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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02425
PROROGA PIANO STRAORDINARIO OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 MAGGIO 2020 (MECC. 2020 01121/016). APPROVAZIONE.
Interventi
MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Solo per fare un paio di precisazioni: Mi piacerebbe che quando noi
interveniamo in Consiglio, siamo preparati su quello su cui vogliamo intervenire, e in
particolar modo andiamo a verificare le notizie che proviamo a dare così ai cittadini.
Intanto, volevo informare la Consigliera Scanderebech che la ZTL domani non riapre, è
ancora sospesa, ed è sospesa fino ai primi di dicembre, fino al 5 dicembre. Questo per
tranquillizzare tutti coloro che hanno sentito questa notizia oggi e si stanno chiedendo se
è vero o se non è vero. Il secondo aspetto è assolutamente vero, quello che diceva
Scanderebech, cioè… (voci sovrapposte).

MALANCA Roberto
Provo a parlare più vicino, così?

MALANCA Roberto
Grazie. Dicevo, è vero quello che diceva la Consigliera Scanderebech… (audio
disturbato) conflitto di fatto su quello che è l’uso dello spazio pubblico, un conflitto tra
le attività commerciali che, come diceva il Presidente Russi, si sono viste ridurre la
possibilità di avere dei posti all’interno dei locali proprio per il distanziamento per
l’emergenza Covid e le misure che devono attivare, misure di tipo preventivo su questo
rischio, spazio che non può che essere recuperato ottenendo dello spazio pubblico, e lo
spazio pubblico è quello che è a disposizione oggi già dato dalle delibere precedenti e
che viene soltanto prorogato, di fatto ne viene dato di nuovo per cui si perdono
ulteriormente posti auto, mi sembrerebbe (incomprensibile) la mozione, ma questo
spazio che viene recuperato va sostanzialmente a rifondere quegli esercenti che hanno
delle difficoltà proprio sui numeri delle persone che possono servire, che possono
ospitare nei loro locali. È evidente che il conflitto c’è con coloro che invece hanno
un’auto e ritengono che debbano parcheggiarla vicino a casa, vicino al luogo di lavoro,
il più vicino possibile, e dove ci sono dei dehors questo effettivamente riduce un
pochino quella che è la disponibilità dei posti rispetto all’epoca pre-Covid. È anche vero
che è difficile, noi dobbiamo fare delle scelte ma nel momento in cui noi dobbiamo
scegliere qual è la priorità, se tra un esercente e un imprenditore che ha necessità di
spazio ed essere per forza vicino al locale (audio disturbato) è evidente che questa per
noi è la priorità sicuramente superiore rispetta a chi arriva con l’auto e magari forse lui
sì, può farsi… (audio disturbato).

MALANCA Roberto
... magari poi usando mezzi più sostenibili dell’auto per avvicinarsi al luogo di lavoro.
Io non credo che (audio disturbato) rinuncerebbe al dehors per fare spazio alla macchina
dei propri clienti quando poi non riuscirebbe a servirli perché dentro non ha più spazio,
le Amministrazioni devono fare delle scelte e qui si sceglie insieme alle associazioni di
categoria quali sono gli interessi che sono fondamentali in questo momento da
difendere, e credo che quello delle imprese in questo momento sia un interesse
sicuramente più rilevante rispetto a chi, come dicevo, può magari fare due isolati a piedi
per prendere l’auto. Grazie, Presidente.

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