Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Adesso passo, appunto, all’interpellanza successiva, solo che devo aspettare che si colleghi il Consigliere Curatella. Mi dà solo la verifica che è presente? CURATELLA Cataldo Ci sono, sono presente, buongiorno. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, benissimo, la ringrazio. Allora passiamo all’interpellanza n. mecc. 202001744/002, sono presentatori di questa interpellanza i Consiglieri Curatella, Scanderebech, Petrarulo e Lubatti. Risponde la nostra Assessora Maria Lapietra all’oggetto: “Anche il car sharing elettrico abbandona la città, cosa resterà delle tante intenzioni annunciate?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo subito la parola all’Assessora Maria Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Questa interpellanza riguarda il servizio di car sharing elettrico BlueTorino. Mi viene chiesto “se corrispondano al vero le voci riportanti le intenzioni di BlueTorino di abbandonare il servizio di car sharing della città e quindi quali siano le azioni dell’Amministrazione”. Nel mese di luglio BlueTorino ha palesato la volontà di cessione di un ramo di azienda relativo al car sharing ed il tema è stato trattato in un incontro interlocutorio. Il Settore Mobilità ha espresso in linea di principio il parere favorevole al subentro di un’altra società, garantendo le stesse condizioni anche in capo alla società eventualmente subentrante, così come descritto nella delibera della Giunta e nell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse, nonché nella delibera di Giunta 201702635. La società eventualmente subentrante dovrà rispettare tutti gli obblighi assunti da Blue Car Sharing S.p.A. al momento della partecipazione, nonché delle modifiche intervenute a seguito di istanze di BlueTorino, accettate dall’Amministrazione con determinazioni dirigenziali, non da ultimo la proroga del 30 marzo 2020 e deliberazioni della Giunta Comunale relativamente al completamento della rete di 560 colonnine per ricarica di autovetture e di allestimento di 130 postazioni di ricarica per biciclette elettriche a pedalata assistita. E questo è per rispondere al secondo punto, dove mi si chiedeva quali impatti si avranno sulla gestione delle stazioni di rifornimento per le bici a pedalata assistita, che si era annunciato. In un altro punto mi viene chiesto “quale sarà la destinazione delle attuali colonnine di ricarica elettrica in capo a BlueTorino e se saranno riadattate per un utilizzo pubblico per i nuovi servizi di car sharing, destinate al servizio privato di ricarica o semplicemente dismesse e disinstallate”. Le attuali colonnine resteranno al servizio del car sharing, che sarà gestito dell’eventuale società subentrante, mantenendo anche l’attuale possibilità di ricariche da parte dei privati. Al momento la procedura per il subentro non è stata ancora attivata da parte di BlueTorino ed è subordinata alla domanda corredata da idonea documentazione, che sarà posta al vaglio degli uffici legali dell’Amministrazione. Quindi, ad oggi ci sono state solo, diciamo, discussioni interlocutorie, sappiamo che c’è un interesse, ma ancora non ci sono risposte ufficiali. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora Lapietra. Passo subito la parola al Consigliere Curatella, grazie. CURATELLA Cataldo Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessora per la risposta e chiederei se può farmi inviare il testo che ha letto. Allora, io sono un po’ preoccupato sinceramente, perché da inizio agosto..., da fine luglio/inizio di agosto, ad oggi, che ormai siamo verso fine ottobre, siamo ancora in una situazione interlocutoria, non si sa ancora bene con precisione cosa succederà, sembra quasi che si stia attendendo (come è successo a inizio di quest’anno per quanto riguarda la produzione dei veicoli utilizzati sul car sharing da parte di BlueTorino) che BlueTorino chiuda il servizio e poi si proceda. Okay, c’è una delibera, è stato fatto il bando. Quali sono...? Perché la ditta che subentrerà, innanzitutto sarebbe utile capire se già c’è un nome, chi si sta presentando e in quale modo, ma soprattutto, dal punto di vista dell’azienda, quali garanzie fornisce, uno, in relazione alla manutenzione e allo stato dell’arte degli impianti, alcuni dei quali ormai hanno qualche anno, già una decina d’anni buoni, partendo dal 2015, cinque anni buoni ce li hanno. Cinque anni, dal punto di vista tecnologico, è un salto in avanti, soprattutto visto quello che sta succedendo nell’ambito della mobilità elettrica. Seconda cosa, dal punto di vista dei veicoli, perché gli attuali veicoli, che sono di BlueTorino, di Bolloré, resteranno anche..., anche i veicoli saranno traslati sulla nuova società che andrà a subentrare? Ci saranno nuovi veicoli? La manutenzione sui veicoli esistenti chi se ne occuperà? La nuova società? Si prenderà la nuova società, che subentra, le responsabilità associate agli impianti, ai veicoli, legati a cattiva manutenzione pregressa? Io non mi auguro, non penso che l’abbia fatta, ma se ci sono state delle problematiche, si farà carico della responsabilità di problematiche pregresse? Qual è la situazione su questi ambiti? A me sembra proprio mancare un po’ di programmazione, perché dopo quattro mesi io mi sarei aspettato di avere una risposta in cui viene detto: “Okay, ci sarà una società che rientra, si prenderà la responsabilità di questo, questo, questo, i veicoli saranno gestiti in questo modo, i nuovi veicoli”. Manca una programmazione. Io capisco che non si debba fare campagna elettorale, ma credo che sia necessario cominciare a programmare le attività che si faranno, e non a lasciare “Okay, vediamo”, perché, da quello che mi risulta, si è un po’ tutti caduti dal pero dall’annuncio di BlueTorino e si stava andando inizialmente verso la dismissione degli impianti, perché BlueTorino velava rilasciare completamente, abbandonare completamente il tutto, stava addirittura pensando di dare ad altri, gestendo lei la cosa. Quindi Assessore mi dispiace, ma qui non possiamo aspettare di avere da BlueTorino le risposte. La Città in questo momento quali garanzie ha messo su questo? Perché, sì, abbiamo fatto il bando, ma sui veicoli abbiamo detto qualcosa? Sull’esistente, sui nuovi, sugli impianti? Manca completamente una programmazione. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, guardi, sono quattro minuti e ne mancano, mi sembra, ancora due, quindi sì, la faccio intervenire, anche se avevamo detto che si poteva solo intervenire un firmatario per volta, comunque proceda. LUBATTI Claudio Dice a me, Presidente? FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, Consigliere Lubatti, ha chiesto... in un minuto che le concede il collega, sì. LUBATTI Claudio Grazie, sì. Ma interverrò anche per meno, Presidente, perché, nel sottoscrivere davvero con convinzione l’interpellanza del collega Curatella, io ho voluto veramente sottolineare la preoccupazione che c’è di fronte alla fine di un’operazione, anche culturale, che noi abbiamo fatto come Giunta precedente su questa città, portando numerose colonnine elettriche con un investimento dei privati e a beneficio anche dei cittadini torinesi, rimarrà anche a beneficio dei cittadini torinesi. Sentire l’Assessora Lapietra, che, come unica attività a supporto di questa struttura, ha detto che tutte le richieste che hanno fatto sono state in qualche maniera esaudite, lascia veramente senza parole. Quindi, io ringrazio il collega Curatella per aver presentato il documento, perché sottolinea anche l’attenzione di azione su questi temi della mobilità elettrica, però da un certo punto di vista rimango sgomento ad ascoltare tanta impreparazione, cioè se tutto quello che la Città ha fatto è stato preparare un bando per la sua sostituzione, siamo sostanzialmente rovinati. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Mi scusi, però, la fermo... LUBATTI Claudio La ringrazio, Presidente, ho finito. Chiedo scusa, grazie. |