Interventi |
AZZARÀ Barbara Grazie, Presidente. Intanto, ringrazio il Consigliere Mensio per aver ricordato la nostra lettera che ahimè non ha però sortito risposte in merito, nella quale appunto chiedevamo la possibilità, come ha ricordato il Consigliere, di utilizzare delle mascherine non più monouso, anche perché ricordiamolo, adesso gli studenti comunque devono indossarla anche prima di entrare nelle scuole, quindi anche coloro che non prendono i mezzi pubblici devono comunque arrivare muniti di mascherina da casa e ritornare con la stessa a casa. Quindi non c’è più il problema del fatto che queste mascherine debbano essere lasciate all’ingresso, oppure all’uscita della scuola. Ricordo solo che la normativa prevede che le mascherine non vengano differenziate, come i guanti, è molto importante questo, quindi cestini dedicati non vuol dire poi che le mascherine vengano differenziate, questo ricordiamolo perché lo definisce proprio la normativa, e verranno comunque tutte portate all’inceneritore, quindi questo deve essere ben chiaro, non esisterà nessun addetto che differenzierà queste mascherine semplicemente perché si trovano in cestini dedicati ad esse. Quindi mi sembra... come dire, un po’ inutile questo atto, proprio perché di fatto il portare la mascherina sempre, in realtà ha eliminato questo problema. Poi, sull’inciviltà o diseducazione da parte dei cittadini rispetto al buttare a terra quello che serve poco o non serve più, non riguarda solamente le mascherine, ahimè, ma mi sembra che si trovino oggetti di ogni genere, come abbiamo fatto anche spesso, abbiamo visto nella Commissione VI quali operatori anche di AMIAT hanno raccontato. Quindi non vedo diciamo questa necessità di incrementare il numero dei cestini appunto perché non si può differenziare e perché ormai le mascherine difficilmente vengono buttate a metà della giornata, ecco. Grazie. |