Interventi |
SCANDEREBECH Federica Sì, grazie Presidente. Ma, intervengo sulla scia dei colleghi che sono intervenuti, di Minoranza, Lavolta e Montalbano perché intanto chiedo di poter sottoscrivere a verbale gli emendamenti della collega Montalbano e quindi chiaramente gli emendamenti vedranno il mio voto favorevole. Voglio fare una piccola cronistoria perché avendo seguito con attenzione, anche con interesse, i lavori in Commissione volevo motivare la mia astensione a questa delibera scendendo nel merito dei temi. Intanto, nella prima Commissione, appena veniva spiegato il Piano, feci una domanda che per me era determinante nel capire che cosa stavamo andando a votare, ossia chiesi se queste indicazioni avevano una valenza di indicazioni oppure una valenze che, nel caso non venissero sottese, quindi non portate a termine avessero delle multe o quant’altro e quindi chiedevo in che maniera questo Piano potesse essere relazionato, ad esempio con una variante del Piano Regolatore Generale e chiedevo se, nel caso queste indicazioni non venissero sottese, si dovesse passare quindi ad un atto di Consiglio, di Giunta o di qualcosa e chiaramente in quella sede mi venne detto tranquillamente che questa delibera si occupa di indicazioni, quindi proprio perché si occupa di indicazioni da lì ne consegue il fatto che questo lavoro enorme degli uffici, che chiaramente ringraziamo, copioso, enorme e che ha un gran significato, poteva però politicamente essere più incisivo, nel senso che doveva essere steso in termini di doveri e non solo di auspici, quindi politicamente essere più incisivo. Purtroppo, relazioniamo, relaziono e verbalizzo che la Giunta non ha avuto, come dire, questo passo in più, questo coraggio in più di rendere determinate indicazioni più nella maniera di essere dei doveri da attuare piuttosto che delle indicazioni e degli auspici. Così anche come nell’ultima Commissione è stato fatto rilevare, da un intervento, che la Commissione ha voluto, in temi di partecipazione, audire ed ascoltare, il quale appunto lui stesso diceva che ci sarebbe voluto più coraggio, più coraggio nell’attuare poi politicamente nella stesura di questa delibera tali auspici, tali indicazioni. Guardate mi sembra tanto di essere tornata nella Commissione Decentramento quando chiedevamo di poter valutare dei lavori vecchi che sono stati svolti da una Commissione vecchia e all’interno della Commissione c’è stato detto: “No, no, no, è un lavoro vecchio che hanno fatto gli uffici, facciamo finta di niente”. In questo momento, ad esempio, il collega Lavolta, sia in Commissione sia qua in Aula, ha sottolineato come in precedenti annate ci siano stati dei lavori determinanti da parte di una vecchia Giunta, da parte di vecchi componenti degli uffici comunali che avevano svolto un grandissimo lavoro a cui poteva essere benissimo integrato e ripreso appunto in questo lavoro che comunque è assolutamente nella direzione che tutti noi, il Comune stesso dovrebbe andare incontro. Detto ciò, il mio sarà un voto di astensione proprio per questo motivo, perché il mio auspicio, invece, era che queste indicazioni potessero essere più vincolanti, così non è, e quindi mi dispiace e il mio sarà un voto di astensione. Ho terminato Presidente. |