Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo i nostri lavori adesso con il punto n. 6, siamo alla proposta di deliberazione meccanografico n. 202001853/112 presentata dalla Sindaca e dall'Assessore Unia che ha come oggetto: "Servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e assimilati. Definizione delle funzioni istituzionali e dell'assetto organizzativo del Consorzio di Area Vasta Torino (CAV Torino). Validazione del Piano Economico Finanziario per l'anno 2020 in qualità di ente territoriale competente." SICARI Francesco (Presidente) È stato presentato anche un emendamento, lascio ora la parola all'Assessore Unia per l'illustrazione. Prego, Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie Presidente. L'emendamento è un emendamento che è ovviamente il parere dei Revisori dei Conti che hanno dato parere favorevole; questa delibera che introduce il Piano Economico Finanziario 2020 si basa su concetti leggermente, anzi molto diversi rispetto agli scorsi anni. La deliberazione di ARERA ha cambiato completamente le modalità di redazione del Piano Economico Finanziario, i dati di riferimento non sono più dei preventivi, ma sono a consuntivo, consuntivo anno a meno 2, cioè a due anni dal Piano Economico Finanziario che si sta deliberando. Quindi, per quanto riguarda il 2020, il valore di riferimento è il valore del consuntivo 2018. A differenza del passato, la validazione del Piano Economico Finanziario grezzo proveniente dai gestori deve essere fatta dall'ente territorialmente competente che in base alla vigente legislazione, organizzazione sistema integrato gestione rifiuti regionale coincide coi Consorzi Area Vasta (CAV). La Città di Torino annovera due gestori, quindi: AMIAT, che è il gestore del servizio di raccolta e trasporto rifiuti, nonché lo spazzamento e lavaggio strade, e poi il Comune che è gestore invece della tassa rifiuti. Ciascun gestore ha dovuto inviare formalmente l'elaborazione del proprio Piano Economico Finanziario a partire dalle precise regole definite dal metodo tariffario del servizio integrato di gestione dei rifiuti, inserendo tutti i costi ammissibili indicizzati sia diretti che indiretti, e dando evidenza dei costi estranei al perimetro ARERA, ma il necessario mantenimento del decoro cittadino, servizi igienici, manutenzione del verde orizzontale delle sei aree più importanti, delle direttrici più importanti di accesso alla città e diserbo, valutando infine che vi fossero o meno gli estremi per un conguaglio tra ipotesi del metodo tariffario e il Piano Economico Finanziario scaturito dai dati 2018. Tale valore di conguaglio quindi risulta pari a zero. Il valore finale del Piano Economico Finanziario dipende oltre che dai valori di ingresso forniti dai gestori, anche da alcuni parametri valutati dal Comune nella sua veste di CAV, quale ente territorialmente competente alla validazione del PEF; pertanto, sono stati approfonditi questi parametri: il valore di crescita in funzione della qualità ed implemento perimetro gestionale, sono stati posti al limite superiore; il valore di recupero di efficienza posto al limite inferiore; sono stati conteggiati i costi operativi e incentivanti variabili, i parametri inerenti al coefficiente di gradualità sono stati posti al valore minimo perché tutti gli aspetti - obiettivi di raccolta differenziata, efficacia della preparazione al riutilizzo riciclo, eccetera - sono stati ritenuti soddisfatti in base alle valutazioni effettuate. I parametri in base ai quali vengono suddivisi, i ricavi di vendita di materiale ed energia sono stati posti all'estremo inferiore. Relativamente invece agli effetti della pandemia, quindi dal Covid-19 e alle modalità straordinarie previste da ARERA, sono state inserite valutazioni relative a minori servizi erogati e minori costi di smaltimento e trattamento unitamente ai maggiori costi per incremento di alcuni servizi, le attività di sanificazione delle sedi, di tutti i mezzi e dei dispositivi di protezione individuale dei dipendenti, conteggiati fino al 31/12/2020. L'applicazione dei parametri ARERA comporterebbe un valore di PEF che risulta significativamente superiore a quello risultante dall'applicazione del contratto di servizio tra AMIAT e Città, poiché il MTR di ARERA rappresenta un valore massimo applicabile. La Città si è avvalsa perciò della facoltà di applicare un valore inferiore, avallato ovviamente come (incomprensibile) da AMIAT riducendo alcune voci, in particolare quella relativa agli effetti del Covid-19, i costi incentivanti, una parte dei costi di trattamento e recupero, per un totale di riduzione di circa 8 milioni di euro pari al corrispettivo fissato per il 2020. La presente deliberazione, una volta approvata dal Consiglio, dovrà essere inviata dal CAV Torino ad ARERA per la relativa attività di approvazione formale. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, Assessore. Prego, apro ora la discussione. Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore per l'illustrazione, quest'anno ovviamente è stato un anno complicato proprio per l'introduzione di questi nuovi metodi di calcolo voluti dall'autorità di regolazione, prendiamo atto che ovviamente è un sistema di calcolo un po', come dire, dal mio punto di vista un po' astruso perché riferirsi a due anni precedenti per fare il calcolo dell'anno in corso è un po' strano, però diciamo che ne prendiamo atto, ovviamente non possiamo farne a meno. Rispetto a quanto detto dall'Assessore, ovviamente non c'è nulla da dire; ho solo una domanda: lei ha detto adesso a verbale che è significativamente superiore al totale, mentre nella relazione c'è scritto "significativamente inferiore al totale", mi auguro che si sia sbagliato... okay. E quindi è questo che non capisco, nel senso che se il corrispettivo risulta significativamente inferiore al totale che sarebbe riconosciuto al gestore, l'applicazione di quel "meno" non l'ho compreso ma ne prendo atto. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri in merito alla discussione? Non ci sono quindi interventi. SICARI Francesco (Presidente) Allora possiamo procedere con la votazione dell'emendamento. Prego Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 22, contrari 0, astenuti 0. Il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Passiamo adesso alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi consiliari. Non ci sono dichiarazioni di voto, allora possiamo procedere con la votazione della deliberazione così come emendata. Prego Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 22, contrari 0, astenuti 0. Il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l'immediata eseguibilità dell'atto. Stesso esito concesso. |