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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2020-02270
RIFORMA DEL DECENTRAMENTO E DELLA PARTECIPAZIONE - APPROVAZIONE MODIFICHE REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO.
Interventi
IMBESI Serena
Grazie, Presidente. Io in questo anno di lavori della Commissione ho avuto occasione di
parlare con membri della Maggioranza, ma anche membri della Minoranza rispetto ad
alcune mie perplessità, sia per quanto riguarda la modalità del percorso, sia su alcune
decisioni che ancora all’epoca non erano nero su bianco, ma erano paventate nelle
discussioni. Ho sicuramente apprezzato la volontà, anzi, la necessità di ascoltare tutte le
Circoscrizioni, proprio anche nelle sedi circoscrizionali, e con la partecipazione dei
cittadini e la volontà di non modificare a colpi di Maggioranza il Regolamento. Questa
non è retorica, è importante e differenzia questa consiliatura dalle modalità proposte
dalla scorsa su questo tema. Molte sono le cose che mi vedono favorevole, ad esempio
cito le Consulte, il rafforzamento dei pareri e degli ordini del giorno arrivati dalle
Circoscrizioni, che sono tutte modifiche, merito del lavoro articolato della
Commissione, lo dico con molto rispetto, non è facile. Quello che invece non mi vede
favorevole è il fatto che, secondo me, ancora una volta questa delibera si discosta un po’
da quella che è la realtà attuale della Città, che, come Amministratori pubblici, non
possiamo evitare di guardare. Non facciamo i ragionieri, facciamo politica, è vero,
dobbiamo però essere consapevoli di quelli che sono i margini di manovra che abbiamo
a disposizione. Non con poche discussioni, lunghe, lunghissime discussioni interne,
abbiamo deciso di percorrere a quasi inizio Consiliatura una strada che ci ha portato a
deliberare un Piano di interventi richiesto dalla Corte dei Conti e, come è scritto nel
parere contabile a questa riforma, che ha già citato il collega Fornari, la scelta di
mantenere inalterato il numero delle Circoscrizioni si discosta dal punto di vista
finanziario da queste linee programmatiche. Però, io ribadisco, non facciamo i
ragionieri, facciamo politica e io personalmente sento di aver assunto una decisione
politica nel 2017 con quella delibera e ho quindi pensato - probabilmente erroneamente,
me ne assumo le responsabilità - che da quelle decisioni politiche partisse poi la
Commissione per il nuovo decentramento. Quello che mi è stato detto e che mi vede
d’accordo è che le questioni finanziarie non devono poi andare a discapito dei cittadini e
della partecipazione degli stessi cittadini: vero, lo ribadisco, ma nelle Commissioni alle
quali ho avuto la possibilità di partecipare come auditrice o quelle di Circoscrizione, che
mi sono anche poi riascoltata in seguito, io ho percepito da parte dei cittadini la
necessità di essere più informati rispetto a quelli che sono gli andamenti dell’Ente, sia
Comunale, che Circoscrizionale; in parte è stato fatto molto più degli scorsi anni, con
una partecipazione massiccia da parte degli Assessori, che io, come Consigliera di
Circoscrizione, non ho molto visto nella passata Consiliatura. Molti vorrebbero tornare
indietro alle dieci Circoscrizioni, ma questo perché l’accorpamento ha portato, a detta
anche dei cittadini, a non interessarsi dalla parte della politica ad alcuni territori, alcuni
hanno proprio manifestato la poca conoscenza, la scarsa conoscenza di alcuni
rappresentati circoscrizionali del territorio, ma anche la richiesta di azioni più concrete.
Qualcuno dice: “Io pago le tasse. Una volta in un’ora chiedevo il ripristino o un
intervento di tipo manutentivo, adesso ci dicono che non ci sono risorse”. Ecco, questi
interventi mi hanno fatto soprattutto capire che alcune parti politiche, comunali,
circoscrizionali, abbiano forse sbagliato a non far comprendere le criticità dell’Ente, ma
soprattutto la modalità della gestione delle risorse economiche. Alle volte, spiegare il
contesto è utile al cittadino. Molto spesso è stato fatto per errore non voluto, altre volte
secondo me c’è stato anche un po’ un gioco politico.
Quello che dobbiamo chiederci oggi è se stiamo consegnando un lavoro concreto, che
realmente aumenterà la partecipazione cittadina, o un’utopia, perché sono ancora troppe
poche le agibilità del Consiglio Circoscrizionale e per le questioni legate al personale,
che, come è stato detto anche dal Consigliere Fornari e anche in un incontro di
Circoscrizione, è una questione centrale per dare delle risposte al cittadino. Il problema
del personale sarà annoso, sarà problematica nei prossimi anni ed è emerso molto
spesso nelle Commissioni congiunte che ho avuto l’opportunità di ascoltare. Alcuni
Consiglieri si sono anche presi l’impegno di fare approfondimenti sul personale,
aggiungendo che dopo un’analisi si sarebbe cercato di dare più risorse economiche e
anche di personale. Eravamo già a settembre-ottobre quando sono state dette queste
parole e siamo sempre allo stesso punto, quindi. Secondo me cercare di parlarci fra Enti
è molto importante, per cercare di capire in maniera congiunta quali sono le difficoltà.
Non è possibile che ci diciamo, anche in Commissioni Consiliari Comunali, che c’è una
sofferenza da questo punto di vista, come appunto ha anche detto il Consigliere Fornari,
e poi magari in Commissione Circoscrizionale dire che possono esserci delle possibilità
di manovra per avere più personale o per avere più risorse economiche. Il cittadino che
vuole partecipare va un po’ in confusione, in contraddizione tra le cose che diciamo in
un consesso e quelle che diciamo in un altro. All’epoca, quando sono state dette queste
cose, appunto, era settembre-ottobre e la pandemia ci aveva già colto da un pezzo.
In Commissione, però, ho anche sentito dire che oggi non ci sono le risorse, domani
nemmeno e forse questo Regolamento rimarrà un obiettivo a cui tendere, una strada
tracciata: se è così e se è solo un obiettivo a cui tendere, ma a cui non potremo
adempiere, allora penso che vada detto.
Io, Presidente, ho presentato, come ha già detto lei, degli emendamenti. Mi dispiace se
non ho presentato questi emendamenti in tempo utile per la liberazione della delibera
per il Consiglio Comunale, non sapevo che ci fossero degli accordi in merito all’interno
della Commissione, quindi, siccome sono emendamenti di merito molto brevi rispetto
ad alcuni articoli del Regolamento, spero che vengano accolti. Grazie.

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