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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 29
ORDINE DEL GIORNO 2020-01346
"RIDUZIONE PESO DEI DEBITI ED ELIMINAZIONE RISCHIO DERIVATI DAL BILANCIO DELLA CITT? DI TORINO, UN'OPPORTUNIT? NELL'INTERESSE PUBBLICO DEI CITTADINI" PRESENTATA IN DATA 16 GIUGNO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
CURATELLA Cataldo

Grazie, Presidente. L'emergenza Covid ha aggravato la già precaria situazione debitoria della Città di Torino. Non so se dire "per fortuna", vista un po' la situazione, che comunque già stava facendo un lavoro di riduzione dei propri debiti per rispondere al Piano di riequilibrio finanziario per evitare tutte le procedure legate al predissesto e via dicendo. Purtroppo, tra tutti i provvedimenti che si sono succeduti durante il periodo dell'emergenza, tutti gli aspetti legati alle misure di aiuto economico e finanziario, in particolare che riguardavano gli Enti Locali, non sono state viste all'interno di un quadro di un piano strategico, ma si è intervenuti a volte anche soltanto minimizzando; abbiamo visto pocanzi, si parlava un po' della TARI, che si spera entro novembre di avere un decreto che permetta di andare in quell'ottica.

Le problematiche dei bilanci comunali, compreso quello di Torino, non sono di origine recente, ma risalgono a tutti i decenni di riduzione dei trasferimenti, sia a livello nazionale, sia a livello regionale. Adesso purtroppo ci troviamo ad affrontare anche la riduzione delle entrate, che comporta quindi anche un aumento dei debiti. Da questa crisi è necessario uscirne, ripensando in toto al modello sociale e democratico cui orientare le azioni dei vari Comuni, avviando nuove politiche economiche in senso sociale ed ecologico e che facciano da volano per i territori amministrati. Ha fatto piacere oggi la notizia, ad esempio, che finalmente parte su Torino un polo legato al Vehicle-to-Grid. È indispensabile, quindi, che si proceda a una revisione del debito, cancellando, laddove presente, la parte che risulti illegittima o ingiusta, come ad esempio indicato dalla recente sentenza della Corte di Cassazione in relazione ai derivati contratti dal Comune. Ed è anche fondamentale richiedere sia finalmente emanato il Decreto attuativo dell'articolo 39 del Decreto 162/2019, che, con l'obiettivo di ridurre i tassi di interesse, laddove questi presentino un valore notevolmente più alto rispetto a quelli di mercato, e al costo di denaro, è necessario quindi che tale norma, permettendo quindi tale riduzione di questi tassi di interesse, facendo in modo che l'accollo dei mutui del Comune avvenga a carico dello Stato, da parte dello Stato, avvenga nell'immediato e quanto più breve possibile, in modo tale da poterne tenere in conto già, come primi effetti, a partire dal 2021. Durante quest'estate in un'intervista a MicroMega la Sindaca Appendino ha dichiarato: "Dobbiamo chiedere con forza allo Stato, in questo momento storico, di dare vita a politiche espansive; la stagione dei tagli è finita", ribadendo che: "Stanziare risorse è inutile se non si abolisce il Patto di Stabilità", dichiarazioni che ritengo debbano essere ribadite in tutte le sedi istituzionali. Quindi, queste richieste contenute in questo documento sono già state approvate durante l'estate all'unanimità dal Comune di Roma con la Sindaca Raggi, ma erano già state approvate dai Comuni di Napoli, di Livorno, di Savona, quindi rientriamo all'interno di una rete di Comuni italiani, compresi i più grandi Comuni italiani, che stanno andando in un'ottica di fare fronte comune per richiedere l'attuazione di una Legge dello Stato che permetterebbe ai Comuni di abbassare il livello del proprio debito.

Quindi, con questo atto si va a richiedere di farsi forza, con i vari Comuni, con l'ANCI per andare in tale ottica, per cercare di fare massa critica e superare sia l'attuale emergenza legata al Covid, sia tutte le varie problematiche che possono essere legate a debiti di cui si è fatto carico il Comune, magari di tipo ingiusto, quindi ad esempio i derivati - ne abbiamo discusso - per poi cercare di fornire e di non tagliare dei servizi verso i cittadini. Citando un giurista dell'Ottocento, Rudolf von Jhering: "Fate avanzare la causa dei diritti, lottando per i vostri diritti". Questo ordine del giorno va in quest'ottica. Cerchiamo di lavorare con Roma, Napoli, Livorno, Savona e tutti gli altri Comuni che stanno man mano cercando di andare in questa direzione, per aiutare i conti della Città e andare in aiuto dei cittadini. Grazie.

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