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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 31
MOZIONE 2020-01062
"PROGETTARE UN 'PIANO ESTATE 2020' PER I BAMBINI E I RAGAZZI TORINESI" PRESENTATA IN DATA 4 MAGGIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
PATRIARCA Lorenza

Sì, anche io...Parlerò molto meno, anche perché concordo con il Consigliere Tresso. Siamo un po' fuori tempo rispetto all'argomento, ma mi sembrava giusto sottolineare principalmente due aspetti. Allora, il primo che sicuramente - questo non è per recriminare o per fare polemica - la situazione è stata gestita con qualche ritardo e molte incertezze e questo ha portato ad un drastico calo delle presenze nei Centri Estivi Comunali, che non è stato analogo invece nelle strutture private, nelle strutture parrocchiali o nelle strutture che le stesse associazioni, con cui noi abbiamo gestito i Centri Estivi nelle scuole, avevano nei luoghi in cui invece gestivano direttamente il servizio. Quindi, il calo non poteva essere legato semplicemente alla paura dei genitori o al fatto che magari molti lavoravano ancora in smart working e quindi potevano tenere a casa i ragazzi, oppure a delle oggettive difficoltà economiche, il calo, da una valutazione che noi poi abbiamo fatto insieme ai gestori, è stato probabilmente determinato dal fatto che il servizio è partito il 29 giugno, quando in tutti gli altri servizi invece il servizio era partito subito a ridosso della fine formale delle lezioni, anche se poi le lezioni non sono mai partite nel secondo quadrimestre. Le famiglie che avevano invece necessità di sistemare i ragazzini, oppure che volevano che i bambini finalmente sperimentassero delle occasioni di socialità, dopo i lunghi mesi a casa in solitudine, hanno cercato ed hanno trovato delle altre soluzioni. Questo è un po' un peccato, perché la tradizione dei Centri Estivi della Città è una tradizione importante e credo che si debba..., sia doveroso, fare una riflessione magari anche in Commissione su come è andata, anche per provare a ripensarlo. Perché è vero che adesso c'è stata l'emergenza, ma credo che, come tutte le emergenze, sia un'occasione per ripensare e migliorare la struttura. Una delle cose che non ha funzionato è stata quella che invece era un po' un punto di forza dei Centri Estivi, cioè il fatto che ogni Istituzione scolastica fosse protagonista della propria situazione; questo ha portato ad una..., a fronte di un servizio educativo che era titubante, perché c'erano una serie di difficoltà organizzative e di dubbi anche sui nuovi protocolli e di difficoltà e di costi probabilmente; dall'altra, le scuole che si sono trovate ad avere delle responsabilità che in altri Comuni della prima cintura non avevano, e non tutti i Dirigenti Scolastici si sono sentiti di affrontarlo. Quindi, abbiamo avuto sulla Città un'offerta formativa molto diseguale e sicuramente in parte dei ritardi anche dovuti a questo. Quindi, bisogna un po' ragionare che cosa cambiare. Quindi, io credo che forse, visto che i tempi cambiano e che invece sia giusto che sulla Città ci sia un'offerta formativa equivalente e poi si debba essere in grado - di fronte ad altre emergenze, speriamo non così gravi -, di rispondere con maggiore tempestività, io credo che si debba provare, visto che adesso il tempo c'è, di prenderci il tempo che vogliamo e prendere lo spunto di questa mozione proprio per ripensare la struttura anche con degli elementi di novità e magari con una gestione un po' più centralizzata del modello. Grazie.

PATRIARCA Lorenza

Volevo intervenire, perché sono stata citata, a precisare meglio il mio pensiero. Io non ho detto che c'è stato qualcuno che è partito prima del... Io ho detto che sono partiti prima dei Centri Estivi Comunali. I Centri Estivi a Torino sono partiti il 29 giugno, fuori Torino, in tutti i Comuni della cintura, sono partiti il 15 giugno e le strutture private qui a Torino, le parrocchie, le associazioni sportive, persino Cascina Roccafranca, sono partiti il 15 giugno, quindi sono partiti quasi 15 giorni prima del Comune di Torino. È questo il ritardo che io ho lamentato. Mi spiace contraddire, Consigliera Azzarà, invece di nuovo rispetto ai numeri, perché i numeri sono stati decisamente inferiori, sia il numero di scuole coinvolte, sia il numero di bambini iscritti. Quindi, facciamo pure una Commissione perché i dati che noi abbiamo sono molto, molto diversi da quelli che probabilmente ha la Consigliera. Rispetto, invece... - non ho parlato, non pensavo si discutessero insieme le due mozioni -, rispetto all'uso dei cortili scolastici, se posso solo dire, concordo con la Consigliera Albano, è un progetto della Città che ha quasi dieci anni; in ogni quartiere c'è almeno un cortile scolastico aperto. Quest'estate è stata la modalità utilizzata da tutti i Centri Estivi nelle scuole, nel senso che la maggior parte delle attività sono avvenute all'esterno, proprio nel cortile scolastico, chiaramente dove c'erano dei cantieri non è neanche partito il Centro Estivo, perché non abbiamo ovviamente messo a rischio i ragazzi. Grazie.

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