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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2020-02218
"IMMOBILI ATC ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE: UN AIUTO CONCRETO PER CHI ? IN DIFFICOLT?" PRESENTATA IN DATA 19 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Io ci sono, Presidente. Mi sente?

MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Io chiedo all’Assessora se posso avere, a stretto giro, la
documentazione di cui ha parlato, perché prendere nota di tutti i numeri e di tutti i
contenuti non è… non è stato semplice, detto questo, io ringrazio. Chiaro è che il
quadro che noi abbiamo è un quadro, oggettivamente, allarmante. Io sono soddisfatto
della puntualità delle risposte che, come sempre, l’Assessora Schellino fornisce ai
Consiglieri quando interpellano, ma sono preoccupato e a tratti anche un po' sconvolto
da quanto noi abbiamo in arretrato e quante poche risorse si decide di inserire su una
partita come questa. Noi sappiamo bene, l'Assessora lo sa bene, che ci sono delle case
ATC del nostro territorio che sono state costruite negli anni in cui la disabilità stava
chiusa in casa, o addirittura stava dentro strutture a parte, strutture dove a un certo punto
per renderle più comode per tutti, si è voluto realizzare l'impianto dell'ascensore e
l'ascensore arriva al mezzo piano, quindi unisce, dà un servizio alle persone che sono in
grado di camminare, perché li porta, l'ascensore, all’ammezzato, ma di fatto non ha reso
accessibile quelle abitazioni, perché rimangono sempre, comunque, 5, 6, 7 gradini che
le persone devono fare, ancorché possano prendere l'ascensore. Sul tema di via Pietro
Cossa sarà mia cura, visto che una delle segnalazioni che è arrivata, è arrivata rispetto
all'esterno. Noi abbiamo pensato tutto ad un sistema di accessibilità legato alle
carrozzine standard. Il problema è che noi dovremmo iniziare a pensare che la
carrozzina standard non è più lo standard, perché spesso e volentieri, e per fortuna, la
medicina ha fatto sì che tante persone oggi possano ancora essere tra noi grazie a
interventi chirurgici e a cure, ma spesso e volentieri chi soffre di alcune tipologie di
invalidità e di disabilità si trova a utilizzare delle carrozzine motorizzate, che
evidentemente, non sono in grado di passare nei vecchi ascensori, ascensori che una
volta venivano fatti in modo, oggettivamente, ridotto, rispetto alle nuove disponibilità e
alle nuove metrature degli ascensori stessi, per cui, io leggerò con molta attenzione.
Certo è che o si decide di fare un intervento importante per l'accessibilità, oppure questi
problemi andranno, come i numeri che l'Assessore ha dato, andranno solo ad aumentare,
perché più le persone invecchiano e soprattutto in una città dove abbiamo un numero di
anziani così elevato, sapendo che si invecchierà sempre di più e che l'invecchiamento,
per fortuna, riesce a trovare nelle cure mediche la possibilità di sopravvivenza ad alcuni
traumi, ad alcune patologie o comunque un allungamento della vita, noi abbiamo un
patrimonio di case ATC, anche della nostra città, che, oggettivamente, necessitano di
interventi decisamente importanti e le risorse che noi abbiamo messo da parte sono
troppo poche. Io, Assessora, so bene che il Comune prova a fare la sua parte e sarà mia
cura, come ho già fatto, predisporre un'interpellanza simile in Consiglio Regionale.
Sarebbe bello, però, poter audire ATC in Commissione proprio su questo tema, perché
alla fine della fiera dobbiamo metterci d'accordo, perché il più delle volte queste
persone fanno richiesta e la richiesta giace per anni, per anni, e non trovano
soddisfazione e alla fine o fanno i lavori loro e bisogna sempre sperare che poi
mantengano tutta la documentazione, affinché avvenga un rimborso, oppure chiedono di
essere spostati, ma sappiamo benissimo che lo spostamento di queste persone richiede
dei tempi lunghissimi e spesso ATC non è in grado di soddisfare queste richieste di
spostamento di questi inquilini. Per cui io sono molto preoccupato dall'attuale
situazione, anche perché stiamo parlando, appunto, di interventi all'interno delle case di
7.000 euro circa, il più delle volte stiamo parlando dell'adeguamento dei sanitari o
dell'allargamento di porte, quindi non grosse cifre, ma è evidente che le risorse che noi
stiamo mettendo a disposizione sono, oggettivamente, troppo poche, per cui sarà mia
cura, da questo punto di vista, iniziare un'azione politica su questo tema, sia in Comune,
che in Regione. Io ringrazio l'Assessore per la puntualità delle risposte e mi auguro che
questo sia un tema che, anche per questa Amministrazione, per i pochi mesi che restano,
comunque sia messo all'Ordine del Giorno, affinché quando si parla di disabilità, oltre a
fare tutta una serie di ragionamenti e oltre che inserire e chiedere pareri al nostro
Disability Manager, si metta anche mano alle risorse, affinché questo patrimonio
edilizio, che poi rimarrà comunque accessibile, quindi aumenterà il valore di queste
case, perché se sono case accessibili, oggettivamente, sono più comode. Per cui io
ringrazio per la risposta, sono, oggettivamente, desolato della poca attenzione politica
messa in questi ultimi anni, non da questa Amministrazione, ma in generale, perché di
disabilità si parla sempre prima delle elezioni, o è un tema di cui i Consiglieri si
occupano spesso, poi però bisogna vedere alla fine della fiera nelle cose pratiche, negli
interventi minuti, negli interventi necessari a una qualità della vita, che cosa poi viene
messo a Bilancio. Detto ciò, leggerò con attenzione e valuteremo poi se audire in
Commissione il Presidente di ATC, anche su questo punto, perché il piano dell'ERP in
questa regione è oggettivamente drammatico, ma c'è un dramma nel dramma che è
proprio chi è diventato disabile e vorrebbe continuare a stare in una casa, magari casa in
cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, e su questo, visto che la legge lo prevede,
anzi la legge, in teoria, obbliga questo adeguamento, che vi siano delle risorse adeguate
per farlo e non lasciare le persone in lista d'attesa per anni, anni, anni e anni. Per cui io
ringrazio e concludo qui il mio intervento. Se l'Assessore può farmi già mandare dagli
uffici, in questi minuti, quanto letto in Aula, la ringrazio veramente di cuore, perché mi
permette di leggere con attenzione quanto detto. Grazie. Io ho concluso, eh.

MAGLIANO Silvio
Si. Non c'è l'altro Vicepresidente?

MAGLIANO Silvio
Ah, beh. Okay, grazie.

MAGLIANO Silvio
E lo fa ottimamente, Vicepresidente Vicario.

MAGLIANO Silvio
Ma sono solo io che non sento nulla?

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