Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Questa interpellanza si compone di ben 16 domande, anche articolate al loro interno, per cui i cinque minuti sicuramente non basteranno. Io comincio, se la Presidente riterrà di interrompermi completerò con uno scritto. L’Amministrazione sta vigilando attivamente sulla situazione del pagamento degli stipendi dovuti ai dipendenti ed ex dipendenti Tundo. A questo proposito va ricordato che l’Amministrazione ha sempre ritenuto di svolgere una funzione di raffreddamento conflittuale e di facilitatore di dialogo fra le parti in causa: lavoratori, imprese, utenti. Nel mese di settembre è stato istituito a questo scopo un tavolo con le organizzazioni sindacali e l’impresa Tundo al fine di dirimere le controversie con i lavoratori riguardanti principalmente il pagamento stipendi e difficoltà di rapporti con i referenti dell’impresa a Torino. È stato inoltre attivato un tavolo di conciliazione in Prefettura relativo alla soluzione dei problemi evidenziati dai lavoratori e dai Sindacati, i cui lavori sono tutt’ora in corso. Poiché, malgrado le numerose sollecitazioni, l’impresa non ha corrisposto le mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre, nonché per alcuni dipendenti anche la quattordicesima, la Città di Torino ha comunicato all’impresa in data 2 ottobre 2020 e successivamente per gli stipendi di settembre in data 30 ottobre 2020 l’avvio della procedura prevista ai sensi dell’articolo 30, comma 6 del Decreto Legislativo 50 del 2016. Tale procedura è in fase di applicazione e gli stipendi arretrati saranno pagati in due trance a cura della Città, la prima, giugno - luglio e quattordicesima entro metà novembre; la seconda, agosto e settembre, entro la fine del mese di novembre. Per quanto riguarda il TFR degli ex dipendenti accompagnatori ora assunti da altra ditta, l’Amministrazione non può attivare l’articolo 30 relativamente a un appalto concluso, ma ha svolto un ruolo attivo con l’intento di risolvere i problemi evidenziati dagli ex dipendenti con l’apertura del citato tavolo di confronto sindacale e sollecitando la ditta a pagare quanto dovuto in più occasioni e formalmente. In sede di tavolo in Prefettura l’impresa ha riferito di aver ricevuto ingiunzioni da parte dei lavoratori al pagamento e pertanto provvederà in merito alle scadenze stabilite. Non ci sono riverberi nell’appalto in corso e l’Amministrazione non ha avuto segnalazioni che i dipendenti abbiano dovuto pagare di tasca propria il carburante dei mezzi. L’Amministrazione sta vigilando attentamente sull’andamento del servizio direttamente e con l’ausilio del gestore amministrativo. Ci sono stati disservizi in misura modesta rispetto al numero di corse effettuate. Concordo con l’interpellante che per le famiglie che lo subiscono il disservizio crea un problema e bisogna operare, come stiamo facendo, per il miglioramento continuo e particolarmente spiacevoli intollerabili sono i disagi quando ricadono più di una volta sugli stessi utenti. Ma se parliamo di numerosità su cui poggiare una valutazione complessiva torno a dire, come già avevo fatto durante la richiesta di comunicazioni, che è corretto evitare la genericità dei giudizi e bisogna essere precisi, su circa 20.000 corse effettuate i 42 disservizi segnalati dagli utenti corrispondono a una percentuale dello 0,2%. Questi disservizi, alcuni da ascrivere a ritardi anche i minimi, come ho avuto modo di spiegare in dettaglio nella risposta alle comunicazioni in Consiglio, sono in parte dovuti al trasporto, ma anche ad anomalie nell’accompagnamento e nella gestione. Ci sono anche casi che riguardano comportamenti dei singoli lavoratori non conformi a quanto prescritto dalle misure organizzative. In tutti i casi di disservizi si verificano le responsabilità e si applicano le sanzioni previste. Abbiamo anche un episodio di vandalismo per il quale l’Amministrazione ha ricevuto in data 20 ottobre 2020 dall’impresa la denuncia inerente il reato di danneggiamento veicoli presentata agli organi competenti il 6 ottobre i cui contenuti riguardano appunto gli atti vandalici accaduti e consistenti nel taglio dei pneumatici di tre mezzi adibiti. La Città e l’impresa Dime si sono adoperati per tutelare le famiglie offrendo soluzioni di trasporto, ad esempio integrando gli utenti su altre linee, al fine di evitare ulteriori disagi e si sono tenute due riunioni dell’Osservatorio dall’inizio dell’anno scolastico. Nell’attuale situazione di variabilità dovuta alla frequenza scolastica degli utenti e all’attivazione della didattica a distanza il servizio risulta reso, con dati ultimi del 4 novembre, con 37 linee e altrettanti bus utilizzati. I mezzi consentono a tutti gli utenti di fruire del servizio. Tuttavia concordiamo col gestore amministrativo che per una gestione ottimale sarebbero necessari 4-5 mesi ulteriori che l’impresa Tundo si è impegnata in sede di tavolo in Prefettura a fornire al più presto. Tuttavia, poiché le scuole superiori e le classi di seconda e terza media svolgono la propria attività a distanza, pur essendo prevista dal DPCM la possibilità di frequenza in presenza per gli studenti disabili, si è già notata una diminuzione della richiesta di trasporto da parte delle famiglie. Il nostro gestore sta conducendo un’indagine con le istituzioni scolastiche in merito. Alla fine della settimana probabilmente avremo riscontri precisi sull’effettivo utilizzo del servizio in questo particolare periodo. Il numero di pulmini non utilizzati non determina automaticamente un risparmio per l’Amministrazione, in quanto la prestazione resa non è calcolata sul numero di mezzi circolanti, bensì è corrisposta sui vari fattori che dimensionano il servizio, ad esempio il numero degli utenti, il numero delle corse, l’impegno orario dei mezzi utilizzati, anche maggiori spese a causa del Covid. La Città di Torino verifica puntualmente e periodicamente la copertura assicurativa dei mezzi e le licenze tramite il gestore amministrativo, IME, che ha la competenza in merito e anche direttamente segnalando e chiedendo le eventuali integrazioni necessarie alla ditta. Gli uffici possiedono i documenti d’identità degli autisti impiegati nel servizio. I veicoli utilizzati dall’impresa vengono sanificati giornalmente al termine del servizio con l’utilizzo di prodotti di cui la Città possiede la scheda tecnica e secondo un protocollo di sanificazione anch’esso in possesso della Città. In proposito per quanto riguarda il rispetto della normativa relativa all’emergenza Covid va detto che è stato condiviso fra le imprese erogatrici del servizio un protocollo che prevede il rispetto di tutte le norme in materia. Nell’ambito della programmazione delle attività di sorveglianza sanitaria l’impresa Tundo ha comunicato al tavolo in Prefettura che l’aggiornamento della suddetta sorveglianza sanitaria è stato programmato a novembre, le prime visite sono state effettuate il 7 di novembre. L’Amministrazione possiede le certificazioni sostitutive aggiornate relative ai requisiti richiesti dal capitolato in tema di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile. L’impresa ha richiesto alla Procura della Repubblica l’aggiornamento degli status del casellario giudiziale di ogni dipendente. Nel parcheggio di piazzale Caio Maio… DI MARTINO Antonietta (Assessora) Un paio di minuti. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Un minuto e mezzo. Posso continuare? DI MARTINO Antonietta (Assessora) Il parcheggio di piazzale Caio Maio adibito al rimessaggio dei mezzi ed attiguo alla sede operativa dell’impresa, fabbricato all’interno del parcheggio del piazzale, risponde ai requisiti richiesti dal capitolato. I mezzi che hanno subito atti vandalici erano parcheggiate all’esterno. L’Assessorato all’Ambiente ha reso noto che nel piazzale ai primi di ottobre non erano presenti i cantieri di potatura a carico degli alberi di proprietà della Città. Inoltre l’unità operativa Alberate riferisce che la parte di piazzale di competenza comunale è solo quella situata all’estremità sud, mentre la parte centrale di proprietà o in concessione a FCA e la parte nord è invece in carico a GTT. Ciascun mezzo dell’impresa Tundo ha un abbonamento in corso di validità per la sosta all’interno del parcheggio di durata annuale. Inoltre l’impresa ha sottoscritto con GTT un contratto di locazione per l’utilizzo di un fabbricato posto all’interno del parcheggio avente superficie di 295 metri quadrati e che consta di piano terreno e primo piano interrato. Grazie, Presidente. |