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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-02044
"STATO DI ATTUAZIONE DELLA DELIBERAZIONE DI ALIENAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE IN FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A." PRESENTATA IN DATA 28 SETTEMBRE 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
A questo punto direi che possiamo passare a quella che è l’interpellanza n. mecc.
202002044/002. Io verifico la presenza della Consigliera Artesio, che mi pare però si sia
collegata.

ARTESIO Eleonora
Presente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. E anche dell’Assessora Schellino, che mi aveva dato disponibilità prima.
Quindi passiamo alla n. mecc. 202002044/002:

Stato di attuazione della deliberazione di alienazione della
partecipazione in Farmacie Comunali Torino S.p.A.”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 28 settembre del 2020, la prima firmataria è la Consigliera
Artesio insieme alla Consigliera Montalbano. Dà risposta ai quesiti posti l’Assessora
Schellino, a cui cedo la parola. Grazie.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie mille. Buongiorno a tutti. Per il punto 2) mi avvarrò di informazioni ottenute
dall’Assessore Rolando, mentre per il punto 1) è a cura dei nostri uffici.
Per quanto riguarda il primo punto, con Farmacie Comunali è aperta una costante
interlocuzione e un breve riepilogo dei servizi assicurati ai cittadini, soprattutto durante
l’emergenza, è riportato in una nota che posso ovviamente fornire, che velocemente
scorro. “L’azienda Farmacie Comunali dallo scorso febbraio è in prima linea per
fronteggiare l’epidemia Covid attraverso il servizio prestato dalle sue unità locali, 39,
distribuite su tutto il territorio della città di Torino e in alcuni centri della provincia.
Durante i mesi di lockdown le Farmacie hanno continuato a operare senza alcuna
riduzione di orario e di giorni di apertura, dunque sono sempre state vicino al cittadino,
che nella Farmacia ha trovato un punto di riferimento per far fronte alla situazione
sanitaria difficile. Nel corso della prima fase dell’epidemia le Farmacie hanno messo in
atto una serie di misure atte a soddisfare le esigenze dell’utenza; tra queste si annovera
il servizio gratuito di consegna farmaci e prodotti sanitari a domicilio per le persone con
65 anni... con oltre 65 anni, con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre, non
autosufficienti o sottoposte alla misura della quarantena. Per tutte le altre categorie è
stato reso disponibile il servizio di consegna a domicilio effettuato attraverso la società
di Logistica Defendini. L’inizio della prima frase è stato caratterizzato dalla difficoltà
nel reperimento dei DPI e in particolare delle mascherine. Superata questa fase, le
Farmacie sono riuscite a garantire la continua e progressiva distribuzione delle
mascherine, sia a privati, sia a enti e associazioni. Attraverso i laboratori galenici, di cui
tutte le Farmacie sono dotate, la carenza sul mercato di gel igienizzanti è stata
compensata, compatibilmente con le difficoltà delle materie prime, con l’allestimento di
preparati officinali. La disponibilità dei DPI ha reso possibile, già nella primavera
scorsa, il ripristino in sicurezza dei servizi in Farmacia, tra cui la misurazione della
pressione arteriosa, il controllo dei parametri ematici, elettrocardiogramma, holter
cardiaco e pressorio. Questi e altri servizi, messi a disposizione delle Farmacie
Comunali, sono fondamentali per il paziente, in particolare per quello affetto da
patologie croniche, che hanno bisogno di monitoraggio costante e hanno avuto in questo
periodo difficoltà di accesso agli ambulatori, ai poliambulatori e agli ospedali. In queste
ultime settimane nel nostro Paese e nella nostra regione stiamo assistendo alla crescita
esponenziale dei (incomprensibile) di positivi; a causa dell’impennata di richiesta di
accesso ai test diagnostici per l’identificazione del virus, si sono accumulati importanti
ritardi nell’effettuazione dei test dalla data di segnalazione, con forti ripercussioni
sull’attività di contact tracing. In questo contesto le Farmacie si stanno adoperando per
attivare nei prossimi giorni i seguenti servizi: prenotazioni in farmacia del tampone
rapido nasofaringeo e del test sierologico, che verrà effettuato da personale qualificato
presso il domicilio del richiedente; effettuazione in area dedicata della farmacia e con
personale qualificato del tampone rapido nasofaringeo e del test sierologico. Infine, le
farmacie, dall’inizio del dilagare della pandemia, hanno sostenuto (incomprensibile) di
farmaci, prodotti sanitari, alimenti speciali per diabetici o celiaci, denaro o associazioni
di volontariato come il Sermig di Torino, il Banco Farmaceutico, la Croce Rossa. Non
dimentichiamo, inoltre, che, dal momento che la Città ha attivato la rete di solidarietà
alimentare Torino Solidale, le farmacie hanno aderito, con un contributo dedicato alla
richiesta di sostegno aperta dalla Città attraverso l’istituzione del conto corrente, con un
versamento, i cui fondi sono stati destinati all’approvvigionamento di beni alimentari di
prima necessità per le famiglie in situazione di bisogno”.
Per il secondo punto, come detto con informazioni dall’Assessorato competente, per
quanto attiene alla diserzione della procedura, il Comune dovrà verificare se può
ritenersi congrua una diversa e minore base d’asta, condizione per poter eventualmente
procedere a un nuovo esperimento di vendita a diverse condizioni. In caso negativo,
dovrà comunque riproporsi la vendita, non essendo venuta meno la necessità per il
Comune di conseguire anche, oltre il presente esercizio, entrate di natura straordinaria
mediante operazioni che non pregiudichino la funzionalità dei suoi servizi e la garanzia
delle sue finalità istituzionali. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessora Schellino. Passo subito la parola alla Consigliera Artesio.

ARTESIO Eleonora
Grazie. In ordine alle comunicazioni svolte sulle attività delle Farmacie, prendo atto con
piacere del fatto che si applicano - e sembra che si sia in modalità organizzativa
adeguata o in via di adeguamento - le disposizioni previste per questo specifico presidio
sanitario dai diversi DPCM. Penso anche, come ho visto richiedere da altri colleghi nel
momento dell’approfondimento relativamente al tema trattato in Consiglio sulla
questione dei tracciamenti e dell’effettuazione dei tamponi, che una comunicazione più
puntuale su quanto si stia prestando - mi auguro a regime -, soprattutto per l’attività
infermieristica che a domicilio dovrà effettuare secondo le disposizioni nazionali,
questo tipo di verifica, possa essere restituita dall’Amministrazione Comunale, in modo
da essere consapevoli del ruolo che stiamo svolgendo con un servizio ancora partecipato
dal Comune in questo particolare difficile momento.
Sul secondo punto mi pare di poter dire che quando a luglio abbiamo ampiamente
discusso - ed è noto che la mia posizione era contraria rispetto all’alienazione delle
partecipazioni ancora detenute in Farmacie Comunali -, l’aspettativa di carattere
finanziario contabile relativa all’alienazione di quelle azioni è andata oggi delusa.
Quindi, dal mio punto di vista, la inopportunità di merito rispetto al cedere un ruolo
anche finanziario in una struttura che è un presidio fondamentale per la tutela della
salute, non è scalfita la mia preoccupazione da ciò che succede oggi, nel senso che
anche coloro, tra i Consiglieri, che avevano condiviso quella operazione, oggi vedono
che è un’operazione che non ha raggiunto il risultato economico, ammesso che il
risultato economico sia il valore al quale il Comune voleva conformarsi.
Ora evidentemente si tratta di capire il prosieguo; non vorrei che si andasse nella
direzione di una svalorizzazione del valore unitario delle partecipazioni detenute dal
Comune di Torino, al fine di individuare delle offerte e delle disponibilità all’interno
della competizione di mercato - perché è di questo che stiamo parlando quando
ragioniamo di una logica di alienazioni - e che quindi ulteriormente, accanto a quello
che io giudico uno svilimento del ruolo pubblico, si vada anche a uno svilimento di
carattere finanziario. Chiaramente la tutela, rispetto alla congruenza tra il valore di
queste azioni e quello che sarà messo negli avvisi pubblici, è tutta affidata alla
valutazione di carattere tecnico, nella quale evidentemente confido. Su questo punto,
però, sarà necessario un aggiornamento.
Dal mio punto di vista, l’interpellanza può essere ritenuta discussa, però vorrei
consegnare questo particolare aspetto, su cui occorrerà un’ulteriore attenzione del
Consiglio Comunale, ai Presidenti o della Commissione Controllo di Gestione o della
stessa IV Commissione, o I, come loro credono - se restiamo sull’aspetto contabile, sarà
sicuramente o I o Controllo di Gestione -, perché il Consiglio sia aggiornato di come
l’Amministrazione intende approcciarsi rispetto a quella che è stata annunciata una
nuova valutazione e una nuova pubblica manifestazione per individuare gli interessati
alle partecipazioni comunali. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliera Artesio.
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