Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passiamo all’interpellanza successiva, credo di aver terminato tutte quelle che riguardavano gli Assessori Schellino e Rolando, quindi chiedo la presenza dell’Assessore Unia, se me la può dare. UNIA Alberto (Assessore) Eccoci. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto. E allora passerei all’interpellanza n. mecc. 202002054/002, è stata presentata dai Consiglieri Lavolta, Parlacino e Scanderebech. Risponde l’Assessore Unia alla domanda: “Messa in sicurezza e pulizia area ex Brocasson.” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Presentata in data 30 settembre 2020. Passo subito la parola all’Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Il Consigliere Lavolta ha presentato un’interpellanza sull’area che è denominata ex Brocasson, situata fra via Boccherini e corso Grosseto, oggetto di cantiere dell’ultimo lotto del passante ferroviario di Barriera di Milano. AMIAT ha riferito che nel corso delle verifiche effettuate nell’area parco aperta al pubblico non sono state rilevate situazioni critiche, né sono state trovate siringhe abbandonate, mentre si è invece reso necessario effettuare uno specifico intervento per rimuovere carte e bottiglie accumulatesi all’interno delle siepi. Si ritiene comunque che il servizio di nettezza urbana, svolto con frequenza trisettimanale, di norma lunedì, mercoledì e venerdì, sia correttamente dimensionato. La parte critica, dal punto di vista della pulizia, si trova invece all’interno dell’area di cantiere del passante, lato corso Grosseto, dove è presente una recinzione divelta che permette il libero accesso. Il Comandante del Corpo della Polizia Municipale ha comunicato che il proprio personale negli anni è intervenuto in più occasioni nei pressi dell’area denominata ex Brocasson, sia di propria iniziativa che su segnalazione di cittadini, in quanto l’area è stata inserita nel lotto del passante ferroviario ed è da tempo area di cantiere. Un sopralluogo effettuato in data 9 ottobre da personale del Comando Sezione 6 ha riscontrato che la zona lato via Boccherini è delimitata da un muro di circa 2 metri sormontato da una recinzione in blocchi di cemento e griglie antintrusione, che non rendono agevole l’accesso. Questa porzione di territorio è risultata pulita, mentre in un’altra adiacente sono stati rilevati rifiuti abbandonati vicino alla recinzione, costituita unicamente da blocchi di cemento sormontati da grigliati metallici; all’interno è presente una rigogliosa vegetazione spontanea. Gli agenti hanno provveduto a segnalare ai servizi competenti la necessità di ripulire il sito della vegetazione infestante e dai rifiuti. Ricevuto il suddetto riscontro, è stata richiesta una relazione all’Area Infrastrutture, la quale ha confermato che l’area è stata presa in consegna dalla Città, ha comunicato che è stata avviata proprio in questi giorni la procedura per l’affidamento dei lavori di sistemazione superficiale del passante nel tratto compreso fra via Breglio e corso Grosseto, mediante i quali sarà riqualificata l’intera area recintata presente sulla galleria ferroviaria. La relazione si conclude ritenendo di poter affidare i lavori entro fine 2020, fatti salvi eventi imprevisti che possono ovviamente ritardare le procedure di gara. Con la presa in consegna della Città, appunto, da parte dell’Area Infrastrutture e la riqualificazione appena descritta, l’area non sarà più trascurata e sarà ordinariamente manutenuta e tornerà ad essere fruibile alla cittadinanza. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, grazie, Assessore Unia. Passo subito la parola al Consigliere Lavolta. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Abbiamo raccolto, con le colleghe Parlacino e Scanderebech, l’esasperazione, l’insofferenza, il disagio di molti cittadini di Barriera di Milano relativamente a diverse aree che sono oggetto di degrado e in particolare quella di cui parliamo oggi, l’area inclusa tra la via Boccherini e corso Grosseto, cioè proprio l’area nella quale si sta consumando questo cantiere che dovrebbe corrispondere, anzi, corrisponde all’ultimo lotto del passante ferroviario. Mi pare che sia stato fatto molto meno di quello che si aspettavano quei cittadini, nel senso che noi con la collega Parlacino ed altri cittadini siamo andati ancora la settimana scorsa, la situazione non è di certo migliorata. Prendo atto, diciamo, degli interventi che l’Assessore ha indicato, soprattutto quelli di AMIAT, che pare non aver riscontrato le nostre segnalazioni, probabilmente c’è stata un’incomprensione sulla specificità delle aree da noi segnalate. Sono invece abbastanza soddisfatto del fatto che anche l’Amministrazione ha registrato, soprattutto laddove in quella porzione di cantiere si consuma quotidianamente spaccio e altro, l’Amministrazione invece sia intervenuta. Mi pare di capire, quindi, che in questo momento la Città di Torino non è nelle condizioni di garantire la piena sicurezza di quell’area. Mi pare di aver capito, quindi, che l’Amministrazione rimanda, diciamo, alla fine dei lavori, e quindi in particolare a quando vi sarà una ripresa in carico da parte dell’Amministrazione stessa dell’area, una maggior attenzione diretta da parte della Città di Torino. Noi continueremo a segnalare, con costanza e dovizia di particolari, quello che capita in un’area abbandonata a se stessa. Avevamo chiesto di programmare dei nuovi e urgenti passaggi di pulizia dell’area, lo ribadiamo in questa sede, crediamo che non sia sufficiente l’attenzione dell’Amministrazione, così come ci eravamo permessi semplicemente di provvedere ad un regolare sfalcio. Prendiamo atto che oggi l’Amministrazione non è in grado di farlo e preferisce attendere la chiusura del cantiere. Naturalmente ci sarebbe bastato che l’Amministrazione provvedesse alla chiusura di quel passaggio oggi violato del cantiere, tra il cantiere e l’area del parco, cioè quell’area che anche l’Assessore stesso ha individuato essere caratterizzata da un buco nella recinzione. Siamo passati la settimana scorsa, quel buco nella recinzione rimane e probabilmente continueranno a rimanere i disagi che la collega Parlacino, la collega Scanderebech e il sottoscritto hanno messo in evidenza con questa interpellanza. Ci rimettiamo, diciamo, al buonsenso di AMIAT a alle Forze dell’ordine; continueremo ad insistere con l’Amministrazione perché questo buco nero nel cuore di Barriera di Milano non si aggiunga ai tanti altri buchi neri o agli spazi abbandonati a se stessi e oggetto di degrado ormai quotidiano. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Consigliere Lavolta. |