Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Grazie. Mi viene chiesto perché alle fermate delle Star non si dia comunicazione di sospensione del servizio. Il servizio delle Linee Star è stato sospeso dal 18 marzo del 2020 in un periodo emergenziale, viste le ridotte dimensioni dei veicoli che non permettevano il corretto distanziamento dei passeggeri. GTT si è premurato di comunicare immediatamente alla clientela la sospensione del servizio attraverso tutti i canali di informazione online disponibili. Nei giorni successivi la comunicazione è stata veicolata anche tramite l’affissione di cartelli presso su tutte le fermate delle Linee Star. Da allora i cartelli, che essendo movibili possono essere vandalizzati, vengono monitorati ogni 15 giorni e, se necessario, ripristinati. Inoltre mi viene chiesto se gli stalli adibiti alle Linee Star non utilizzati non possono tornare ad essere spazi destinati alla sosta delle auto. L’attivazione delle Linee Star, che è stata realizzata nel 2003 per la Linea 1 e nel 2007 per la Linea 2, ha veicoli elettrici utilizzati in modo integrato con il sistema infrastrutturale con delle piastre praticamente di ricarica in alcune fermate. Per questo motivo GTT preferisce lasciare liberi gli stalli, anche perché sta continuando ad attuare l’opportuna manutenzione, proprio in previsione di riattivare il servizio, speriamo a brevissimo. Al punto 3) mi viene chiesto se, continuando la sospensione delle Linee Star, i veicoli possano essere utilizzati su altri percorsi. Per la stessa ragione, i veicoli delle Linee Star possono essere utilizzati esclusivamente su percorsi predefiniti, quindi non sono come nuovi pulmini o autobus della BYD, che possono circolare liberamente successo territorio, ma devono proprio seguire questo percorso predefinito con questa ricarica a terra. Inoltre, come dicevo prima, sono in questo momento troppo piccoli per affrontare il problema emergenziale. A questo proposito, ricordo, visto che è stato sollecitato anche nell’interpellanza precedente e anche in questa, che quando si parla dell’80% della capienza e del 50% della capienza, si parla non della metà del pullman vuoto, ma del 50% dell’occupazione da libretto di circolazione. Quindi è un problema, certo, lo è anche per noi, ma quando si dice che l’80% significa cinque persone a metro quadro, quando diciamo ai cittadini che devono stare distanti un metro tra di loro, certo che la percezione poi è diversa. 50% di capienza significa tre persone a metro quadro, comunque è tanto, visto che continuano a dire che bisogna stare a un metro di distanza. Quindi la percezione su alcune linee certo che è di affollamento. In realtà bisogna cercare di fare uno sforzo, e stiamo cercando di farlo, per avere sempre più mezzi, per avere mezzi sempre più grandi e per aumentare sempre di più le frequenze, nonostante il periodo di lockdown, perché in questo momento ci viene chiesto di muoverci il meno possibile, stiamo cercando di far uscire i mezzi... più mezzi possibili durante tutto l’arco della giornata. Grazie. |