa essere la modalità con
la quale il mondo del profit, il mondo del business possa guardare a Torino non solo
come il luogo dove si celebrano le ATP Finals, ma magari il luogo dove insediare una
propria azienda, un proprio punto di sviluppo, pensiamo all’Istituto Italiano per
l’Intelligenza Artificiale, che abbiamo portato a casa e al quale dobbiamo dare
un’anima. Io mi auguro questo, che il mondo guardi a Torino con interesse per venire a
vedere questi campioni, ma nel venire a Torino questo Comitato sia in grado, insieme
alle Istituzioni, di far vedere quanto Torino possa essere interessante anche per il
proprio business, anche per lo sviluppo della propria impresa, anche per la creazione di
nuovi posti di lavoro. Se sapremo fare questo, sarà una vittoria totale, perché è evidente
che noi dobbiamo utilizzare i grandi eventi per portare poi sul territorio qualcosa che
rimane e non che sparisce, perché in effetti alcune eredità che abbiamo avuto da gestire
sono state problematiche e non motori di sviluppo. In altri casi questo motore di
sviluppo invece ha reso Torino conoscibile. Come diceva il Capogruppo Lo Russo, se
noi oggi siamo arrivati a questo obiettivo non è soltanto per ciò che ha raccontato
qualche Consigliere in termini negativi, ma anche per il lustro che la nostra città è
riuscita ad avere con l’evento delle Olimpiadi.
Quindi, io mi auguro questo: che questa vittoria porti sul territorio aziende interessate a
vedere Torino, a guardare le ATP, ma a ripensare alla nostra struttura, alla nostra città,
al nostro indotto logistico come luogo dove insediarsi e creare posti di lavoro. Se
sapremo fare anche questo nei prossimi cinque anni, partendo da questa vittoria delle
ATP, potremo dare un nuovo slancio, un nuovo respiro alla nostra città, alla nostra Area
Metropolitana, che ne ha assolutamente bisogno, e così avremo vinto tutti.
Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho il Capogruppo Tresso. Prego.

TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Anche io faccio un intervento in cui in primis esprimo la
soddisfazione e anche la gratitudine, in particolare alla Sindaca Appendino e a tutta la
squadra che ha lavorato per portare a casa questo risultato. Credo che oggi... non mi
appassiona molto la contrapposizione con le altre situazioni, con gli altri eventi, peraltro
vengono dette cose molto imprecise. Sono anche tipologie di eventi che si fatica a
comparare, se non con un lavoro serio, articolato, che non si risolve certo con un
intervento così, un po’ caotico, come quelli che mi sembra siano stati i precedenti. Oggi
bisogna, in realtà, essere fortemente soddisfatti di questo risultato portato a casa. Credo
che sia un asset importante per Torino, perché, come diceva il Consigliere Magliano che
mi ha preceduto, Torino ha da investire molto sul proprio futuro per quello che riguarda
tutta una progettualità sul turismo, che va dal turismo sportivo, come in questo caso, al
turismo congressuale, al turismo gastronomico, al turismo per gli eventi culturali,
pensiamo a cosa rappresenta il Salone del Libro ed altri eventi. Ecco, l’importante è che
ci sia anche un lavoro complicato e articolato a corredo, che deve mettere in essere una
serie di azioni fondamentali, intanto per valorizzare un territorio, per cui Torino può
giocarsi, anche su eventi come questi, che sono connotati da una certa brevità e che
richiamano turisti che vengono magari per pochi giorni, ma colgono, anche solo per la
favorevole posizione geografica di Torino, la potenzialità che questo territorio può
esprimere e quindi sono invogliati a ritornare. È fondamentale questo tema di riuscire a
dare un’immagine e a creare una situazione che possa in qualche modo fidelizzare
anche un possibile target di turisti che sono poi interessati a rientrare, va a sapere, con
famiglia, con amici e a ritornare. Per questo c’è bisogno di molti investimenti, non solo
di risorse economiche, ma anche di risorse di progettualità. Bisogna lavorare bene sulla
ricettività, sui trasporti; ahimè, il fatto di essere usciti dalla società di gestione
dell’Aeroporto di Caselle non ci facilita nelle strategie del territorio, però cerchiamo un
dialogo concreto con queste realtà e favoriamo i collegamenti con Malpensa. In questo
senso, di nuovo, il territorio, il rapporto con Milano non deve essere di competizione,
ma di collaborazione. Quindi, io oggi sono onestamente soddisfatto di questo risultato
che si portata a casa e credo che sia un tassello importante, devo dire, e riconosco anche,
di questa Amministrazione. Riconosco molti altri deficit, ma su questo devo dire che
credo sia importante.
Mi piace - e chiudo, perché volevo solo dare un segnale di questo genere - anche che
oggi si accosti Torino a un evento sportivo di grande rilevanza, di grande importanza,
ma vorrei che questo fosse lo sprone perché Torino potesse, in maniera molto più
pervasiva e in maniera molto più diffusa, diventare veramente una capitale di sport e di
salute, cioè questo binomio, che è indissolubile, venisse davvero visto come una grande
capacità, un grande tema di sviluppo per l’Amministrazione che verrà e per gli anni a
venire, nel senso che questo possa essere davvero lo sprone a far sì che ci siano
investimenti decisi e anche si crei una cultura tale da far sì che lo sport, non solo a
livello agonistico, a livello esasperato, ma a tutti i livelli di fruizione e di pratica, possa
essere incentivato il più possibile e che in questo la Città possa giocare un ruolo
veramente importante, come deve fare, proprio per avere da un lato maggiori elementi
in termini di attrattività, e quindi offrire un ambiente che è gradevole, che è piacevole,
sia per chi viene per turismo, sia per chi viene per fare eventualmente imprenditoria, e
dall’altro pensare davvero che questo è uno dei servizi principali o comunque importanti
che si possono dare ai cittadini, perché lo sport in fin dei conti è anche una vita
maggiormente sana e quindi un contrasto anche a possibili patologie e un aiuto alla
salute. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho il Consigliere Versaci. Prego.

VERSACI Fabio
Grazie, Presidente. Me lo aspettavo in questo dibattito che veniva fuori la questione
Olimpiadi, diciamo, per cercare di mascherare un nostro successo, Presidente. Questo lo
dico perché vorrei semplicemente ricordare - faccio un piccolo excursus sulla questione
Olimpiadi, ma molto breve - che in questo mandato ci fu solamente un atto portato in
votazione e votato solo da una parte del Consiglio e si tratta di un atto della
Maggioranza sulla questione Olimpiadi, che voleva fare delle Olimpiadi diverse, e
infatti tutti ci hanno guardato di storto e infatti poi si sono inventati questo abominio del
tandem Milano-Cortina, che rideremo tra qualche anno. Ma, tolto questo, non mi faccio
trascinare in questa inutile polemica per distogliere l’attenzione di un successo che
questa Amministrazione, questa Maggioranza ha portato a casa, perché di questo si
tratta, Presidente. Nel mentre qualcuno raccontava la narrazione, in una parte della città
era che questa Città era in declino, che stava finendo tutto, che questa Amministrazione
aveva sbagliato tutto, che non erano capaci a fare niente, che tutto quello che facevano
lo facevano male, intanto veniva portato su questo territorio un grande evento, proprio a
smontare tutta quella retorica banale, politicizzata, anche da parte di alcune associazioni
di categoria, politicizzata per denigrare l’operato di questa Amministrazione, veniva
portato a termine questo grande risultato, che io lo trovo un grandissimo risultato, poi
ognuno come... per tirare le somme, nel senso che adesso è difficile dire che non è un
grande risultato, lo è assolutamente e, ripeto, gli unici ad averci creduto sono stati
l’Amministrazione e la Maggioranza, perché è stato già ricordato di come venivamo
quasi presi in giro per questo evento.
Quindi, io sono molto soddisfatto, Presidente, anche del lavoro che abbiamo fatto in
Commissione, perché si era sollevata tutta una questione interna alla Presidenza, a tutto
quello che era il ruolo del Sindaco all’interno della Commissione, ma con molta
tranquillità, volevamo togliere tutti i dubbi, abbiamo anche accettato gli emendamenti
che forse erano di troppo, forse erano solamente pleonastici per quanto riguarda... delle
Minoranze, ma li abbiamo accettati per togliere ogni dubbio, perché noi abbiamo
sempre e solo lavorato in esclusiva, come dire..., confronti della Città, mai per questioni
politiche e personali, mai e poi mai. E quindi, niente, volevo solamente dire questo,
Presidente, che sono assolutamente felice di votare questo atto proprio oggi, come
diceva l’Assessore Sacco in apertura, in seguito, diciamo, all’arrivo ufficiale delle ATP
a Torino. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho la Consigliera Scanderebech. Prego.

SCANDEREBECH Federica
Grazie, Presidente. Guardi, sarò breve, banalmente, per esprimere la mia soddisfazione.
Guardi, non nascondo di giocare a tennis e di seguire da anni le ATP e di sapere
perfettamente che cosa c’è dietro una manifestazione simile e sono estremamente
orgogliosa che una manifestazione di livello internazionale, come questa, si possa
svolgere a Torino. Ma, vede, dopo tutti questi elogi e dopo soprattutto l’ultimo
intervento, mi viene da dire: una buona Amministrazione, un’Amministrazione che si
possa distinguere da altre Città per la sua bravura, per la sua lungimiranza, dovrebbe
festeggiare tutti i giorni come oggi un’iniziativa simile e l’attrazione di finanziamenti,
risorse, eventi internazionali come quelli che stiamo festeggiando oggi. È un unico
traguardo che è stato raggiunto da questa Amministrazione, non dimentichiamocelo, un
grande traguardo. Sono contenta, sono molto orgogliosa che Torino sarà la città che
ospiterà le ATP. Chiaramente chi segue questo mondo sportivo, chi è vicino a questo
mondo sportivo si è emozionato a vedere quell’immagine ieri sera, ma anche
banalmente chi invece è solo curioso e non segue tutto ciò. Ma non dimentichiamoci
veramente che i finanziamenti, i fondi da attrarre sulla nostra città devono essere con
energia richiamati quotidianamente, e quindi non solo oggi dovrebbe essere una grande
festa, ma dovrebbe essere ogni lunedì in discussione di ogni finanziamento che
riusciamo ad avere nella nostra città e dovrebbero essere tutti di portata simile, ed è,
come dire, l’auspicio che andrebbe fatto a qualsiasi Sindaco, di qualsiasi forza politica,
che possa e voglia governare questa Città.
Quindi, il mio voto sarà un voto favorevole, perché credo in questa manifestazione e
credo che possa veramente portare interessi economici di livello sulla nostra città e forse
dare una risalita a questa città, che è in ginocchio per diverse problematiche economiche
che noi ben sappiamo e siamo a conoscenza. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Io non ho ulteriori richieste di intervento da parte dei Consiglieri. Allora possiamo
procedere con la replica da parte della Giunta.

MONTALBANO Deborah
Presidente, scusi, faccio fatica con la connessione e ho difficoltà, non riesco ad inviare il
messaggio sostanzialmente. Volevo prenotarmi.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie. Io ho sentito tutti i vari interventi rispetto un po’ a tutte le realtà politiche
presenti in Consiglio Comunale, sia dalla Maggioranza, che, devo dire, oggi anche in
alcuni suoi interventi mi ha molto stupito, in particolar modo l’intervento del
Consigliere Fornari, anche perché ricordo molto bene che, quando si doveva decidere
anche in Maggioranza che tipo di posizione prendere rispetto alle Olimpiadi invernali,
era uno dei maggiori sostenitori della posizione della Sindaca Appendino e quindi di
portare le Olimpiadi invernali a Torino. E quindi il fatto che poi, quando le Olimpiadi
sono state poi perse, probabilmente allora, per non accettare il fallimento, che per me è
stata una vittoria, ma comunque il fallimento della perdita delle Olimpiadi, si è tornati
su quella posizione di denuncia debitoria della Città e quindi su quella che era la
posizione tradizionale del Movimento 5 Stelle rispetto alle Olimpiadi 2006, come critica
storica di quell’evento, ma anche come posizione politica poi nei confronti dei grandi
eventi. “Meglio tardi che mai” mi verrebbe da dire, se davvero è stata una presa di
consapevolezza e non solo un ritornare sulle barricate, perché quando fa comodo, anche
solo per contrastare un intervento di un esponente di un altro partito, allora si tirano
fuori quelle che erano le chicche di una volta, perché a questo punto sono state solo ed
esclusivamente chicche. Ma venendo alla delibera di oggi e quindi a quello che andiamo
a votare quest’oggi, che è il Comitato delle ATP Finals, che, devo dire, rispetto al
Comitato Olimpico ha sicuramente delle differenziazioni, cioè ci sono degli aspetti
molto più positivi rispetto a quello che eravamo abituati a conoscere come Comitato
Olimpico. Ma mentre si susseguivano tutti i vari interventi - io infatti avevo deciso di
non intervenire e sostanzialmente votare e basta -, io, mentre ascoltavo i vari interventi,
pensavo a questi quattro anni nelle istituzioni e rispetto all’Assessorato dello Sport e
alle delibere che fanno riferimento a quell’Assessorato, che cosa avevo visto passare in
questi quattro anni in Consiglio Comunale. Faccio un resoconto, non ci vuole molto:
esternalizzazioni e le nostre piccole strutture sportive sparse sul territorio tutte
esternalizzate o comunque attraverso le concessioni, perché non riusciamo più a
mantenerle; ATP Finals, parliamo di tennis, e io mentre vi ascoltavo pensavo: “In quanti
quartieri della nostra città noi abbiamo i campetti adibiti per lo sport del tennis? Quanto
costa un corso di tennis? È accessibile a tutte le famiglie? Che cosa abbiamo fatto in
tutti questi anni per finanziare, incentivare, supportare anche le realtà sportive
territoriali?”. Negli ultimi mesi sono stata raggiunta da molte segnalazioni per le nuove
concessioni proposte ai concessionari, quindi il rinnovo delle concessioni ai
concessionari territoriali - penso anche ai quartieri di periferia -, con un rialzo di costi
veramente importante, fino a 18.000 euro e magari ne pagavano 9.000, una difficoltà
estrema, in un momento come questo, tra l’altro, chiediamo così tante risorse in più per
le concessioni, perché bisogna aggiornare i costi, anche magari rispetto a un aumento
patrimoniale della stessa struttura e una valutazione superiore patrimoniale, a seguito
degli interventi fatti da questi nostri stessi concessionari a carico loro, e però quante
discussioni abbiamo fatto in questi anni per queste realtà, per l’accessibilità alle
famiglie dello sport del tennis? Io non me ne ricordo una. Però dobbiamo fare il grande
evento e allora siamo tutti qui a congratularci, a dirci che è la strada giusta, che questo è
ciò che è importante per quanto riguarda il comparto sportivo della Città di Torino, ma
ci dimentichiamo sempre del primo gradino. Guardiamo il centesimo gradino, ma non ci
interessa e non consideriamo mai il primo gradino. E come si fa ad arrivare al decimo
scalino se tutti gli altri nove tu non li hai mai percorsi e non li hai costruiti? È il pensiero
unico della politica, io mi rendo conto di essere una goccia fuori da questo oceano, però
forse una goccia così ci deve anche essere per stimolare alcune riflessioni. E quindi, per
quanto poi queste posizioni tendono sempre a... all’interno della narrativa politica ci
dividiamo su una discussione anche di basso livello, che diventa “pro grandi eventi”,
oppure “no grandi eventi” e quindi mettiamo in contrapposizione questi due legittimi
stili di pensieri, chiamiamoli così. Forse dovremmo superare questa narrativa e magari
cercare di arrivare anche a fare i grandi eventi, ma dopo aver fatto le cose prioritarie. E
quali sono le cose prioritarie? Beh, mi pare di capire che per tutto il Consiglio
Comunale le cose prioritarie sono assicurarsi il grande evento di turno. Le cose
prioritarie per me sarebbero garantire questo sport alle famiglie più disagiate, garantire
la possibilità di fare questo sport in buona parte del nostro territorio e poi forse potrei
anche votare e dire “sì” al grande evento. Mancano tutti i primi nove scalini, c’è solo il
decimo, quindi non parteciperò al voto di questa delibera. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Io non ho altri interventi. Possiamo procedere allora con la replica della Giunta.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri e le Consigliere intervenute.
Permettetemi di ringraziare in particolare l’Assessore Sacco, che ha seguito i lavori in
Commissione, il Presidente Chessa per i suggerimenti migliorativi che saranno
evidentemente votati da tutto il Consiglio Comunale, almeno da quanto ho appreso e
spero che sarà così, ma ci torno in conclusione. Permettetemi di ringraziare anche in
questa occasione, visto che oggi formalmente è il primo giorno in cui abbiamo accolto
le ATP Finals a Torino, di ringraziare tutti coloro che l’hanno reso possibile, perché
ovviamente c’è stato un ruolo importante dell’Amministrazione cittadina, e di questo
voglio ringraziare la Maggioranza e in particolare una parte della Minoranza, ricordo il
voto favorevole del Consigliere Napoli della delibera quando c’era bisogno di spingere
e quando in pochi credevano che avremmo potuto ottenere questo risultato. Ma voglio
ringraziare anche la Federazione Italiana Tennis, il Governo, che è stato giustamente
ricordato, che ha stanziato le risorse, e la Regione nelle sue due vesti, l’allora Presidente
Chiamparino e l’attuale Presidente Cirio, che sta sostenendo e che attualmente crede
fortemente in questa importante occasione.
Questo evento, se così vogliamo definirlo - ma tornerò anche sulla sollecitazione
dell’ultimo intervento -, è un evento che di per sé è unico e non è assolutamente
paragonabile a qualsiasi altra forma di evento di cui ho sentito parlare o si è discusso,
per molti motivi: innanzitutto perché ha la grande fortuna e il grande vantaggio di essere
un evento pluriennale: un evento pluriennale permette a un territorio cittadino, a una
comunità come la nostra di poter programmare le sue ricadute, il suo ritorno e anche un
impatto sulla filiera, come è stato giustamente ricordato, che un evento che avviene una
sola volta rende più difficile. È un evento, appunto, che, come è stato giustamente
ricordato, avrà una ricaduta di circa 600 milioni di euro (questo è quanto è stato
calcolato dagli studi che sono stati fatti), che avverrà, appunto, per cinque edizioni
consecutive, che ha visto - e credo che questo renda, come dire, abbastanza evidente
l’appetibilità e l’unicità di questo evento - 40 città in tutto il mondo candidate, dove
come finaliste c’eravamo noi, che eravamo dati con probabilità 1 su 100 - io lo ricorderò
sempre -, e città come Londra, Manchester, Singapore e Tokyo, un evento che noi
raccogliamo da una città come Londra e prima Shanghai, Houston e Sidney, quindi un
evento di grandissima rilevanza internazionale, di grandissima visibilità mediatica per la
nostra città. Di questo abbiamo discusso tante volte e credo che l’importanza di poter
anche iniziare a programmare - come ha detto l’Assessore Sacco - la sua promozione a
partire da fine mese e utilizzare un canale così impattante, come ATP, per arrivare a
tutto il mondo, come è già successo ieri sera, e io ringrazio chi ha detto che si è in
qualche modo emozionato vedendo quei secondi dedicati alla nostra città, credo che sia
l’emozione di tanti di noi e che in tanti impareremo anche, in qualche modo, a
comprendere e apprezzare nei prossimi anni, quando peraltro succede che Torino e
l’Italia torna al centro del Tennis Internazionale e Mondiale, e questo è stato anche un
elemento di forza, per questo voglio ringraziare nuovamente la FIT e il Tennis Italiano
che sta emergendo a livello internazionale. Questo connubio rende... pensiamo,
insomma, ai tanti tennisti, anche qualcuno del nostro territorio che sta emergendo,
questo connubio tra la nostra vittoria, come città, e i grandi eventi e i grandi
professionisti che stanno emergendo a livello del tennis italiano rendono ancora più
appetibile e rendono, come dire, anche di maggiore interesse le ATP Finals per, come
dire, per il nostro territorio e mi sento di dire, evidentemente, per tutto il Paese. Voglio
anche cogliere, come dire, uno spunto: mi sembra fosse il capogruppo Tresso che
ricordava quanto sia importante investire sugli eventi sportivi. Beh, questa Città lo ha
fatto: io ricordo il 2018 i Mondiali di Volley, il 2019 gli European Masters Games, il
2019 le Final Figure Skating, poi ovviamente abbiamo le ATP che partiranno dal 2021,
nel 2021 avremo gli Europei di Baseball, la Finals Nations League Volley, che doveva
essere programmata nel 2020, ma a causa Covid è stata spostata al 2021; nel 2022 la
Finale di Champions League Women; nel 2025 le Universiadi e poi tutto il lavoro che si
sta facendo, appunto, sull’Universiade Special Olympics, di cui tra l’altro voglio
ringraziare la Regione, perché evidentemente sono loro capofila di questo progetto e la
Città, insieme all’Assessore Iaria e all’Assessore Finardi, sta lavorando in tal senso.
Allora, è evidente che lo sport è un’importante occasione di, come dire, eventi e questa
Amministrazione ci ha fortemente creduto e continuerà a crederci. Voglio anche
rispondere a una... non se fosse una provocazione o comunque una sollecitazione e
voglio lasciare a verbale rispetto all’Assessore Finardi: l’Assessore Finardi ha
supportato il processo e, ad esempio, ha firmato la delibera che riguarda Special
Olympics Universiadi, dove c’è evidentemente un impatto anche del Comitato stesso
molto più legato al tema sportivo.
Per quanto riguarda questa specifica deliberazione, come ha raccontato e spiegato bene
l’Assessore Sacco, c’è un ruolo del Comitato che è molto diverso rispetto a un ruolo di
Comitato prettamente organizzatore; questo non significa - e torno a quello che diceva
la Consigliera Montalbano - che non ci sia un valenza sportiva rispetto all’evento; ogni
grande evento - e questo l’abbiamo detto sin dal primo giorno e ringrazio l’Assessore
Finardi perché ci sta lavorando anche insieme alla Federazione Italiana Tennis - noi
siamo consapevoli che deve essere un’occasione per avvicinare ragazzi e ragazze allo
sport, cosa che sarebbe stata possibile se avessimo potuto proseguire in questi mesi,
come ha fatto l’Assessore Finardi spingendo tantissimi sui ragazzi, allargando anche il
famoso “Pass 15”, permettendo maggiori attività sportive e aumentando il numero delle
ore che i ragazzi potevano fare in ambiente scolastico nello sport, l’avremmo potuto fare
anche nel tennis quest’anno; purtroppo il Covid ci ha complicato un po’ e quindi sono
state interrotte e, ribadisco, purtroppo, perché ha una valenza evidentemente anche
rispetto al benessere e alla salute lo sport, e lo sappiamo, ha dovuto purtroppo
interrompere o comunque limitare fortemente questa tipologia di attività. Ma
evidentemente... e io gli scalini li ho visti, forse la Consigliera Montalbano non li ha
visti, però se, come dire, la sua sollecitazione è questa e questo è il motivo per cui non
voterebbe questa deliberazione, io la posso rassicurare - l’ha detto anche l’Assessore
Finardi tante volte - che si sta lavorando anche in tal senso.
Permettetemi di chiudere con un invito o forse, anzi, una presa d’atto: io penso che
questa sia un’occasione storica per la città e mi è dispiaciuto vedere che il dibattito, per
quello che ho appreso a mezzo post, a mezzo, come dire, stampa, si sia tutto concentrato
sulla mia figura e sono contenta che venga approvato in Consiglio un emendamento che
esplicita una cosa che io ho già detto più volte, in Consiglio Comunale almeno una
volta, a verbale, a mezzo stampa, e cioè che è giusto che il Sindaco che è in carica sia -
e io per questo ho voluto che il Sindaco fosse a capo dell’evento, o meglio, scusatemi,
di questo Comitato - che sia il Sindaco in carica a svolgere questo lavoro, perché è
evidente che il raccordo deve essere garantito rispetto all’Amministrazione, quindi ben
venga questo emendamento. Mi fa anche piacere percepire - almeno immagino che sia
così -, in ambito di votazione, un’unità che non ho visto in passato, perché io ricordo
una delibera che non è stata votata da tutti, ricordo, in un momento molto difficile per la
città, che c’erano palline da tennis che volavano in Consiglio Comunale in modo
provocatorio, quando tutti noi stavamo lavorando per portare a casa questo risultato. Ma
siccome dobbiamo guardare al futuro e non al passato, siccome questa è un’eredità non
della Sindaca Appendino, ma di questa Città, di questa comunità, del mondo del tennis
italiano e del Governo, e quindi del Paese, il mio auspicio è che il senso di unità che
vedo oggi e che ho sentito oggi, di cui io ringrazio tutte le forze politiche, sia quel senso
di unità che accompagnerà i prossimi mesi nella definizione di una serie di questioni che
sono oggetto del Comitato. Giustamente il Consigliere Magliano citava il
funzionamento di questo Comitato, chi vogliamo includere e come vogliamo costituirlo,
ecco, io penso che sia questo l’oggetto del dibattito, perché l’oggetto Chiara Appendino,
guardate, non c’è, non è questo, non lo è mai stato, non lo è adesso grazie a questo
emendamento di Commissione, proprio non lo sarà, ma non era mai questo nelle nostre
intenzioni. Ma, al di là di questo - lo ribadisco oggi in Consiglio Comunale -, io auspico
che questo senso di unità, che per la prima volta io percepisco in Aula consiliare, questo
senso di unità sia quello che ci guiderà nei prossimi mesi per quanto riguarda
l’Amministrazione uscente, evidentemente che guiderà il prossimo Consiglio
Comunale, la prossima Amministrazione, il prossimo Sindaco, la prossima Giunta per la
gestione dei mesi a venire, che saranno ovviamente importanti per la preparazione della
prima edizione. Io credo e sono certa che questo avverrà nel migliore dei modi, perché è
un’opportunità, ripeto, non della sottoscritta, non di questo Consiglio Comunale, ma
della città e non possiamo, e dico “non possiamo” appositamente, perché mi riferisco a
tutti noi, ciascuno nel suo ruolo e ciascuno nel ruolo che avrà nei prossimi mesi e nei
prossimi anni, non possiamo non massimizzare un’occasione irripetibile, perché cinque
anni di visibilità in un mondo del tennis che sta emergendo così velocemente a livello
italiano, che sta emergendo e sta portando anche... ovviamente adesso c’è il Covid, ma -
l’abbiamo detto più volte - il mondo del tennis ha anche un pubblico, tornando alle
ricadute economiche, un pubblico alto spendente, un pubblico che comunque ha una
ricaduta importante, deve essere equilibrato, come qualcuno ha sollecitato, anche con
l’accessibilità dell’evento e noi faremo anche questo, ma è un’occasione tale per cui
prima c’è la città, e credo che siamo tutti d’accordo, e questo Consiglio Comunale spero
il voto lo dimostrerà, e poi ci sono le polemiche politiche e poi ci sono i partiti e poi ci
sono le forze politiche e poi c’è la Giunta e poi c’è il Sindaco. Con questo spirito noi
proponiamo questo Statuto, con questo spirito noi abbiamo accolto gli emendamenti per
evitare che qualsiasi strumentalizzazione, perché non credo che questo evento abbia
bisogno di strumentalizzazioni, ha bisogno di vedere, appunto, tutti che lavoro e remano
nella stessa direzione, e con questo spirito - io sono certa - lavoreremo nei prossimi
mesi, io lavorerò nei prossimi mesi, sarò disponibile evidentemente nel mio ruolo,
insieme all’Assessore Sacco, a venire anche a riferire nella Commissione competente, e
sono certa che con questo spirito la prossima Amministrazione definirà gli ultimi mesi,
che saranno certamene quelli critici e più importanti per la preparazione, anche alla luce
di quello che sarà il quadro dell’emergenza sanitaria.
Voglio ringraziare davvero tutti i Consiglieri e le Consigliere che sono intervenuti, la
Commissione che ha fatto un lavoro sicuramente migliorativo, tutti coloro che hanno
creduto, quando nessuno ci credeva, in questo evento e ovviamente la Giunta, che in
tutte le sue parti ha collaborato fino ad oggi e continuerà a farlo per far sì che possa
essere un’occasione imperdibile quale è nelle sue premesse. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei Sindaca.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con l’emendamento di Commissione, che è già stato illustrato dal
Presidente Chessa. Ci sono interventi nel merito dell’emendamento? Non vedo
richieste. Allora possiamo procedere con la votazione dell’emendamento di
Commissione con appello nominale. Lascio la parola al Vicesegretario Generale.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
40.

SICARI Francesco (Presidente)
Con 40 Consiglieri votanti e 40 voti a favore, il Consiglio approva l’emendamento di
Commissione.

SICARI Francesco (Presidente)
Veniamo ora alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi consiliari. Chiedo ai
Consiglieri di iscriversi. Ho, sulle dichiarazioni di voto, il Capogruppo Ricca, che non
riesce a scrivere in chat.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Non ho partecipato al voto, mi permetto di dire, e anche alla
discussione in Commissione sulle ATP per evitare, diciamo, una sovrapposizione di
quello è che il mio ruolo all’interno della Regione Piemonte e soprattutto all’interno di
quello che è stato il percorso di questo ultimo anno e mezzo da parte della costituzione
di questo Comitato e al punto in cui siamo arrivati oggi. Sono assolutamente contento
che si sia giunti al termine di questo percorso, perché vuol dire che a breve, quando tutti
gli Enti avranno sottoscritto, si potrà iniziare a lavorare davvero e iniziare a lavorare per
creare un evento che possa dare lustro al territorio di Torino, del Piemonte e, come
diceva l’Assessore Sacco prima, anche del nostro Paese per almeno cinque anni in tutto
il mondo. È chiaramente un evento strategico fondamentale, è un evento che dovrà
essere... bisognerà avere la capacità di poter gestire 365 giorni l’anno, nonostante duri
una sola settimana, perché la valorizzazione del territorio può essere molto più
importante, come si diceva anche in fase di dibattito, di quella che è stata per le
Olimpiadi invernali. È chiaro che - qua faccio ancora una piccola chiosa -, dico,
avessimo avuto tutte e due, sarebbe stata la ciliegina sulla torta, però chiaramente
guardiamo al futuro e non al passato, consapevoli che sarà una grandissima opportunità
di crescita e di sviluppo per Torino, solamente se Torino saprà e vorrà mettersi in gioco
in maniera forte, per poter sfruttare al 100% quello che è stato. Sappiamo che il
passaggio da Londra a Torino sarà un passaggio traumatico per quelli che sono stati,
diciamo, gli appassionati degli ultimi 12 anni di questo evento, perché Torino ha
caratteristiche completamente diverse da quelle di Londra, ma forse sono queste
caratteristiche che potranno rendere ancora più speciale e magico questo evento, che,
ripeto, per noi è fondamentale. Il mio voto, il voto del Gruppo della Lega è favorevole e
sosterremo, diciamo, in tutti i contesti possibili questo evento. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Non ho altre richieste di intervento da parte dei Consiglieri sulle
dichiarazioni di voto e allora possiamo procedere con la votazione della deliberazione
così come emendata. Lascio, quindi, la parola al Vicesegretario Generale per procedere
con l’appello nominale, prego.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono due voti in chat anche.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Lubatti e Carretta. Di conseguenza 40, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì. Quindi, con 40 Consiglieri votanti e 40 voti a favore, il Consiglio Comunale approva
la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto. Non ci sono contrarietà e
allora viene dato lo stesso esisto.
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