Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con la n. mecc. 202001736/002 del Capogruppo Petrarulo, che ha come oggetto: “Poliziotti senza dotazioni bloccano donna con una grossa lama a Porta Nuova” SICARI Francesco (Presidente) Risponde la Sindaca, alla quale lascio subito la parola. Prego. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Allora, in riferimento all’interpellanza, dobbiamo tornare indietro al 4 marzo 2019, quando il Consiglio Comunale ha approvato una mozione dal titolo: “Taser - Pistole ad impulsi elettrici in dotazione alle Polizie Municipali dei Comuni”, che impegnava, e quindi impegna, la Sindaca e la Giunta a non dotare il Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino delle armi ad impulsi elettrici, cosiddetti “Taser”, sino all’emanazione del decreto attuativo del Decreto Legge n. 113/2018 e all’emanazione del Decreto del Ministro dell’Interno che dovrà fissare i parametri richiesti ai Comuni per poter partecipare alla sperimentazione; punto 2) in ogni caso, anche dopo l’emanazione dei provvedimenti di cui sopra, in presenza dei requisiti prescritti, valutare con il Comandante del Corpo di Polizia Municipale e con l’Assessore al Bilancio, e soprattutto sentite le Organizzazioni Sindacali, l’opportunità di partecipare alla sperimentazione. Quindi, per rispondere all’interpellanza, leggo ovviamente la nota del Comandante: “In riferimento all’oggetto per il punto 3) nello specifico - che è la richiesta sostanzialmente di dotazione di Taser per quanto riguarda la Polizia Municipale -, si informa che la mozione n. 201900046 approvata in data 4 marzo 2019 dal Consiglio Comunale impegnava la Sindaca e la Giunta a non dotare il Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino delle armi ad impulsi elettrici sino all’emanazione del decreto attuativo. Peraltro, in relazione al punto 1), si segnala che il 17 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha approvato una proposta di modifica al Regolamento che stabilisce i criteri per la determinazione dell’armamento, eccetera, la proposta di modifica è stata trasmessa al Consiglio di Stato che in data 18 giugno ha espresso il proprio parere favorevole; allo stato attuale non risultano ulteriori avanzamenti dell’intera proposta e che quindi tale rimane e rimarrà fino all’adozione di apposito decreto dal parte del Presidente della Repubblica.”. Quindi, il Corpo della Polizia Municipale, il Comandante e io con la delega, ci stiamo muovendo esattamente nel solco della mozione che ha impegnato la Giunta e il Consiglio Comunale in data 4 marzo. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Lascio la parola al Capogruppo Petrarulo. Prego, ne ha facoltà per cinque minuti. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Ringrazio la Sindaca perché qui la risposta è tecnica quindi qui diciamo che... mentre sull’altra, poi, avremo un’altra risposta, qui, ha dato una giusta elucubrazione su quella che è l’attuazione, quindi, di quella che è la mozione del Consiglio Comunale che è una mozione naturalmente..., ma quello che riguarda è il parere del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri. Logico è che un appunto bisogna farlo perché lei, Sindaca, siede al tavolo della Prefettura e quindi vedere... io non parlo solamente degli Agenti di Polizia, ma anche dei Carabinieri e Guardia di Finanza e vedere anche il Corpo dei Vigili Urbani, naturalmente... così, in balia di balordi che ci sono… qui, ho un amico, il Consigliere Ricca, che sa benissimo, abitando io e lui in Barriera di Milano, quello che succede; le battaglie che abbiamo fatto con il Collega Ricca sono state veramente di grande spessore, non c’è stata manifestazione in cui la gente non era indignata di quello che succedeva e si vedeva tra le righe perché i Poliziotti poi sono encomiabili, ma tutti i Poliziotti, anche i Vigili Urbani, quindi non c’è nessuna remora perché erano in prima linea, nonostante quello che oggi lo Stato, il Governo, le Regioni, non tanto le Regioni, ma quanto anche i Comuni non fanno, perché vede lei stesso, penso sicuramente, avendo anche cognizione di altri Paesi europei, basta solo andare in Francia - lo cito sempre perché è importante fare dei paragoni su Paesi vicini, non andiamo a parlare del Ghana o del Sudafrica, sennò saremmo poi fuori continente, ma non per il colore della pelle, ma per quello che succede, anche perché poi i Poliziotti francesi sono anche di colore… di pelle scura e quindi non c’è nessun problema -, sono dotati di giubbotti anticoltello, antitaglio. Cioè, possibile che da parte sua, Sindaca, o da Bezzon non ci sia stato l’interesse di andare ad investire una somma per dotare 1.000, 1.200 Vigili Urbani con questi benedetti giubbotti non antiproiettili, anticoltello, con quello che loro stanno facendo? Anche se (incomprensibile). Cioè, questo non è un discorso che non essendo loro organi di servizio pubblico non possono farlo, sarebbe stata una cosa anche di tenerli un po’ più al sicuro perché stia sicura, ne parliamo dopo sulla Barriera di Milano, che coltellate girano a iosa in quelle zone, non è così facile, e un Vigile Urbano o un Poliziotto o un Carabiniere o una Guardia di Finanza che si avvicina a qualcuno e si trova una coltellata senza avere un minimo di protezione..., perché i giubbotti antiproiettili sono di 20-30 chili, ma sono spettanti in cose che sono diverse, in posti di blocco, in altre situazioni. Logico che di fronte alla Legge… bisogna rispettarla, però sinceramente anche da parte di un Sindaco della Città di Torino... - che è la quarta d’Italia naturalmente, con un tasso di recrudescenza di quelle che sono le attività delinquenziali, soprattutto nella zona Nord di Torino, ma non solamente lì, anche in centro si sta vivendo - deve porre anche questi, che fanno questo mestiere, in una situazione di... non dico di sicurezza, di un minimo... Il Taser, checché se ne dica, è vero che può far male a colui... che può uccidere un cittadino, però noi dobbiamo stare attenti da che parte collocarci, se collocarci verso la parte di quello che si prende la coltellata o dalla parte di colui, invece, che cerca di rispettare la Legge e si prende la coltellata per difendere l’altro. Allora, quindi, a questo punto, le linee sono molto demarcate. Come diceva prima la Collega Parlacino sull’ospedale San Giovanni Bosco, da che parte stiamo? Cioè, perché stiamo dalla parte della Legge, ci mancherebbe, ma stiamo dalla parte di colui che è indifeso? Di colui che esce? O del Poliziotto che arriva e deve stare lì a guardare quello che fa tutto lo show, ma ci sono video a gogò. Ecco, allora da questa parte io penso che lei, Sindaco, anche se siamo alla fine del mandato, abbia il dovere - non dico l’impegno, perché poi l’impegno qui ce l’hanno tutti, ma poi nessuno fa niente per questo -, ha il dovere e l’impegno di andare a questo tavolo e dire: “Ma la sentenza del Consiglio di Stato che fine ha fatto?”. Questi poveri... e poi, su questo dei Poliziotti..., ma sui Vigili Urbani da parte del nostro Consiglio Comunale c’è un impegno di dotarli di camicie rinforzate, quindi tipo Francia, per capirci, antitaglio? Perché queste costano poco, sono leggerissime e vanno bene, è un impegno di spesa che possiamo togliere da altri capitoli, per il quale vedrebbe il sottoscritto sicuramente favorevole al 100%, e per il quale sicuramente molti Vigili Urbani sarebbero anche contenti di fare questo mestiere che certe volte non gli compete per sicurezza personale. Quindi, su questo, certe volte dire: “Bravi i Vigili, bravi gli altri”, non sono d’accordo. Aiutiamoli, concretamente. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. |