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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2020-02162
"ACCAMPAMENTO NON AUTORIZZATO DAVANTI ALL'EX PALAZZO DELLE POSTE DI VIA MONTEVERDI" PRESENTATA IN DATA 12 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all’interpellanza successiva, la n. mecc. 202002162/002:

“Accampamento non autorizzato davanti all’ex Palazzo delle Poste di via Monteverdi”.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questa interpellanza vede come primo firmatario il collega Petrarulo ed il collega
Magliano. Quindi prego, Sindaca Appendino per la risposta.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Sì, allora solo un attimo perché pensavo avessimo chiuso con le interpellanze, mi dia
solo un attimo che recupero la nota. Allora, “Accampamento non autorizzato davanti
all’ex Palazzo delle Poste”, Presidente? (voci sovrapposte).

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Esatto, esatto, 202002162/002.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Sì. Allora, anche qui abbiamo due note, una che era stata predisposta in seguito
all’interpellanza che era datata 12 ottobre e quindi è di metà... la prima metà di ottobre e
poi c’è un aggiornamento che riguarda un intervento fatto il 22 di ottobre. Do lettura
della nota del Comandante: “In riferimento all’interpellanza in oggetto, si comunica che
nell’area di via Monteverdi il personale della Polizia Municipale è intervenuto negli
anni in molte occasioni per contrastare le problematiche insistenti nella zona derivanti
dalla presenza del mercato tematico domenicale e poi spostato per abbandono rifiuti per
lo stanziamento di camper di nomadi. I controlli sono stati compiuti da Agenti del
Comando della Stazione 6 del Reparto Informatico minoranze etniche, ciascuno per
l’ambito di competenza. In via Monteverdi sono presenti ciclicamente gruppi di nomadi
e camminanti siciliani che occupano l’area con i loro camper e sono costantemente
monitorati. Nell’anno in corso sono stati effettuati 113 interventi, accertate 35 violazioni
amministrative, controllati 9 veicoli e identificate 40 persone maggiorenni. È stata
svolta inoltre un’articolata attività di monitoraggio su alcuni appartenenti al gruppo
insediatosi in loco per alcuni mesi dediti ad attività criminali conclusesi con una
denuncia nei confronti di un soggetto e l’applicazione della misura di prevenzione del
foglio di via obbligatorio della Città di Torino per anni tre erogata dal Questore su
richiesta degli Agenti operanti. La pressione esercitata con l’attività suddetta, il cui
ultimo intervento è stato organizzato unicamente dal personale della Polizia di Stato in
data 22 ottobre ha portato al recente allontanamento definitivo di tutto il gruppo.
Nell’occorso è stato attivato l’intervento dell’AMIAT che ha poi provveduto a ripulire
l’area dai rifiuti presenti; ovviamente il monitoraggio proseguirà da parte del personale
già intervenuto e con le modalità già poste in atto.” Aggiungo anche la nota
dell’Assessore Unia che riguarda appunto l’intervento a cui facevo riferimento prima
del 22 ottobre: “In merito all’interpellanza segnalante l’insediamento non autorizzato di
fronte all’ex Palazzo delle Poste in via Monteverdi, per quanto di competenza
dell’Assessorato al Verde, si rende noto che l’intervento citato dal Comandante del
Corpo di Polizia Municipale avvenuto in data 22 ottobre aveva carattere straordinario
effettuato dopo l’allontanamento della carovana, a seguito pulizia periodica attorno ai
cassonetti dell’area circostante durante l’occupazione. Ordinariamente, trattasi di area
non occupata dove l’incidenza di traffico (incomprensibile) è molto scarsa, fatta
eccezione quando viene utilizzata per la sosta di carovane. Fatta questa premessa,
AMIAT normalmente esegue lo svuotamento dei cassonetti con frequenza di due volte
alla settimana e interventi manuali di nettezza urbana con frequenza settimanale,
sebbene sia comunque previsto un presidio periodico con motocarri per rimuovere
quanto eventualmente abbandonato impropriamente accanto e fuori dai cassonetti.”
Quindi, appunto, l’ultimo intervento straordinario sia come Polizia Municipale e sia
come verde, come rifiuti, è stato fatto il 22 di ottobre; ovviamente continua il
monitoraggio. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie a lei, Sindaca. Io ho i colleghi Petrarulo e Magliano, chi interviene dei due?
Petrarulo. Prego, a lei la parola.

PETRARULO Raffaele
Grazie Presidente e grazie Sindaca. Sì, è vero, l’area adesso è libera, da un po’ di tempo,
quindi ha detto bene nella nota che poi, come l’altra, gentilmente se poi tramite la
Segreteria posso averne anche copia, onde andarla a catalogare in merito a tutti quelli
che sono stati gli interventi nell’ultimo decennio, parliamo dell’ultimo decennio perché
limitarsi solo a lei sarebbe cosa non buona e giusta, anche perché... lo dico per chi ci
ascolta, quella era l’area in cui il PD allora chiese e fece arrivare il Suk, l’area di via
Monteverdi, l’area di via Cimarosa è quella in cui ci imbattemmo in delle petizioni per
quello che era... il Suk della Circoscrizione 6, quello che poi è stato per molto tempo in
quella zona e ha portato un degrado non di poco conto, perché se non si parte da quello
non si riesce a capire che cosa significa, sennò sembra tutto - e non faccio l’avvocato di
persona della Sindaca Appendino, ci mancherebbe - però se la periferia, Sindaca
Appendino che mi sta ascoltando, l’ha votata nel ballottaggio è anche per quello, perché
chiedeva appunto quello che non aveva fatto il PD allora, che era quello di tenere quindi
una insorgenza migliore sulla zona nord di Torino, naturalmente quanto lo spaccio, la
delinquenza, il Suk o quello che fosse. Non ci siamo riusciti, non ci siete riusciti se non
in minima parte anche perché il problema non è solamente capillare ma è un problema
proprio endemico, e di quello ne dà la prova l’accampamento di via Monteverdi, dove
un Palazzo delle Poste che, per chi passa, è proprio frontale al cimitero corso Regio
Parco ma è visibile benissimo all’interno, doveva essere il fiore all’occhiello dello
smistamento di quella che era la corrispondenza della Torino nord, oggi per chi passa - e
penso che ci passa - è uno scheletro in cui è stato svuotato di tutto e di più, di tutto, dalle
(incomprensibile) agli infissi, alle tubature; è stato oggetto spesso e volentieri anche di
occupazione da parte di terzi naturalmente di tutti i generi, senza entrare fra chi sono
quelli senza casa, (incomprensibile) e via discorrendo; è stato oggetto anche di rave
party, è stato oggetto di tutto quello che sia. Cionondimeno, abbiamo avuto di fronte
quel grande piazzale, che lei ha detto bene che viene pulito naturalmente da parte
dell’AMIAT perché è anche facile farlo con poco passaggio, però su quel piazzale pensi
Sindaca che passa la linea 2, quella che abbiamo fatto poi fermare con una fermata
davanti all’Istituto Bodoni. Quindi è un’area in cui non è un’area per la sosta dei
camper, non è un’area come potrebbe essere quella della Pellerina o di piazza d’Armi o
altre aree, è un’area che dovrebbe essere tranquilla, c’erano anche delle sbarre per non
far entrare i camper all’interno dei parcheggi retrostanti delle due caserme ora
abbandonate, che sono quelle che poi si sperava anche che con la Variante 200 e la linea
2 della Metropolitana - sperando Dio che questa parta prima del prossimo millennio -
che possa quindi andare a toccare, a rimodulare e a rimodellare quello che oggi è uno
scempio agli occhi di tutti. Ecco, questa è una cosa che io sinceramente mi pongo e
dico, cioè abbiamo tanti spazi oggi inutilizzati, purtroppo la pandemia ne farà venire
altri ancora e via discorrendo; occorre naturalmente avere un’accortezza, quindi una
lungimiranza, sennò poi avremo cose che per anni e anni, decine di anni, poi la sfortuna
vuole anche che a fianco, come lei ben sa, c’è quella benedetta Manifattura Tabacchi
che doveva essere il Polo Universitario ma scelte - io non dico scellerate - ma scelte non
volute dalla politica e poi di chi viene in Barriera a chiedere i voti naturalmente ha
spostato su altre Circoscrizioni e su altre aree, (incomprensibile) Circoscrizione 7 e via
discorrendo; però la 6 naturalmente, Barriera di Milano, è sempre la Circoscrizione in
cui deve dare, deve fornire supporto per quello che riguarda anche queste aree che poi
vengono occupate, naturalmente con il tacito assenso di chi governa, che poi
ricordiamocelo sempre che la Circoscrizione 6 è stata sempre governata dal Centro
Sinistra negli ultimi decenni, quindi non è che possiamo fare il gioco delle tre carte, il
Centro Sinistra sta in Circoscrizione e poi solo adesso c’è lei, gli ultimi cinque anni, ma
negli ultimi due mandati precedenti al suo c’era il Centro Sinistra con Fassino e
Chiamparino che governavano e quindi la Circoscrizione 6 Barriera di Milano e via
Monteverdi, queste cose tutti le sapevano. Non si è intervenuti, si è provato a fare con la
Variante 200 ma la Variante 200 l’ho votata anch’io quando ero Consigliere nel 2010
ma siamo nel 2020, non è ancora partita, non si sa neanche quando partirà. Ci sono degli
studi sulla Metropolitana 2 e lei quindi sicuramente in seguito ci dirà anche come andrà
a finire; ma sicuramente essere contenti, non di sicuro, e i cittadini che sono nella zona
di via Bologna, dove c’è anche il centro per l’impiego naturalmente in via Bologna, per
chi non è pratico di quella zona, non è che sono contenti di avere sempre un ricambio
che poi per un mese o due bisogna intervenire direttamente su questo; è logico, finché
non si riqualifica, finché non si va a mettere un ordine, finché non si mettono delle
barriere anche antintrusione per quelle che riguardano la cantieristica che non so perché,
non essendoci neanche gli allacciamenti per farlo, come possono essere quindi adottati
come gente che fa del... non del camperaggio, della situazione di nomadismo all’interno
di quest’area, è un’area che non può essere dedicata a quello, è un’area asfaltata, non ci
sono prese per le luci, non ci sono degli scarichi preposti, non c’è energia elettrica per
essere collegati, quindi occorre naturalmente che se uno deve fare le aree, poi si vadano
a stabilire quali siano, dove siano e quando saranno da poter fare, ecco. Quindi su
questo, Sindaca, ci mancherebbe... sono soddisfatto per la liberazione immediata perché
la mia interpellanza porta la data del 12 ottobre 2020, e, come lei ha detto, il 20 ottobre
è stata fatta la liberazione a seguito anche di quest’interpellanza e anche delle
sollecitudini, quindi c’è stata diciamo una volta tanto una immediata risposta a quello
che era non solamente un mio interesse ma quelli che erano quelli dei cittadini che mi
avevano sollecitato in tutta la zona circostante e non solo, e questo mi fa ben sperare che
purtroppo spero naturalmente che nel prosieguo qualcosa venga fatto, anche se su
quell’area, lo ripeto e chiudo l’intervento, Sindaca ci sarebbe un discorso molto più
ampio da fare anche perché c’è un campo sportivo non di poco conto che è quello di via
Monteverdi dove è un campo naturalmente (incomprensibile) della Circoscrizione del
Comune di Torino per poter far fare sport ai ragazzi e anche alle squadre che potevano
correre e giocare su quel territorio, quindi una cosa non di poco conto se si pensa che
oggi lo sport naturalmente in Torino non ha poi tante location di un certo livello, però
una location con un palazzo smembrato, con un campo di accampamento di fronte di
zingari, sinti e quello che siano, penso che non sia una cosa bella e fattibile e piacevole
per chi frequenta quelle cose. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
No, grazie a lei Raffaele, Consigliere Petrarulo. Sospendiamo i lavori e ringraziamo la
Sindaca che ci ha nel frattempo raggiunto e consentito di discutere le sue interpellanze.
Sospendo i lavori per un minuto e poi riprenderanno con il Presidente Sicari, grazie.
(Sospensione del Consiglio Comunale)
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