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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2020-02164
"LA DIFFERENZIATA FA SEMPRE LA DIFFERENZA?" PRESENTATA IN DATA 12 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora manteniamo gli stessi relatori, quindi l'Assessore Unia, che risponde al
Consigliere Magliano all'interpellanza numero 202002164/002:

“La differenza fa sempre la differenza?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata… “La differenza fa sempre la differenza?”

MAGLIANO Silvio
No, è la differenziata, Presidente, lei sa che io ai titoli ci tengo.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Mi scusi.

“La differenziata fa sempre la differenza?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
L'ho già detta tre volte, mi scusi. Presentata in data 12 ottobre del 2020, il primo e unico
firmatario è il Consigliere Magliano. Passo la parola all'Assessore Unia, che ne ha
facoltà.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora per quanto riguarda il punto 1 dell’interpellanza, i vecchi
cassonetti erano meno capienti ed erano accessibili a chiunque, anche a persone
ovviamente esterne al quartiere, la loro collocazione in alcuni casi risultava più capillare
anche per far fronte alla quantità di rifiuto indifferenziato introdotto, talvolta anche di
grandi dimensioni. Il nuovo servizio prevede, invece, contenitori più grandi e dotati di
specifica elettronica di gestione delle aperture, la volumetria per il rifiuto indifferenziato
è stata ridotta anche perché i cittadini appunto devono abituarsi a portare tutti i rifiuti di
grandi dimensioni ai centri di raccolta o chiamare il servizio gratuito per la raccolta
ingombranti. Un'altra novità rispetto a prima è l'associazione utenza-ecoisola: a ogni
utenza è stata indicata la propria postazione in riferimento alla quale dovrà accedere.
Può succedere che la postazione non si trovi nello stesso punto in cui gli utenti erano
abituati a conferire. Questo richiede un cambio di abitudini che necessita di un periodo
di assestamento. In merito al punto 2, AMIAT sta effettuando un monitoraggio di
conferimento, in particolare quelli di cartone da parte delle utenze non domestiche che
dovrebbero avere un circuito dedicato porta a porta, e provvederà a determinare una
frequenza di raccolta adeguata ai contenitori della raccolta differenziata o a potenziarne
il numero qualora non fossero sufficienti. Qualora invece risulti insufficiente il
contenitore dell'indifferenziato AMIAT provvederà comunque ad effettuare le verifiche
sulla qualità del rifiuto conferito per intercettare eventuali comportamenti scorretti e
porre rimedio e, in caso non emergessero, si provvederà ad aumentare la frequenza di
svuotamento e/o il numero dei bidoni. Il monitoraggio dei conferimenti sta avvenendo
anche tramite l’analisi delle tessere che registrano i conferimenti dei singoli utenti ai
contenitori. Per quanto riguarda il punto 3 dell’interpellanza, AMIAT, proprio in questi
giorni, sta effettuando gli opportuni approfondimenti tecnici per partire con
l'allestimento in via sperimentale di videocamere e fototrappole in quattro punti
particolarmente critici dal punto di vista dell'abbandono illecito dei rifiuti ingombranti e
non solo quelli. Per la sperimentazione, le zone interessate saranno proprio quelle delle
Spine, dove si è recentemente partiti con la raccolta tramite le ecoisole ad accesso
controllato, e Borgo Aurora. In merito al punto 4, non è prevista la sanzione al
condominio, come invece può avvenire per il porta a porta tradizionale, a meno che sia
possibile provare con un comportamento anomalo non dal singolo, ma dal condominio
nel suo complesso, come ad esempio un uso anomalo della tessera assegnata al
condominio per attività di pulizia delle parti condominiali. Per quanto riguarda il
punto 5, sulle adiacenze esterne sono previsti regolari servizi di rimozione di rifiuti
abbandonati e di pulizia del suolo pubblico, nell'ambito del servizio di nettezza urbana.
Per quanto riguarda il lavaggio dei cassonetti è prevista una frequenza contrattuale
stabilita dal piano di lavoro annuale, come per esempio quattro volte all'anno per i
cassonetti, indifferenziato e organico. In merito al 6, al punto 6, l’ultimo,
sull’evoluzione dei servizi di spazzamento, AMIAT sta monitorando la situazione
intervenendo dove necessario con l’incremento dei cestini per il rifiuto minuto, con
l’accortezza che non diventino una facile alternativa a chi vuole sottrarsi all'obbligo di
una pulizia puntuale raccolta differenziata. Saranno a questo proposito ben raccolte le
segnalazioni di criticità non rilevate. L’azienda conclude la sua relazione e ha
sottolineato come resta inteso che le situazioni che creino del reale pericolo dal punto di
vista sicurezza saranno all'occorrenza corrette. Aggiungo anche una cosa, al di là della
nota, per quanto ho potuto osservare in questo periodo, che il primo quartiere dove
siamo partiti con questa sperimentazione è stato quello di corso Traiano e devo dire che
poi con l’assestarsi della situazione tutti i problemi che stiamo riscontrando nel giro di
poco tempo sono stati risolti appunto perché le persone poi si abituano al nuovo sistema
e iniziano a utilizzarlo tutti correttamente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora grazie, Assessore Unia. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Solo una domanda perché è andata giù la linea e non è semplice.
Quindi, Assessore, ho capito giusto metterete delle fototrappole in quest’area? Se può
dare solo la parola all’Assessore per una conferma o un diniego. Assessore?

UNIA Alberto (Assessore)
Se non mi dà la parola il Presidente, io non intervengo.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, dia pure la precisazione, grazie.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, voglio solo dire che le due zone individuate per la sperimentazione delle fototrappole
sono le Spine, quindi una è questa zona qui, non necessariamente il punto indicato
perché ovviamente eviterei anche di dire dove mettiamo le fototrappole e l'altra è
nell’altro quartiere, Borgo Aurora.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, però poi non continuiamo col dibattito perché è un'interpellanza e quindi va a
risposta, grazie.

MAGLIANO Silvio
Sì, ma starò nei cinque minuti. Se nei cinque minuti l'Assessore mi fornisce una risposta
non posso che ringraziarlo, come ringrazio lei, anche perché la linea non è sempre
perfetta. Detto questo io, Assessore, concordo in parte con lei e le chiedo di inviarmi
quanto lei ha testé detto, l'arrivo di queste fototrappole comunque è un deterrente ed è
giusto che i cittadini sappiano non dove sono, ma che ci sono, perché guardi la
segnalazione che ho ricevuto io con le foto, che penso che le siano state mandate, dice
di una posizionamento di questi bidoni in una quantità che forse non rappresenta la
quantità necessaria per lo smaltimento, perché i cittadini proprio della zona che le ho
segnalato, e quindi in particolare corso Gamba e le vie limitrofe, mi dicono che questi
bidoni sono sempre strapieni, quindi io non so con che ragionevolezza o con che calcolo
si sia pensato il numero di queste strutture per la raccolta dei rifiuti e se è adeguato. Io
mi auguro che su questo monitorerete. Nello stesso tempo c'è il malcostume di chi, forse
perché avete posizionato rispetto ai condomini questi nuovi raccoglitori di rifiuti in
posizioni diverse, però mi dicono che ci sono condomini di altri condomini che vanno
per velocità, per abitudine, a lasciare di fianco ai bidoni, perché con la tessera non
possono accedere evidentemente, ma di fianco ai bidoni la loro spazzatura. Questo fa sì
che i loro rifiuti rimangano a cielo aperto fin quando non c'è il passaggio di AMIAT. Io
mi auguro che le fototrappole siano un deterrente, che questa comunicazione
quantomeno venga fatta affinché la gente che non si sta adeguando possa adeguarsi
quantomeno a rispettare la destinazione del proprio rifiuto. Se uno è stato informato che
deve inserirlo in un certo raccoglitore così deve fare. È chiaro che questo non sta
avvenendo, purtroppo. Le segnalo anche che, soprattutto in corso Gamba, sono stati
posizionati - sono stati posizionati in corso Gamba 23/3 - sono state posizionate queste
ecoisole, in prossimità dei cancelli, andando a pregiudicare la possibilità di uscita dai
garage ed è quanto avviene ad esempio appunto in corso Gamba 23/3. Le chiedo su
questo magari di fare un approfondimento con gli uffici per capire se spostandole un po'
evitiamo di avere il rifiuto assolutamente controllato, ma un aumento degli incidenti; lo
dico solo perché questo è quello che mi è stato segnalato dai cittadini. Detto questo io
mi auguro, non sono speranzoso come lei rispetto a un adeguamento da parte delle
abitudini dei cittadini proprio perché, ma com’è capitato in via San Secondo ad
esempio, proprio perché forse, da questo punto di vista, una maggiore interlocuzione
con gli amministratori di condominio di queste zone che sono molto popolose, hanno
diversi condomini che ospitano tantissime famiglie, forse sarebbe stato più adeguato per
capire dove posizionarli affinché i cittadini fossero più facilitati. Certo è che la mia
interpellanza non vuole assolutamente dar ragione, né assecondare chi, invece che
utilizzare questo strumento, preferisce buttare i suoi rifiuti di fianco ai cassonetti o alla
ecoisole di altri condomini, però è evidente che tutti i cambi di mentalità portano con sé
un necessario accompagnamento, accompagnamento che tante volte non è stato fatto
durante questi anni, su questi temi. Nello stesso tempo le segnalo, Assessore, che mi
fanno notare che ci sono tutta una serie di problemi rispetto al conferimento, che quando
si usa la tessera spesso non si apre completamente, si apre solo in parte, devi fare certe
manovre per cui da questo punto di vista si rischia di non riuscire a conferire i rifiuti in
maniera ottimale. Io mi auguro che su questo ci sia un’attenzione massima perché sennò
andrebbe fumo anche l'investimento che l'Amministrazione ha fatto da questo punto di
vista. Detto ciò, sarà mia cura fornire le risposte ai cittadini, ai condomini che mi hanno
fatto questa segnalazione e nel caso ve ne siano altre sarà mia cura poi fargliele
pervenire perché da sempre, questo non lo nego, c'è stato da parte sua uno spirito di
collaborazione almeno col Gruppo dei Moderati, che devo giustamente ribadire qui in
Aula. Per cui io la ringrazio per la risposta e mi auguro che la segnalazione che ho fatto
comunque siano spunto per il miglioramento di questo servizio. La ringrazio ancora e
attendo di avere la documentazione. Grazie.
Presidente, forse deve accendere l'audio.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ringrazio il Consigliere Magliano. Mi scusi, mi va via e credo di avere concluso la
trattazione di tutte le interpellanze con l'Assessore Unia, che ringrazio.
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