Interventi |
SCHELLINO Sonia (Vicesindaca) Grazie mille. Allora metto insieme informazioni sia dal reparto di Polizia Municipale, sia dalla nostra… nostro, intendo il nostro Assessorato. Per quanto riguarda il primo punto, i controlli sulla popolazione nomade presente nel territorio cittadino sono proseguiti da parte del personale del Reparto Informativo Minoranze Etniche della Polizia Municipale, nel territorio della Circoscrizione 2, molti di questi sono stati compiuti in forma congiunta con agenti del Comando Sezione II del Corpo, l'ultimo in ordine temporale avvenuto il 24 ottobre. Sul secondo punto da inizio 2020 gli agenti di zona hanno effettuato 86 interventi nell'area e accertato 243 infrazioni alla norma del Codice della Strada, 7 sanzioni per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana, mentre il personale del RIME ha effettuato 127 interventi in autonomia da quando è stata rilevata la presenza delle famiglie, nella (incomprensibile) località. Recenti accertamenti hanno evidenziato ancora la presenza sulla banchina rialzata del tratto di corso Salvemini 25, di un autocaravan appartenente ad una famiglia con figli minori che ha occupato abusivamente un alloggio ATC e il responsabile, come già riferito, è stato deferito all’autorità giudiziaria competente per il reato commesso. Al momento, vista la situazione emergenziale in atto, non sono previsti sgomberi dei nuclei familiari con minori nelle unità abitative occupate in corso Salvemini. Le famiglie nomadi sono continuamente sensibilizzate al mantenimento dell’ordine e della pulizia dell’area dove stazionano in strada. Un punto che riguarda il tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza può subire…, questo non vuol dire (incomprensibile), ovviamente, (incomprensibile) di tecnici che viene monitorata l’attività che riguarda gli insediamenti abusivi in termini (incomprensibile) portati al tavolo e, ovviamente, l'Ordine del Giorno non lo stabilisce la Città, ma quando ci sono delle criticità la Città segnala alla Prefettura la necessità di discutere in quel tavolo le emergenze. Per quanto riguarda il quarto punto i superamenti di Germagnano 10 è autorizzato e Germagnano spontaneo è abusivo, hanno coinvolto rispettivamente 13 nuclei familiari bosniaci, per un totale di 84 persone e 104 nuclei familiari per un totale di 240 persone (incomprensibile). Tutte le persone sono state censite ed identificate. I nuclei non rumeni di Germagnano, spontaneo, risultavano cinque di nazionalità serba e bosniaca per un totale di 34 persone comprese nei 240 indicati. Dei 13 nuclei che hanno lasciato Germagnano 10, solo uno è ancora in camper in piazza d’Armi in attesa di una collocazione dopo aver rifiutato l’alloggio proposto. Si tratta di cinque adulti con caratteristiche di fragilità particolare. Tutti gli altri rom e bosniaci provenienti dall'ex area autorizzata, vivono in civili abitazioni. Dei 104 nuclei che risultavano a Germagnano spontaneo, uno di nazionalità bosniaca è temporaneamente in una roulotte in piazza d’Armi in attesa di essere ospitato da parenti che stanno preparando la documentazione. I nuclei rumeni hanno ricevuto gli incentivi per locazioni e il ritorno in patria. Non risultano presenze di camper a Torino sud, i restanti bosniaci sono in civile abitazione o in terreni di parenti. Di conseguenza, i movimenti di rom segnalati in più aree della zona sud di Torino, non sono ascrivibili alle chiusure dei due insediamenti, ma piuttosto ad altri contesti e in particolare i seguenti, un intero clan proveniente da Roma e comunque residente in altre parti d'Italia e d'Europa pare si trovi a Torino per vicinanza a un componente della famiglia che sta scontando una pena detentiva a Torino. Parcheggiano in varie vie della città. Carovane di camminanti siciliani presenti ciclicamente in città, sono cittadini italiani, residenti nelle province di Ragusa e Siracusa, parcheggiano, preferibilmente, al Lingotto, Santa Rita, Mirafiori Nord, si tratta di gruppi di camper da 5 a 50 metri, però si spostano, non sono stabili sul territorio. Due camper in zona parco Colonnetti, dove vivono da tempo, spostandosi nel quartiere, due famiglie bosniache residenti…, scusate, resistenti ad ogni progettualità e supporto. Rom bosniaci dimoranti nella cintura Torinese e altre città italiane, spesso ivi residenti, che stazionano a Torino, temporaneamente, per i più vari motivi parentali. Tra l'altro, in questo momento può capitare che queste persone, per giustificare la loro presenza, dichiarino falsamente di provenire dagli insediamenti superati, però vengono fatti dei controlli ed è documentabile che molte di queste dichiarazioni non rispondono al vero. Anche questa interpellanza contiene molti numeri e quindi ve le farei pervenire in forma scritta tutte e due, perché mi rendo conto che prendere appunti in sede di lettura è complicato e distoglie l’attenzione, quindi, come sempre, gliele faccio pervenire. Ho terminato, grazie. |