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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-02163
"GTT & BUS ELETTRICI: UN APPALTO DAI CONTORNI MISTERIOSI" PRESENTATA IN DATA 12 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con la trattazione delle interpellanze generali.
Iniziamo con l'interpellanza generale, meccanografico 202002163/002, presentata dal
Consigliere Curatella e sottoscritta da altri Consiglieri, che ha come oggetto:

“GTT & bus elettrici: un appalto dai contorni misteriosi”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessora Lapietra, ne ha facoltà. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Buonasera. A questa interpellanza è preceduta una richiesta di comunicazioni urgenti,
due settimane fa, dove si chiedeva appunto di verificare diciamo quanto appreso da
organi di stampa dell'annullamento dell'appalto di GTT di 100 autobus. Quindi mi sono
dovuta informare e andare a cercare quest’articolo comparso su “La Stampa” perché, in
effetti, sembrava un po' strano che si parlasse di annullamento dell'appalto e ve lo leggo
perché magari chi ci ascolta da casa non l'ha letto e quindi non può sapere cosa c'era
scritto. “I bus elettrici possono aspettare, congelato l'acquisto di 100 mezzi. Annullato
l'appalto, restano in Cina gli autobus elettrici. Dubbi sull'azienda: GTT revoca l'appalto
affidato ad agosto, la consegna era prevista in primavera e irregolarità nei documenti. In
forse i 109 mezzi, la gara aggiudicata tre mesi fa, dubbi sul vincitore. Dimenticatevi
almeno per un po' gli autobus elettrici in giro per la città. La superflotta di 100 mezzi
che funzionano solo a batteria ‘e non inquinano’ se arriverà non sarà tanto presto.
Motivo? L'appalto da 53,6 milioni assegnato a inizio agosto è stato revocato l'altro
pomeriggio da GTT. Cancellato in seguito a verifiche”. Ora la storia della fornitura dei
bus elettrici va scavata meglio per capirla fino in fondo e per farlo è meglio partire dal
bando di parecchi mesi fa. Ecco i numeri: 72 milioni di base, scesi poi a 53,6; 100 bus
interamente elettrici da usare in città e con la (incomprensibile) di GTT, 10 anni di
manutenzione compresa nel prezzo. Al bando si presentano due aziende, la prima è già
stata fornitore del Gruppo Torinese Trasporti, si chiama BYD EUROPE ed è un
produttore di mezzi per il trasporto pubblico, a curriculum le qualità dei suoi prodotti è
ampiamente nota. La seconda concorrente si chiama ARES AUTOMOTIVE S.r.l.”. Poi
c’è tutto un pezzo, dove si parla di chi è ARES AUTOMOTIVE, ma io lo tralascerei
anche perché visto le tante inesattezze di questo articolo non vorrei mai leggere
qualcosa di inesatto, tant'è che alla fine di questo paragrafo, appunto, il giornalista
stesso si chiede: “ARES che c’entra?”, “In questa indagine nulla” si auto-risponde,
quindi potrei parlare tranquillamente di quello che ho mangiato ieri sera a cena che
sarebbe la stessa cosa. Ma si chiacchiera e si fanno molte domande”, dice il giornalista,
“La prima domanda riguarda come fa un intermediario a portare in Italia bus cinesi e
battere la BYD. Semplice”, dice il giornalista “abbatti i costi. Come? Il racconto è che
gli autobus vengano caricati sulle navi in Cina in grandi scatole di montaggio. Durante
il viaggio via mare un esercito di operai del Guangdong provvede ad assemblarli come
un mega Lego. Possibile? Ora, mentre l'indagine umbra va avanti, Torino revoca
l'appalto, parlando di verifiche successive. Ma che cosa accadrà adesso? Due sono le
strade: ARES non fa un plissé e si fa da parte, chiedendo scusa, BYD, seconda
classificata, si mette subito al lavoro. Rispetta i tempi di consegna, i primi 50 mezzi in
circolazione dalla prossima primavera - non facile - la seconda e più probabile ipotesi è
che ARES si opponga alla decisione, presenti il ricorso al TAR bloccando BYD e fino a
sentenza del Consiglio di Stato - se basta - in giro per il mondo potrebbe non esserci un
solo operaio che prenderà in mano una chiave inglese per fabbricare un bus elettrico per
Torino, uno di quelli che la Sindaca Chiara Appendino, ieri su Facebook, annunciava in
arrivo, sottolineando la svolta green della Giunta. Arriveranno, certo, prima o poi”.
Allora, come dicevo, ci sono delle gravi inesattezze, a parte quelle tecniche, a parte la
favola degli autobus caricati come dei Lego sulle navi, tant’è che riviste internazionali
del settore hanno dovuto smentire quello che avevano scritto, riprendendolo da “La
Stampa”, scusandosi con i propri lettori. Allora io non credo che “La Stampa” si sia
scusata con i propri lettori di queste inesattezze, ma la cosa più grave non è tanto
questa… sì, è una favola, ma in quanto si parla di un (incomprensibile) dell’appalto.
Allora vorrei chiarire questo per tutti i lettori e anche per i Consiglieri che
evidentemente sono stati tratti in inganno: nessun annullamento dell'appalto è mai
avvenuto. Ciò che è stato revocato è solo il provvedimento di aggiudicazione ad ARES,
in quanto GTT, nell'esercizio dei suoi poteri e doveri di verifica dei requisiti
dell'aggiudicatario, ne ha rilevato la carenza, tra l'altro non in capo direttamente ad
ARES, ma ad una sua ausiliaria, ma con effetti, ovviamente, anche nei confronti di
ARES secondo una specifica disposizione del Codice Appalti. Il 7 ottobre GTT ha
quindi doverosamente escluso ARES ed è passata al secondo in graduatoria,
aggiudicando il 16 ottobre a BYD. Tornando alle domande dell'interpellanza generale,
se questo non bastasse, vorrei essere puntuale, quindi mi si chiede: “Quali siano stati i
punteggi assegnati separatamente per la parte tecnica e per la parte economica alle due
società partecipanti al bando”. Allora, per quanto riguarda la parte tecnica, ARES
AUTOMOTIVE ha avuto 56,59 punti su 70, mentre BYD EUROPE 48,80 punti su 70.
Per la parte economica, ARES AUTOMOTIVE 30 punti su 30, BYD EUROPE 27,90
punti su 30, per un totale di 86,59 punti su 100 ad ARES AUTOMOTIVE e 76,70 punti
su 100 a BYD EUROPE. Mi viene anche chiesto, sempre nel punto 1, “quali valutazioni
avevano portato a tali punteggi”. Io so che il Consigliere interpellante ha fatto una
richiesta di accesso agli atti e gli è stata fornita tutta la documentazione di gara. Al
secondo punto mi viene chiesto “Quali garanzie, fidejussioni o altro, siano state previste
da richiedere ad ARES AUTOMOTIVE”. E qui occorre fare un po' di chiarezza perché
le garanzie idonee a dimostrare la capacità dell'operatore di svolgere le prestazioni sono
date dai requisiti di capacità finanziaria e tecnica richieste dal disciplinare di gara ai
sensi dell'articolo 83 del Codice degli Appalti. Nella gara in questione, il disciplinare
pubblicato sul sito istituzionale della società ha richiesto tali requisiti al paragrafo 4
lettere D ed E. In particolare ai fini della capacità finanziaria è richiesto: referenze
bancarie e fatturato globale minimo. Ai fini della capacità tecnica è richiesto: pregresse
e analoghe forniture di autobus elettrici. Ai sensi dell'articolo 89 del Codice, gli
operatori che non possiedono direttamente i requisiti di capacità finanziaria e tecnica
possono ugualmente concorrere avvalendosi di imprese ausiliarie che invece ne siano
dotate. In tal caso le imprese ausiliarie sono solidamente responsabili con il concorrente
verso la stazione appaltante per le prestazioni oggetto di appalto. L’istituto di
avvalimento di derivazione comunitaria non è comprimibile, in altri termini la stazione
appaltante, in questo caso GTT, non può impedire il ricorso ad esso. ARES
AUTOMOTIVE, ai fini del requisito di fatturato globale minimo richiesto, si è avvalso
di due società: Copernico e Libera. Ai fini dei requisiti di capacità tecnica si è avvalso
della società Yutong Eurobus Scandinavia. Al terzo punto mi viene chiesto: “Quali
irregolarità siano state individuate a valle dell'assegnazione del bando”. Per quanto
riguarda questo punto, l’esclusione di ARES AUTOMOTIVE è stata disposta per
carenze dei requisiti generali di una delle due società ausiliarie per quanto riguarda i
requisiti finanziari, nei confronti della quale sono emersi elementi escludenti. “Cosa sia
accaduto il giorno 7 ottobre 2020 in relazione all'annullamento all'ultimo del Consiglio
di Amministrazione informativo di GTT che sembrava dare per assodato l'assegnazione
dell'appalto”. Sempre per fare chiarezza, il Consiglio di Amministrazione doveva essere
convocato l'8 di ottobre ma non è mai stato convocato, quindi non ho mai stato
revocato. Invece in data 7 ottobre è stato notificato il provvedimento di esclusione di
ARES AUTOMOTIVE. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessora Lapietra. Iniziamo quindi ora con gli interventi da parte dei
Consiglieri. Prego, Consigliere Curatella.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per la risposta e chiederei di avere il testo di
quanto ha letto. A me spiace perché nell’interpellanza generale che ho depositato
innanzitutto non c'è nessun riferimento all'articolo, perché nell'articolo era emerso che
c'erano alcuni aspetti che non erano formalmente corretti, legati al fatto che non era
stato un annullamento e l'interpellanza generale non faceva riferimento all'articolo,
faceva riferimento a che cosa è successo in relazione al bando, qual è la situazione e
quindi quali garanzie abbiamo che effettivamente si riesca ad arrivata alla primavera
con questi mezzi in più. Quindi tutta la parte iniziale probabilmente è excusatio non
petita, accusatio manifesta, non lo so. Allora, a me lascia un po’ basito quanto è emerso
nel senso che noi abbiamo due società: da una parte una società che conosciamo molto
bene, BYD ha già fornito dei mezzi, quindi ne abbiamo potuto testare la qualità, la
possibilità di potersi muovere, anche tutte le caratteristiche legate alla ricarica, alla
durata in servizio. Arriva una seconda società che fa solo da intermediario, questa
società fa da intermediario, non è una società che si occupa di progettare, costruire,
assemblare prodotti, ma lì sono da vedere anche le varie attività, si occupa anche di
mezzi di tipo bellico, ma si occupa semplicemente di andare a comprare, in questo caso
dalla Yutong, che non so che tipo di azienda sia, se riesce a garantire la stessa garanzia e
la stessa qualità dei mezzi rispetto alla BYD (io non l'avevo mai sentita fino a questo
caso) e poi li vende alla Città di Torino. E, come diceva anche l’Assessore, nella parte
tecnica, che poi è quella che alla fine ha l'impatto maggiore rispetto a una parte
economica dove o si dimezza il costo per singolo autobus, o diventa difficile potersi
giocare un appalto sulla parte soltanto di tipo economica. Ha un’azienda che si occupa
solo di fare da intermediario, non è un'azienda che progetta mezzi, non è un'azienda che
li assembla, non è un’azienda che normalmente si occupa di questo tipo di attività,
oltretutto è un’azienda costituita da poco e lasciamo stare tutta la cronaca giudiziaria
che era comparsa nell'articolo su altre aziende che non c'entra niente con questa, c’è
solo una parentela da parte dei due amministratori unici per le due aziende, a meno che
non ci sia qualcosa associato a questa azienda di cui l’Assessore non ci ha parlato, io
non lo so. Nella parte economica, nella parte tecnica, invece, quella che dovrebbe
definire la capacità tecnica dell'azienda di fornire dei mezzi di alta qualità, di fornire la
parte di full service sui materiali, su una manutenzione, il fatto di poter a scadenza
garantire la sostituzione - a fine scadenza del periodo di garanzia - la sostituzione del
parco batterie, che in un veicolo elettrico è fondamentale per evitare, nel giro di poco
meno di 10 anni, di dover dismettere degli autobus elettrici che comunque sono ancora
giovani dopo neanche 10 anni, ci sono 8 punti di differenza sulla parte tecnica.
L’Assessore ha letto poc’anzi i punteggi che sono stati assegnati. Io voglio capire quali
sono e, infatti, la mia richiesta di accesso agli atti era questa: quali valutazioni sono state
fatte per l'assegnazione di questi punteggi. Volevo capire, voglio capire perché qui
stiamo parlando di 53,6 milioni di euro, euro pubblici; 8 punti a un'azienda che fa
commercializzazione e che se si vanno a vedere i dati pubblici di bilancio, all'ultimo
bilancio disponibile di questa azienda, ARES AUTOMOTIVE ha un capitale sociale di
102.000 euro e un patrimonio netto - quindi comprensivo dei 102.000 euro - pari a
268.000 euro. Il prezzo di un singolo autobus, fornito da questa ARES per la fornitura
che ha fatto, 393.000 euro, fornisce un mezzo che ha un valore di molto superiore
rispetto al patrimonio netto ed è il motivo per cui chiedevo quali garanzie ha fornito,
perché se per 10 anni mi deve fornire un full service dei materiali per quasi 8 milioni di
euro, 7.200.000, quindi poco più di 7, quali garanzie abbiamo che nel giro di un anno,
subito dopo aver preso l’appalto, i soldi, questa azienda venga meno, non possa più dare
queste garanzie? Questi aspetti a me lasciano basito, così come lasciano basito che da
agosto che c'è stata l'assegnazione, il 7 ottobre a me risulta che doveva esserci il CdA
informativo che doveva congelare il tutto, che oltretutto è stata annullato con una lettera
protocollata l’8 ottobre, il giorno dopo, da parte dell'Amministratore Delegato per
indicare che si annullava l’incontro…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

CURATELLA Cataldo
Quindi, Assessore, io aspetto di avere e di poter leggere nel dettaglio quanto richiesto.
Quanto successo purtroppo ha, secondo me, degli aspetti che devono essere
approfonditi, in particolare il come mai si è arrivati a dare tali valutazioni tecniche ad
una società che di tecnico non se ne occupa dal punto di vista della: gestione,
costruzione, progettazione. Grazie, Presidente, ho concluso.

SICARI Francesco (Presidente)
Ho segnato adesso il Consigliere Carretto, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego.

CARRETTO Damiano
Grazie, Presidente. Ma io sono ancora più basito del Consigliere che mi ha preceduto,
ma non per la vicenda, ma per il suo intervento e per l'interpellanza. Io credo che abbia
fatto bene l’Assessora a riportare quell’articolo de “La Stampa”, gravissimo dal mio
punto di vista, perché pieno zeppo di allusioni e inesattezze procedurali che, di fatto,
sarebbe bastato…, per cui sarebbe bastato veramente alzare il telefono e chiamare GTT
o chiamare l'Assessorato per avere delucidazioni in merito alla procedura di un appalto
pubblico, invece quell'articolo era pieno zeppo di inesattezze, incongruenze e
affermazioni che veramente avevano quasi del ridicolo; mi viene da pensare agli
autobus montati come i Lego sulle navi, veramente credo che un articolo del genere
abbia fatto ridere mezzo mondo, come poi effettivamente è successo, come dice
l’Assessore, riviste internazionali hanno ripreso quell'articolo in maniera decisamente
ironica. Detto questo, appunto, sono basito perché dalle parole di chi mi ha preceduto
sembra emergere un qualche profilo di responsabilità e di illegittimità, se non di
illegalità in questo appalto. Io spero di sbagliarmi, mi sembra di aver capito che ci fosse
un'allusione a un appalto irregolare, a un'assegnazione irregolare, a delle valutazioni
irregolari e questo credo siano affermazioni gravi, sono affermazioni che dovrebbero
avere quantomeno delle basi su cui poggiarsi e non delle ipotesi o delle motivazioni che
forse al bar andrebbero bene, e nemmeno al bar probabilmente, quindi chiederei se sa
qualcosa, se ha delle informazioni, se come ha fatto intendere vede qualcosa di poco
chiaro e poco trasparente in questo bando è pregato di andare in Procura così facciamo
chiarezza, perché io onestamente ho ravvisato, sia nella risposta di GTT che in quella
dell’Assessora, l'applicazione del Codice degli Appalti e se al Consigliere che mi ha
preceduto non (incomprensibile) il Codice degli Appalti non è un problema mio, ma a
me sembra che sia stato applicato alla lettera il Codice degli Appalti. Il tema
dell’avvalimento è una facoltà che dà il Codice degli Appalti e non è che una stazione
appaltante può impedire l'avvalimento perché l’avvalimento è un processo consentito.
Uno può semplicemente poi prendere atto che nella costruzione della proposta
eventualmente qualcosa non funziona e a quel punto si revoca l’assegnazione, ma,
ripeto, io posso capire che un giornalista non sappia il Codice degli Appalti, mi stupisce
che un ingegnere non sappia il Codice degli Appalti, mi stupisce che un Consigliere
Comunale non sappia il Codice degli Appalti e venga in Consiglio Comunale a lanciare
accuse senza né capo, né coda, basandosi evidentemente su un articolo di giornale di cui
non aveva le capacità tecniche per capire l’infondatezza, ma va bene, cioè siamo qua,
discutiamone. Io mi auguro che questo procedimento di appalto, invece, si concluda nel
più breve tempo possibile, che diciamo lo svolgimento sia chiaro e trasparente, ma
credo che tutta la documentazione sia stata inviata e sia disponibile, quindi credo non ci
sia nulla di particolare. Così, diciamo che eviterei alcune affermazioni e alcuni toni che
veramente non fanno bene credo alla Sala Rossa, non fanno neanche bene alla città,
ripeto, a meno che non si abbiano delle informazioni ed elementi che consentono di
andare in Procura e denunciare un qualche illecito nello svolgimento di questa gara e
allora questo è un altro discorso che, ripeto, se il Consigliere ha questi elementi, se me li
manda andiamo insieme in Procura, io sono assolutamente disponibile, altrimenti, non
so, posso solo concludere dicendo: “Si studi il Codice degli Appalti”. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Carretto. Adesso come da ordine ho il Consigliere Giovara e
dopo il Capogruppo Ricca. Prego, Giovara, ha cinque minuti.

GIOVARA Massimo
Buongiorno. Grazie, Presidente. Ma io purtroppo non sono un esperto ingegnere come
l’interpellante e quindi dovete perdonarmi, io vengo dal mondo del teatro, che in questo
momento sta subendo una pesante nuova chiusura, ma questo non c'entra nulla, anche se
il teatro continua a essere abbastanza presente in questa Sala e non voglio offendere
nessuno, ma prima si è citato ARES che fa da intermediario, io vorrei dare…- a parte
che condivido tutto quello che ha detto il mio collega Damiano Carretto
precedentemente - vorrei anch'io lanciare un piccolo allarme sul fatto che quando i
Consiglieri Comunali usano, esattamente come ARES è un intermediario, intermediari
della verità di questo livello, io…, tra l’altro è stata detta una inesattezza, probabilmente
nella interpellanza non è stato citato l'articolo, ma il Consigliere Curatella la prima volta
che ho sentito parlare di questo articolo bellissimo, sembra scritto da Philip Kindred
Dick, ma a un livello un po' più basso dal punto di vista della scrittura, io l'ho sentito
citare proprio dal Consigliere Curatella in questa Sala, ma magari mi sbaglio, magari era
un altro Consigliere, magari era un altro Consiglio Comunale. Dicevo, quando si fa
appello, per fare attività politica, a certi intermediari di verità bisogna ricordarsi
comunque che sono intermediari e che quindi tra la verità e quello che si legge c'è un
filtro e qui lo vediamo talmente bene, e giustamente l’Assessora non ha voluto entrare
dentro i dettagli, perché nell'articolo vengono citate delle persone, creati i collegamenti
come nel telefono senza fili in cui alla fine non si capisce più qual era la prima cosa
detta e infatti alla fine di questo simpatico pezzo che l’Assessora ha omesso si dice:
“Che cosa c'entra…”, si parla di OMISSIS, del padre, del figlio, di Roma, TPL,
eccetera e la ARES, che non sono non c'entra col pezzo, ma la ARES non c'entra con
quello che si dice, in questa indagine nulla, ma si chiacchiera molto e si fanno molte
domande. Ora questa è la base per fare una interpellanza, oltre appunto a quello che
suggerisce Damiano Carretto. Se invece ci sono degli elementi veramente di illegalità
allora si fanno altre cose, ma l'interpellanza invece dà abbastanza modo ai Consiglieri di
mettersi in mostra perché qualunque cosa vale, anche quando si acquistano gli autobus
elettrici, quando si fa un lavoro così straordinario e controvento, almeno per quanto
riguarda questa città, di cui ringraziamo tutti l’Assessora Maria Lapietra e ci chiediamo
alle volte: “Ma chi glielo fa fare?”, però siamo contenti che lo faccia e lo facciamo con
lei, perfino quando si fanno le cose in maniera corretta e con grande fatica, anche in
quel caso basta apparire e fare opposizione. Io suggerisco di fare attenzione perché
come ha detto anche il mio collega precedentemente quando si alza il livello di gioco,
ma le fondamenta informative sono così basse, beh, il rischio è che poi qualcuno,
qualcuno, si faccia ridere dietro da tutta l'Europa e anche dagli altri giornali. Grazie,
Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Passiamo adesso all’intervento del Consigliere Malanca, ne ha facoltà per
cinque minuti. Prego.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Io ho ammirato la persistenza e la costanza del Consigliere Curatella
nel seguire il caso internazionale di grandissima importanza che evidentemente dietro
ha chissà quali risvolti nascosti e così veramente interessanti e particolari per essere
trattato attraverso una interpellanza prima, poi un accesso agli atti, adesso
un’interpellanza generale, di cui ovviamente avrà un testo immagino per proseguire con
questa indagine, indagine importantissima e fantastica. Io credo che ci sia, forse, che
non sia stato preso forse in considerazione di quale azienda stiamo trattando. Noi stiamo
trattando di un'azienda che è la GTT, che ricordo a tutti i Consiglieri, ma dovrebbe
essere noto a tutti i Consiglieri, ha fatto partire illo tempore un piano di
riorganizzazione, un piano industriale che prevede un ricambio generazionale di tutto il
parco circolante, ivi compresi tram, per esempio, che da quando è partito, ma anche già
da prima, l'ha sempre fatto obiettivamente, ha degli uffici che si occupano
precipuamente di fare bandi di gare e anche gare di livello internazionale, ricordo
appunto quella dei tram, ma devo dire quello che importa… Il Consigliere Curatella ho
visto che ha preso cura di notare che lui non ha ripreso i dati dell'articolo, che non ce n'è
alcun cenno dell'articolo nell’interpellanza generale. Certo, c'era nell’interpellanza
prima e del resto ha recitato i dati dell'articolo anche in questa esposizione fatta oggi. Io
non lo so, credo che di fronte a una qualsiasi gara fatta da GTT se si facesse ogni volta
per il Consiglio Comunale tutta questa pletora di atti, di richieste e di interpellanze
probabilmente lavoreremmo solo sulle gare di GTT. Credo anche che forse anziché
andare dietro agli articoli inventati o almeno in parte inventati, visto che comunque noi
non possiamo ovviamente chiedere ai giornalisti di andare a verificare tutte le notizie
che pubblicano, non sia mai, ovviamente, ma almeno un Consigliere Comunale che ha
proprio la facoltà, attraverso l'accesso agli atti, di verificare dapprima la veridicità di
certe…, almeno la veridicità di base di certe informazioni attinte dai giornali, visto che
non ci sono altri mezzi per alcuni dove attingere delle informazioni, forse sarebbe bene
che venissero fatte delle verifiche prima di creare questo tipo di percorso inquisitorio.
Devo anche dire che forse siamo arrivati a un livello da fiera proprio dell'uomo
qualunque, della chiacchiera da bar, veramente non ho parole per definire qual è il
livello di intervento su cui noi ormai stiamo deliberando. Cioè c'è un percorso, ci sono
delle leggi, c'è un Codice degli Appalti, lo ricordava il collega prima, ci sono delle
norme che vengono sempre, sempre, sempre rispettate, in particolar modo da un’azienda
come GTT che, come dicevo, è abituata a fare bandi tutti i mesi, sia per i servizi, che per
le forniture. Ora io spero vivamente che i giornalisti non continuino a pubblicare tutti i
giorni articoli di questa fatta perché sennò ci troveremmo i lavori del Consiglio
Comunale completamente impegnati da Consiglieri che chiedono a questa
Amministrazione tutto quello che viene pubblicato dai giornalisti. È vero che in parte
comunque avviene tutto ciò già ormai da qualche anno, ma almeno, almeno lo fanno
soltanto con un'interpellanza e si limitano eventualmente a fare un accesso agli atti e poi
normalmente non si prosegue una volta che si è visto che i dati pubblicati dall’articolista
sono completamente fasulli. La ringrazio, Presidente, del tempo che mi è stato concesso
e le restituisco la parola. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Malanca. Adesso in ordine di intervento dovrebbe intervenire il
Consigliere Lubatti e le lascio subito la parola per cinque minuti. Prego.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente, proverò ad essere anche più breve dei Consiglieri che mi hanno
preceduto. Vede, io ho sottoscritto volentieri questa interpellanza generale non tanto
perché mi interessasse sostituirmi né ai componenti della commissione di gara, ai quali
va tutto il mio plauso per il lavoro puntuale e nel pieno rispetto delle normative, né tanto
per sollecitare questa levata di scudi da parte dei Consiglieri di Maggioranza, che, al
contrario del Consigliere Curatella, chiedono di affossare la legittima attività di un
Consigliere Comunale che chiede approfondimenti, che non mi risulta abbia ancora
ricevuto risposta alla richiesta di accesso agli atti, come erroneamente citato
probabilmente dall’Assessora non preparata, Lapietra, e che, in qualche maniera,
chiedono di richiudere quella famosa scatoletta di tonno che qualcuno aveva annunciato
di voler aprire entrando nell’Amministrazione Comunale, andando a, finalmente,
rendere tutto trasparente, tutto pubblico al grido di: “Onestà, onesta”, e che oggi invece,
davanti a un Consigliere Comunale che fa un’interpellanza generale e che chiede
all’Assessora quali siano stati i criteri che hanno portato all’assegnazione del tutto
legittima da un punto di vista formale, perché rispettosa del Codice degli Appalti, e poi
questa inversione a U sul percorso che ha stupito un po’ tutti, ma che evidentemente
avrà delle buone motivazioni che leggeremo nelle carte. E, cari Consiglieri, se si
fermerà il Collega Curatella non mi fermerò io e non si fermeranno di certo tutte le
Forze dell’Opposizione nel chiedere di andare avanti, una volta che avremo avuto la
possibilità di leggere le carte, perché bisogna fare attenzione a chiedere e a sollecitare
gli esposti perché a forza di sollecitare gli esposti poi qualcuno ci rimane pizzicato e su
90, 95, 99 casi, magari uno avrà risposte tutte negative agli esposti e magari in qualche
altra occasione questo esposto potrebbe addirittura portare a qualche condanna. Detto
questo, Presidente, io le dico qual è la cosa che mi ha spinto a sottoscrivere
l’interpellanza generale. C’è un comunicato sul sito di GTT datato 31 gennaio 2020,
quindi siamo ormai a 10 mesi fa, che dice che tra la fine del 2020 e i primi mesi del
2021 addirittura un autobus su cinque sarà elettrico a Torino, che è un’informazione
roboante, un dato molto importante; io conosco abbastanza bene anche la serietà delle
persone che lavorano nel settore della comunicazione della GTT, purtroppo però mi
sembra di poter capire che questo, chiamiamolo incidente di percorso,
indipendentemente dalla capacità del Consigliere Curatella di chiedere approfondimenti,
metterà un po’ a rischio questo obiettivo così importante. Allora, Presidente, io chiedo a
lei e, per il suo tramite, a tutta la Giunta quali sono le nuove tempistiche, che è l’unica
cosa che mi preoccupa di questa storia, cioè che, come la fine della ZTL, adesso anche
il tema degli acquisti degli autobus diventi un simpatico proclama e che nessuno dei
nostri cittadini torinesi, concittadini torinesi, vedrà uno di questi fantomatici autobus,
oltre agli annunci roboanti sui giornali del fatto che la Città di Torino sarà dotata di una
flotta totalmente elettrica o comunque che ha aumentato il numero in maniera così
elevata, per colpa di questo problema tecnico, burocratico, normativo, chiamatelo come
volete. Nessuno ha un retropensiero, io non avevo letto, a essere sincero, il pezzo de “La
Stampa” fino a quando la Collega, anzi, l’Assessora Lapietra ce ne ha fatto lettura nella
sua…, non si capisce bene perché, nella sua prima parte della sua risposta
all’interpellanza generale. Quindi, Presidente, io chiedo soltanto una chiarezza sui
tempi. Quanto questo incidente di percorso comporterà ritardi nell’assegnazione alla
nostra Città di questi autobus? Quanto dovranno aspettare i cittadini torinesi e cosa sta
facendo la nostra Giunta perché questo incidente di percorso esterno, che non dipende
dalla volontà di nessuno dei presenti, si abbatterà e si possa abbattere sulle tempistiche
di assegnazione? Quanto questo rappresenta un vero problema per la mobilità nella
nostra città? Questo io credo sia un tema da Consiglio Comunale. Quando arriveranno
le carte leggeremo perché è stata fatta la valutazione dei punti sulla parte tecnica che
può essere giudicata opportuna o inopportuna, giusta o errata, a seconda del legittimo
ruolo che ogni Commissario di gara avrà avuto e gli elementi che avrà avuto a
disposizione. Io sono preoccupato dal fatto che le informazioni che sono ancora presenti
sul sito di GTT molto… probabilmente, non si concretizzeranno e non ho trovato
comunicati di correzione dal giorno…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

LUBATTI Claudio
Concludo, Presidente. Non ho trovato nessuna comunicazione, quindi invito l’Assessora
a segnalare a GTT magari di fare qualche comunicato di correzione rispetto alle
informazioni che ci sono sul sito e che probabilmente non corrispondono più al vero.
Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo per cinque minuti,
prego.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Io non sarei intervenuto, ma l’andamento del dibattito, a partire dalla
risposta alquanto evasiva dell’Assessora Lapietra… e, come ricordavano i Colleghi, ha
citato un articolo che non mi risulta essere citato nell’interpellanza. Io ho sottoscritto
questa interpellanza, confesso di aver seguito in parte la questione, però mi ha molto
colpito la risposta piccata dell’Assessora Lapietra, ma mi ha ancora più colpito il filotto
di interventi scandalizzati con addirittura stracciamento di vesti, relativamente al fatto
che un Consigliere Comunale si è permesso di fare una verifica su una gara importante
di una nostra società partecipata al 100% che, come dire, ha avuto qualche elemento di
difficoltà di svolgimento. Allora, io rappresenterei a tutti voi, e a me per primo, che tra i
compiti del Consiglio Comunale esistono quelli di indirizzo, ma esistono anche quelli di
controllo, e il controllo è una prerogativa che proprio chi ha giustamente nel proprio
DNA la parola “trasparenza”, le parole “casa di vetro”, la parola “cristalleria” dovrebbe
essere il primo a sollecitare. Una democrazia sana è una democrazia in cui i Consiglieri
di Minoranza svolgono adeguati approfondimenti sulle diverse questioni che attengono
alla vita della Città e a queste verifiche si risponde con le carte e con gli atti. La storia di
questo mandato infausto che, fortunatamente per la Città, si sta per concludere, dimostra
in maniera piuttosto chiara e piuttosto lampante che proprio alcuni fari accesi su attività
collaterali, svolte da esponenti di questa Amministrazione a vario titolo - cito ad
esempio il caso del famoso portavoce della Sindaca o addirittura quello del Capo di
Gabinetto o altri casi - hanno dimostrato che sono state proprio le richieste di accesso
agli atti e la discussione in seno alla Commissione Consiliare o al Consiglio Comunale a
fare emergere profili che hanno, in qualche modo, evidenziato elementi di criticità.
Allora, forse, proprio in virtù di questi elementi, mi permetto di dare un suggerimento -
non richiesto - agli esponenti della Maggioranza che si scandalizzano, di fatto,
stigmatizzando l’operato del Collega Curatella - io ho sottoscritto, non sono l’estensore
materiale dell’interpellanza generale, mi sento altrettanto responsabile -, che forse
invece che stracciarsi le vesti, come viene fatto a verbale, dovrebbero interrogarsi sulle
domande che sono state poste nell’interpellanza generale. Se, come mi pare di capire,
non c’è stato alcun problema nello svolgimento di questa gara, che è una gara
importante, io non capisco dove stia il problema. Un Consigliere Comunale svolge
un’attività di sindacato ispettivo, è nelle sue prerogative di legge, per certi versi è anche
pagato per fare questo nell’interesse dei cittadini, se, effettivamente, come mi pare di
poter capire dalla risposta dell’Assessora Lapietra e dal filotto in punta di lancia di tutta
la Maggioranza schierata a difesa della procedura di gara di GTT…, non vedo dove sta
il problema e bene facciamo come Consiglio Comunale. Io non le ritengo perdite di
tempo; sinceramente, oltretutto, questo tipo di considerazioni su quanto e quali siano le
priorità di un Consiglio Comunale in questo mandato, si sprecano le occasioni in cui
forse, diciamo così, non eravamo sul cuore centrale delle questioni che riguardano i
cittadini di Torino. Il tema della transizione energetica, il tema dell’acquisto dei bus
nuovi, del rinnovo delle flotte è uno dei temi centrali delle politiche di sviluppo
sostenibile della nostra Città; è corretto che i Consiglieri Comunali siano attenti a capire
come queste procedure vengono svolte. Io personalmente non ci vedo niente di
scandaloso, niente di male; se un Consigliere Comunale farà delle brutte figure perché
vede cose che non esistono, le farà lui, ma in qualche modo io trovo piuttosto antipatico
che vi sia una stigmatizzazione di un’iniziativa che oggettivamente è stata nel merito e
che… o altrettanto oggettivamente non ha ricevuto risposte da parte dell’Assessora ai
quesiti piuttosto precisi contenuti nell’interpellanza. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho l’intervento del Consigliere Versaci. Prego, ne ha facoltà per
cinque minuti.

VERSACI Fabio
Grazie, Presidente. Per fortuna, questa Amministrazione infausta tra poco terminerà e,
per fortuna, terminerà anche questa Opposizione infausta, perché veramente, ogni volta
che la Maggioranza esprime delle opinioni, esattamente come fa la Minoranza - dove ci
stupiamo di alcune azioni politiche, come spesso i Consiglieri di Minoranza si
stupiscono delle nostre azioni politiche -, subito intervengono e incominciano a
raccontarci di quanto è importante la democrazia, di quali siano le prerogative del
Consiglio Comunale, tirano fuori sempre il solito storytelling abbastanza banale e anche
un po’ ridicolo, soprattutto con alcune affermazioni, con battutine su esposti e condanne
che ovviamente invito i cari Colleghi ad evitare. Sinceramente, trovo veramente
stucchevole che ogni volta capiti sempre la stessa cosa. Nessuno ha detto a nessuno di
non applicare le proprie prerogative, ma è anche mia facoltà dire che per me stiamo
perdendo del tempo, se lo posso dire oppure devo chiedere sempre il permesso ai
Colleghi di Minoranza, che spesso e volentieri si attaccano, si appigliano ad articoli di
Regolamento non conoscendolo perché spesso sbagliano sugli articoli del Regolamento,
oppure usano procedure sbagliate. Quindi, trovo veramente stucchevole tutto questo. Io
ringrazio l’Assessora Lapietra per la risposta perché, per fortuna, non leggo tutti i giorni
i quotidiani locali e questo simpatico articolo abbastanza ridicolo, una fake news totale,
dove tra l’altro qualcuno ci ha anche imbeccato perché è stata fatta un’interpellanza -
non questa, ma un’altra - sulle fake news; la ringrazio perché mi ha veramente divertito,
ha rallegrato, in questa giornata uggiosa, la mia giornata.
Quindi, davvero, io chiedo ai Consiglieri di Opposizione: fate tutto quello che ritenete
opportuno, scrivete interpellanze, fate accesso agli atti, richiedete tutto quello che
volete, ma siccome è prerogativa vostra intervenire in Consiglio Comunale e dire tutto
quello che volete e spesso dite anche cose inesatte, avete raccontato un sacco di bugie in
questi anni, avete portato in questo Consiglio Comunale dibattiti inutili basati su fake
news anche scritte da alcuni giornali, è anche prerogativa dei Consiglieri di
Maggioranza dire che la troviamo inutile. Quindi, quando uno interviene, intervenga,
racconti tutto quello che vuole; trovo stucchevole che stiamo discutendo di questa cosa.
Le prerogative del Consigliere Curatella nessuno le mette in dubbio e nessuno le vuole
toccare, non è nostra intenzione, come dire, bloccare la grande azione amministrativa
del Consigliere Curatella, ci mancherebbe altro, anzi lo ringraziamo per quello che sta
facendo in questo Consiglio Comunale. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho l’intervento del Consigliere Fornari. Per cinque minuti, prego ne
ha facoltà.

FORNARI Antonio
Sì, grazie Presidente. Io volevo ringraziare il Consigliere Curatella per l’interpellanza
perché l’interpellanza, come sottolineava qualcuno, è sicuramente un atto che permette
di chiarire e di approfondire questioni che sono di rilevanza comunale. Quello che
invece obiettivamente ho trovato sgradevole è stato poi l’intervento successivo, quello
che hanno sottolineato i Consiglieri che sono intervenuti prima di me. Il fatto di mettere
in dubbio o di insinuare che ci sia stato qualcosa di poco chiaro, poco trasparente
all’interno di questo bando, è quello che effettivamente è sgradevole, non l’attività
ispettiva che, anzi, permette di chiarire un articolo totalmente sballato de “La Stampa”.
Può succedere, purtroppo a volte succede, che i giornalisti prendano delle cantonate, è
successo a “La Stampa” per l’articolo sul bando dei pullman elettrici; effettivamente ha
tratto in inganno alcuni Consiglieri. Quindi, questa interpellanza, da questo punto di
vista, ha permesso di chiarire e quindi ringrazio chi ha presentato l’interpellanza, ma
sicuramente è da stigmatizzare quel fatto di insinuare, di mettere in dubbio, di lasciare...
di dire che c’è stato un qualcosa di poco chiaro; purtroppo, succede nei bandi…, nei
bandi fatti bene, quindi nei bandi trasparenti, fatti bene, succede che, nel controllo dei
requisiti dei partecipanti, chi ha vinto magari il bando non abbia tutti i requisiti e quindi
poi si passi a quelli successivi, perché sennò succede come l’abbiamo letto sulle
cronache dei giornali; c’è chi chiamava direttamente i partecipanti al bando,
concordava, faceva intervenire l’Assessore, cioè lì abbiamo letto sui giornali cose
veramente scandalose sulla passata Amministrazione. Io mi auguro che... dico
all’Assessora di non seguire quegli esempi di quei bandi poco chiari che effettivamente
stanno emergendo dai giornali che lasciano veramente un alone di confusione; poi
obiettivamente la Magistratura chiarirà se ci sono anche profili penali e quindi
sicuramente non è quello un modo di fare un bando, non è quello di far intervenire
Senatori della Repubblica per fare dei bandi pubblici, ma è farli in maniera trasparente e
poi verificare i requisiti; quella è la procedura per fare un bando, e a volte succede che
in un bando pubblico chi ha partecipato non abbia i requisiti e venga escluso, è una cosa
normale e quindi di questo mi auguro che si vada avanti e che si possa andare poi
all’assegnazione del secondo partecipante, per l’assegnazione dei bus pubblici. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei Consigliere Fornari, ora ho il Capogruppo Napoli. Prego, ne ha facoltà per
cinque minuti, Capogruppo.

NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente, sarò velocissimo. Ha ragione... avete ragione tutti. Chiedo scusa, ma
è ovvio che dico sempre una frase: “che io non sono il verbo”, però la mia esperienza mi
dice che ha ragione chi ha fatto l’interpellanza, ma anche chi ha risposto, però in modo
particolare mi rivolgo... certamente non vi sono dubbi, ha ragione il Consigliere Lo
Russo quando dice: “Il Consiglio Comunale è il controllo e lo stimolo nei confronti
della Maggioranza”; io personalmente non ho mai fatto un esposto in vita mia,
personalmente aspetto la condanna in via definitiva, quindi in Cassazione, di qualsiasi
tipo di sentenza, e quando leggo sui giornali - quasi come se il rinvio a giudizio fosse un
peccato o chissà che cosa -, quindi paginate intere, sotto un certo aspetto mi rammarica
moltissimo perché poi l’opinione pubblica dà una condanna prima ancora che questa
condanna venga fatta, perché l’inchiesta e il rinvio a giudizio non significano che uno
sia colpevole o meno.
Quindi, in tutto questo, anche in questo caso, vedo qualcosa che non mi piace, cioè
quindi io non ho partecipato, come voi avete potuto vedere, alla firma perché lascio ad
altri eventualmente fare quello che devono fare del loro mestiere e se avessi potuto dare
un consiglio alla Maggioranza - scusate se dico questo con profonda umiltà -, avrei
lasciato la risposta solo all’Assessore e non sarei più intervenuto; la Minoranza vuole
intervenire? Intervenga, dica tutto quello che vuole giustamente, ma con l’Assessore
avrei terminato, non avrei da difendere nulla rispetto a quello che voi avete detto.
Quindi, il mio vuole essere soltanto, se è possibile, un modo di comportamento che io
ho tenuto in tutti questi anni di Amministrazione e che avrei tenuto anche in
quest’occasione, io non ho messo la firma perché ho ritenuto che non tocchi a me dare
un giudizio se un appalto è regolare o non regolare, se ci sono dei reati o non dei reati,
tocca a qualcun altro, e ripeto: avrei risposto solo con l’Assessore, tutte le altre parole a
mio giudizio sono parole che sono state - mi permettano tutti, io non sono, ripeto, il
verbo, è che ho profondo rispetto di qualsiasi persona che mi conosce - sotto un certo
aspetto superflue sia da una parte che dall’altra. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Napoli. Ora ho l’intervento del Capogruppo Petrarulo. Ne ha
facoltà per cinque minuti, prego.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Quest’interpellanza non vede la mia firma per motivi personali che
non sto qui ad elencare, ma sicuramente mi portavano in altri luoghi molto più
importanti di quelli che potrebbero essere stati quelli di essere stato qui, ero a fianco di
mia mamma che stava morendo, per farla breve... e non sono riuscito a vederla. Però io
non sono scandalizzato da un’interpellanza generale, no? Non sono scandalizzato per un
semplice fatto: è vero colui che dice che… qui non è l’interpellanza di un’Opposizione
perché bisogna un po’ capire le cose come stanno. Ogni Consigliere, di tutti e 40 che
siamo lì dentro, ha un dovere specifico, non quello di tirare fuori la bandiera e
parteggiare o per chi è al Governo o per chi è all’Opposizione; ogni Consigliere ha il
dovere specifico, e poi entrerò anche su un altro merito, se ha delle notizie, di chiederle.
Se ha delle notizie fondate di accesso agli atti, che ravvisano delle ipotetiche, ipotetiche
parlo, (incomprensibile) reati, ha l’obbligo, in quanto pubblico ufficiale, di andare a
segnalarle a quella che è la Magistratura contabile o altro, non è che deve fare
l’osservatore speciale oppure deve fare il Consigliere tanto per stare lì dentro a scaldare
il tavolo.
Rispetto l’opinione del Consigliere Napoli, ci mancherebbe; ha grande esperienza
politica, un’esperienza anche a livello di parlamentare, ma non lo condivido il discorso
che... condivido che fino all’ultimo grado… e questo è stato sempre un mio discorso,
quindi uno è colpevole quando la Cassazione dice “fine” ad un processo penale, non
condivido quelli, invece, in cui, quando ci sono delle cose che sono non... - non è questo
il caso, in generale - e se uno ne è a conoscenza deve naturalmente, in quanto
Consigliere, in quanto esponente di Maggioranza e Minoranza, ma è uno dei 40
Consiglieri Comunali, e non è che quando uno fa il Consigliere lo fa solamente per il
proprio Partito, oppure se vede qualcosa all’interno del proprio Partito non dice nulla
per fare un favore a quel Partito lì; questa sarebbe la vera gravità, ed è per questi motivi
che io, infatti, guardavo due articoli, uno de “la Repubblica” del 6 ottobre e l’altro di
Telemat del 13 ottobre, che parlava appunto di questi bus elettrici e spiegava che è stata
annullata, eccetera, eccetera. Ci sono stati fatti anche, se non erro, non vorrei dire... una
segnalazione anche alla Procura perché vada poi ad indagare su questo. Quindi, io così
stavo leggendo, e spero che quindi, dopo questo Consiglio - siccome non voglio che sia
un Consiglio, come dice qualcuno, tanto per dare fiato ai polmoni e per far parlare un
po’ tutti, perché sinceramente sarebbe veramente poi deprimente -, ci sia qualcuno che
ascolti e naturalmente vada a fondo su questo che è stato; vada a fondo in che senso? Se
è stato fatto bene, bisogna naturalmente premiare chi ha fatto bene l’appalto; se
qualcuno ha adombrato delle cose che non erano veritiere, naturalmente anche questo va
controllato e verificato, per quali motivi, da che fonte è arrivato quello che ha portato a
siffatta congettura o a siffatto esposto o a siffatta interpellanza.
Vedete, io... lo dico e l’ho scritto anche in una cosa, qui tutti parlano che vogliono avere
la trasparenza massima, ma lo dico alla Maggioranza e alla Minoranza, non mi interessa
se poi qualcuno ti critica o non ti critica, ma quando ho presentato in Consiglio
Comunale il 14 luglio del 2020 la proposta di una Commissione di Indagine sulle
illegalità che si verificano quotidianamente sui mezzi pubblici GTT, sollecitata con due
mail a tutti i Consiglieri, i 40 Consiglieri che sono là dentro, io l’unica Consigliera che
ho visto che ha firmato per fare una proposta di portare in Consiglio questa
Commissione di Indagine è la Consigliera Scanderebech, tutti gli altri ben lungi dal
guardare, però tutti ben lungi dal vedere quello che sta avvenendo sui mezzi pubblici,
quindi gli assalti ai controllori, quello che viene fatto. Cioè, su questo non si può fare
un’indagine e non si può andare a capire il perché e non si può fare… No, lì non
(incomprensibile). Su altro bisogna farle.
Allora, mettiamoci d’accordo su una cosa cari Consiglieri, a tutti lo dico quindi, senza
farmi amici o nemici, non mi interessa, il problema è: Commissione di Indagine
significa andare a verificare e ad aiutare quelli che sono i controllori e gli altri che
stanno oggi subendo degli attacchi sui mezzi pubblici e per quale motivo non vengono
fatti; controllo su quelli che sono gli appalti vuol dire andare a verificare che cosa sta
succedendo e che cosa è successo, è un dovere di tutti naturalmente, dei Consiglieri e di
tutti, però nessuno può pretendere che sia la Minoranza o l’Opposizione o un
Consigliere di Opposizione; poi quando un Consigliere dell’Opposizione - Petrarulo -
trova solamente la sponda della Consigliera di Opposizione Scanderebech, ma non
trova, né nella Maggioranza e né nella Minoranza, nessuno che firma una proposta di
mozione da portare in Consiglio per andare a verificare e cercare di migliorare quelli
che sono gli attacchi all’interno della GTT, sui mezzi, i controllori e tutto quanto, ecco,
questo deve far riflettere, caro Consigliere Napoli, non quello che uno va a verificare di
là, perché un Consigliere questo deve andare a verificare. La Commissione di Indagine
Comunale deve andare a verificare (incomprensibile)…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

PETRARULO Raffaele
... quello che succede nelle RSA che sono che sono state, anche quelle, lettera morta.
Quindi, chiudo, Presidente. Mi scusi, ma ci sta perché in questa interpellanza viene
verificato quello che dice la Maggioranza o la Minoranza. No, va verificato e a questo
punto penso anche che il Capogruppo... il Consigliere Lubatti che anche fa parte del
(incomprensibile) Commissione di Controllo, nulla gli vieta di convocare la
Commissione di Controllo su questo anche, ma quanto prima, ci mancherebbe,
l’abbiamo detto in Consiglio, se n’è parlato.
Allora, quindi, domani carta e penna, Consigliere Lubatti, convochiamo una
Commissione di Controllo, ci mancherebbe, abbiamo tanti slot, ho chiesto degli slot
superiori, Sicari li ha anche dati, il Presidente, quindi facciamoli, no? Anziché parlare e
poi girarci intorno. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Io non ho richieste di intervento da parte di nessun altro Consigliere,
possiamo procedere allora con la replica da parte dell’Assessora, che ne ha facoltà per
cinque minuti. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Grazie. Allora, io ripeto la richiesta di comunicazione in Aula, dove mi si chiedeva di
raccontare in Aula quanto appreso da organi di stampa in merito all’annullamento
dell’appalto di GTT; ho ripreso quell’articolo proprio per ricordare che qualcuno può
essere stato tratto in inganno, tra cui alcuni Consiglieri, invece non era così. E mi sono
molto meravigliata delle informazioni che sono state dette in Aula da molti di voi.
Si è parlato di cose gravissime. Allora, o davvero non si ha la conoscenza del Codice
degli Appalti o…, io veramente sono preoccupata di quello che è stato detto. Allora,
innanzitutto il Consigliere Lubatti, come al solito, mi ha dato della non preparata, non
ho capito perché, ma ogni tanto ci vuole. Allora, ho detto che il Consigliere Curatella ha
fatto richiesta di accesso agli atti, verrà consegnata al Consigliere Curatella tutta la
documentazione specifica, tra cui tutto il lavoro della Commissione di Valutazione,
sono state 10 riunioni con tutte le schede di valutazione per ogni specifico requisito, poi
farà le proprie valutazioni, certo se è in grado di farle, faremo una Commissione
apposita, eccetera, ma sono state fatte affermazioni gravissime; cioè, come avete fatto a
dare una valutazione tecnica a un intermediario? Questo è il Codice degli Appalti che
prevede che possa esserci un intermediario che possa avvalersi di altre società. Non è
che è stata fatta la valutazione tecnica sull’intermediario, ma su Yutong. Yutong è la
società maggior produttrice di autobus del mondo. Io veramente... il Consigliere Lo
Russo dice: “La Giunta ha avuto attività collaterali...” io non..., cioè sono state fatte
veramente affermazioni gravissime su un processo lineare. In qualsiasi bando, la società
che perde può fare ricorso, sempre; in questo caso c’erano dei requisiti che non erano in
regola da alcune delle società di cui si era fatto avvalimento; è stato affidato al
successivo concorrente di gara come sempre. Il Consigliere Lubatti chiede quanto
tempo ci vorrà perché arrivino. Si era detto in primavera e arriveranno in primavera,
anche perché tutto è stato fatto con la massima rapidità da parte di GTT, nel senso che
esattamente dopo nove giorni, cioè dopo il 7 ottobre e quindi il 16 di ottobre,
nell’obiettivo di contenere, per quanto possibile, i ritardi, c’è stata l’esclusione di ARES
e si è affidato a BYD; possono esserci dei ricorsi, certo, in qualsiasi tipo di gara possono
esserci dei ricorsi, ma fino ad oggi tutto è stato semplicemente corretto in termini di
gara. Ripeto, in quell’articolo c’era scritta una cosa gravissima, e cioè che era stato
annullato un appalto. Non è così. Quindi, mi dispiace che sia stato ripreso in Aula, mi
dispiace che siano state fatte affermazioni gravissime in Aula e illazioni, questo non è
un dovere del Consigliere, il dovere del Consigliere giustamente, vuole fare una
richiesta di accesso agli atti e abbiamo tanta, tanta documentazione, credo che le verrà
richiesta una PEC perché c’è veramente tantissimo materiale e probabilmente le verrà
spedito perché è tanto materiale, se volete facciamo una Commissione, ma sono
veramente questa volta senza parole. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Essendo stato citato, può chiarire eventualmente se è stato detto qualcosa
che non corrisponde a ciò che ha detto prima o per fatto personale il Capogruppo Lo
Russo, prego.

LO RUSSO Stefano
Mah, io non ho capito il passaggio che ha fatto l’Assessora Lapietra citando il mio
intervento relativamente ad attività collaterali della Giunta, io non ho usato né la parola
“attività” né la parola “collaterali” né la parola “Giunta”, se può gentilmente chiarire a
verbale che cosa intendeva, Assessora Lapietra.

SICARI Francesco (Presidente)
Assessora Lapietra, se vuole può rispondere, è sua facoltà.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Ah sì, sì, no me lo sono scritto eh, perché la frase “attività collaterali di alcuni elementi
della Giunta”, mi si è un po’ accapponata la pelle perché... non riesco a capire perché
all’interno di illazioni fatte da un giornale si è continuato a fare illazioni in sede
consiliare, in sede di Consiglio Comunale sia su un appalto teoricamente con requisiti...,
in più anche su alcuni elementi della Giunta, io questo non lo capisco, e in più il
Consigliere Lubatti ha detto che io non sono preparata, quindi non lo so. Vogliamo
veramente capire quali sono i requisiti di questa società, come sono stati valutati, i
punteggi che sono stati dati? Penso che il Consigliere Curatella possa leggerlo, ma
possiamo divulgare anche a tutti gli altri membri del Consiglio e fare addirittura una
Commissione Consiliare.

SICARI Francesco (Presidente)
Perfetto.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Io penso che la Commissione di Valutazione all’interno di GTT in questo momento si
senta presa in causa altrettanto.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Prego, Capogruppo Lo Russo, può procedere con il suo intervento.

LO RUSSO Stefano
Io onestamente vorrei proprio capire in quale contesto ha estrapolato le cose che si è
segnata. Assessora Lapietra, le suggerirei di rilassarsi un po’ che non è il caso che si
agiti così. Io credo che il senso del mio intervento l’ha pienamente capito il Consigliere
Versaci, poi possiamo essere diversi nelle opinioni, ma credo proprio che lei abbia
bisogno di risentire le cose che ho detto perché da parte mia non c’è stata nessuna
illazione o riferimento a illazioni; da parte mia c’è stato un intervento piuttosto chiaro e
chi ha seguito il mio intervento, cioè il Consigliere Versaci ha capito pienamente, credo
che lei forse presa da un nervosismo eccessivo non ha adeguatamente colto, la inviterei
a riascoltare che cosa il sottoscritto ha detto.

SICARI Francesco (Presidente)
Perfetto. Possiamo dare per chiusa quindi la trattazione di questa interpellanza generale
e procedere con i lavori.
Non concedo ulteriori interventi perché si entra in un clima di dibattito tra due persone,
credo che non sia la sede opportuna per...

LAPIETRA Maria (Assessora)
No scusatemi, gli Assessori non possono intervenire per fatti personali?

SICARI Francesco (Presidente)
No, no.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Solo i Consiglieri?

SICARI Francesco (Presidente)
Lei non mi sta chiedendo il fatto personale, mi chiede solo di poter intervenire e io l’ho
già fatta intervenire.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Lo sto chiedendo adesso.

SICARI Francesco (Presidente)
Okay, allora prego, la faccio intervenire. Lei mi ha solo chiesto: “Posso intervenire?”.
Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Perfetto. Le illazioni del Consigliere Lo Russo sul mio stato di nervosismo sono ancora
più offensive. Grazie.
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