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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2020-01800
"QUALI STRATEGIE HA L'AMMINISTRAZIONE PER L'AREA TECNICA?" PRESENTATA IN DATA 20 AGOSTO 2020 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi


SICARI Francesco (Presidente)

Procediamo adesso con le interpellanze dell'Assessore Rolando. Comunico che per una questione di tempo faremo le prime due e recuperiamo quindi 10-15 minuti di ritardo nell'inizio di trattazione, le altre, tutte le altre verranno poi rinviate alla prossima seduta.

Iniziamo quindi con l'interpellanza meccanografico 202001800/002 del Capogruppo Tresso, che ha come oggetto:



"Quali strategie ha l'Amministrazione per l'Area Tecnica?"

SICARI Francesco (Presidente)

Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. L'interpellanza in oggetto contiene una richiesta di informazioni che tratta sette quesiti. Io risponderò separatamente ai quesiti in sintesi e poi lascerò o manderò a brevissimo la risposta che hanno preparato gli Uffici. Il primo quesito riguarda i criteri adottati per attuare la graduazione delle PO e questa è una risposta abbastanza lunga e complessa. Dico soltanto che tutto ciò è in applicazione al Contratto Nazionale, l'ultimo recentemente firmato, 21 Maggio 2018, e un articolo specifico che viene seguito per definire i criteri generali, che è l'articolo 14. La Giunta attuale il 30 novembre 2018 e il 23 luglio 2019 ha approvato i criteri generali rigorosamente previsti per il conferimento, la revoca, la graduazione delle posizioni organizzative dell'Ente, allegato al regolamento di organizzazione. Le modalità operative, come tutte le modalità che riguardano il personale, sono funzione di un Ente specifico che si chiama Nucleo di Valutazione, coadiuvato dall'attività degli Uffici amministrativi. Gli elementi presi in considerazione per determinare il peso delle indennità di posizione sono quelli previsti dall'articolo 13. Separatamente, per le posizioni lettera A gestionale ci sono una serie di criteri che potrà leggere il Consigliere interpellante, che sono una decina, e sono codificati, sono... Se vuole, glieli leggo tutti, però sono dall'adozione degli atti di amministrazione, la stipulazione dei contratti, l'ammontare delle risorse gestite, il numero di dipendenti, eccetera, eccetera, eccetera. I punteggi dei fattori sopra elencati sono parametrati con coefficienti e valutati in base alla complessità delle unità organizzative. Per le posizioni lettera B, quelli che vengono definiti professional, che rappresentano la quasi totalità delle posizioni organizzative che operano nell'Area Tecnica - e il quesito dell'interpellanza tocca questa materia -, sono stati presi in considerazione, oltre i parametri che abbiamo già visto, le conoscenze, le competenze, le capacità di leadership, la complessità relazionale e, nel caso in cui la posizione professionale operi con un limitato gruppo di collaboratori, vengono presi in considerazione anche i valori relativi alla cosiddetta autonomia che richiamano criteri di valutazione delle posizioni organizzative. Alle domande dal 2) al punto 5), che trattano le modalità con cui si è fatta questa attività, la risposta è: tutte le operazioni relative alle PO sono state effettuate dai singoli Direttori di Divisione con il solo supporto tecnico della Divisione Personale. Tali operazioni si sono svolte in un periodo che è durato cinque mesi, durante il quale ogni Direttore ha avuto modo di studiare, revisionare e valutare la propria struttura e gli effetti sull'organizzazione, sia della singola Divisione, che delle altre Divisioni. Risultano attualmente poste ad interpello 480 posizioni, mentre 62 titolari di posizione proseguiranno il loro incarico sino alla data di collocamento in quiescenza prevista per il 31 dicembre 2021, dopo il cambiamento eventuale sicuramente previsto dalle consultazioni di voto. Risulta pertanto che il prossimo anno è possibile un incremento di titolari di posizioni che attualmente sono 515, in tal modo un buon gruppo di idonei potrà accedere alle posizioni. Le ultime due domande riguardano gli effetti della riduzione delle PO e la valutazione che la "macchina comunale" sia adeguatamente coperta per l'Area Tecnica e su questo punto gli Uffici dicono: "In Area Tecnica le Posizioni Organizzative risultano particolarmente numerose rispetto al totale dei dipendenti. Occorre considerare che le cosiddette alte professionalità istituite nel 2004, quando queste attività erano svolte con la collaborazione di consulenti esterni - oggi non più -, sono state trasformate in PO dall'attuale Contratto Nazionale di Lavoro. L'Area delle posizioni tecniche risulta ben presidiata a livello di quadri. Inoltre, considerata la strategicità della stessa, a breve inizierà la procedura concorsuale per l'assunzione di ingegneri ed architetti in categoria D e si procederà all'indizione del concorso pubblico per sette posti di Dirigente tecnico, così da colmare la carenza di personale della prima linea di comando". Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie a lei, Assessore. Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco

Grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore della risposta e gentilmente poi dopo mi faccio dare la risposta più esaustiva, insomma, che aveva preparato e chi mi rendo conto che per ragioni tempo è stata sintetizzata in quanto lei mi ha espresso. Il motivo che mi ha motivato a redigere e presentare questa interpellanza è sostanzialmente il fatto di una preoccupazione generale che l'Area Tecnica, che vanta, diciamo, una tradizione anche di competenza - che sicuramente è acclarata ed è stata più volte apprezzata, insomma, anche in passato nel Comune di Torino -, possa venire penalizzata con una penalizzazione che inevitabilmente avrebbe un riverbero su quello che è l'erogazione dei servizi. Io lo dico anche perché motivato dalla professione che svolgo, io sono particolarmente sensibile, ovviamente questa è una..., come dire, una sensibilità anche personale su questo tema, però so bene quanto sia importante il livello di interfaccia, al pari di tutta una serie di altri servizi, che questo personale deve svolgere anche nei confronti del Pubblico, delle imprese e di... quanti stanno operando all'interno di tutta una serie di trasformazioni all'interno della Città e che quindi necessitano anche di avere una certa sveltezza nell'adempiere alle loro funzioni. In particolare, mi sembra che quello che era il tema della definizione delle PO nasce anche dalla delicatezza che alcune posizioni, venendo a mancare e venendo..., per raggiunti limiti di età e per pensionamento, rimangono poi soppresse e quindi si crei una possibilità di gap su alcune competenze specifiche. Faccio un esempio: per esempio, il fatto che vengano a mancare delle PO impiantistiche, in una fase delicata come quella che stiamo vivendo di ultimazione della convenzione con l'IREN e della predisposizione dei nuovi contratti, è chiaro che richiederebbe il mantenimento di un certo tipo di competenze che abbiano avuto, nel rinnovare nuovi tecnici che vadano ad operare in quell'area, un adeguato periodo di turnover per poter trasferire questo tipo di competenze. E, giustamente, lei mi richiama, Assessore, il fatto che i criteri scelti per la pesatura delle PO si rifanno a tutto un articolato sistema che è dettato dal Contratto Nazionale, ci mancherebbe. Mi è stato riferito che, mediamente, le pesature dell'Area Tecnica sono considerate medie rispetto alla natura, diciamo alle pesature applicate a tutte le PO dell'Amministrazione. È chiaro che si tratta di funzioni piuttosto delicate anche nella natura dei compiti che devono svolgere, dalla direzione lavori, alla progettazione, ai collaudi e che quindi richiedono, peraltro, di essere molto aggiornate con una normativa complessa in perenne evoluzione e che comporta delle responsabilità anche non indifferenti. In questo senso mi sembra anche di ravvisare, da quanto mi è stato riferito, che ci sono delle situazioni di non perfetta congruità tra funzioni effettivamente svolte e pesature attribuite, magari nell'ambito dello stesso tipo di servizi e di funzioni svolte ci sono poi delle discrepanze che possono causare del malessere. Adesso, io non voglio ovviamente in questa sede, né è mio compito istituzionale, fare delle considerazioni di tipo sindacale. La mia era solamente una preoccupazione che questo tipo di settore, che veramente è trainante per quello che è il funzionamento della macchina comunale, deve essere messo in situazione di poter operare al meglio della sua efficacia e al meglio delle sue possibilità di erogare questo tipo di servizi in un momento in cui abbiamo una serie di iniziative sulla città che richiedono questo tipo di competenza. Io, come dico, ringrazio della risposta, che è piuttosto articolata, adesso leggerò con calma quanto l'Assessore mi farà avere e sulla situazione specifica, a seconda anche di..., mi rallegra il fatto che lei abbia detto che sono comunque previste nuove assunzioni, comunque quindi l'integrazione nello staff, ed eventualmente mi riservo di poter chiedere poi un approfondimento in Commissione per poter avere elementi ulteriori da considerare qualora lo ritenga necessario. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie a lei. Diamo come discussa questa interpellanza.
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