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TRESSO Francesco Scusi... TRESSO Francesco Sì, mi scusi, non mi sono segnato, grazie Presidente. Ma io ringrazio anche l’Assessore della risposta, però non mi dà grandi conforti, cioè io, rispetto alla possibilità che siano intercorse delle soluzioni tipo quelle che lei ha menzionato, cioè che gli operatori stessi - che poi stiamo parlando di educatori -, abilitati all’utilizzo dei mezzi in disponibilità presso i centri diurni, presso i cosiddetti “CAD”, avviene e in realtà è una soluzione che è stata praticata da circa due settimane e la cosa mi sembra particolarmente fuori luogo. Insomma, io sono ben contento di sapere che è stata fatta una richiesta formale alla ditta Tundo e che sia stato quindi... insomma, siano stati presi dei provvedimenti, però non credo che si tratti solo di limitarsi a dire: “Beh, questo può essere stato concordato per richiesta dei genitori”, questa è una situazione che effettivamente non ha alcun senso perché, come detto, si tratta quindi di poter garantire, all’interno del trasporto, lo stesso operatore/educatore che dovrebbe svolgere altre funzioni, che invece si deve occupare del trasporto, e più probabilmente un altro educatore ancora, che deve provvedere a far sì che all’interno del mezzo ci sia il rispetto delle regole di distanziamento e quant’altro. Quindi, questo fatto che, su dieci pulmini, ben cinque, cioè la metà, siano stati sospesi da parte della ditta, probabilmente per questioni legate alla revisione dei mezzi stessi o quant’altro, è assolutamente intollerabile ai sensi di quelle che sono le prescrizioni previste dal servizio. Quindi, mi sembra anche che la risposta data, per quanto, appunto, abbia dato evidenza che anche l’Assessorato ha contezza della gravità della situazione, però il fatto stesso che non si sia a conoscenza di... in quali casi sia stato necessario eseguire questo tipo di intervento, se sia stata un’iniziativa presa a seguito di richieste di genitori o meno, mi sembra una mancanza di una regia che invece sarebbe assolutamente necessaria per garantire un servizio di questo genere. Quindi, sostanzialmente, ecco, non posso dichiararmi soddisfatto, credo che sia necessario che questa cosa sia appurata con maggiore chiarezza e definizione, che possibilmente sia data certezza che la cosa è in fase di soluzione, quindi mi vedo poi costretto a chiedere probabilmente un approfondimento, nel momento in cui... a meno che - e va benissimo anche questo - l’Assessora Schellino abbia poi cura di dare magari una risposta scritta sul fatto che la questione è stata risolta, ma non credo sia accettabile che chi è preposto a fare (incomprensibile) quel servizio debba sopperire a una carenza di una ditta che ha vinto un appalto e che è sotto il perimetro di un contratto regolare di servizio e che non è in grado di soddisfare questo tipo di erogazione di prestazioni, e tantomeno che sia poi una cosa che debba essere valutata caso per caso da... centro diurno per centro diurno, ma non ci dia invece una visione un pochino più generale. Quindi davvero, Assessora, le chiedo di fare una verifica ulteriore, di darci una notizia anche per forma scritta di... a che punto siamo e se la cosa è stata risolta. Grazie. |