Interventi |
TISI Elide Sì, grazie Presidente. Io l’illustrerò brevemente anche perché questo atto insieme ad altri atti analoghi ha avuto già diversi approfondimenti in Commissione, sia la IV che la I che il Controllo di Gestione, ma necessita comunque ancora di un indirizzo che venga assunto dalla Giunta nel merito del tema del personale, in particolare dei Servizi Sociali, che tra i settori che hanno particolarmente sofferto delle riduzioni di questi ultimi anni, in particolare anche a seguito di pensionamenti conseguenti a quota 100. Certamente questo è un settore, di qui anche il collegamento con il tema della pandemia, che in questa fase oltre alle note problematiche che deve affrontare in città legate a situazioni di povertà crescenti, si è trovato a fare i conti con una situazione assolutamente inedita e con una necessità straordinaria di lavoro sociale sul territorio torinese, anche finalizzato a garantirne la tenuta. Credo che ancora questa problematica si ripresenti e dunque questo settore vada attenzionato in modo particolare. Ci sono però due questioni che lo attraversano oltre, diciamo così, alle riduzioni fisiologiche: da un lato, la scadenza di graduatorie di lavoratori a tempo determinato che proprio in questi mesi stanno andando a compimento, e per le quali l’atto chiede un impegno alla Giunta anche di tipo politico ad agire verso il Governo per capire quanto sia possibile poter, in questa fase, considerare delle possibili proroghe di questa graduatoria, in modo da evitare l’interruzione di rapporti di lavoro di persone che hanno comunque garantito in questi anni esperienza, professionalità e presa in carico di situazioni; e analogamente anche i contratti che sono stati stipulati per il tramite di Agenzie interinali, molto spesso conseguenti di risorse incerte, in particolare derivanti da nuove progettualità che sono venute da progetti europei o nazionali. Quindi la richiesta è alla Giunta di assumere pienamente questo problema, facendosene carico e trovare anche un modo di stabilizzare queste risorse, affinché le assunzioni non siano precarie ma possano garantire continuità sia di lavoro che di servizi e di presa in carico di situazioni spesso fragilissime. Nelle varie Commissioni in cui questo tema è stato approfondito, ricordo, è stata data anche assicurazione di fornire - tra l’altro su richiesta, lo ricordo, della Capogruppo Artesio - documenti nel merito che ahimè ancora non ci sono pervenuti, credo però che sia un’occasione preziosa oggi quella di poter discutere di questo atto, proprio perché la ripresa della pandemia credo ci interpellerà nuovamente rispetto alla capacità di tenuta dei servizi della nostra Città, e credo dunque che non possiamo in questi mesi permetterci di perdere risorse preziose. Grazie. |