Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Grazie per la traduzione. Allora, in quest’interpellanza mi viene chiesto: “Quale sia la progettualità dell’Amministrazione per l’area di Borgo Dora, comprese le aree di parcheggio poste ai margini dell’area camminabile”. Con deliberazione della Giunta comunale sono state individuate aree sperimentali nel territorio cittadino, con ordinanza del 27 luglio del 2020 è stata istituita un’area pedonale a titolo sperimentale fino al 31 dicembre nella via Mameli, Lanino, Borgo Dora e Andreis. La delimitazione della nuova area pedonale è stata effettuata con fioriere, elementi di arredo urbano e di idonea segnaletica ai sensi del Codice della Strada. Contestualmente si è provveduto a tracciare (incomprensibile) di sosta per gli autoveicoli sul controviale ovest di corso Giulio Cesare nel tratto compreso tra lungo Dora Agrigento e via Andreis e stalli di sosta a spina di pesce in una porzione di via San Pietro in Vincoli a nord di via Andreis. Al momento la domanda di sosta notturna e diurna è sotto osservazione al fine di raccogliere dati oggettivi in merito alla reale domanda di sosta dell’area, al fine di poter procedere con una coerente pianificazione della sosta dell’intera area. Al secondo punto mi viene chiesto: “Se l’Amministrazione abbia previsto ed organizzato adeguati controlli da parte della Polizia al fine di impedire l’utilizzo proprio dell’area di San Pietro in Vincoli”. Vorrei fare notare che l’area di San Pietro in Vincoli risulta a tutt’oggi delimitata ed interdetta alla circolazione e pertanto sgombra da ogni occupazione. L’area di parcheggio di San Pietro in Vincoli, oggetto dell’interpellanza, è inoltre facente parte del progetto recentemente approvato in linea tecnica, denominato “Valdocco vivibile”, che prevede il ripristino dell’area di sosta con degli accorgimenti tecnico - costruttivi atti a rispondere alle linee guida definite dal piano di residenza climatica. Al punto 3 mi viene chiesto: “Se l’Amministrazione abbia una visione unitaria circa l’area camminabile di Borgo Dora e alla necessità che si tenga conto delle aree destinate a parcheggio dei veicoli”. In esito alla sperimentazione avviata nell’area di Borgo Dora saranno valutate, di concerto con l’Amministrazione decentrata sul territorio, le osservazioni, i suggerimenti ed eventuali migliorie, nonché criticità formulate dagli attori e portatori di interesse, ivi compresi i residenti, i commercianti, associazioni, comitati ed enti coinvolti. La sperimentazione di pedonalizzazione è costantemente sotto osservazione e nelle prossime settimane, proprio grazie al continuo confronto, che con l’ente decentrato e le realtà dei territorî verranno apportati, verranno apportati degli accorgimenti migliorativi, al fine di rendere la sperimentazione sempre più rispondente alle esigenze del territorio. Vorrei fare notare che proprio questa settimana abbiamo avuto l’ultimo incontro. Di richieste, sono molteplici. Ovviamente ci sono richieste un po’ di tutti i tipi: dallo spostamento di alcune fioriere, che erano messe in una posizione che potevano creare disturbo a veicoli di soccorso; ci sono state delle richieste per quanto riguarda invece di avere il Balon non solo nel fine settimana, ma tutti i giorni della settimana; ci sono richieste di mettere segnaletica, diciamo, informativa, tipo a via Monferrato o via Nizza, per elencare tutte le attività presenti; ci sono state richieste puntuali di avere San Pietro in Vincoli di nuovo parcheggiabile, quindi di poterlo liberare prima della progettazione di Valdocco; ci sono state richieste di ripristinare la viabilità di via Andreis, solo a senso unico, però in modo moderato, moderando la velocità; ci è stato chiesto di fare delle isole di raccolta dei rifiuti; ci è stato chiesto, per esempio, anche di chiudere la viabilità di San Pietro in Vincoli, quindi ripristinare la catena. Quindi, ci sono un sacco di richieste che, ovviamente, quando si porta avanti una pedonalizzazione sperimentale, quindi senza investire subito delle risorse, si deve cercare di costruire con il territorio, perché le esigenze sono molto differenti. Però, per ora, diciamo, le risposte positive ce ne sono state molte. La cosa più importante da capire è proprio la viabilità, quindi il traffico di attraversamento come possa essere fatto defluire senza creare problematiche, e quindi, diciamo, la valutazione più a breve termine è proprio quella di se o no ripristinare via Andreis come senso unico moderato, chiudendo San Pietro in Vincoli. Quindi, nel caso questa sperimentazione avrà un esito favorevole - come tutte le altre ovviamente della Città - potranno essere avviate delle progettualità definite e inerenti ad interventi di carattere più strutturale definitivo, che potranno interessare i sedimi stradali, la riqualificazione di spazi e la vivibilità dell’intera area. L’ultimo punto, invece, mi viene chiesto: “Se, in considerazione degli sforzi compiuti, al fine di restituire disponibilità totale dell’area parcheggio ai residenti, siano state individuate le opportune ed adeguate strategie per eventuali future occupazioni abusive”. Penso che si riferisca sempre a San Pietro in Vincoli. Con la redazione del progetto di fattibilità a Valdocco, come dicevo prima, si prevede che la sistemazione di spazio pubblico e verde si intervenga nel perimetro dell’area compresa tra corso Principe Oddone, corso Ciriè, via Robassomero, via Cirio e strada del Fortino. Il progetto prevede l’stensione fino all’area compresa dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli e strada del Fortino, includendo l’attuale area del parcheggio. Quindi, verrà delimitata e sarà recuperata la funzione di parcheggio riqualificato in termini ambientali e di fruibilità degli spazi pubblici con realizzazione di percorsi pedonali e di collegamento tra l’area di quartiere, Valdocco e Borgo Dora. |