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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2020-01891
"L'AMMINISTRAZIONE VUOLE SILENZIARE I PROPRI DIPENDENTI?" PRESENTATA IN DATA 10 SETTEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
CURATELLA Cataldo
Presente, buongiorno.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente, grazie, Assessore. Se è possibile, vorrei avere quella nota che ha
letto, perché mi sembra che lei abbia letto una nota.
Allora, in merito ad aspetti di legge, che un po’ separano i due aspetti tra la parte
politica e la parte amministrativa, un po’ nel scrivere anche l’interpellanza e le
domande, ero partito da quanto aveva scritto il Segretario Generale Spoto, in cui si
diceva, quando c’era stato il primo caso della dipendente che era stata poi richiamata,
che aveva indicato che l’azione a livello amministrativo e a livello politico era identica,
quindi si procedeva sullo stesso livello, quindi era per questo che era nata un po’ la
domanda su quegli aspetti, perché c’era stata quasi un’indicazione che il modo di agire
fosse lo stesso e quindi ci fosse un po’ non dico una commistione tra i due aspetti, ma
un modo da agire uguale.
Mi fa piacere che non ci siano azioni... da parte dei dipendenti, ci sono degli interventi
con l’educazione, eccetera, però ovviamente io spero che ci sia tutta una verifica di tutti
i comportamenti, anche per evitare chi poi durante l’orario di lavoro, soprattutto quando
è molto vicino alla Giunta, sbeffeggia i Consiglieri della Minoranza. Questo lo dico,
visto che è successo recentemente questo aspetto. In merito agli aspetti del Decreto 81,
perché lei ha detto che su questi quattro anni ci sono stati otto procedimenti aperti,
quindi mediamente due l’anno, e non sembrerebbe esserci nessun procedimento legato
al Decreto 81. Io su questo chiederei, anche visto che è presente il Presidente Lubatti, di
fare, anche a porte chiuse, un approfondimento in Commissione su questi aspetti, perché
a me risulterebbe invece, dalle informazioni che ho, parte delle quali le ho indicate
nell’interpellanza, che effettivamente ci sia stata quasi una ritorsione... ma ritorsione
forse è un termine brutto, non corretto, che ci sono stati alcuni aspetti non chiari in
merito a una richiesta, ad alcune richieste che sono arrivate, appunto, da chi si occupa di
questi aspetti legati al Decreto 81, alla sicurezza, io avevo riportato nell’interpellanza i
diversi articoli che definiscono non solo il ruolo, ma... i compiti, ma anche soprattutto
quali sono gli adempimenti a cui si deve sottoporre... che deve adempire nel momento
in cui non dovesse esserci una risposta, e quindi c’era stato un caso in cui faceva
presente che, in caso di una mancata risposta, fornitura di determinate informazioni,
come previsto dal Decreto 81, e quindi all’interno dei propri (incomprensibile), gli sia
stato poi avviato un procedimento o qualcosa di analogo. Quindi chiederei su questo
aspetto un approfondimento in tempi rapidi in Commissione Controllo di Gestione, a
porte chiuse eventualmente, così possiamo anche capire cosa è successo e come evitare
che possa ripetersi, anche magari soltanto un fraintendimento dal punto di vista
comunicativo nelle parole, ma credo che sia opportuno, soprattutto quando parliamo di
questi aspetti, dove le segnalazioni di eventuali problematiche da risolvere sono
fondamentali, che devono essere prese per quelle che sono, delle segnalazioni che
servono a migliorare la sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, e non per cercare il
colpevole di chi non ha attuato determinate situazioni e quindi andare a penalizzare
l’Amministrazione stessa.
Quindi io per il momento la ringrazio, Assessore, e chiedo soltanto, appunto, di fare una
seduta apposita in Controllo di Gestione su questo tema. Grazie.

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