Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo quindi all'interpellanza successiva, la n. mecc. 202002293/002: “Non solo orti abusivi, anche sfasciacarrozze in lungo Stura Lazio!” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Questa interpellanza è stata presentata il 26 ottobre del 2020, anche a questa interpellanza risponde l'Assessore Unia. Prego, Assessore. UNIA Alberto (Assessore) Sì, Grazie, Presidente. Allora il Consigliere Tresso ha presentato l'interpellanza evidenziando criticità in merito alla presenza di rifiuti e attività abusive lungo le sponde della Stura in prossimità di via Bologna. Richiesta relazione sul rispetto delle normative il Comandante del Corpo Polizia Municipale ha comunicato che l’area (incomprensibile) adiacente lungo Stura Lazio è vasta e complessa da esplorare anche in ragione della vegetazione rigogliosa e dell'assenza di riferimenti al suolo. La stessa è in parte di proprietà della Pubblica Amministrazione, Città di Torino o demanio dello Stato, in parte di persone giuridiche di diritto privato e persone fisiche. La commistione tra le proprietà rende più complessa la contestazione del reato di invasione arbitraria di terreni poiché nel caso in cui la parte offesa del reato sia soggetto di privato necessita della querela di quest'ultima ai fini di procedibilità penale. Nel 2019 la Città di Torino ha visto la propria Polizia Municipale formalmente incaricata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Torino a svolgere un’attività di indagine nell’area in stretta sinergia con il Pubblico Ministero (incomprensibile). In tale ambito il personale del Comando Sezione VI del Corpo di Polizia Municipale ha effettuato quattro sopralluoghi nelle date 18 giugno, 9 luglio, 13 settembre, 7 ottobre, accertando e documentando lo stato dei luoghi delle parti in area spondate e ispezionate. Successivamente gli agenti di Comando di zona agli inizi del 2020 hanno provveduto a redigere e inviare le 42 segnalazioni di manufatti edilizi presumibilmente abusivi al Servizio Vigilanza Edilizia e Agibilità della Città. Contestualmente sono state sottoposte a indagini quattro persone sorprese in flagranza di reato di invasione arbitrate in terreni pubblici, combinato disposto degli articoli 633 e 639 bis del Codice Penale. Nei mesi successivi ai sopralluoghi sono pervenute le denunce di reato edilizio da parte del Servizio Edilizia e Agibilità sopracitato in merito a manufatti precedentemente segnalati. Pertanto gli agenti operanti hanno sottoposto a indagine soggetti privati individuati quali responsabili degli abusi. Nel periodo 13-19 febbraio 2020, incaricati dalla Divisione Patrimonio della Città con l’ausilio del personale Comando sezione VI hanno compiuto la demolizione di parte dei lotti e dei manufatti abusivamente realizzati (audio interrotto) zona rispetto a sinergia dell’autorità giudiziaria hanno portato personale tecnico nel corso di complessi rilievi aerei dell’area spondale, in merito ai quali non è possibile riferire oltre, stante il vincolo del segreto determinato dall’attività di indagine penale tuttora in corso. Le misure emergenziali sanitarie entrate in vigore nelle settimane successive su tutto il territorio nazionale ovviamente hanno sensibilmente rallentato l’attività di restituzione dei rilievi tecnici in prova. Fatta eccezione per le attività imprenditoriali ai civici 113 e 211 A del lungo Stura Lazio non si hanno notizie di altri insediamenti stabili, strutturati e continuativi di autodemolizione nell'area. Eventuali persone che abbiano circostanziate notizie di diverso tenore in particolare riguardanti la fascia a rischio esondazione della sponda orografica sinistra del fiume sono invitate a riferirle al Comando di Polizia Municipale sezione VI presso la sede di via Leoncavallo 17 al fine di disporre le conseguenti attività di indagine. L’Area Ambiente, Qualità della Vita e Valutazioni Ambientali con riferimento all’interpellanza per quanto di competenza ha riferito di aver ricevuto nel 2020 un'unica segnalazione pervenuta dall'Associazione Commercianti La Barca di Torino in data 5 ottobre 2020 relativa alla presenza di rifiuti presso il sito dell'ex insediamento di lungo Stura Lazio conseguente allo stazionamento di un insediamento nomade spontaneo. L’area, come comunicato all’associazione, frequentemente monitorata dalla Polizia Municipale e la rimozione dei rifiuti ancora presenti, nonché l'eventuale bonifica dei terreni potrà essere disposta soltanto all'esito specifico del finanziamento del progetto. È stata comunque predisposta comunicazione inerente ai residui degli ex insediamenti lungo Stura Lazio a margine della risposta ai rappresentanti del Comitato Commercianti Barca a cura del Servizio Ponti e Vie d’Acqua. L’Area Verde della Città con riferimento all’interpellanza ha comunicato di non avere in carico le aree segnalate, nemmeno queste sono in incarico e di competenza della Circoscrizione 6, ma ha poi chiarito di avere competenze esclusivamente sulla manutenzione della ciclopista di lungo Stura Lazio, del giardino minore Meridiana, della seconda Stura lato parco dell’Arrivore, lato parco della Confluenza e infine sull'area verde di Lungo Stura Lazio da strada Settimo ponte Amedeo VIII direzione collina. Conclusione: al di fuori di quanto ho descritto e relazionato dagli uffici spiace leggere al punto 4) che gli abitanti del quartiere Barca Bertolla come tutta la periferia nord continua ad essere dimenticata da questa Amministrazione, cito alcuni interventi fatti nell’area nord della città giusto per far vedere che non è esattamente così, non è assolutamente che l’Amministrazione si è dimenticata di nulla, anzi, ho 26 punti, i primi 26 che sono riuscito a tirare fuori questa mattina: riqualificazione di strada San Mauro, sono tutti interventi che sono o già partiti o in partenza a breve; la pulizia dell’area di via Germagnano, l’eliminazione totale dei roghi. L’ultimo aggiornamento dell’Area Ambiente rende noto che hanno effettuato un sopralluogo congiunto lo scorso 5 novembre con AMIAT e Polizia Municipale. Non appena riceveranno il preventivo per tutta la rimozione dei rifiuti si coordineranno con i colleghi della divisione servizi tecnici coordinamento per l’installazione di barriere anti intrusione. I roghi di Strada Aeroporto quasi completamente scomparsi. Presso i vari punti zona Nord Falchera, via Mugolari, strada Villaretto in due punti, nord e sud rispetto alla Torino-Caselle, strada per Villaretto, tangenziale, ex cava strada Bellacomba accedendo alla Strada Aeroporto in data 5 novembre anche qui abbiamo previsto un preventivo, chiesto ad AMIAT un preventivo con la rimozione di tutti i rifiuti. Tra l’altro (incomprensibile) abbiamo rimosso tante volte i rifiuti nel corso degli anni. Per strada Cuorgnè l’ultimo aggiornamento rende noto che in strada Cuorgnè in questo momento non si riscontrano assolutamente problemi di degrado ambientale, anzi, grazie alla collaborazione direttiva abbiamo fatto ripulire anche l’area di loro competenza; riqualificazione dei giochi parco Vallette; area giochi in piazza Sofia; area giochi in via Fattorelli; area giochi via Perosa, via Cisalpina, questi sono tutti interventi fatti o in divenire. Il giardino Napoleone in via Troya; la realizzazione dell’area cani in strada della Verna; via Ponderano 20 la manutenzione straordinaria e recinzione rifatta; giardino Camuzzi, via Termini e Forlì sostituzione pavimentazione anti shock e ampliamento area giochi; giardino di piazza Nazario Sauro; riqualificazione completa area giochi, ciclopista via Monte Tabor, recinzione rustica sostituita; la realizzazione ciclopiste collegamento parco Doria - via Calabria - Pellerina; via degli Ulivi riqualificazione ambientale e realizzazione del parco agricolo; via delle Primule e parco Vallette sostituzione di combinati e relativa pavimentazione anti shock; area giochi strada comunale del Villaretto, sostituzione pavimentazione anti shock; circa 500 potature previste tutte nell’area nord nel giro dei prossimi mesi entro fine anno; viale Falchera potatura di 130 alberi, intervento in corso; riqualificazione sostituzione pavimento anti trauma in via Pietro Cossa 280, oltre alla ristorazione di un punto Smart; via Rocco Scotellaro messa in sicurezza pavimentazione, piazzale Romolo e Remo pavimentazione percorso pedonale e realizzazione collegamento carreggiata previsto nel 2021; punto Smart in strada San Mauro che è di prossima realizzazione. Questi sono i primi 26, 27 purtroppo non sono riuscito a reperirne di più nell’arco di poche ore di questa mattina, ma ci tenevo a far presente che gli interventi nelle periferie della città, soprattutto nella periferia nord citata nell’interpellanza sono stati fatti, eccome. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessore. Risponde il collega Tresso, prego. TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Assessore Unia, io la ringrazio anche per lo spot elettorale che ci ha fatto. Mi spiace un po' però perché io faccio un’interpellanza su degli argomenti precisi e lei risponde leggendo 27 punti, di cui francamente pochi riguardano l'area di cui mi riferivo, cioè la zona Barca Bertolla e peraltro sulle risposte che io le ho posto in maniera abbastanza puntuale è stato piuttosto evasivo. Allora ha occupato, ho cronometrato, più di metà del tempo ad elencare quanto di buono ha fatto l'Amministrazione senza dalle risposte e mi sembra francamente un modo anche di approcciare l’istituto dell'interpellanza poco corretto e poco rispettoso dei Consiglieri e dei cittadini che si rivolgono ai Consiglieri per fare delle domande, questo per inciso e in premessa. Per quanto riguarda esattamente quello che io le ho chiesto, cioè la sponda sinistra del tratto a cavallo di via Bologna io, ahimè, sono stato ancora ieri, guardi, facendo un giro in bici lungo il ponte e le posso assicurare che nonostante i monitoraggi di cui lei mi dice, nonostante le videocamere installate anche in corrispondenza del lungo Stura Lazio sono assolutamente presenti invece tutta una serie di situazioni come quelle che lei stesso ha in parte descritto e di cui però capisco che non ci sono delle…, in attesa di avere dei finanziamenti ad hoc, mi sembra di aver colto, poi le chiedo anche di avere non tanto l'ultima parte della sua risposta, ma almeno quella iniziale in cui si cercava di stare sul tema. Ci sono anche dei temi e dei problemi molto poi meno complicati e complessi degli insediamenti rom, ci sono per esempio una serie di orti, anche ordinati, ma in zona esondabile e comunque non assegnati, non autorizzati, che sono di persone, magari anche residenti, già all’epoca io lo richiamo nella mia interpellanza che però forse lei non ha neanche letto, occupato com’era a darci poi contezza di quello che aveva fatto dalle Vallette alla Falchera, in cui io dicevo che era già stato fatto anche un sopralluogo con la sua predecessora, la Giannuzzi, per vedere che tutti questi orti evidentemente dovevano essere poi oggetto di altre localizzazioni, innanzitutto perché lì’ siamo in zona esondabile. Se lei ha avuto modo, anche lei, non so quando, di andare a vedere quella zona, sulle cinque arcate del ponte Amedeo VIII che anche lei ha citato, due sono completamente occluse da detriti. Allora è già una situazione idraulicamente non proprio di grande sicurezza, se ancora andiamo a mettere dell’ulteriore materiale, io non so se hai avuto modo di confrontarsi con l'agenzia interregionale per il Po e capire cosa ne pensa di questi insediamenti sulla sponda che vanno in caso di fenomeni alluvionali ad aumentare il rischio idraulico che si può produrre anche a monte e a valle e soprattutto sulle sponde sinistre, che sono quelle che hanno un profilo piuttosto ribassato e come lei sa sono anche parte anche di edificato ubicato in zona B. Allora questi sono problemi su cui chiederei che l'Amministrazione si facesse parte attiva e provasse a vedere quali sono delle possibili risoluzioni. Tra gli altri ha citato in primis la riqualificazione delle Vele. Io spero che parta come lei ha promesso. Io sono stato ancora ieri a vederla, forse lei non è più andato di recente, Assessore Unia, ma le assicuro che ad oggi proprio non si può dire che quello sia un elemento di cui l’Amministrazione deve essere fiera e portarlo a vanto perché è ancora un parco completamente incolto con grandi rifiuti che vengono depositati in corrispondenza dei due accessi proprio perché al momento nulla è stato fatto. Quindi io non sono soddisfatto di queste risposte, credo che ci sia necessariamente bisogno che invece l’Amministrazione abbia una maggiore attenzione a quella sponda perché per problemi che si sono verificati ben prima di questa legislatura era già stata oggetto di un insediamento che diversamente aveva portato ad avere una piccola cittadina completamente abusiva su quella sponda con tutti i problemi connessi. Temo stiamo assistendo di nuovo a un ripresentarsi della stessa problematicità e quindi forse è il caso, al di là di quello che è stato fatto in via Germagnano, di essere molto, molto più attenti anche in quella situazione e dare degli elementi di garanzia anche ai cittadini che vedono di nuovo ripresentarsi delle situazioni diciamo del tutto già vissute e che poi se non sono controllate nuovamente riproporre diciamo delle criticità piuttosto forti. Quindi io chiederò di avere poi, anche perché c'è il discorso delle Vele che deve partire, eccetera, di avere poi un approfondimento in Commissione per venire a parlare di quel tratto e magari sentendo anche i comitati che lei stesso ha citato che già si sono fatti parte attiva nel fare delle richieste, per avere delle risposte un pochino più definite, un pochino più concrete. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie a lei, Consigliere. |