Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva. Si tratta della 202001613/002. I presentatori sono i Consiglieri Magliano e Lubatti, risponde l’Assessore Maria Lapietra all’oggetto: “Borgo Dora camminabile e parcheggio di San Pietro in Vincoli: simul stabunt, simul cadent" FERRERO Viviana (Vicepresidente) Che dovrebbe essere vel simul cadent, e se non sbaglio vorrebbe dire: “insieme staranno, oppure insieme cadranno”. Se è così, passo subito la parola all’Assessora Lapietra. Però si deve segnare, se no non riesco a dargliela. Perfetto. Grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Grazie per la traduzione. Allora, in quest’interpellanza mi viene chiesto: “Quale sia la progettualità dell’Amministrazione per l’area di Borgo Dora, comprese le aree di parcheggio poste ai margini dell’area camminabile”. Con deliberazione della Giunta comunale sono state individuate aree sperimentali nel territorio cittadino, con ordinanza del 27 luglio del 2020 è stata istituita un’area pedonale a titolo sperimentale fino al 31 dicembre nella via Mameli, Lanino, Borgo Dora e Andreis. La delimitazione della nuova area pedonale è stata effettuata con fioriere, elementi di arredo urbano e di idonea segnaletica ai sensi del Codice della Strada. Contestualmente si è provveduto a tracciare (incomprensibile) di sosta per gli autoveicoli sul controviale ovest di corso Giulio Cesare nel tratto compreso tra lungo Dora Agrigento e via Andreis e stalli di sosta a spina di pesce in una porzione di via San Pietro in Vincoli a nord di via Andreis. Al momento la domanda di sosta notturna e diurna è sotto osservazione al fine di raccogliere dati oggettivi in merito alla reale domanda di sosta dell’area, al fine di poter procedere con una coerente pianificazione della sosta dell’intera area. Al secondo punto mi viene chiesto: “Se l’Amministrazione abbia previsto ed organizzato adeguati controlli da parte della Polizia al fine di impedire l’utilizzo proprio dell’area di San Pietro in Vincoli”. Vorrei fare notare che l’area di San Pietro in Vincoli risulta a tutt’oggi delimitata ed interdetta alla circolazione e pertanto sgombra da ogni occupazione. L’area di parcheggio di San Pietro in Vincoli, oggetto dell’interpellanza, è inoltre facente parte del progetto recentemente approvato in linea tecnica, denominato “Valdocco vivibile”, che prevede il ripristino dell’area di sosta con degli accorgimenti tecnico - costruttivi atti a rispondere alle linee guida definite dal piano di residenza climatica. Al punto 3 mi viene chiesto: “Se l’Amministrazione abbia una visione unitaria circa l’area camminabile di Borgo Dora e alla necessità che si tenga conto delle aree destinate a parcheggio dei veicoli”. In esito alla sperimentazione avviata nell’area di Borgo Dora saranno valutate, di concerto con l’Amministrazione decentrata sul territorio, le osservazioni, i suggerimenti ed eventuali migliorie, nonché criticità formulate dagli attori e portatori di interesse, ivi compresi i residenti, i commercianti, associazioni, comitati ed enti coinvolti. La sperimentazione di pedonalizzazione è costantemente sotto osservazione e nelle prossime settimane, proprio grazie al continuo confronto, che con l’ente decentrato e le realtà dei territorî verranno apportati, verranno apportati degli accorgimenti migliorativi, al fine di rendere la sperimentazione sempre più rispondente alle esigenze del territorio. Vorrei fare notare che proprio questa settimana abbiamo avuto l’ultimo incontro. Di richieste, sono molteplici. Ovviamente ci sono richieste un po’ di tutti i tipi: dallo spostamento di alcune fioriere, che erano messe in una posizione che potevano creare disturbo a veicoli di soccorso; ci sono state delle richieste per quanto riguarda invece di avere il Balon non solo nel fine settimana, ma tutti i giorni della settimana; ci sono richieste di mettere segnaletica, diciamo, informativa, tipo a via Monferrato o via Nizza, per elencare tutte le attività presenti; ci sono state richieste puntuali di avere San Pietro in Vincoli di nuovo parcheggiabile, quindi di poterlo liberare prima della progettazione di Valdocco; ci sono state richieste di ripristinare la viabilità di via Andreis, solo a senso unico, però in modo moderato, moderando la velocità; ci è stato chiesto di fare delle isole di raccolta dei rifiuti; ci è stato chiesto, per esempio, anche di chiudere la viabilità di San Pietro in Vincoli, quindi ripristinare la catena. Quindi, ci sono un sacco di richieste che, ovviamente, quando si porta avanti una pedonalizzazione sperimentale, quindi senza investire subito delle risorse, si deve cercare di costruire con il territorio, perché le esigenze sono molto differenti. Però, per ora, diciamo, le risposte positive ce ne sono state molte. La cosa più importante da capire è proprio la viabilità, quindi il traffico di attraversamento come possa essere fatto defluire senza creare problematiche, e quindi, diciamo, la valutazione più a breve termine è proprio quella di se o no ripristinare via Andreis come senso unico moderato, chiudendo San Pietro in Vincoli. Quindi, nel caso questa sperimentazione avrà un esito favorevole - come tutte le altre ovviamente della Città - potranno essere avviate delle progettualità definite e inerenti ad interventi di carattere più strutturale definitivo, che potranno interessare i sedimi stradali, la riqualificazione di spazi e la vivibilità dell’intera area. L’ultimo punto, invece, mi viene chiesto: “Se, in considerazione degli sforzi compiuti, al fine di restituire disponibilità totale dell’area parcheggio ai residenti, siano state individuate le opportune ed adeguate strategie per eventuali future occupazioni abusive”. Penso che si riferisca sempre a San Pietro in Vincoli. Con la redazione del progetto di fattibilità a Valdocco, come dicevo prima, si prevede che la sistemazione di spazio pubblico e verde si intervenga nel perimetro dell’area compresa tra corso Principe Oddone, corso Ciriè, via Robassomero, via Cirio e strada del Fortino. Il progetto prevede l’stensione fino all’area compresa dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli e strada del Fortino, includendo l’attuale area del parcheggio. Quindi, verrà delimitata e sarà recuperata la funzione di parcheggio riqualificato in termini ambientali e di fruibilità degli spazi pubblici con realizzazione di percorsi pedonali e di collegamento tra l’area di quartiere, Valdocco e Borgo Dora. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora Lapietra. Passo la parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Io chiedo all’Assessora, ho visto che non ha la risposta in formato digitale, quindi se vorrà fornirmela, anche perché tra la velocità con la quale l’Assessora Lapietra ci ha abituato in Aula e la mascherina, questo combinato disposto fa sì che le risposte dell’Assessora siano difficilmente udibili in tutte le loro parti. Veda, Assessora, io penso che lei abbia letto, mi auguro che abbia letto il “considerato che” della mia interpellanza. Nel “considerato che” emergevano due posizioni diverse: la sua e quella dell’Assessorato all’Ambiente. Io penso che le sue risposte in qualche modo, oltre a tenere conto di tutte le istanze, però non debbano eludere il fatto che questa pedonalizzazione ha portato, come sempre, dei cittadini assolutamente a favore, che chiedono ancora di più, e dei cittadini che invece sono assolutamente contrari e chiedono cose diverse. Lei ha elencato tutte le posizioni che sono emerse. Tra l’altro mi è giunta voce di un suo incontro, mi pare, Assessora, che sia stato un incontro lei e il Presidente Deri, insieme ad una serie di cittadini che le ponevano delle questioni. Penso che si riferisse a quest’incontro. Io ho avuto modo di leggere il resoconto, la risposta che uno dei cittadini del Comitato le ha posto e sono cittadini assolutamente non soddisfatti, ma tant’è, io non entro nel merito rispetto alle questioni, perché penso che ogni cittadino, che si vede il suo quartiere cambiare, ha diritto di poter dire la sua, questo ce lo insegnate voi 5 Stelle, che uno vale uno, ma poi, se si ha il potere, uno vale anche zero. Nello stesso tempo però la mia preoccupazione, Assessore, era questa: se avete sviluppato l’area pedonale, tenete anche conto della necessità delle aree parcheggio, perché questo è quello che viene richiesto da più soggetti. Se voi rendete pedonale quell’area, dovete immaginare che qualcuno ci può arrivare - cattivone, cattivissimo, assolutamente killer dell’ambiente - con il proprio mezzo, e se voi non andate a pensare che sia necessario attorno a quest’area pedonale, attorno a quest’isola pedonale, che in alcuni casi riceviamo, che per alcuni casi riceviamo segnalazioni di grande compiacimenti dagli attori del commercio, da persone che lì vivono, da associazioni, però dovete immaginare che in quella zona non ci si può arrivare solo con il trasporto pubblico, non ci si può arrivare con la Metro, perché la Metro lì non passa, non ci si può arrivare con l’aeromobile, non ci si può arrivare solo ed esclusivamente con le vostre biciclette o i vostri monopattini. Sarebbe importante, e su questo io leggerò con attenzione cosa avete scritto nella risposta numero 4 che avete, che ha testé letto in Aula, per capire se riusciamo a contemperare due esigenze: realizzare i posti belli, pedonabili, sostenibili, ma fare in modo che in questi posti ci si possa arrivare anche attraverso il mezzo privato. Lo so che è una cosa un po’ difficile da pensare che, se una famiglia che vuole andare a trascorrere un pomeriggio lì e si vuole allocare con i suoi figli, voi preferite ammassarli nel trasporto pubblico, con o senza mascherina di questi tempi, ma magari qualcuno ci vuole andare con il proprio mezzo, con la propria auto, magari i cittadini vorrebbero provare a trovare parcheggio in questa zona che avete riqualificato nel bene o nel male attraverso la pedonalizzazione. Questo le chiedo, Assessora, di verificare, alla luce di questa sperimentazione, perché queste sono sperimentazioni che voi avete fatto, alcune hanno veramente il sapore preelettorale, ma da quello che abbiamo letto sui giornali, non si sa se sono più utili o sono più un boomerang, ma detto questo, io le chiedo, però, su quest’area qui di…, tanto quanto mi dicono i cittadini che ho incontrato che lei fosse favorevole al ripristino di un’aliquota di parcheggi, tanto quanto mi dicono che l’Assessorato all’Ambiente invece aveva tutta un’altra idea. Quindi, in questo caso lei è la parte diligente, più rispettosa delle istanze sia dei cittadini che lì vivono... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Saluto il Consigliere Chessa. Sia dei cittadini che lì vivono, sia delle attività commerciali che sono lì, sia anche degli avventori, che vorrebbero andare a vivere, anche loro, porzioni del loro tempo in quest’area pedonale che voi avete immaginato. Per cui, io non mi dilungo ulteriormente, Presidente, però mi auguro che l’Assessora su questo tenga il punto rispetto al suo collega all’Ambiente. Se vogliamo una zona pedonale come l’avete pensata, oltre al ripristino anche a velocità limitata della via che lei ha citato, però pensiamo che sia necessario attorno a questa zona, e dentro questa zona o a parte di essa, rimettere dei posti auto, perché se no rischiamo poi che chi oggi è soddisfatto e contento di avere questa pedonalizzazione, poi richieda un’apertura al passaggio delle auto o maggiori posti auto, proprio perché se no si perde l’idea del potersi avvicinare, parcheggiare e vivere quest’area per come l’avete concepita. Lo dico perché tanti che l’hanno voluta, insieme, ed è per questo il titolo della mia interpellanza, volevano sia la pedonalizzazione, ma anche la possibilità di avere dei parcheggi, perché mai come oggi diventa fondamentale poter andare in un luogo reso bello, reso sostenibile e riqualificato dall’Amministrazione, ma non tutti, per condizioni anche di famiglia o di numero del proprio numero familiare, non possono recarsi lì su un monopattino, io non riesco a trasportare mio figlio su un monopattino. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Magliano. |