Interventi |
RUSSI Andrea Sì, grazie, Presidente. In questa fase di pandemia sono anche stato nominato professore, quindi adesso darò le mie motivazioni su questo emendamento. Allora, io volevo soltanto fare un’osservazione. Il TUEL prevede nell’art. 17 la possibilità per i comuni tra i 100 e i 250 mila abitanti di articolarsi in Circoscrizioni, la possibilità, e l’obbligo di farlo per i Comuni con una popolazione superiore a 250.000 abitanti. Se questo emendamento venisse approvato avremmo tutte le Circoscrizioni con una popolazione superiore a 190.000 abitanti e addirittura una la 2 più 3, quindi la Circoscrizione 2 in questo emendamento, con una popolazione di 270.000 abitanti, ovvero se fosse un Comune dovrebbe rientrare nell’obbligo e non nella possibilità di articolarsi in Circoscrizioni, dovremmo prevedere, quindi, delle sottocircoscrizioni alle Circoscrizioni. Cioè, io adesso vado a leggere i numeri: la Circoscrizione 1, secondo questo emendamento sarebbe la 1 più 8, avrebbe 210.000 abitanti; la 2 più 3, quindi la 2, 270.000 abitanti; la 3, 225.000 abitanti e la 4, 195.000 abitanti; cioè in questi numeri rientrano le città, la undicesima città per numero di abitanti in Italia che è Verona, quindi si va da Verona a Venezia, Messina, Padova, Trieste, Brescia e Parma, poi dopo c’è, a 194.000 abitanti, la città di Prato però si andrebbe dalla undicesima alla diciassettesima città d’Italia per dimensioni e le nostre Circoscrizioni avrebbero queste dimensioni qui in quest’ordine di grandezza, sarebbe una follia. È paradossale che il TUEL inviti al decentramento, ovvero a una necessità maggiore di partecipazione invitando i Comuni dai 100.000 abitanti in su ad articolarsi in Circoscrizioni, e che qualcuno, contrariamente a quanto dica il TUEL, spinga per un accorpamento che poterebbe le nostre Circoscrizioni ad avere lo stesso numero di abitanti per cui il TUEL invita a creare delle Circoscrizioni; è una follia. I cittadini hanno smesso di partecipare da quando si è passati dai Comitati di quartiere - erano una quarantina, una cinquantina - alle 10 Circoscrizioni; è lì che hanno smesso di partecipare ed è normale perché più il potere è accentrato e più i cittadini demandano le decisioni ai loro rappresentanti e non hanno voglia di partecipare. L’accorpamento è, dunque, decisamente contrario alla ratio del Testo Unico degli Enti Locali e dunque io non posso che ringraziare la Consigliera Paoli e tutta la Commissione per il lavoro svolto e votare, ovviamente, contro in maniera molto convinta a questo emendamento. Grazie. |