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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2020-01519
"IL RUOLO DEL COMUNE NELLA RIPROGETTAZIONE DELL'ANNO SCOLASTICO 2020/2021" PRESENTATA IN DATA 9 LUGLIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi


SICARI Francesco (Presidente)

Procediamo adesso con la seconda interpellanza, la n. mecc. 202001519/002 presentata dalla Capogruppo Artesio, che ha come oggetto:



"Il ruolo del Comune nella riprogettazione dell'anno scolastico 2020/2021"

SICARI Francesco (Presidente)

Risponde l'Assessora Di Martino. Prego.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)

Grazie, Presidente. Per il punto 1, la Città dispone di una sede di confronto con le scuole che è la Conferenza delle Autonomie Scolastiche. Il 20 maggio nella sede della Commissione Sicurezza, si sono condivisi e fissati in un documento, i ruoli di ciascun soggetto nella ripartenza delle attività didattiche, nonché le criticità e il percorso con la tempistica. A questo incontro hanno fatto seguito le Conferenze dei Servizi, previste dal documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative, emanato il 26 giugno 2020 dal Ministero dell'Istruzione. La Città di Torino ha ritenuto opportuno, data la vastità del territorio e la numerosità delle scuole, organizzare otto incontri, uno per ognuna delle 8 Circoscrizioni. Gli incontri hanno avuto luogo dal 16 luglio al 22 luglio e sono stati affrontati tutti i temi in cui si intersecano le competenze tra scuola ed Ente Locale, nelle questioni di sicurezza e nell'erogazione dei servizi agli studenti, quali le esigenze di manutenzione delle strutture, la situazione degli spazi delle scuole, le disponibilità di spazi esterni, la ristorazione scolastica, gli alunni disabili e il trasporto, la movimentazione o richiesta di arredi. Data la presenza di un rappresentante dell'USR ambito di Torino, sono anche state poste dai Dirigenti Scolastici le questioni degli organici e la comunicazione e informazione al personale, agli allievi e alle famiglie. Si è inviata una relazione conclusiva al tavolo regionale, alla V Commissione Consiliare, a tutti i partecipanti alle Conferenze, che dà atto degli esiti del confronto, delle soluzioni e del percorso successivo, che è proseguito nelle singole scuole, con un'interlocuzione continua e diretta, in quanto l'impianto organizzativo risente degli aspetti logistici che sono diversi in ogni struttura. Si intende organizzare uno o più ulteriori conferenze, per approfondire le tematiche educative, in vista della sottoscrizione di Patti di Comunità per il supporto alle scuole e l'ampliamento dell'offerta formativa con gli enti del territorio cittadino, che hanno risposto al monitoraggio della città e che riguardava la disponibilità di spazi, ma anche la possibilità di collaborazioni per la formazione. La prima di queste conferenze è calendarizzata al 24 settembre 2020. Per quanto riguarda i punti 2 e 3 le interlocuzioni con i fornitori dei servizi di mensa e di trasporto scolastico non si sono mai interrotte, neanche durante la sospensione dei servizi. Con la definizione delle modalità temporali e organizzative della ripresa dei servizi scolastici ed educativi, così come individuate nei diversi atti e provvedimenti delle autorità competenti, è stato possibile avviare anche la progettazione precisa. Per quanto riguarda il servizio della ristorazione scolastica, la Città si è data l'obiettivo, insieme, ovviamente, al fornirlo tempestivamente ed in modalità aderente alle necessità delle istituzioni scolastiche, di salvaguardare i livelli occupazionali e di reddito dei lavoratori in questa contingenza fortemente complessa e preoccupante. Va in questa direzione la scelta operata dalla Città, di procedere all'affidamento del servizio alle imprese con incarico in scadenza, con opportune clausole di mantenimento del contratto, nel caso di significativa variabilità..., nel caso di significativa variabilità delle forniture, condizione che consente, in caso di contrazione dei volumi di servizio da erogare, di evitare conseguenze per i lavoratori. Una precisa rilevazione delle necessità, operata in stretta collaborazione con le ditte in corso di contratto e con i dirigenti scolastici nel corso di appositi sopralluoghi, ci consente di prevedere, causa la necessità di garantire le condizioni di sicurezza Covid, un aumento delle ore di lavoro da prestare, al fine di armonizzare la fornitura alle necessità organizzative ed orario. Per inciso, è bene precisare, che il significativo aumento del costo di erogazione del servizio, sarà a carico del Bilancio Comunale e quindi della fiscalità generale e non graverà sul reddito delle famiglie. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, è stato messo a punto un documento congiunto fra le imprese, sulle modalità di erogazione del servizio in sicurezza. Il servizio è stato fornito nel periodo estivo, con l'applicazione delle norme di sicurezza previste, si è svolto senza difficoltà e sarà ripreso seguendo la programmazione delle istituzioni scolastiche e le necessità orarie degli utenti dal 21 settembre prossimo, salvo chiusura scuole per elezioni, con l'applicazione di quanto previsto dalle linee guida sul trasporto scolastico dedicato. Sono stati costituiti due specifici tavoli di lavoro con le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, i quali hanno affrontato le questioni legate alla ripresa e le preoccupazioni dei lavoratori. Il tavolo, che ha trovato l'accordo su obiettivi comuni e modalità di lavoro, si riunirà, periodicamente, per monitorare la situazione dei comparti, a fronte dell'effettiva ripresa dell'anno scolastico. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie a lei. Prego, Capogruppo Artesio, ne ha facoltà.

ARTESIO Eleonora

Grazie. Nella prossima seduta del Consiglio Comunale del 14 settembre, in funzione di un'interpellanza generale, si tornerà a discutere degli aspetti organizzativi, livelli di efficacia e aspetti di criticità, programmabili per la riapertura dell'anno scolastico e lo si farà nel primo giorno di scuola. Quindi avremo modo, tutti i Consiglieri, di reintervenire sulla materia. Io voglio soltanto sottolineare questo aspetto, l'interpellanza oggetto della discussione odierna, è datata 9 luglio e abbiamo avuto un aggiornamento in ordine alla questione della logistica, quindi le modalità di utilizzo di spazi interni disponibili negli istituti scolastici e di collaborazioni attraverso il recupero di spazi non scolastici, nella seduta della V Commissione Consiliare di venerdì 4 settembre. Sottolineo questo aspetto, non per lamentare la impossibilità di discutere prima l'interpellanza, anche in ragione di giustificate assenze dal Consiglio della Assessora, quanto piuttosto per segnalare che, talvolta la discussione nelle Commissioni Consiliari, che è anche un elemento di relazione con le organizzazioni esterne, è utile non soltanto per svolgere una comunicazione di servizio, ma anche per consentire, da un lato una conoscenza diffusa e quindi una consapevolezza più puntuale della difficoltà, dall'altro per raccogliere osservazioni e suggerimenti. Ne dico una: ad esempio tutta la tematica relativa alla questione dell'organizzazione dei trasporti per gli allievi disabili, a cui va garantita la frequenza e l'esercizio del diritto allo studio, così come la tematica dei servizi di pre e post scuola, non è soltanto risolvibile, come ci è stato detto in questa risposta, in una questione organizzativa intercorsa tra le ditte di trasporto, ha molto a che vedere con la funzionalità e la continuità e la certezza che si dà ai servizi di pre e post scuola. E noi sappiamo già, ad esempio, che rispetto alla Scuola per l'Infanzia ci sono delle modifiche rilevanti rispetto all'organizzazione del post scuola. Quindi sarebbe interessante discutere questi temi con la logica della ricerca migliore della soddisfazione della domanda. In questo senso le interpellanze servono anche a offrire una disponibilità, che mi pare, purtroppo, non sempre venga colta. Così come, io sono lieta e credo che insieme a molti colleghi, a cominciare dal Presidente della III Commissione, ci siamo tutti prodigati sulla questione della continuità occupazionale, delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi della ristorazione, sono lieta che siano date garanzie in questo senso, ma rispetto alla responsabilità di offrire un servizio complementare al funzionamento dell'attività scolastica, quale quello della ristorazione, per i Consiglieri sarebbe interessante sapere come è organizzato questo sistema. È ragionevole immaginare che la gran parte delle sedi scolastiche possa svolgere il servizio di ristorazione nei luoghi precedentemente deputati, perché non sono stati sottratti a quella funzione per diventare aule, perché sono comunque compatibili in seno alle distanze, si affronteranno particolari turni, maggiori, diversi, rispetto a quelli conosciuti negli anni scolastici ordinari. Viceversa, il servizio sarà servito nelle aule e se sarà servito nelle aule, come avverrà la organizzazione della distribuzione. Viceversa, ancora, quante relazioni e reazioni si sono avute con la famiglia per conoscere come si pongono nella disponibilità, rispetto a questo servizio in una condizione straordinaria, quale quella che stiamo attraversando. Come si vede, ci sono tanti elementi qualitativi che non si esauriscono in una comunicazione a posteriori, ma che se si considera il rapporto con il Consiglio Comunale, anche come un rapporto collaborativo, oltre che come un compito di istituto, essendo il Consiglio un organismo che fornisce indirizzi, forse riusciremo tutti ad entrare meglio nel merito nell'interesse generale. Comunque il 14 avremo modo di discuterne diffusamente.

SICARI Francesco (Presidente)

La ringrazio. Diamo l'interpellanza come discussa.
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