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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2020-01504
"SCUOLA, DUE MESI PER RIPARTIRE IN SICUREZZA" PRESENTATA IN DATA 7 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO LUBATTI.
Interventi
PETRARULO Raffaele

Grazie, Presidente. Mah, innanzitutto grazie anche all'Assessore perché... non è da me ringraziare, ma non è facile quello che lei ha fatto, quello che lei sta facendo e quello che farà, perché, vede, l'Italia è un Paese in cui tutti vogliono, tutti pretendono, ma poi alla fine pochi fanno, ma questo è avvenuto con tutti i Governi, quindi non è che facciamo una critica a lei o una critica a questo Governo o a quello precedente, perché io avrei voluto vedere quando, tornando indietro, le faccio l'esempio, in Commissione gliel'ho già detto e glielo ripeto anche oggi, quando è stata fatta una scuola modello, un fiore all'occhiello che era quella di via Tollegno, una scuola che è una delle migliori che c'era in Torino, un parco giochi bellissimo, verde, che oggi è inagibile, ci vogliono 10 milioni per metterla a posto. Quindi non era colpa sua, c'era qualcuno prima che stava qui, che governava che non ha capito che quella scuola era da verificare, quindi vede, noi andiamo a vedere poi, a chiedere, come diceva il collega Magliano, gli edifici nuovi, cioè quello era un edificio..., uno dei migliori che c'era su tutta Torino e provincia, vada a vederlo, lo sa meglio di me, l'ha detto in Commissione, oggi siamo qua a (incomprensibile) su questo. Perché dico questo, Assessore? Adesso mi è venuta una sua citazione, non l'ho vista di persona e quindi non la cito, però sembrerebbe, ma poi gliela faccio vedere dopo, anche per correttezza, mi sembra che un asilo nido in zona, credo, tesoriera, dovrebbe essere, non faccio il nome ma mancano i divisori, il giardino davanti è bagnato e quindi c'è la promiscuità per i bambini dell'asilo nido. Ci sono le foto, poi gliele faccio vedere, non voglio citarlo qua davanti al microfono, perché non l'ho fatta io, quindi non mi prendo questa responsabilità, però occorre anche capire che è facile programmare, ma poi occorre anche che da qualcuno venga fatto, ha detto bene Magliano: "Volevo farlo io questo intervento", cioè i genitori, sono stato anche io genitore, ho avuto anche io i figli piccoli, quindi... vogliono che tutto sia a norma, tutto sia in sicurezza. Ci mancherebbe che non lo fosse e non sia preciso, lo stiamo facendo qua in questo Consiglio Comunale con le mascherine, (incomprensibile) le maschere naturalmente, con le videoconferenze a distanza per la paura del Covid e quello che ci sia. Però, occorre, che qui ci sia una concertazione globale, non si può pretendere dalla scuola, da lei o da chiunque, che ci sia la massima severità (incomprensibile) e poi vediamo i bambini insieme o nei giochi, o in piscina, o da queste parti, senza mascherina che giocano (incomprensibile), oppure all'interno di case o all'interno di parchi giochi. Quindi, le cose sono due, diceva bene il collega Magliano prima, l'etica della famiglia, l'etica del genitore, perché su questo bisogna andare ad incidere, deve essere una per tutti, giustamente debbono pretendere, dobbiamo pretendere - che in questo caso non ho bambini piccoli, ma mi metto nei panni loro - dobbiamo pretendere che ci sia il massimo controllo, ma dobbiamo anche pretendere che se poi questo controllo non viene effettuato anche fuori, quando questi bambini si trovano all'esterno e sono in questa maniera, vengono naturalmente anche, quindi redarguiti, come si redarguisce il direttore scolastico, lo diceva qualcuno prima anche, naturalmente che deve fare delle cose del genere, va redarguito anche il genitore che non ottempera a quello che viene fatto. Quindi non c'è da fare le due commistioni, perché faccio questo discorso? Perché ormai mi sembra di essere, diceva prima sui monopattini l'amico Magliano, mi sembra di essere a Paperopoli, certe volte, e l'ho detto prima, che qui ognuno fa quello che vuole. Io, l'altro giorno l'ho filmato, ma lo faremo quando ci sarà l'interpellanza, io non sono contro la mobilità sostenibile dei monopattini, però vederne due in contromano, vederne uno senza luci, vedere queste persone che occupano i marciapiedi, non è questa la città che vogliamo, ma neanche Paperopoli era così. Ecco perché quando faccio la battuta di Paperopoli, penso che molti sorridano, ma perché è così. E anche la scuola non può essere Paperopoli, che ognuno venga e faccia... (incomprensibile), nel senso che mancano i servizi di sostegno, i disabili sono allo sbando, perché non abbiamo questi insegnanti. Non è colpa sua, però è colpa di qualcun altro, le graduatorie vengono fatte all'ultimo momento, non vengono poi portate a termine, ma possibile che ogni anno succeda la stessa cosa? Ecco perché ho detto: "Non è colpa sua", perché ogni anno noi siamo sempre ad avere supplenti che poi entrano a ottobre, gente che viene e se ne va e poi torna al sud, torna al nord o torna al paese di sua provenienza, abbiamo scuole che sono sguarnite, abbiamo classi in cui gli insegnanti quando arrivano, poi dopo arrivano a babbo morto, e allora quindi cosa facciamo? L'insegnamento è già così, le strutture sono quelle che sono, molti poi pretendono di avere tutto e non è il caso delle mascherine che mancano, che sicuramente mancheranno, manca proprio una concertazione che parte dall'alto, viene verso il basso e va nelle famiglie, quindi quello che forse converrebbe poi andare poi ad insistere e andare a mettere anche come materia, anche aumentare le ore, quella che è proprio l'educazione civica, perché forse questo manca nelle scuole eh, ma manca sicuramente, perché se quell'educazione civica che uno pretende in scuola poi non la fa fuori, cioè noi abbiamo quei casi che vediamo sui giornali, sui mezzi pubblici, 80, 20, 40, 60, mi sembra di essere veramente in un Paese in cui il primo che si alza domani mattina arriva e dirà che: "Il mezzo pubblico deve essere pieno al 70%", è arrivato all'80, al 90, al 40 e al 50. Cioè Assessore, nei suoi panni, per quello avevo detto che non vorrei essere nei suoi panni, perché dove si gira si gira, di sicuro lei sbaglia o fa giusto, non c'è una via di mezzo. Però sicuramente, queste foto adesso poi gliele faccio vedere, li vada a vedere perché se lì ci sono... (incomprensibile).

PETRARULO Raffaele

... (incomprensibile) foto che mi hanno mostrato e sono di stamattina mi hanno detto eh, qualcosa non funziona. In un asilo nido che c'è una cosa del genere, acqua sul cortile, letti in una maniera..., biberon... cioè qualcosa non funziona. Però lì è un po' una cosa diversa, ecco perché non ho voluto fare il caso specifico e l'ho voluto fare in generale, Assessore. Comunque, di sicuro partire era doveroso, ci sarà in work in progress, quello che c'è da migliorare, sicuramente tutti saranno disponibili, io penso che qui non ci sia Minoranza o Maggioranza che sia contro quella che è l'educazione dei ragazzi e dei bambini piccoli, di sicuro ci sarà molto da lavorare, ma questo dipenderà da tutto, da tutta quella che è la concertazione. Grazie, Assessore.

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