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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2020-02106
"POLIAMBULATORIO DI VIA GORIZIA" PRESENTATA IN DATA 6 OTTOBRE 2020 - PRIMA FIRMATARIA IMBESI.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, verificando la presenza della Consigliera Imbesi e
dell’Assessora..., no, questo non lo verifico più. Consigliera Imbesi, è presente?

IMBESI Serena
Imbesi presente, sì.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, allora trattiamo la sua interpellanza, si tratta della n. mecc. 202002106/002,
che ha come titolo:

“Poliambulatorio di via Gorizia.”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 6 ottobre del 2020, la prima firmataria è la Consigliera Imbesi,
a cui seguono la Consigliera Artesio, il Consigliere Magliano e la Consigliera
Montalbano. Do subito la parola, per la risposta, all’Assessora Schellino, che ringrazio.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie. La Direzione Generale dell’ASL, interpellata su questo punto, su questa
interpellanza, ci ha comunicato che il presidio del Distretto Sud Ovest di via Gorizia
114 è stato chiuso durante il periodo del lockdown, a seguito delle indicazioni
dell’Unità di Crisi finalizzate alla riduzione delle sedi territoriali. Le attività
polispecialistiche, infermieristiche e del CUP sono state pertanto assorbite dalla seconda
sede distrettuale della Circoscrizione 2, presidio Valletta in via Farinelli 25, e in parte
minore da quella di via Monginevro 130. I locali di via Gorizia 114 sono stati utilizzati
nel periodo del lockdown per collocare l’attività di back office amministrativo e
infermieristico, necessaria per gestire l’intensa attività di tamponamento a domicilio e
con drive-in. A tutt’oggi nei locali del presidio di via Gorizia sono presenti due equipe
infermieristiche delle cure domiciliari, deputate all’assistenza nelle aree distrettuali Sud
dell’ASL, composte da 50 infermieri; il personale amministrativo e medico, per
permettere la ripresa dell’attività territoriale durante la Fase 2 del periodo emergenziale
- sono state garantite sul territorio, durante il lockdown, le prestazioni da effettuarsi
entro 72 ore o 10 giorni, con classi di priorità (incomprensibile) -, oltre al servizio di
back-office appena descritto e tuttora attivo a pieno regime sia per l’evoluzione della
situazione epidemiologica, sia per le attività di tamponamento introdotte dalle
indicazioni per le scuole e le RSA. Per garantire la norma di distanziamento tra il
suddetto personale, è stato utilizzato un numero significativo di locali del presidio. È in
corso avanzato di definizione il trasferimento del back office per le attività di
tamponamento, con l’identificazione di due possibili allocazioni per le quali sono in atto
verifiche tecniche. Si prevede l’attuazione del trasferimento per la fine di ottobre, nel
momento in cui ci hanno dato la risposta. Quindi, oggi è 2 novembre, però, ma la
risposta era già pronta per la settimana scorsa, lo preciso solo per giustificare che sto
dando una data come fosse al futuro, invece a questo punto ormai è passato.
Attuato tale trasferimento attraverso spostamenti all’interno del presidio del restante
personale, è possibile riavviare progressivamente l’attività polispecialistica. Dal mese di
luglio, presso via Gorizia, sono state riattivate le attività di prelievi ematochimici,
l’ambulatorio infermieristico e il CUP, le attività della Casa dei Bambini e dei Ragazzi e
della Salute Mentale. Il recupero delle prestazioni specialistiche sospese durante il
lockdown è stato affrontato a livello di ASL con il coinvolgimento dei privati
accreditati, l’attivazione di prestazioni aggiuntive da parte degli specialisti dipendenti e
convenzionati. I cittadini sono stati avvertiti della possibilità di fruire delle prestazioni
prenotate con la prescrizione originaria, tramite messaggi inviati dal call center del CUP
unico. Attualmente a livello aziendale è in corso l’effettuazione delle prestazioni
specialistiche da recuperare e la prenotazione di quelle di nuova prescrizione. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Schellino. Passo la parola alla Consigliera Imbesi.

IMBESI Serena
Grazie e ringrazio anche l’Assessora Schellino e la risposta che ci è arrivata dalla
Direzione Generale dell’ASL. Ovviamente l’interpellanza nasce dalle notizie che si
sono susseguite in una zona che, come sappiamo, è molto popolosa e soprattutto ha in
seno un’età media molto alta, quindi la preoccupazione di questi nostri concittadini è,
appunto, quella soprattutto legata alla mobilità, quindi al fatto che molto spesso si siano
dovuti spostare, con le loro problematiche, anche molto lontano rispetto a quello che per
loro è il loro Poliambulatorio di appartenenza, ma anche rispetto al rapporto fiduciario
con il medico specialista che magari segue le loro problematiche da tempo.
Ovviamente, come sappiamo tutti, è inutile che ce lo ripetiamo, siamo in una situazione
di continuo monitoraggio, di continuo work in progress e quindi è anche normale che le
notizie possano cambiare e le questioni possano cambiare rapidamente, però questa
interpellanza è anche un pretesto per cercare di capire quale siano le dinamiche che la
Direzione Generale dell’ASL ha messo in atto sul territorio, sui vari poliambulatori, sui
vari presidi polispecialistici per cercare di capire che disegno ha dato da marzo in poi ai
giorni nostri, anche per capire quali sono le liste d’attesa, appunto, per le visite
specialistiche, come quelle che ho citato in narrativa, diabetologia, ginecologia. Io credo
che possa essere interessante per la IV Commissione, nei modi e nei tempi che verranno
demandati al Presidente, di cercare di capire quale sia lo stato dell’arte sulla nostra città
e non solo per quanto riguarda, appunto, il Poliambulatorio di via Gorizia, ma anche su
altre realtà: mi viene da segnalare anche quello di via San Secondo.
Quindi, ringrazio nuovamente per la risposta l’Assessora e la ASL che ce l’ha fornita.
Mi piacerebbe provare ad approfondire il tema per cercare, appunto, di capire qual è il
quadro nel quale si muovono i nostri concittadini e anche noi per quanto riguarda questa
seconda fase e quello che seguirà. Però, appunto, visto che siamo in una situazione
alquanto problematica, rimando i modi e i tempi al Presidente della IV Commissione,
che è anche cofirmatario di questa interpellanza, per gli adeguati approfondimenti.
Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ringrazio la Consigliera Imbesi.
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