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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2020-01986
"ASL DI VIA MONTANARO: POSSIBILE CHE NON SI POSSANO PRENDERE SERI PROVVEDIMENTI?" PRESENTATA IN DATA 21 SETTEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Torniamo indietro sul nostro Ordine dei Lavori, in particolare torniamo all’interpellanza
202001986/002; nel frattempo ci ha raggiunto la Sindaca, che ringrazio.

“ASL di via Montanaro: possibile che non si possano prendere seri provvedimenti?”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questa è l’interpellanza dei colleghi Petrarulo, Magliano e Curatella. Risponde la
Sindaca Appendino. Prego, Sindaca.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. L’interpellanza è datata 21 settembre, per cui leggo la nota che
riguarda appunto l’interpellanza e poi farò alcune aggiunte che sono alla luce degli
interventi più recenti. “In riferimento all’oggetto si comunica che nell’area intorno
all’ASL di via Montanaro si sono svolti ciclicamente dei controlli da parte degli Agenti
del Comando stazione 6 della Polizia Municipale, anche con unità cinofile, unitamente a
personale della Polizia di Stato per i problemi di ordine pubblico presenti nella zona.
Durante i recenti interventi compiuti, gli Agenti del Corpo hanno provveduto a
controllare le attività commerciali e gli esercizi pubblici presenti nelle adiacenze
dell’ASL di via Montanaro riscontrando irregolarità di natura sanitaria, locali insalubri,
(incomprensibile) cattiva conservazione di generi alimentari ed amministrativa,
sequestro di videogiochi legalmente installati, puntualmente contestati ai responsabili
dei locali. Il personale della Polizia di Stato ha svolto invece, estendendo i controlli ai
giardini adiacenti, identificazioni e denunce a carico di soggetti non comunitari che si
sono resi responsabili di violazioni legate alla detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti, la situazione continuerà ad essere monitorata.” Questa ovviamente è una
nota che era stata fatta nella prima metà di ottobre. Come sicuramente i Consiglieri
sanno, poi in seguito a un DPCM che è stato emanato che conferiva ai Sindaci la
possibilità di emanare ordinanze specifiche che prevedessero sostanzialmente controlli
in alcune aree dove non si poteva sostare, con la mia ordinanza sindacale n. 91 del 22
ottobre per il contenimento appunto degli assembramenti nel Giardino Montanaro,
quindi comunque siamo evidentemente proprio lì in zona, sono stati intensificati i
servizi interforze in orario serale per la verifica del rispetto della stessa. Nonostante sia
scaduta questa ordinanza che è andata a estinguersi con la scadenza del 1° di novembre,
superato peraltro dai fatti (incomprensibile) col testo normativo dell’ultimo DPCM,
l’area comunque continua ad essere presidiata in particolare il fine settimana con
l’ausilio solo ovviamente della Polizia Locale, ma anche delle altre Forze dell’Ordine
che ringrazio con dei pattuglioni interforze che vengono coordinati al tavolo tecnico
della Questura; quindi nonostante appunto il superamento dell’ordinanza, quell’area
continua ad essere oggetto di presidi specifici e particolari. Aggiungo ulteriori due
informazioni: una è già nota ai Consiglieri, in particolare il Consigliere Petrarulo che,
come dire, ha sempre un faro su quest’area della città con le sue interpellanze, e cioè
che, come avevo già detto - e lo ripeto - per quanto riguarda l’installazione di sistemi di
videosorveglianza, per quanto concerne una parte di quelle telecamere che verranno
acquistate con la mobilità mobile, cioè che permette di presidiare in particolare le aree
verdi e i giardini, perché di questo si tratta, i Giardini Montanaro saranno uno dei luoghi
dove si andrà ad intervenire con priorità. Aggiungo, perché anche su questo era arrivata
una sollecitazione, non so se in interpellanza o in Commissione consiliare, e se ne è
fatto carico l’Assessore Unia che ringrazio, che sono stati fatti una serie di interventi già
in passato per quanto riguarda l’illuminazione dei giardini, recentemente è stato fatto un
ulteriore sopralluogo da parte di IREN insieme all’Assessore e i nostri servizi e si
procederà con l’installazione di un ulteriore punto luce sui giardini, proprio per
facilitare anche il lavoro a chi, ripeto e ringrazio, presidia quell’area certamente non
semplice. Grazie, Presidente.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Sono io che ringrazio lei, Sindaca. Prego, collega Petrarulo, vero? Petrarulo, sì.

PETRARULO Raffaele
Sì, Lavolta vedo che si ricorda ancora il mio cognome, è molto impegnato perché poi se
pensa al futuro, ma non lo so (incomprensibile), comunque... è una battuta, ma ci
mancherebbe. No, io… (voci sovrapposte).

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
C’erano altri firmatari, solo per quello.

PETRARULO Raffaele
No, ci mancherebbe, so che è impegnato nelle primarie, quindi per quello penso che
abbia altri pensieri. No, pensavo invece, Sindaca, questo: io la ringrazio innanzitutto
perché nonostante il tempo ha dato poi delle informazioni che chiederò quindi di poter
dare alle mie segretarie e quindi per poterle poi leggere con calma per quello che
riguarda gli interventi che ci sono stati sicuramente in quell’area, non è in dubbio perché
ho notato coi miei occhi, come è mio costume naturalmente non solamente per la
Barriera di Milano ma per quella che è la sezione di via Montanaro. È una piazza quella
che, spero, forse a tempo scaduto ma tanto alla fin fine oggi dire che siamo in ritardo
non sarebbe cosa cattiva, perché poi alla fin fine siamo alla fine del mandato, però se
verrà fatto e viene fatto, cosa che io auspico e penso che lei Sindaca se fa una promessa
a questo punto la deve mantenere perché ne va sia della sua immagine ma anche di
quello che ho detto io, perché nel senso che io ho detto: “Entro la fine del mandato
spero di poter visionare e di vedere queste telecamere e questo potenziamento.” È una
battaglia che ho fatto in prima persona con molti cittadini e con altri Consiglieri, ma
naturalmente mi ha visto partecipe perché quel giardino... Barriera di Milano ha tanti
punti di spaccio, ci mancherebbe, quindi non pensiamo che con quel giardino noi
andiamo a risolvere tutta la situazione, ma io ho sempre fatto un discorso molto pratico
e molto preciso: bisogna dare un segnale certo che in alcune zone, in alcuni punti non
c’è più l’impunità, e quel giardino era il simbolo proprio vicino all’ASL, una delle ASL
più grandi che c’è su Torino, quella che ha un sacco di numeri, quella che lei ha visto
nelle foto che le ho mandato nell’interpellanza ma che hanno visto anche i cittadini e
vedranno anche gli altri Consiglieri che hanno avuto tempo di poterle guardare, ci sono
code, c’è un degrado che dalla sera al mattino, ma anche durante il giorno naturalmente
non è (incomprensibile) vicino un posto come quello dove ci sono delle grandi
specialità all’interno - diabetologia, visite specialistiche, prelievi del sangue e via
discorrendo - è il polo di tutto Torino nord quello. E allora io mi domando e chiedo,
questa è la domanda che faccio: possibile che non sia fattibile e facile poter intervenire
subito con degli immediati accorgimenti? Sono stato io a richiedere quello del
potenziamento dell’illuminazione non solo in piazza Montanaro perché, come lei ha
visto sui giornali ma come sta succedendo, è un po’ come la coperta corta ma ne ero
sicuro di questo, uscendo, finendo piazza Montanaro si stanno spostando su largo Giulio
Cesare, su largo Giulio Cesare si spostano dove c’è via Scarlatti, angolo corso Palermo,
cioè quindi noi abbiamo un po’ il gioco della scacchiera in questo senso. Ci deve essere
una politica a più ampio respiro che è quella in cui naturalmente non può vedere
solamente lei perché io su questo non voglio difenderla, ma lei è la Sindaca
naturalmente, fa parte del Comitato di Ordine e Sicurezza ma c’è il Prefetto, che io non
so sinceramente... spero che un giorno o l’altro mi chiami anche per telefono, il numero
ce l’ha anche sul (incomprensibile) ma perché vorrei andare con lui in Barriera di
Milano, perché non ho capito se li vedo solamente io, ma in largo Giulio Cesare ci sono
centinaia di persone che stanno in assembramenti e fanno chissà che cosa, ma non
solamente giocare e parlare, lì spacciano (incomprensibile) dei cittadini. Nei giardini di
fronte a largo Giulio Cesare che è sempre vicino a largo Montanaro, perché poi la
concentrazione è di 300 metri, allora ci sono aree in cui naturalmente voi mi direte “Poi
si spostano su altre”, questo è sicuro, 100% ve l’assicuro, dove uno va a incidere,
dall’altra parte si va a spostare. Però la domanda è sempre questa: se noi non facciamo
nulla, un po’ come dico sempre all’Assessora Lapietra, spero che ci ascolti, se sulla
linea 4 non andiamo a fare i controlli per quelle che sono le interne e quelle che fanno
all’interno di quel tram, è logico che su tutte le linee non pagano molte persone,
tantissime, ma se tu la linea la prendi e la fai diventare un fiore all’occhiello, la gente
capisce che quella linea, quella piazza e quegli altri posti - largo Montanaro, piazza
Montanaro, via Scarlatti e via discorrendo - sono posti in cui non è più possibile, è
tangibile che venga fatto questo. C’è l’Esercito con due camionette dei Carabinieri o
della Polizia spesso, perché non si può fermare più ore nella notte all’interno di queste
piazze, anziché girare che poi alla fin fine serve ben poco su quel lato, ci sono le volanti
per questo. Ma lo dico a lei Sindaco che lo vada a dire al Prefetto, lo dico a lei Sindaco
che lo vada a dire a chi di competenza, lo dico a lei perché la Polizia Locale e
Municipale sull’ordine pubblico - e poi ci sarà un’interpellanza - bisogna capire se può
intervenire e fino a che punto può intervenire, io ho sentito molte lamentele anche da
parte del (incomprensibile) sull’ordine pubblico, finché c’è un discorso anche di numeri,
di quantità, di pericolosità nell’intervento, perché mandare una pattuglia con 2-3 Vigili è
difficile entrare in questi posti, impossibile quasi signora Sindaca, e lei lo sa questo
perché lei sicuramente la conosce la Barriera, ci va, va al mercato, va spesso e
volentieri. Quello che io vorrei che lei poi faccia naturalmente è quanto prima quindi
l’installazione di queste telecamere e questo potenziamento; sono uno dei metodi e delle
motivazioni che secondo me potrebbero non dico risolvere, alleviare minimamente
quello che avviene. Io la invito, Sindaca, ma invito il Prefetto soprattutto anche a venire
e passare quindi nella piazza Montanaro vicino all’asse di via Montanaro, è proprio
quella la sera, ma adesso è già più tranquilla, in largo Montanaro dove c’è corso
Palermo, via Scarlatti e largo Giulio Cesare. Allora, se io non vedo... se non vediamo
insieme quello che vedo io, allora veramente forse devo cambiare anche io mestiere, ma
siccome quello che vedo, quello che mi dicono i cittadini non è quello che uno pensa
che non ci sia, allora c’è qualcosa che non mi quadra e non mi convince. Quindi
insistiamo su questo, carissima Sindaca, insistiamo e andiamo naturalmente a non
mollare quella che è Barriera, perché Barriera è una coperta che se si lascia scoprire va a
toccare tutta la Città di Torino, non solamente Barriera di Milano, non pensino le altre
zone di essere esenti da quella che è; dove arriva l’onda poi si moltiplica su altre zone.
Parigi ha insegnato con Saint Denis e le banlieue, non facciamo la stessa cosa su
Barriera di Milano che poi è Barriera ma è anche attaccata al centro di Torino. Grazie,
Sindaca.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, grazie.
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