Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Questa delibera si pone in continuazione logica con la delibera che il Consiglio ha approvato in data 27 luglio 2020 che riguardava l’assestamento generale del Bilancio. Con quella delibera avevamo fatto una previsione (incomprensibile) inizio pandemia con una riduzione di entrata di 130 milioni poi, in qualche modo, corroborata sia dai trasferimenti compensativi dello Stato che (incomprensibile), avevamo quindi assestato il Bilancio con una variazione che prevedeva determinati utilizzi. La delibera odierna di equilibri prende atto del fatto che il termine è stato prorogato al 30 novembre 2020 con il Decreto 54, trasformato in Legge 104. Per quanto riguarda l’esercizio 2020, vengono registrate maggiori entrate da fondi ministeriali per 9.804.483,66, già incassate. Tali poste vanno a finanziare una serie di accantonamenti ai fondi per 3 milioni e 4 per previsioni di utilizzo per la TARI delle attività economiche, poi 500.000 euro per la CIMP, euro 1 milione per l’accantonamento al fondo di solidarietà alimentare, 1 milione e 2 per la sospensione del pagamento delle strisce blu ed euro 300.000 per i rimborsi patrimoniali per associazioni. Inoltre, residuava un importo di 2 milioni e 7 che viene utilizzato per la contrattazione integrativa. L’Ente è ancora in attesa di fondi che dovrebbero derivare dalla ripartizione degli articoli 39, 40, 78 e 109 del Decreto Agosto, il riparto è previsto entro il 30 novembre e dovremmo averne cognizione e con queste nuove entrate dovremmo finanziare COSAP ed IMU strutture recettive. Tenuto conto del termine per le variazioni di Bilancio anche questo è stato prorogato al 31/12; effettueremo, quindi, le opportune variazioni per fare quello che ci consentirà questo nuovo (incomprensibile). Per quanto riguarda l’esercizio 2021, verrà definito con la stesura del Bilancio pluriennale già in fase di avviata preparazione e si è provveduto a determinare l’inserimento del disavanzo di amministrazione derivante dalla delibera del Consiglio Comunale del 14 settembre che riguardava, come ricorderanno i Consiglieri, il disavanzo complessivo di 183 milioni per il passaggio del FCDE dal sistema utilizzato sul Bilancio preventivo a quello del Bilancio consuntivo, perché questa scelta non fu fatta all’origine, e questo ha comportato una evidenza del disavanzo di 180 milioni che è stato ripianato in 15 anni, come previsto dalla norma, con una quota annuale di 12 milioni. Ci risulta, inoltre, ragionevole ipotizzare che nel prossimo Esercizio 2021, che avrà un problema e lo stiamo vedendo in questi giorni con i DPCM che riguardano la pandemia, che la Città possa avere una caduta di gettito limitato in conseguenza a questa caduta di gettito limitato si è fatta una previsione, ovviamente, di incoerenza con l’atteggiamento che ha avuto il Governo in questa fase pandemica passata di recupero delle minori entrate a cura dei provvedimenti governativi che ci saranno. Abbiamo notizia che anche lo Stato è in fase di avanzato sviluppo del Bilancio e sta già prevedendo delle poste, lo fa sulla base del documento programmatico di Bilancio dell’anno 2021, che è stato inviato 15 giorni fa alla Commissione Europea e che consentirà di utilizzare, di nuovo, il fondo di solidarietà e il finanziamento del (incomprensibile). Questa previsione, ovviamente, ove si realizzasse (incomprensibile) essere inserita nel percorso di Bilancio 2021/22/23 e opportunamente trattata. Dico, infine, che è stata effettuata la copertura del disavanzo quindicennale per l’FCDE con integrale copertura dell’importo. Io non avrei nulla da aggiungere, se ci sono domande, ovviamente sono a disposizione. |