Interventi |
ARTESIO Eleonora Presente. ARTESIO Eleonora Grazie. L’Assessora ha correttamente riportato il consenso unanime del Consiglio Comunale relativamente alla deliberazione consiliare del 2 novembre per prevedere il rimborso delle tariffe dei Servizi Educativi nei casi di parziale erogazione dei servizi stessi o di interruzione degli stessi a causa dell’emergenza sanitaria. Quindi premetto che sia nelle intenzioni dell’interpellanza che nelle intenzioni attuali di commento alla risposta condividiamo con la Giunta il comune obiettivo di garantire l’accessibilità e la frequenza dei Servizi Educativi per la prima infanzia e contestualmente di assumere le difficoltà di carattere socio-economico attraversate dalle famiglie in questa fase, in modo tale da consentire loro di vedere riconosciuta dal Comune anche una particolare condizione tariffaria laddove le organizzazioni dei servizi, oggettivamente sotto l’influsso dei problemi di organizzazione di emergenza Covid, dovessero vedere riduzione delle opportunità o rinvio di frequenza degli stessi servizi. Quindi lo spirito di questa interpellanza nel condividere l’obiettivo è quella di rendere il più rassicurante e il più trasparente possibile la preoccupazione che molte famiglie hanno avanzato nei confronti del Comune e nei confronti dell’Assessorato proprio per il fatto di vedersi attribuire nei Nidi convenzionati un’intera tariffa per il mese di settembre quando, come è stato anche qui ricordato, abbiamo avuto un’apertura delle strutture a gestione diretta in convenzione non al primo settembre, bensì al 14 settembre, abbiamo verificato in ragione ai comprensibili problemi organizzativi e di nuova impostazione del rapporto tra educatori e bambini un orario ridotto nella prima settimana e un protrarsi nell’organizzazione del servizio post orario classico, orario più frequentemente frequentato. Quindi da questo punto di vista la preoccupazione dell’interpellanza era quella di poter far arrivare con chiarezza a tutti gli utenti interessati questa convergenza di intenzione dell’Amministrazione Comunale di essere la più equa rispetto alla possibilità di far pagare ciò che si è effettivamente frequentato non per ragioni legate a scelte personali, ma per ragioni di forza maggiore degli organizzatori, vuoi il Comune, vuoi i Nidi in convenzione e dall’altro lato di essere molto espliciti. Allora su questo mi permetto solo di fare una raccomandazione rispetto alle informazioni già acquisite. La raccomandazione è la seguente: laddove si prevede la possibilità di recuperare le somme già versate e non fruite a causa dei problemi prima detti, attraverso gli sconti sulle rette dei mesi futuri, è bene chiarire un passaggio che nelle risposte che vengono date dall’Assessorato alle famiglie lascia ancora aperti dei margini di incertezza perché nelle risposte formulate alle famiglie si dice: “Le rette saranno scontate nei mesi successivi ma solo nel caso in cui si sia avuta l’interruzione del servizio per le cause citate” e le cause citate sono le misure emergenziali per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19. Ora la situazione particolare nella quale viviamo oggi è ancora diversa dalla situazione già complessa con la quale si è avviato l’anno formativo e l’anno delle opportunità educative per i Servizi Asili Nido, quindi l’interessante è che le persone abbiano chiarezza che lo sconto non è legato soltanto a quelle situazioni in cui purtroppo si debba interrompere l’attività per una questione di valutazione di casi positivi verificatisi e di conseguente chiusura, ma lo sconto è anche collegato non all’emergenza puntuale di tipo sanitario per quella puntuale struttura, ma per i ritardi avvenuti in ragione di problemi di carattere organizzativo e quindi complessivamente è la retta di settembre che viene messa in discussione, laddove la tematica non è legata a misure precauzionali adottate a tutela della salute in ragione di puntuali condizioni acute, bensì a una ragionevole difficoltà di carattere organizzativo. ARTESIO Eleonora Ho finito, ho finito. Io chiederei soltanto una puntualità rassicurante nell’informazione alle famiglie. Ho finito. |