Interventi |
TRESSO Francesco Ma, io sono, francamente, un po’ basito da questa modalità, perché è assolutamente corretto che, finché non si è chiusa la votazione, uno possa rettificare il proprio voto, però, vede, rispetto alla modalità in presenza, c’è una differenza sostanziale, perché noi quando votiamo in presenza si vota contestualmente, non si ha contezza di quello che sia il voto complessivo e quindi, qualora la Maggioranza, come in questo caso, non è in grado di mettersi d’accordo preventivamente, dopo al momento in cui viene poi visto sul pannello l’esito finale, non è che si possa ancora rettificare. Qui è una differenza sostanziale, cioè col voto per appello uno riesce ad avere il quadro complessivo. Allora, questo va veramente a ledere molto quelli che sono i diritti delle Minoranze che non possono invece incidere con queste rettifiche che necessariamente vanno ad avvantaggiare solamente chi è dalla parte dei numeri, ovvero chi è alla Maggioranza. Quindi io trovo davvero fortemente lesivo insomma della... insomma, di quello che è la struttura proprio del voto. Peraltro, vorrei sentire anche su questo cosa dice il Segretario Generale, mi sembrava che anche il dottor Ferrari esprimesse qualche perplessità. Quindi le chiedo veramente Presidente però di essere molto attento a questo tipo di avvallo perché lo trovo veramente molto borderline. TRESSO Francesco Scusi, anche io era un doppione. TRESSO Francesco Guardo rinuncio, preferisco sentire il parere del Vicesegretario, e poi comunque richiamo solo a chi chiede eleganza di non cadere di stile con queste piccolezze, grazie. |