Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con la trattazione delle interpellanze generali. Iniziamo con l'interpellanza generale, meccanografico 202002163/002, presentata dal Consigliere Curatella e sottoscritta da altri Consiglieri, che ha come oggetto: “GTT & bus elettrici: un appalto dai contorni misteriosi” SICARI Francesco (Presidente) Risponde l’Assessora Lapietra, ne ha facoltà. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Buonasera. A questa interpellanza è preceduta una richiesta di comunicazioni urgenti, due settimane fa, dove si chiedeva appunto di verificare diciamo quanto appreso da organi di stampa dell'annullamento dell'appalto di GTT di 100 autobus. Quindi mi sono dovuta informare e andare a cercare quest’articolo comparso su “La Stampa” perché, in effetti, sembrava un po' strano che si parlasse di annullamento dell'appalto e ve lo leggo perché magari chi ci ascolta da casa non l'ha letto e quindi non può sapere cosa c'era scritto. “I bus elettrici possono aspettare, congelato l'acquisto di 100 mezzi. Annullato l'appalto, restano in Cina gli autobus elettrici. Dubbi sull'azienda: GTT revoca l'appalto affidato ad agosto, la consegna era prevista in primavera e irregolarità nei documenti. In forse i 109 mezzi, la gara aggiudicata tre mesi fa, dubbi sul vincitore. Dimenticatevi almeno per un po' gli autobus elettrici in giro per la città. La superflotta di 100 mezzi che funzionano solo a batteria ‘e non inquinano’ se arriverà non sarà tanto presto. Motivo? L'appalto da 53,6 milioni assegnato a inizio agosto è stato revocato l'altro pomeriggio da GTT. Cancellato in seguito a verifiche”. Ora la storia della fornitura dei bus elettrici va scavata meglio per capirla fino in fondo e per farlo è meglio partire dal bando di parecchi mesi fa. Ecco i numeri: 72 milioni di base, scesi poi a 53,6; 100 bus interamente elettrici da usare in città e con la (incomprensibile) di GTT, 10 anni di manutenzione compresa nel prezzo. Al bando si presentano due aziende, la prima è già stata fornitore del Gruppo Torinese Trasporti, si chiama BYD EUROPE ed è un produttore di mezzi per il trasporto pubblico, a curriculum le qualità dei suoi prodotti è ampiamente nota. La seconda concorrente si chiama ARES AUTOMOTIVE S.r.l.”. Poi c’è tutto un pezzo, dove si parla di chi è ARES AUTOMOTIVE, ma io lo tralascerei anche perché visto le tante inesattezze di questo articolo non vorrei mai leggere qualcosa di inesatto, tant'è che alla fine di questo paragrafo, appunto, il giornalista stesso si chiede: “ARES che c’entra?”, “In questa indagine nulla” si auto-risponde, quindi potrei parlare tranquillamente di quello che ho mangiato ieri sera a cena che sarebbe la stessa cosa. Ma si chiacchiera e si fanno molte domande”, dice il giornalista, “La prima domanda riguarda come fa un intermediario a portare in Italia bus cinesi e battere la BYD. Semplice”, dice il giornalista “abbatti i costi. Come? Il racconto è che gli autobus vengano caricati sulle navi in Cina in grandi scatole di montaggio. Durante il viaggio via mare un esercito di operai del Guangdong provvede ad assemblarli come un mega Lego. Possibile? Ora, mentre l'indagine umbra va avanti, Torino revoca l'appalto, parlando di verifiche successive. Ma che cosa accadrà adesso? Due sono le strade: ARES non fa un plissé e si fa da parte, chiedendo scusa, BYD, seconda classificata, si mette subito al lavoro. Rispetta i tempi di consegna, i primi 50 mezzi in circolazione dalla prossima primavera - non facile - la seconda e più probabile ipotesi è che ARES si opponga alla decisione, presenti il ricorso al TAR bloccando BYD e fino a sentenza del Consiglio di Stato - se basta - in giro per il mondo potrebbe non esserci un solo operaio che prenderà in mano una chiave inglese per fabbricare un bus elettrico per Torino, uno di quelli che la Sindaca Chiara Appendino, ieri su Facebook, annunciava in arrivo, sottolineando la svolta green della Giunta. Arriveranno, certo, prima o poi”. Allora, come dicevo, ci sono delle gravi inesattezze, a parte quelle tecniche, a parte la favola degli autobus caricati come dei Lego sulle navi, tant’è che riviste internazionali del settore hanno dovuto smentire quello che avevano scritto, riprendendolo da “La Stampa”, scusandosi con i propri lettori. Allora io non credo che “La Stampa” si sia scusata con i propri lettori di queste inesattezze, ma la cosa più grave non è tanto questa… sì, è una favola, ma in quanto si parla di un (incomprensibile) dell’appalto. Allora vorrei chiarire questo per tutti i lettori e anche per i Consiglieri che evidentemente sono stati tratti in inganno: nessun annullamento dell'appalto è mai avvenuto. Ciò che è stato revocato è solo il provvedimento di aggiudicazione ad ARES, in quanto GTT, nell'esercizio dei suoi poteri e doveri di verifica dei requisiti dell'aggiudicatario, ne ha rilevato la carenza, tra l'altro non in capo direttamente ad ARES, ma ad una sua ausiliaria, ma con effetti, ovviamente, anche nei confronti di ARES secondo una specifica disposizione del Codice Appalti. Il 7 ottobre GTT ha quindi doverosamente escluso ARES ed è passata al secondo in graduatoria, aggiudicando il 16 ottobre a BYD. Tornando alle domande dell'interpellanza generale, se questo non bastasse, vorrei essere puntuale, quindi mi si chiede: “Quali siano stati i punteggi assegnati separatamente per la parte tecnica e per la parte economica alle due società partecipanti al bando”. Allora, per quanto riguarda la parte tecnica, ARES AUTOMOTIVE ha avuto 56,59 punti su 70, mentre BYD EUROPE 48,80 punti su 70. Per la parte economica, ARES AUTOMOTIVE 30 punti su 30, BYD EUROPE 27,90 punti su 30, per un totale di 86,59 punti su 100 ad ARES AUTOMOTIVE e 76,70 punti su 100 a BYD EUROPE. Mi viene anche chiesto, sempre nel punto 1, “quali valutazioni avevano portato a tali punteggi”. Io so che il Consigliere interpellante ha fatto una richiesta di accesso agli atti e gli è stata fornita tutta la documentazione di gara. Al secondo punto mi viene chiesto “Quali garanzie, fidejussioni o altro, siano state previste da richiedere ad ARES AUTOMOTIVE”. E qui occorre fare un po' di chiarezza perché le garanzie idonee a dimostrare la capacità dell'operatore di svolgere le prestazioni sono date dai requisiti di capacità finanziaria e tecnica richieste dal disciplinare di gara ai sensi dell'articolo 83 del Codice degli Appalti. Nella gara in questione, il disciplinare pubblicato sul sito istituzionale della società ha richiesto tali requisiti al paragrafo 4 lettere D ed E. In particolare ai fini della capacità finanziaria è richiesto: referenze bancarie e fatturato globale minimo. Ai fini della capacità tecnica è richiesto: pregresse e analoghe forniture di autobus elettrici. Ai sensi dell'articolo 89 del Codice, gli operatori che non possiedono direttamente i requisiti di capacità finanziaria e tecnica possono ugualmente concorrere avvalendosi di imprese ausiliarie che invece ne siano dotate. In tal caso le imprese ausiliarie sono solidamente responsabili con il concorrente verso la stazione appaltante per le prestazioni oggetto di appalto. L’istituto di avvalimento di derivazione comunitaria non è comprimibile, in altri termini la stazione appaltante, in questo caso GTT, non può impedire il ricorso ad esso. ARES AUTOMOTIVE, ai fini del requisito di fatturato globale minimo richiesto, si è avvalso di due società: Copernico e Libera. Ai fini dei requisiti di capacità tecnica si è avvalso della società Yutong Eurobus Scandinavia. Al terzo punto mi viene chiesto: “Quali irregolarità siano state individuate a valle dell'assegnazione del bando”. Per quanto riguarda questo punto, l’esclusione di ARES AUTOMOTIVE è stata disposta per carenze dei requisiti generali di una delle due società ausiliarie per quanto riguarda i requisiti finanziari, nei confronti della quale sono emersi elementi escludenti. “Cosa sia accaduto il giorno 7 ottobre 2020 in relazione all'annullamento all'ultimo del Consiglio di Amministrazione informativo di GTT che sembrava dare per assodato l'assegnazione dell'appalto”. Sempre per fare chiarezza, il Consiglio di Amministrazione doveva essere convocato l'8 di ottobre ma non è mai stato convocato, quindi non ho mai stato revocato. Invece in data 7 ottobre è stato notificato il provvedimento di esclusione di ARES AUTOMOTIVE. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessora Lapietra. Iniziamo quindi ora con gli interventi da parte dei Consiglieri. Prego, Consigliere Curatella. CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per la risposta e chiederei di avere il testo di quanto ha letto. A me spiace perché nell’interpellanza generale che ho depositato innanzitutto non c'è nessun riferimento all'articolo, perché nell'articolo era emerso che c'erano alcuni aspetti che non erano formalmente corretti, legati al fatto che non era stato un annullamento e l'interpellanza generale non faceva riferimento all'articolo, faceva riferimento a che cosa è successo in relazione al bando, qual è la situazione e quindi quali garanzie abbiamo che effettivamente si riesca ad arrivata alla primavera con questi mezzi in più. Quindi tutta la parte iniziale probabilmente è excusatio non petita, accusatio manifesta, non lo so. Allora, a me lascia un po’ basito quanto è emerso nel senso che noi abbiamo due società: da una parte una società che conosciamo molto bene, BYD ha già fornito dei mezzi, quindi ne abbiamo potuto testare la qualità, la possibilità di potersi muovere, anche tutte le caratteristiche legate alla ricarica, alla durata in servizio. Arriva una seconda società che fa solo da intermediario, questa società fa da intermediario, non è una società che si occupa di progettare, costruire, assemblare prodotti, ma lì sono da vedere anche le varie attività, si occupa anche di mezzi di tipo bellico, ma si occupa semplicemente di andare a comprare, in questo caso dalla Yutong, che non so che tipo di azienda sia, se riesce a garantire la stessa garanzia e la stessa qualità dei mezzi rispetto alla BYD (io non l'avevo mai sentita fino a questo caso) e poi li vende alla Città di Torino. E, come diceva anche l’Assessore, nella parte tecnica, che poi è quella che alla fine ha l'impatto maggiore rispetto a una parte economica dove o si dimezza il costo per singolo autobus, o diventa difficile potersi giocare un appalto sulla parte soltanto di tipo economica. Ha un’azienda che si occupa solo di fare da intermediario, non è un'azienda che progetta mezzi, non è un'azienda che li assembla, non è un’azienda che normalmente si occupa di questo tipo di attività, oltretutto è un’azienda costituita da poco e lasciamo stare tutta la cronaca giudiziaria che era comparsa nell'articolo su altre aziende che non c'entra niente con questa, c’è solo una parentela da parte dei due amministratori unici per le due aziende, a meno che non ci sia qualcosa associato a questa azienda di cui l’Assessore non ci ha parlato, io non lo so. Nella parte economica, nella parte tecnica, invece, quella che dovrebbe definire la capacità tecnica dell'azienda di fornire dei mezzi di alta qualità, di fornire la parte di full service sui materiali, su una manutenzione, il fatto di poter a scadenza garantire la sostituzione - a fine scadenza del periodo di garanzia - la sostituzione del parco batterie, che in un veicolo elettrico è fondamentale per evitare, nel giro di poco meno di 10 anni, di dover dismettere degli autobus elettrici che comunque sono ancora giovani dopo neanche 10 anni, ci sono 8 punti di differenza sulla parte tecnica. L’Assessore ha letto poc’anzi i punteggi che sono stati assegnati. Io voglio capire quali sono e, infatti, la mia richiesta di accesso agli atti era questa: quali valutazioni sono state fatte per l'assegnazione di questi punteggi. Volevo capire, voglio capire perché qui stiamo parlando di 53,6 milioni di euro, euro pubblici; 8 punti a un'azienda che fa commercializzazione e che se si vanno a vedere i dati pubblici di bilancio, all'ultimo bilancio disponibile di questa azienda, ARES AUTOMOTIVE ha un capitale sociale di 102.000 euro e un patrimonio netto - quindi comprensivo dei 102.000 euro - pari a 268.000 euro. Il prezzo di un singolo autobus, fornito da questa ARES per la fornitura che ha fatto, 393.000 euro, fornisce un mezzo che ha un valore di molto superiore rispetto al patrimonio netto ed è il motivo per cui chiedevo quali garanzie ha fornito, perché se per 10 anni mi deve fornire un full service dei materiali per quasi 8 milioni di euro, 7.200.000, quindi poco più di 7, quali garanzie abbiamo che nel giro di un anno, subito dopo aver preso l’appalto, i soldi, questa azienda venga meno, non possa più dare queste garanzie? Questi aspetti a me lasciano basito, così come lasciano basito che da agosto che c'è stata l'assegnazione, il 7 ottobre a me risulta che doveva esserci il CdA informativo che doveva congelare il tutto, che oltretutto è stata annullato con una lettera protocollata l’8 ottobre, il giorno dopo, da parte dell'Amministratore Delegato per indicare che si annullava l’incontro… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. CURATELLA Cataldo Quindi, Assessore, io aspetto di avere e di poter leggere nel dettaglio quanto richiesto. Quanto successo purtroppo ha, secondo me, degli aspetti che devono essere approfonditi, in particolare il come mai si è arrivati a dare tali valutazioni tecniche ad una società che di tecnico non se ne occupa dal punto di vista della: gestione, costruzione, progettazione. Grazie, Presidente, ho concluso. SICARI Francesco (Presidente) Ho segnato adesso il Consigliere Carretto, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego. CARRETTO Damiano Grazie, Presidente. Ma io sono ancora più basito del Consigliere che mi ha preceduto, ma non per la vicenda, ma per il suo intervento e per l'interpellanza. Io credo che abbia fatto bene l’Assessora a riportare quell’articolo de “La Stampa”, gravissimo dal mio punto di vista, perché pieno zeppo di allusioni e inesattezze procedurali che, di fatto, sarebbe bastato…, per cui sarebbe bastato veramente alzare il telefono e chiamare GTT o chiamare l'Assessorato per avere delucidazioni in merito alla procedura di un appalto pubblico, invece quell'articolo era pieno zeppo di inesattezze, incongruenze e affermazioni che veramente avevano quasi del ridicolo; mi viene da pensare agli autobus montati come i Lego sulle navi, veramente credo che un articolo del genere abbia fatto ridere mezzo mondo, come poi effettivamente è successo, come dice l’Assessore, riviste internazionali hanno ripreso quell'articolo in maniera decisamente ironica. Detto questo, appunto, sono basito perché dalle parole di chi mi ha preceduto sembra emergere un qualche profilo di responsabilità e di illegittimità, se non di illegalità in questo appalto. Io spero di sbagliarmi, mi sembra di aver capito che ci fosse un'allusione a un appalto irregolare, a un'assegnazione irregolare, a delle valutazioni irregolari e questo credo siano affermazioni gravi, sono affermazioni che dovrebbero avere quantomeno delle basi su cui poggiarsi e non delle ipotesi o delle motivazioni che forse al bar andrebbero bene, e nemmeno al bar probabilmente, quindi chiederei se sa qualcosa, se ha delle informazioni, se come ha fatto intendere vede qualcosa di poco chiaro e poco trasparente in questo bando è pregato di andare in Procura così facciamo chiarezza, perché io onestamente ho ravvisato, sia nella risposta di GTT che in quella dell’Assessora, l'applicazione del Codice degli Appalti e se al Consigliere che mi ha preceduto non (incomprensibile) il Codice degli Appalti non è un problema mio, ma a me sembra che sia stato applicato alla lettera il Codice degli Appalti. Il tema dell’avvalimento è una facoltà che dà il Codice degli Appalti e non è che una stazione appaltante può impedire l'avvalimento perché l’avvalimento è un processo consentito. Uno può semplicemente poi prendere atto che nella costruzione della proposta eventualmente qualcosa non funziona e a quel punto si revoca l’assegnazione, ma, ripeto, io posso capire che un giornalista non sappia il Codice degli Appalti, mi stupisce che un ingegnere non sappia il Codice degli Appalti, mi stupisce che un Consigliere Comunale non sappia il Codice degli Appalti e venga in Consiglio Comunale a lanciare accuse senza né capo, né coda, basandosi evidentemente su un articolo di giornale di cui non aveva le capacità tecniche per capire l’infondatezza, ma va bene, cioè siamo qua, discutiamone. Io mi auguro che questo procedimento di appalto, invece, si concluda nel più breve tempo possibile, che diciamo lo svolgimento sia chiaro e trasparente, ma credo che tutta la documentazione sia stata inviata e sia disponibile, quindi credo non ci sia nulla di particolare. Così, diciamo che eviterei alcune affermazioni e alcuni toni che veramente non fanno bene credo alla Sala Rossa, non fanno neanche bene alla città, ripeto, a meno che non si abbiano delle informazioni ed elementi che consentono di andare in Procura e denunciare un qualche illecito nello svolgimento di questa gara e allora questo è un altro discorso che, ripeto, se il Consigliere ha questi elementi, se me li manda andiamo insieme in Procura, io sono assolutamente disponibile, altrimenti, non so, posso solo concludere dicendo: “Si studi il Codice degli Appalti”. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Consigliere Carretto. Adesso come da ordine ho il Consigliere Giovara e dopo il Capogruppo Ricca. Prego, Giovara, ha cinque minuti. GIOVARA Massimo Buongiorno. Grazie, Presidente. Ma io purtroppo non sono un esperto ingegnere come l’interpellante e quindi dovete perdonarmi, io vengo dal mondo del teatro, che in questo momento sta subendo una pesante nuova chiusura, ma questo non c'entra nulla, anche se il teatro continua a essere abbastanza presente in questa Sala e non voglio offendere nessuno, ma prima si è citato ARES che fa da intermediario, io vorrei dare…- a parte che condivido tutto quello che ha detto il mio collega Damiano Carretto precedentemente - vorrei anch'io lanciare un piccolo allarme sul fatto che quando i Consiglieri Comunali usano, esattamente come ARES è un intermediario, intermediari della verità di questo livello, io…, tra l’altro è stata detta una inesattezza, probabilmente nella interpellanza non è stato citato l'articolo, ma il Consigliere Curatella la prima volta che ho sentito parlare di questo articolo bellissimo, sembra scritto da Philip Kindred Dick, ma a un livello un po' più basso dal punto di vista della scrittura, io l'ho sentito citare proprio dal Consigliere Curatella in questa Sala, ma magari mi sbaglio, magari era un altro Consigliere, magari era un altro Consiglio Comunale. Dicevo, quando si fa appello, per fare attività politica, a certi intermediari di verità bisogna ricordarsi comunque che sono intermediari e che quindi tra la verità e quello che si legge c'è un filtro e qui lo vediamo talmente bene, e giustamente l’Assessora non ha voluto entrare dentro i dettagli, perché nell'articolo vengono citate delle persone, creati i collegamenti come nel telefono senza fili in cui alla fine non si capisce più qual era la prima cosa detta e infatti alla fine di questo simpatico pezzo che l’Assessora ha omesso si dice: “Che cosa c'entra…”, si parla di OMISSIS, del padre, del figlio, di Roma, TPL, eccetera e la ARES, che non sono non c'entra col pezzo, ma la ARES non c'entra con quello che si dice, in questa indagine nulla, ma si chiacchiera molto e si fanno molte domande. Ora questa è la base per fare una interpellanza, oltre appunto a quello che suggerisce Damiano Carretto. Se invece ci sono degli elementi veramente di illegalità allora si fanno altre cose, ma l'interpellanza invece dà abbastanza modo ai Consiglieri di mettersi in mostra perché qualunque cosa vale, anche quando si acquistano gli autobus elettrici, quando si fa un lavoro così straordinario e controvento, almeno per quanto riguarda questa città, di cui ringraziamo tutti l’Assessora Maria Lapietra e ci chiediamo alle volte: “Ma chi glielo fa fare?”, però siamo contenti che lo faccia e lo facciamo con lei, perfino quando si fanno le cose in maniera corretta e con grande fatica, anche in quel caso basta apparire e fare opposizione. Io suggerisco di fare attenzione perché come ha detto anche il mio collega precedentemente quando si alza il livello di gioco, ma le fondamenta informative sono così basse, beh, il rischio è che poi qualcuno, qualcuno, si faccia ridere dietro da tutta l'Europa e anche dagli altri giornali. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Passiamo adesso all’intervento del Consigliere Malanca, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego. MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Io ho ammirato la persistenza e la costanza del Consigliere Curatella nel seguire il caso internazionale di grandissima importanza che evidentemente dietro ha chissà quali risvolti nascosti e così veramente interessanti e particolari per essere trattato attraverso una interpellanza prima, poi un accesso agli atti, adesso un’interpellanza generale, di cui ovviamente avrà un testo immagino per proseguire con questa indagine, indagine importantissima e fantastica. Io credo che ci sia, forse, che non sia stato preso forse in considerazione di quale azienda stiamo trattando. Noi stiamo trattando di un'azienda che è la GTT, che ricordo a tutti i Consiglieri, ma dovrebbe essere noto a tutti i Consiglieri, ha fatto partire illo tempore un piano di riorganizzazione, un piano industriale che prevede un ricambio generazionale di tutto il parco circolante, ivi compresi tram, per esempio, che da quando è partito, ma anche già da prima, l'ha sempre fatto obiettivamente, ha degli uffici che si occupano precipuamente di fare bandi di gare e anche gare di livello internazionale, ricordo appunto quella dei tram, ma devo dire quello che importa… Il Consigliere Curatella ho visto che ha preso cura di notare che lui non ha ripreso i dati dell'articolo, che non ce n'è alcun cenno dell'articolo nell’interpellanza generale. Certo, c'era nell’interpellanza prima e del resto ha recitato i dati dell'articolo anche in questa esposizione fatta oggi. Io non lo so, credo che di fronte a una qualsiasi gara fatta da GTT se si facesse ogni volta per il Consiglio Comunale tutta questa pletora di atti, di richieste e di interpellanze probabilmente lavoreremmo solo sulle gare di GTT. Credo anche che forse anziché andare dietro agli articoli inventati o almeno in parte inventati, visto che comunque noi non possiamo ovviamente chiedere ai giornalisti di andare a verificare tutte le notizie che pubblicano, non sia mai, ovviamente, ma almeno un Consigliere Comunale che ha proprio la facoltà, attraverso l'accesso agli atti, di verificare dapprima la veridicità di certe…, almeno la veridicità di base di certe informazioni attinte dai giornali, visto che non ci sono altri mezzi per alcuni dove attingere delle informazioni, forse sarebbe bene che venissero fatte delle verifiche prima di creare questo tipo di percorso inquisitorio. Devo anche dire che forse siamo arrivati a un livello da fiera proprio dell'uomo qualunque, della chiacchiera da bar, veramente non ho parole per definire qual è il livello di intervento su cui noi ormai stiamo deliberando. Cioè c'è un percorso, ci sono delle leggi, c'è un Codice degli Appalti, lo ricordava il collega prima, ci sono delle norme che vengono sempre, sempre, sempre rispettate, in particolar modo da un’azienda come GTT che, come dicevo, è abituata a fare bandi tutti i mesi, sia per i servizi, che per le forniture. Ora io spero vivamente che i giornalisti non continuino a pubblicare tutti i giorni articoli di questa fatta perché sennò ci troveremmo i lavori del Consiglio Comunale completamente impegnati da Consiglieri che chiedono a questa Amministrazione tutto quello che viene pubblicato dai giornalisti. È vero che in parte comunque avviene tutto ciò già ormai da qualche anno, ma almeno, almeno lo fanno soltanto con un'interpellanza e si limitano eventualmente a fare un accesso agli atti e poi normalmente non si prosegue una volta che si è visto che i dati pubblicati dall’articolista sono completamente fasulli. La ringrazio, Presidente, del tempo che mi è stato concesso e le restituisco la parola. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Consigliere Malanca. Adesso in ordine di intervento dovrebbe intervenire il Consigliere Lubatti e le lascio subito la parola per cinque minuti. Prego. LUBATTI Claudio Grazie, Presidente, proverò ad essere anche più breve dei Consiglieri che mi hanno preceduto. Vede, io ho sottoscritto volentieri questa interpellanza generale non tanto perché mi interessasse sostituirmi né ai componenti della commissione di gara, ai quali va tutto il mio plauso per il lavoro puntuale e nel pieno rispetto delle normative, né tanto per sollecitare questa levata di scudi da parte dei Consiglieri di Maggioranza, che, al contrario del Consigliere Curatella, chiedono di affossare la legittima attività di un Consigliere Comunale che chiede approfondimenti, che non mi risulta abbia ancora ricevuto risposta alla richiesta di accesso agli atti, come erroneamente citato probabilmente dall’Assessora non preparata, Lapietra, e che, in qualche maniera, chiedono di richiudere quella famosa scatoletta di tonno che qualcuno aveva annunciato di voler aprire entrando nell’Amministrazione Comunale, andando a, finalmente, rendere tutto trasparente, tutto pubblico al grido di: “Onestà, onesta”, e che oggi invece, davanti a un Consigliere Comunale che fa un’interpellanza generale e che chiede all’Assessora quali siano stati i criteri che hanno portato all’assegnazione del tutto legittima da un punto di vista formale, perché rispettosa del Codice degli Appalti, e poi questa inversione a U sul percorso che ha stupito un po’ tutti, ma che evidentemente avrà delle buone motivazioni che leggeremo nelle carte. E, cari Consiglieri, se si fermerà il Collega Curatella non mi fermerò io e non si fermeranno di certo tutte le Forze dell’Opposizione nel chiedere di andare avanti, una volta che avremo avuto la possibilità di leggere le carte, perché bisogna fare attenzione a chiedere e a sollecitare gli esposti perché a forza di sollecitare gli esposti poi qualcuno ci rimane pizzicato e su 90, 95, 99 casi, magari uno avrà risposte tutte negative agli esposti e magari in qualche altra occasione questo esposto potrebbe addirittura portare a qualche condanna. Detto questo, Presidente, io le dico qual è la cosa che mi ha spinto a sottoscrivere l’interpellanza generale. C’è un comunicato sul sito di GTT datato 31 gennaio 2020, quindi siamo ormai a 10 mesi fa, che dice che tra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021 addirittura un autobus su cinque sarà elettrico a Torino, che è un’informazione roboante, un dato molto importante; io conosco abbastanza bene anche la serietà delle persone che lavorano nel settore della comunicazione della GTT, purtroppo però mi sembra di poter capire che questo, chiamiamolo incidente di percorso, indipendentemente dalla capacità del Consigliere Curatella di chiedere approfondimenti, metterà un po’ a rischio questo obiettivo così importante. Allora, Presidente, io chiedo a lei e, per il suo tramite, a tutta la Giunta quali sono le nuove tempistiche, che è l’unica cosa che mi preoccupa di questa storia, cioè che, come la fine della ZTL, adesso anche il tema degli acquisti degli autobus diventi un simpatico proclama e che nessuno dei nostri cittadini torinesi, concittadini torinesi, vedrà uno di questi fantomatici autobus, oltre agli annunci roboanti sui giornali del fatto che la Città di Torino sarà dotata di una flotta totalmente elettrica o comunque che ha aumentato il numero in maniera così elevata, per colpa di questo problema tecnico, burocratico, normativo, chiamatelo come volete. Nessuno ha un retropensiero, io non avevo letto, a essere sincero, il pezzo de “La Stampa” fino a quando la Collega, anzi, l’Assessora Lapietra ce ne ha fatto lettura nella sua…, non si capisce bene perché, nella sua prima parte della sua risposta all’interpellanza generale. Quindi, Presidente, io chiedo soltanto una chiarezza sui tempi. Quanto questo incidente di percorso comporterà ritardi nell’assegnazione alla nostra Città di questi autobus? Quanto dovranno aspettare i cittadini torinesi e cosa sta facendo la nostra Giunta perché questo incidente di percorso esterno, che non dipende dalla volontà di nessuno dei presenti, si abbatterà e si possa abbattere sulle tempistiche di assegnazione? Quanto questo rappresenta un vero problema per la mobilità nella nostra città? Questo io credo sia un tema da Consiglio Comunale. Quando arriveranno le carte leggeremo perché è stata fatta la valutazione dei punti sulla parte tecnica che può essere giudicata opportuna o inopportuna, giusta o errata, a seconda del legittimo ruolo che ogni Commissario di gara avrà avuto e gli elementi che avrà avuto a disposizione. Io sono preoccupato dal fatto che le informazioni che sono ancora presenti sul sito di GTT molto… probabilmente, non si concretizzeranno e non ho trovato comunicati di correzione dal giorno… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. LUBATTI Claudio Concludo, Presidente. Non ho trovato nessuna comunicazione, quindi invito l’Assessora a segnalare a GTT magari di fare qualche comunicato di correzione rispetto alle informazioni che ci sono sul sito e che probabilmente non corrispondono più al vero. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Adesso ho iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo per cinque minuti, prego. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Io non sarei intervenuto, ma l’andamento del dibattito, a partire dalla risposta alquanto evasiva dell’Assessora Lapietra… e, come ricordavano i Colleghi, ha citato un articolo che non mi risulta essere citato nell’interpellanza. Io ho sottoscritto questa interpellanza, confesso di aver seguito in parte la questione, però mi ha molto colpito la risposta piccata dell’Assessora Lapietra, ma mi ha ancora più colpito il filotto di interventi scandalizzati con addirittura stracciamento di vesti, relativamente al fatto che un Consigliere Comunale si è permesso di fare una verifica su una gara importante di una nostra società partecipata al 100% che, come dire, ha avuto qualche elemento di difficoltà di svolgimento. Allora, io rappresenterei a tutti voi, e a me per primo, che tra i compiti del Consiglio Comunale esistono quelli di indirizzo, ma esistono anche quelli di controllo, e il controllo è una prerogativa che proprio chi ha giustamente nel proprio DNA la parola “trasparenza”, le parole “casa di vetro”, la parola “cristalleria” dovrebbe essere il primo a sollecitare. Una democrazia sana è una democrazia in cui i Consiglieri di Minoranza svolgono adeguati approfondimenti sulle diverse questioni che attengono alla vita della Città e a queste verifiche si risponde con le carte e con gli atti. La storia di questo mandato infausto che, fortunatamente per la Città, si sta per concludere, dimostra in maniera piuttosto chiara e piuttosto lampante che proprio alcuni fari accesi su attività collaterali, svolte da esponenti di questa Amministrazione a vario titolo - cito ad esempio il caso del famoso portavoce della Sindaca o addirittura quello del Capo di Gabinetto o altri casi - hanno dimostrato che sono state proprio le richieste di accesso agli atti e la discussione in seno alla Commissione Consiliare o al Consiglio Comunale a fare emergere profili che hanno, in qualche modo, evidenziato elementi di criticità. Allora, forse, proprio in virtù di questi elementi, mi permetto di dare un suggerimento - non richiesto - agli esponenti della Maggioranza che si scandalizzano, di fatto, stigmatizzando l’operato del Collega Curatella - io ho sottoscritto, non sono l’estensore materiale dell’interpellanza generale, mi sento altrettanto responsabile -, che forse invece che stracciarsi le vesti, come viene fatto a verbale, dovrebbero interrogarsi sulle domande che sono state poste nell’interpellanza generale. Se, come mi pare di capire, non c’è stato alcun problema nello svolgimento di questa gara, che è una gara importante, io non capisco dove stia il problema. Un Consigliere Comunale svolge un’attività di sindacato ispettivo, è nelle sue prerogative di legge, per certi versi è anche pagato per fare questo nell’interesse dei cittadini, se, effettivamente, come mi pare di poter capire dalla risposta dell’Assessora Lapietra e dal filotto in punta di lancia di tutta la Maggioranza schierata a difesa della procedura di gara di GTT…, non vedo dove sta il problema e bene facciamo come Consiglio Comunale. Io non le ritengo perdite di tempo; sinceramente, oltretutto, questo tipo di considerazioni su quanto e quali siano le priorità di un Consiglio Comunale in questo mandato, si sprecano le occasioni in cui forse, diciamo così, non eravamo sul cuore centrale delle questioni che riguardano i cittadini di Torino. Il tema della transizione energetica, il tema dell’acquisto dei bus nuovi, del rinnovo delle flotte è uno dei temi centrali delle politiche di sviluppo sostenibile della nostra Città; è corretto che i Consiglieri Comunali siano attenti a capire come queste procedure vengono svolte. Io personalmente non ci vedo niente di scandaloso, niente di male; se un Consigliere Comunale farà delle brutte figure perché vede cose che non esistono, le farà lui, ma in qualche modo io trovo piuttosto antipatico che vi sia una stigmatizzazione di un’iniziativa che oggettivamente è stata nel merito e che… o altrettanto oggettivamente non ha ricevuto risposte da parte dell’Assessora ai quesiti piuttosto precisi contenuti nell’interpellanza. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Adesso ho l’intervento del Consigliere Versaci. Prego, ne ha facoltà per cinque minuti. VERSACI Fabio Grazie, Presidente. Per fortuna, questa Amministrazione infausta tra poco terminerà e, per fortuna, terminerà anche questa Opposizione infausta, perché veramente, ogni volta che la Maggioranza esprime delle opinioni, esattamente come fa la Minoranza - dove ci stupiamo di alcune azioni politiche, come spesso i Consiglieri di Minoranza si stupiscono delle nostre azioni politiche -, subito intervengono e incominciano a raccontarci di quanto è importante la democrazia, di quali siano le prerogative del Consiglio Comunale, tirano fuori sempre il solito storytelling abbastanza banale e anche un po’ ridicolo, soprattutto con alcune affermazioni, con battutine su esposti e condanne che ovviamente invito i cari Colleghi ad evitare. Sinceramente, trovo veramente stucchevole che ogni volta capiti sempre la stessa cosa. Nessuno ha detto a nessuno di non applicare le proprie prerogative, ma è anche mia facoltà dire che per me stiamo perdendo del tempo, se lo posso dire oppure devo chiedere sempre il permesso ai Colleghi di Minoranza, che spesso e volentieri si attaccano, si appigliano ad articoli di Regolamento non conoscendolo perché spesso sbagliano sugli articoli del Regolamento, oppure usano procedure sbagliate. Quindi, trovo veramente stucchevole tutto questo. Io ringrazio l’Assessora Lapietra per la risposta perché, per fortuna, non leggo tutti i giorni i quotidiani locali e questo simpatico articolo abbastanza ridicolo, una fake news totale, dove tra l’altro qualcuno ci ha anche imbeccato perché è stata fatta un’interpellanza - non questa, ma un’altra - sulle fake news; la ringrazio perché mi ha veramente divertito, ha rallegrato, in questa giornata uggiosa, la mia giornata. Quindi, davvero, io chiedo ai Consiglieri di Opposizione: fate tutto quello che ritenete opportuno, scrivete interpellanze, fate accesso agli atti, richiedete tutto quello che volete, ma siccome è prerogativa vostra intervenire in Consiglio Comunale e dire tutto quello che volete e spesso dite anche cose inesatte, avete raccontato un sacco di bugie in questi anni, avete portato in questo Consiglio Comunale dibattiti inutili basati su fake news anche scritte da alcuni giornali, è anche prerogativa dei Consiglieri di Maggioranza dire che la troviamo inutile. Quindi, quando uno interviene, intervenga, racconti tutto quello che vuole; trovo stucchevole che stiamo discutendo di questa cosa. Le prerogative del Consigliere Curatella nessuno le mette in dubbio e nessuno le vuole toccare, non è nostra intenzione, come dire, bloccare la grande azione amministrativa del Consigliere Curatella, ci mancherebbe altro, anzi lo ringraziamo per quello che sta facendo in questo Consiglio Comunale. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Adesso ho l’intervento del Consigliere Fornari. Per cinque minuti, prego ne ha facoltà. FORNARI Antonio Sì, grazie Presidente. Io volevo ringraziare il Consigliere Curatella per l’interpellanza perché l’interpellanza, come sottolineava qualcuno, è sicuramente un atto che permette di chiarire e di approfondire questioni che sono di rilevanza comunale. Quello che invece obiettivamente ho trovato sgradevole è stato poi l’intervento successivo, quello che hanno sottolineato i Consiglieri che sono intervenuti prima di me. Il fatto di mettere in dubbio o di insinuare che ci sia stato qualcosa di poco chiaro, poco trasparente all’interno di questo bando, è quello che effettivamente è sgradevole, non l’attività ispettiva che, anzi, permette di chiarire un articolo totalmente sballato de “La Stampa”. Può succedere, purtroppo a volte succede, che i giornalisti prendano delle cantonate, è successo a “La Stampa” per l’articolo sul bando dei pullman elettrici; effettivamente ha tratto in inganno alcuni Consiglieri. Quindi, questa interpellanza, da questo punto di vista, ha permesso di chiarire e quindi ringrazio chi ha presentato l’interpellanza, ma sicuramente è da stigmatizzare quel fatto di insinuare, di mettere in dubbio, di lasciare... di dire che c’è stato un qualcosa di poco chiaro; purtroppo, succede nei bandi…, nei bandi fatti bene, quindi nei bandi trasparenti, fatti bene, succede che, nel controllo dei requisiti dei partecipanti, chi ha vinto magari il bando non abbia tutti i requisiti e quindi poi si passi a quelli successivi, perché sennò succede come l’abbiamo letto sulle cronache dei giornali; c’è chi chiamava direttamente i partecipanti al bando, concordava, faceva intervenire l’Assessore, cioè lì abbiamo letto sui giornali cose veramente scandalose sulla passata Amministrazione. Io mi auguro che... dico all’Assessora di non seguire quegli esempi di quei bandi poco chiari che effettivamente stanno emergendo dai giornali che lasciano veramente un alone di confusione; poi obiettivamente la Magistratura chiarirà se ci sono anche profili penali e quindi sicuramente non è quello un modo di fare un bando, non è quello di far intervenire Senatori della Repubblica per fare dei bandi pubblici, ma è farli in maniera trasparente e poi verificare i requisiti; quella è la procedura per fare un bando, e a volte succede che in un bando pubblico chi ha partecipato non abbia i requisiti e venga escluso, è una cosa normale e quindi di questo mi auguro che si vada avanti e che si possa andare poi all’assegnazione del secondo partecipante, per l’assegnazione dei bus pubblici. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei Consigliere Fornari, ora ho il Capogruppo Napoli. Prego, ne ha facoltà per cinque minuti, Capogruppo. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente, sarò velocissimo. Ha ragione... avete ragione tutti. Chiedo scusa, ma è ovvio che dico sempre una frase: “che io non sono il verbo”, però la mia esperienza mi dice che ha ragione chi ha fatto l’interpellanza, ma anche chi ha risposto, però in modo particolare mi rivolgo... certamente non vi sono dubbi, ha ragione il Consigliere Lo Russo quando dice: “Il Consiglio Comunale è il controllo e lo stimolo nei confronti della Maggioranza”; io personalmente non ho mai fatto un esposto in vita mia, personalmente aspetto la condanna in via definitiva, quindi in Cassazione, di qualsiasi tipo di sentenza, e quando leggo sui giornali - quasi come se il rinvio a giudizio fosse un peccato o chissà che cosa -, quindi paginate intere, sotto un certo aspetto mi rammarica moltissimo perché poi l’opinione pubblica dà una condanna prima ancora che questa condanna venga fatta, perché l’inchiesta e il rinvio a giudizio non significano che uno sia colpevole o meno. Quindi, in tutto questo, anche in questo caso, vedo qualcosa che non mi piace, cioè quindi io non ho partecipato, come voi avete potuto vedere, alla firma perché lascio ad altri eventualmente fare quello che devono fare del loro mestiere e se avessi potuto dare un consiglio alla Maggioranza - scusate se dico questo con profonda umiltà -, avrei lasciato la risposta solo all’Assessore e non sarei più intervenuto; la Minoranza vuole intervenire? Intervenga, dica tutto quello che vuole giustamente, ma con l’Assessore avrei terminato, non avrei da difendere nulla rispetto a quello che voi avete detto. Quindi, il mio vuole essere soltanto, se è possibile, un modo di comportamento che io ho tenuto in tutti questi anni di Amministrazione e che avrei tenuto anche in quest’occasione, io non ho messo la firma perché ho ritenuto che non tocchi a me dare un giudizio se un appalto è regolare o non regolare, se ci sono dei reati o non dei reati, tocca a qualcun altro, e ripeto: avrei risposto solo con l’Assessore, tutte le altre parole a mio giudizio sono parole che sono state - mi permettano tutti, io non sono, ripeto, il verbo, è che ho profondo rispetto di qualsiasi persona che mi conosce - sotto un certo aspetto superflue sia da una parte che dall’altra. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Napoli. Ora ho l’intervento del Capogruppo Petrarulo. Ne ha facoltà per cinque minuti, prego. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Quest’interpellanza non vede la mia firma per motivi personali che non sto qui ad elencare, ma sicuramente mi portavano in altri luoghi molto più importanti di quelli che potrebbero essere stati quelli di essere stato qui, ero a fianco di mia mamma che stava morendo, per farla breve... e non sono riuscito a vederla. Però io non sono scandalizzato da un’interpellanza generale, no? Non sono scandalizzato per un semplice fatto: è vero colui che dice che… qui non è l’interpellanza di un’Opposizione perché bisogna un po’ capire le cose come stanno. Ogni Consigliere, di tutti e 40 che siamo lì dentro, ha un dovere specifico, non quello di tirare fuori la bandiera e parteggiare o per chi è al Governo o per chi è all’Opposizione; ogni Consigliere ha il dovere specifico, e poi entrerò anche su un altro merito, se ha delle notizie, di chiederle. Se ha delle notizie fondate di accesso agli atti, che ravvisano delle ipotetiche, ipotetiche parlo, (incomprensibile) reati, ha l’obbligo, in quanto pubblico ufficiale, di andare a segnalarle a quella che è la Magistratura contabile o altro, non è che deve fare l’osservatore speciale oppure deve fare il Consigliere tanto per stare lì dentro a scaldare il tavolo. Rispetto l’opinione del Consigliere Napoli, ci mancherebbe; ha grande esperienza politica, un’esperienza anche a livello di parlamentare, ma non lo condivido il discorso che... condivido che fino all’ultimo grado… e questo è stato sempre un mio discorso, quindi uno è colpevole quando la Cassazione dice “fine” ad un processo penale, non condivido quelli, invece, in cui, quando ci sono delle cose che sono non... - non è questo il caso, in generale - e se uno ne è a conoscenza deve naturalmente, in quanto Consigliere, in quanto esponente di Maggioranza e Minoranza, ma è uno dei 40 Consiglieri Comunali, e non è che quando uno fa il Consigliere lo fa solamente per il proprio Partito, oppure se vede qualcosa all’interno del proprio Partito non dice nulla per fare un favore a quel Partito lì; questa sarebbe la vera gravità, ed è per questi motivi che io, infatti, guardavo due articoli, uno de “la Repubblica” del 6 ottobre e l’altro di Telemat del 13 ottobre, che parlava appunto di questi bus elettrici e spiegava che è stata annullata, eccetera, eccetera. Ci sono stati fatti anche, se non erro, non vorrei dire... una segnalazione anche alla Procura perché vada poi ad indagare su questo. Quindi, io così stavo leggendo, e spero che quindi, dopo questo Consiglio - siccome non voglio che sia un Consiglio, come dice qualcuno, tanto per dare fiato ai polmoni e per far parlare un po’ tutti, perché sinceramente sarebbe veramente poi deprimente -, ci sia qualcuno che ascolti e naturalmente vada a fondo su questo che è stato; vada a fondo in che senso? Se è stato fatto bene, bisogna naturalmente premiare chi ha fatto bene l’appalto; se qualcuno ha adombrato delle cose che non erano veritiere, naturalmente anche questo va controllato e verificato, per quali motivi, da che fonte è arrivato quello che ha portato a siffatta congettura o a siffatto esposto o a siffatta interpellanza. Vedete, io... lo dico e l’ho scritto anche in una cosa, qui tutti parlano che vogliono avere la trasparenza massima, ma lo dico alla Maggioranza e alla Minoranza, non mi interessa se poi qualcuno ti critica o non ti critica, ma quando ho presentato in Consiglio Comunale il 14 luglio del 2020 la proposta di una Commissione di Indagine sulle illegalità che si verificano quotidianamente sui mezzi pubblici GTT, sollecitata con due mail a tutti i Consiglieri, i 40 Consiglieri che sono là dentro, io l’unica Consigliera che ho visto che ha firmato per fare una proposta di portare in Consiglio questa Commissione di Indagine è la Consigliera Scanderebech, tutti gli altri ben lungi dal guardare, però tutti ben lungi dal vedere quello che sta avvenendo sui mezzi pubblici, quindi gli assalti ai controllori, quello che viene fatto. Cioè, su questo non si può fare un’indagine e non si può andare a capire il perché e non si può fare… No, lì non (incomprensibile). Su altro bisogna farle. Allora, mettiamoci d’accordo su una cosa cari Consiglieri, a tutti lo dico quindi, senza farmi amici o nemici, non mi interessa, il problema è: Commissione di Indagine significa andare a verificare e ad aiutare quelli che sono i controllori e gli altri che stanno oggi subendo degli attacchi sui mezzi pubblici e per quale motivo non vengono fatti; controllo su quelli che sono gli appalti vuol dire andare a verificare che cosa sta succedendo e che cosa è successo, è un dovere di tutti naturalmente, dei Consiglieri e di tutti, però nessuno può pretendere che sia la Minoranza o l’Opposizione o un Consigliere di Opposizione; poi quando un Consigliere dell’Opposizione - Petrarulo - trova solamente la sponda della Consigliera di Opposizione Scanderebech, ma non trova, né nella Maggioranza e né nella Minoranza, nessuno che firma una proposta di mozione da portare in Consiglio per andare a verificare e cercare di migliorare quelli che sono gli attacchi all’interno della GTT, sui mezzi, i controllori e tutto quanto, ecco, questo deve far riflettere, caro Consigliere Napoli, non quello che uno va a verificare di là, perché un Consigliere questo deve andare a verificare. La Commissione di Indagine Comunale deve andare a verificare (incomprensibile)… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele ... quello che succede nelle RSA che sono che sono state, anche quelle, lettera morta. Quindi, chiudo, Presidente. Mi scusi, ma ci sta perché in questa interpellanza viene verificato quello che dice la Maggioranza o la Minoranza. No, va verificato e a questo punto penso anche che il Capogruppo... il Consigliere Lubatti che anche fa parte del (incomprensibile) Commissione di Controllo, nulla gli vieta di convocare la Commissione di Controllo su questo anche, ma quanto prima, ci mancherebbe, l’abbiamo detto in Consiglio, se n’è parlato. Allora, quindi, domani carta e penna, Consigliere Lubatti, convochiamo una Commissione di Controllo, ci mancherebbe, abbiamo tanti slot, ho chiesto degli slot superiori, Sicari li ha anche dati, il Presidente, quindi facciamoli, no? Anziché parlare e poi girarci intorno. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Io non ho richieste di intervento da parte di nessun altro Consigliere, possiamo procedere allora con la replica da parte dell’Assessora, che ne ha facoltà per cinque minuti. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Grazie. Allora, io ripeto la richiesta di comunicazione in Aula, dove mi si chiedeva di raccontare in Aula quanto appreso da organi di stampa in merito all’annullamento dell’appalto di GTT; ho ripreso quell’articolo proprio per ricordare che qualcuno può essere stato tratto in inganno, tra cui alcuni Consiglieri, invece non era così. E mi sono molto meravigliata delle informazioni che sono state dette in Aula da molti di voi. Si è parlato di cose gravissime. Allora, o davvero non si ha la conoscenza del Codice degli Appalti o…, io veramente sono preoccupata di quello che è stato detto. Allora, innanzitutto il Consigliere Lubatti, come al solito, mi ha dato della non preparata, non ho capito perché, ma ogni tanto ci vuole. Allora, ho detto che il Consigliere Curatella ha fatto richiesta di accesso agli atti, verrà consegnata al Consigliere Curatella tutta la documentazione specifica, tra cui tutto il lavoro della Commissione di Valutazione, sono state 10 riunioni con tutte le schede di valutazione per ogni specifico requisito, poi farà le proprie valutazioni, certo se è in grado di farle, faremo una Commissione apposita, eccetera, ma sono state fatte affermazioni gravissime; cioè, come avete fatto a dare una valutazione tecnica a un intermediario? Questo è il Codice degli Appalti che prevede che possa esserci un intermediario che possa avvalersi di altre società. Non è che è stata fatta la valutazione tecnica sull’intermediario, ma su Yutong. Yutong è la società maggior produttrice di autobus del mondo. Io veramente... il Consigliere Lo Russo dice: “La Giunta ha avuto attività collaterali...” io non..., cioè sono state fatte veramente affermazioni gravissime su un processo lineare. In qualsiasi bando, la società che perde può fare ricorso, sempre; in questo caso c’erano dei requisiti che non erano in regola da alcune delle società di cui si era fatto avvalimento; è stato affidato al successivo concorrente di gara come sempre. Il Consigliere Lubatti chiede quanto tempo ci vorrà perché arrivino. Si era detto in primavera e arriveranno in primavera, anche perché tutto è stato fatto con la massima rapidità da parte di GTT, nel senso che esattamente dopo nove giorni, cioè dopo il 7 ottobre e quindi il 16 di ottobre, nell’obiettivo di contenere, per quanto possibile, i ritardi, c’è stata l’esclusione di ARES e si è affidato a BYD; possono esserci dei ricorsi, certo, in qualsiasi tipo di gara possono esserci dei ricorsi, ma fino ad oggi tutto è stato semplicemente corretto in termini di gara. Ripeto, in quell’articolo c’era scritta una cosa gravissima, e cioè che era stato annullato un appalto. Non è così. Quindi, mi dispiace che sia stato ripreso in Aula, mi dispiace che siano state fatte affermazioni gravissime in Aula e illazioni, questo non è un dovere del Consigliere, il dovere del Consigliere giustamente, vuole fare una richiesta di accesso agli atti e abbiamo tanta, tanta documentazione, credo che le verrà richiesta una PEC perché c’è veramente tantissimo materiale e probabilmente le verrà spedito perché è tanto materiale, se volete facciamo una Commissione, ma sono veramente questa volta senza parole. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Essendo stato citato, può chiarire eventualmente se è stato detto qualcosa che non corrisponde a ciò che ha detto prima o per fatto personale il Capogruppo Lo Russo, prego. LO RUSSO Stefano Mah, io non ho capito il passaggio che ha fatto l’Assessora Lapietra citando il mio intervento relativamente ad attività collaterali della Giunta, io non ho usato né la parola “attività” né la parola “collaterali” né la parola “Giunta”, se può gentilmente chiarire a verbale che cosa intendeva, Assessora Lapietra. SICARI Francesco (Presidente) Assessora Lapietra, se vuole può rispondere, è sua facoltà. LAPIETRA Maria (Assessora) Ah sì, sì, no me lo sono scritto eh, perché la frase “attività collaterali di alcuni elementi della Giunta”, mi si è un po’ accapponata la pelle perché... non riesco a capire perché all’interno di illazioni fatte da un giornale si è continuato a fare illazioni in sede consiliare, in sede di Consiglio Comunale sia su un appalto teoricamente con requisiti..., in più anche su alcuni elementi della Giunta, io questo non lo capisco, e in più il Consigliere Lubatti ha detto che io non sono preparata, quindi non lo so. Vogliamo veramente capire quali sono i requisiti di questa società, come sono stati valutati, i punteggi che sono stati dati? Penso che il Consigliere Curatella possa leggerlo, ma possiamo divulgare anche a tutti gli altri membri del Consiglio e fare addirittura una Commissione Consiliare. SICARI Francesco (Presidente) Perfetto. LAPIETRA Maria (Assessora) Io penso che la Commissione di Valutazione all’interno di GTT in questo momento si senta presa in causa altrettanto. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Prego, Capogruppo Lo Russo, può procedere con il suo intervento. LO RUSSO Stefano Io onestamente vorrei proprio capire in quale contesto ha estrapolato le cose che si è segnata. Assessora Lapietra, le suggerirei di rilassarsi un po’ che non è il caso che si agiti così. Io credo che il senso del mio intervento l’ha pienamente capito il Consigliere Versaci, poi possiamo essere diversi nelle opinioni, ma credo proprio che lei abbia bisogno di risentire le cose che ho detto perché da parte mia non c’è stata nessuna illazione o riferimento a illazioni; da parte mia c’è stato un intervento piuttosto chiaro e chi ha seguito il mio intervento, cioè il Consigliere Versaci ha capito pienamente, credo che lei forse presa da un nervosismo eccessivo non ha adeguatamente colto, la inviterei a riascoltare che cosa il sottoscritto ha detto. SICARI Francesco (Presidente) Perfetto. Possiamo dare per chiusa quindi la trattazione di questa interpellanza generale e procedere con i lavori. Non concedo ulteriori interventi perché si entra in un clima di dibattito tra due persone, credo che non sia la sede opportuna per... LAPIETRA Maria (Assessora) No scusatemi, gli Assessori non possono intervenire per fatti personali? SICARI Francesco (Presidente) No, no. LAPIETRA Maria (Assessora) Solo i Consiglieri? SICARI Francesco (Presidente) Lei non mi sta chiedendo il fatto personale, mi chiede solo di poter intervenire e io l’ho già fatta intervenire. LAPIETRA Maria (Assessora) Lo sto chiedendo adesso. SICARI Francesco (Presidente) Okay, allora prego, la faccio intervenire. Lei mi ha solo chiesto: “Posso intervenire?”. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Perfetto. Le illazioni del Consigliere Lo Russo sul mio stato di nervosismo sono ancora più offensive. Grazie. |