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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 34
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01732
INDIVIDUAZIONE AREE PERIFERICHE SU CUI PROMUOVERE SPAZI DI AGGREGAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE DI EVENTI E INIZIATIVE. MODIFICA REGOLAMENTO COSAP. APPROVAZIONE.
Interventi
GIUSTA Marco (Assessore)
Grazie, Presidente. Buongiorno a tutte e tutti, spero che mi sentiate.

GIUSTA Marco (Assessore)
Perfetto. Allora, molto brevemente, perché abbiamo già avuto modo di discuterne
ampiamente anche all’interno delle varie Commissioni Consiliari competenti, questa
deliberazione è l’avvio di quel progetto di cui si parlava da parecchio tempo, ovvero la
possibilità di riequilibrare alcune zone, periferiche e non, della Città, attraverso un
percorso virtuoso con l’obiettivo di facilitare, da un lato, degli eventi di carattere
culturale, sociale e aggregativo che ivi si possono realizzare, altresì ridare nuova vita ad
alcune zone che vengono percepite dai cittadini come zone interessanti per avviare dei
progetti di aggregazione e di riqualificazione territoriale, per poi arrivare all’ultimo
obiettivo, che era quello di provare a solleticare, diciamo così, alcuni player del settore,
di organizzazione di eventi e di iniziative, a guardare all’intera totalità della Città e non
solo magari alle zone centrali, provando ad immaginare che su altre zone della città
possa diventare interessante, diciamo così, organizzare delle iniziative. Per cui il
progetto originario, appunto, era quello di approvare questa modifica di Regolamento
COSAP, introducendo all’articolo 14, comma 1, dopo la lettera c), la possibilità, da
parte della Giunta Comunale, di approvare un’esenzione temporanea del canone per
aree svantaggiate, appositamente individuate, al fine di incentivare la realizzazione di
attività di animazione del territorio. Tale provvedimento, nell’ipotesi originaria - e poi
vedremo come gli emendamenti hanno un po’ modificato questa proposta, anche a
seguito dei suggerimenti che sono arrivati dalle Commissioni competenti -…, tale
provvedimento aveva una durata massima di un anno ed è applicabile a manifestazioni
ed iniziative per le quali non sia previsto l’ingresso a pagamento aventi carattere
culturale, sociale, sportivo, benefico, religioso, politico e/o sindacale,
indipendentemente dalla loro durata. La parte centrale di questa iniziativa è la parte
successiva forse, che dice: “Parimenti sarà esentata la parte commerciale annessa, che
non potrà eccedere la misura massima del 25% della superficie complessivamente
occupata dall’evento”. Ora, questa è quindi, diciamo così, la prima parte di questo
percorso, ovvero la possibilità di inserire all’interno del Regolamento una possibilità per
la Giunta di individuare una serie di aree annuali che, in qualche modo, possano attirare
maggiormente delle iniziative sul territorio complessivo della città. Parimenti - lo dico
già, perché è cosa risaputa e ne abbiamo anche parlato in Commissione -, oltre a queste
iniziative di sgravio della COSAP, l’Amministrazione ha intenzione di venire incontro
alle organizzatrici o agli organizzatori di eventi con alcuni altri elementi poi di
accompagnamento, come la costruzione di Piani di sicurezza “tipo”, la verifica
dell’allaccio alle possibilità per… IREN ed altre cose, la situazione (audio interrotto)
alla zonizzazione per il rumore ed altre iniziative di carattere sperimentale, che
vorremmo avviare, proprio per dare maggiore enfasi e maggiori possibilità agli
organizzatori di eventi e semplificargli anche un po’ la vita, da questo punto di vista. Se
lei è d’accordo, Presidente, io proverei anche ad illustrare i due emendamenti che sono
stati presentati, nel senso che quelli di Giunta che sono stati presentati sono: il primo, il
ricevimento dei pareri delle Circoscrizioni che sono, se non vado errato, tutte
favorevoli, anche perché è stato fatto un grande lavoro anche insieme ai Presidenti di
Circoscrizione nell’analisi e nello studio di queste possibilità; e successivamente c’è un
secondo emendamento dove andiamo a modificare, sulla base anche delle sollecitazioni
arrivate dalle Commissioni Consiliari competenti, andiamo ad inserire dopo
“approvare”, diciamo, “annualmente con deliberazione della Giunta Comunale” e
togliamo poi la durata massima di un anno. Quindi, la Giunta sarà chiamata ogni anno,
in qualche maniera, ad individuare queste zone. Poi i Consiglieri presenteranno degli
emendamenti che riguardano altre questioni, però lascio poi a loro illustrare questi
emendamenti che hanno scritto. Io credo che questo sia un ottimo passo, lo dico,
diciamo così, dopo aver ascoltato tante realtà che, in qualche modo, hanno segnalato la
difficoltà di organizzare degli eventi e delle manifestazioni e che si inserisce all’interno
di una linea di costruzione dello spazio pubblico che, in qualche modo, era già stata
anche sperimentata, non solo, ma con particolare attenzione quest’anno durante il
periodo Covid, proprio legata all’organizzazione di eventi all’interno di spazi pubblici,
come sono stati ad esempio i punti estivi, ma anche altre iniziative di carattere sociale
ed aggregativo che, in qualche modo, hanno investito l’intera città. L’utilizzo dello
spazio pubblico come spazio di aggregazione e che, in qualche modo, può essere anche
uno spazio che offre delle possibilità - immagino soprattutto il comparto culturale della
Città in questo momento in cui, ovviamente, da DPCM, ogni forma di spettacolo è
vietata -, però precedentemente aveva dei limiti e dei tetti legati, ad esempio, alla
capienza di massimo 200 persone all’interno dei luoghi chiusi, mentre invece erano
1.000 quelli per luoghi legati all’aperto. Per cui quello a cui abbiamo assistito durante
l’estate, insieme a tutte le altre iniziative, è stato davvero un fiorire di possibilità da
parte di tantissime operatrici ed operatori della cultura che, in qualche modo, hanno
utilizzato questi spazi in assoluta sicurezza per la cittadinanza, in modo da costruire,
appunto, dei momenti di aggregazione intorno al tema della cultura, intorno al tema
delle iniziative. Questa deliberazione, dicevo, appunto, è la prima, nel senso che questa
modifica ci permetterà poi successivamente, tramite una successiva deliberazione di
Giunta, di inserire e di identificare una serie di spazi e iniziative che ci sono state
segnalate dalla cittadinanza, dalle Circoscrizioni, dai Comitati Civici, eccetera, per
riuscire, in qualche modo, poi a costruire quell’obiettivo della Torino policentrica, che
fa parte anche del programma elettorale. Io mi fermo qui, Presidente.

GIUSTA Marco (Assessore)
Semplicemente anch’io per unirmi al ringraziamento nei confronti di tutte le Consigliere
e i Consiglieri che sono intervenuti. Grazie anche per, diciamo così, lo spirito positivo
con cui viene accolto quest’atto. Ringrazio anch’io tutti i lavori che vengono fatti, gli
atti che vengono fatti all’interno delle varie Commissioni che ci hanno permesso di
identificare questo percorso. Ci tenevo, però, particolarmente a ringraziare gli Uffici per
il grande lavoro fatto, Ufficio Rigenerazione Urbana, è stato detto prima, ma anche
l’Area 20, l’Area Suolo Pubblico, l’Assessore Rolando e le altre persone che hanno
contribuito alla redazione di questi atti, perché davvero è stato un contributo
fondamentale per riuscire a trovare la strada corretta all’interno della quale inserirsi.

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