Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Buonasera, buonasera a tutti i Consiglieri, Presidente. Allora, con questa prima operazione di assestamento generale si dà conto, si effettuano tutte quelle correzioni che alla data, anche grazie... recependo i decreti ministeriali, tutte quelle situazioni che ci consentono di fare l’operazione di predisporre tutta l’attività in funzione del rinvio della tempistica per la verifica degli equilibri al 30 settembre. Quest’operazione di assestamento, ovviamente tipica e generale, riguarda in prima battuta la verifica delle minori entrate; alla luce delle informazioni che sono già state recepite, alcuni fatti rilevanti, come per esempio il primo versamento in acconto dell’IMU che, come risulta dalle vicende di tutti i Comuni in Italia, risulta affidabile e a seguito anche delle verifiche fatte sugli altri tributi - che poi elencherò dettagliatamente - quest’operazione rileva minori entrate, fino alla data odierna, una stima a tendere a fine anno di 130.073.000 euro; queste minori entrate sono dovute, diciamo in massima parte... in minima parte, come effetto annuale, all’IMU, e poi alle altre... a una parte significativa dell’addizionale IRPEF, a tutte le poste che riguardano le imposte di soggiorno non compensate dai decreti dello Stato; la TARI, tutte le voci sono dettagliate nell’allegato 4, e ad una revisione della stima delle sanzioni del Codice della Strada che è la posta più significativa per circa 40 milioni. A fronte di queste minori entrate, si registrano anche maggiori entrate dovute ai fondi straordinari dei provvedimenti ministeriali, il fondo per le funzioni fondamentali viene stimato - la quota di competenza dei 3 miliardi stanziati dallo Stato - in 55 milioni, c’è un fondo IMI immobili turistici per 450.000 euro, il fondo TOSAP e COSAP di 6.797.000, il fondo imposta di soggiorno per 1.343.000. Ci sono poi minori spese di 23.800.000 dovuti all’effetto della stima nuova del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità a seguito della riduzione delle entrate di cui ho parlato prima, 130 milioni, ci sono 12 milioni di minori spese per i servizi educativi, refezione e trasporti, e poi c’è una posta molto significativa che riguarda tutte le piccole rinegoziazioni dei mutui sulla quota capitale e lo spostamento delle quote capitali dei mutui con le maggiori istituzioni finanziarie, questa posta vale 50.263.107 che viene ovviamente messa in coda ad ogni mutuo che aveva quella quota di capitale che si sposta a fine corsa. 130 milioni meno 64 milioni di maggiori entrate, meno 86 milioni di minori spese ci consente di fare una postazione di fondo per l’ultimo trimestre e ci consente di ipotizzare, ovviamente previe tutte le verifiche e gli accordi anche di natura sindacale, l’agevolazione ISEE per TARI famiglie, una prima stima di agevolazioni TARI per attività di 8 milioni - lorda - ovviamente questo numero potrà essere rivisto in funzione di quello che deciderà il Governo con il decreto attualmente - a giorni - alla Camera, si vocifera di almeno una riduzione di TARI anche per l’effetto della delibera ARERA di importo significativo; poi c’è una riduzione IMU canoni concordati per 1 milione e mezzo, questa è una scelta e un fondo affitti concordati di cui si parlerà nelle apposite Commissioni che riguarda dei contributi a chi mette sul mercato affitti... alloggia ed affittare a canoni concordati; c’è una maggiore iscrizione di costi per il personale per servizi educativi e sociali per 2.906.000; un aumento di spesa dei sistemi informativi, particolarmente devoluto a cambiare delle procedure informatiche Ancien Régime soprattutto nei settori dei Servizi Civici, soprattutto ma non solo; poi ci sono degli accantonamenti indispensabili per gli obblighi con Regione e altre sulle biblioteche per 390.000 euro; manutenzioni straordinarie fra cui degli interventi specifici sull’edilizia scolastica, aggiuntive a quelle che sono già in cantiere con gli interventi di manutenzione ordinaria dei mutui, e un accantonamento di 100.000 euro. Questo è quanto si decide con questa delibera di variazione e di assestamento che, ripeto, non sarà… che è la prima di almeno due delibere perché poi dovremmo ancora verificare cosa capita con il decreto nuovo, e dovremmo soprattutto tener conto di cosa capita, speriamo in bene, nella prossima fase che dovrebbe esserci con l’autunno che potrebbe darci qualche problema aggiuntivo, ma che comunque avendo già in qualche modo superato lo scoglio del primo impatto, dovremmo tutti insieme poter gestire. Questa variazione è fondamentale perché consentirà nei giorni di settembre di predisporre la verifica degli equilibri che porteremo in Consiglio, e quindi speriamo che in quel momento le poche cose che ancora non sono state chiarite dai decreti che fin qui sono venuti via via, ricordo tutti i decreti che ci hanno consentito di spostare le scadenze di pagamenti dei tributi che praticamente - tranne l’IMU e pochissime altri casi - la Città è venuta incontro a tutte le esigenze degli anticipi; speriamo con questa variazione e con la prossima... sicuramente ne parleremo con gli equilibri, di poter affrontare il tema delle agevolazioni in un modo più completo e quindi fare in modo che con il saldo ci sia un certo ristoro a tutte le situazioni di disagio che hanno avuto le attività economiche e le famiglie più bisognose. Grazie. ROLANDO Sergio (Assessore) Allora, gli emendamenti sono di natura soprattutto di correzione... non ho la copia qui, scusate. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Se li vedo me li ricordo, eh. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). |