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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2020-02134
"PARCO DELLA SALUTE: LA GIUNTA ATTUA GLI INDIRIZZI DEL CONSIGLIO COMUNALE?" PRESENTATA IN DATA 9 OTTOBRE 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Presente, presente.

ARTESIO Eleonora
Grazie, la interpellanza non nasceva da una curiosità in ordine ai temi trattati nella
prima riunione di insediamento della cabina di regia, quanto piuttosto dalla necessità di
verificare presso la Giunta gli indirizzi che il Consiglio Comunale aveva espresso nella
mozione di accompagnamento all’accordo di programma sottoscritto dalla Città di
Torino per la Variante relativa al Parco della Salute, della Ricerca e della Scienza.
Ora il tema che pongo è il seguente: mi permetto di parafrasare una frase che è diventata
simbolo di un’organizzazione di rappresentanza dei diritti: “Se non ora, quando?”. Noi
in quella mozione di accompagnamento, peraltro avanzata dalla Maggioranza del
Consiglio Comunale, segnalavamo l’opportunità di integrare il Sistema Sanitario con
quello che oggi unanimemente riconosciuto dovrebbe esserne un pilastro, vale a dire
l’assistenza territoriale, sia attraverso l’organizzazione della funzione della Medicina
Generale, sia attraverso la distribuzione territoriale di una serie di presidi sanitari capaci
di prendere in carico gli elementi di cronicità che devono essere seguiti
continuativamente nel tempo e capaci anche di supportare tutte quelle funzioni di cura e
di degenza che sono necessarie... - e lo vediamo in particolare di nuovo attualmente con
i rinvii delle prestazioni di media e bassa complessità - che sono necessarie per una equa
presa in carico dei problemi sanitari della popolazione. Quindi, quella mozione di
accompagnamento interveniva anche con preoccupazione rispetto alla riduzione
complessiva dei posti letto, che derivava dal riordino della Delibera Regionale della rete
ospedaliera, ma anche dalla riduzione dei posti letto che sarebbero dovuti transitare
dall’attuale Città della Salute al futuro Parco della Salute. Ora, questo è il tema che,
reiterato da un emendamento approvato dal Consiglio Comunale quando si discusse
l’avvio della proposta tecnica al Piano Regolatore Generale - e tutto il Consiglio
Comunale adottò un emendamento chiedendo esattamente il rafforzamento dei presidi
sanitari territoriali, compresi quelli che nel tempo sono stati dismessi - è un tema che
non è nemmeno necessario sottolineare, perché è entrato nella consapevolezza diffusa, è
un tema fortemente intrecciato rispetto all’investimento di cui stiamo parlando adesso,
nel senso che il riordino delle prestazioni in base ai livelli di complessità, ovvero quello
che si prevede dovrà essere attivo nella futura riorganizzazione della Città della Salute,
non può e non deve escludere, anzi, deve necessariamente incrociare il rafforzamento
della Sanità territoriale nelle modalità che ho sinteticamente richiamato e che meglio
sono descritte nella mozione di accompagnamento in allora e nell’emendamento al
Piano Regolatore. Quindi, su questo aspetto non ho ricevuto risposte dall’Assessora
Schellino, che ha puntualmente ripercorso tutti i passaggi utili a definire quella scelta
originaria della Regione, vale a dire Parco della Salute, della Scienza e
dell’Innovazione, ma non lo ha attualizzato a questo tipo di segnalazioni, esigenze e
necessità che ho richiamato.
Quindi, l’interpellanza non mi sembra possa essere giudicata discussa e quindi dovrà
essere approfondita, coi tempi di programmazione determinati dal Presidente, nella
Commissione competente.

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