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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 43

Comunicazioni della Consigliera Foglietta su “Ordine dei lavori”.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie Presidente. Mah, io non è che sono basito, cioè il problema è diverso: occorre
normare quello che..., io l’avevo detto già nella Capigruppo ma naturalmente non
facendo il medico sicuramente ci saranno delle misure ostative e non è in regola, quindi
la Sala Rossa, per poter ospitare i Consiglieri in presenza perché... parliamoci chiaro
tutti quanti, noi dobbiamo fare riferimento al Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 18 ottobre 2020 che è stato notificato con una lettera del Ministro degli
Interni di Roma del 27 ottobre 2020, dove diceva appunto questo, e lei lo sa perché ce
l’ha mandata, che il Decreto del Ministro appunto parlava di utilizzare, se non ci sono le
possibilità di salvaguardare la sanificazione, il controllo, tutto quello che sia, all’interno
della Sala Rossa o altre sale che noi abbiamo prescelto naturalmente, era non
preferibile, si poteva fare i Consigli in videoconferenza, che naturalmente, in questo
caso, della Consigliera Scanderebech naturalmente ha fatto sì che un atto che doveva
essere quindi approvato, in questo caso verrebbe poi bocciato. Ma non è tanto la
questione di questo caso precipuo della Scanderebech, è che... se si ricorda, vado a
braccio più o meno perché me lo ricordo abbastanza bene, quella lettera del Ministero
degli Interni dice a un certo punto, la vado a leggere perché forse mi sto sbagliando,
“Occorre farle in videoconferenza, garantendo disposizioni idonee a garantire
trasparenza, tracciabilità, pubblicità e regolarità della riunione attraverso quindi una
regolamentazione provvisoria demandata al Presidente del Consiglio e, ove previsto, al
Sindaco”. Quindi qui già lo diceva - il 27 ottobre - di fare questa regolamentazione
provvisoria che andrei a fare perché, non per dare ragione a Giovara, ma Giovara non ha
torto quando dice: “Allora, quindi o vale per sempre o vale per dopo”. Se non siamo in
presenza, e siccome qui continuiamo a farlo in videoconferenza, cosa che io non sono a
favore, l’ho sempre detto Presidente che secondo me i Consigli vanno fatti in presenza
e, per coloro che non possono essere presenti perché in isolamento, quarantena o malati,
ci mancherebbe, garantire, dato che non penso che il Comune di Torino col CSI che ci
appoggia in tutto quello che sia, non abbia la possibilità di poter far votare in
videoconferenza chi è impossibilitato per motivi oggettivi sanitari conclamati a essere
presente. Perché qui è il problema, io non so quanti di noi o quanti di voi o quanti degli
altri siano positivi, asintomatici o via discorrendo, perché qui naturalmente il tampone
non è stato fatto ai Consiglieri e quindi giustamente ognuno fa quello che deve fare col
proprio medico curante, ma se nessuno fosse non vedo perché non si possa fare in
presenza, se sanificato. Oppure, se non si può fare in presenza, cosa che lei ha… (voci
sovrapposte).

PETRARULO Raffaele
Ecco bravissimo. Se lei avesse regolamentato provvisoriamente quello che è il voto, e
qui lo chiedo anche al Vicesegretario naturalmente, se è possibile la rettifica in
videoconferenza non avremmo questo problema, caro Presidente Sicari. Quindi non
stiamo divagando, è lei che forse quella circolare del 27 ottobre l’ha mandata, l’ha
spedita ma non l’ha letta come l’ha letta il sottoscritto. Quindi la invito a rileggersela, la
invito quindi a rimetterla in gioco come deve essere fatto, ovvero la invito
pubblicamente a tenere i Consigli non in videoconferenza ma in presenza, perché ci sarà
da votare la (incomprensibile) di bilancio e non possiamo giocare al gioco delle tre carte
in cui qualcuno diventa positivo, negativo o astenuto. Quindi qui chiudo e qui la invito
perché è una lettera del 27 ottobre 2020 anche a lei indirizzata e quindi lei su questo
deve farne contezza. Vicesegretario, per favore ne prenda nota, grazie.

PETRARULO Raffaele
Volevo solamente scusarmi con lei, Presidente, perché forse dal 25 settembre, avendo
mia madre in fin di vita perché poi è morta il 17 ottobre, abbiamo fatto i funerali il 21,
non ho potuto prendere parte, perché tutti i giorni andavo all’ospedale per andarla a
vedere e assistere e a parlare coi dottori. Forse è per questo, e mi scuso per non essermi
fatto vedere alle Capigruppo. Forse ho snobbato la Capigruppo per aiutare mia mamma
che ha fatto i funerali poi il 21 di questo mese. Nulla di più, volevo solo dirle questo.
Magliano era presente, quindi lo ringrazio anche per questo, quindi sa cosa ho passato e
cosa ho fatto. Grazie, Presidente. Forse lei non c’era arrivato.

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