Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Possiamo procedere adesso con il punto 11, richiamo solo il meccanografico... okay, siamo al punto 11, la proposta di deliberazione meccanografico 202001561/024 presentata dalla Sindaca e dall’Assessore Rolando che ha come oggetto: “Assestamento generale al Bilancio di previsione finanziario 2020-2022 ai sensi dell'articolo 175 - comma 8 del D. Lgs. n. 267/2000” SICARI Francesco (Presidente) Sono stati presentati due emendamenti dalla Giunta. Lascio ora... sì... lascio la parola... no, deve soltanto passare la tessera. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Okay, ora... microfono. Perfetto, lascio la parola all’Assessore Rolando per l’illustrazione, prego. ROLANDO Sergio (Assessore) Buonasera, buonasera a tutti i Consiglieri, Presidente. Allora, con questa prima operazione di assestamento generale si dà conto, si effettuano tutte quelle correzioni che alla data, anche grazie... recependo i decreti ministeriali, tutte quelle situazioni che ci consentono di fare l’operazione di predisporre tutta l’attività in funzione del rinvio della tempistica per la verifica degli equilibri al 30 settembre. Quest’operazione di assestamento, ovviamente tipica e generale, riguarda in prima battuta la verifica delle minori entrate; alla luce delle informazioni che sono già state recepite, alcuni fatti rilevanti, come per esempio il primo versamento in acconto dell’IMU che, come risulta dalle vicende di tutti i Comuni in Italia, risulta affidabile e a seguito anche delle verifiche fatte sugli altri tributi - che poi elencherò dettagliatamente - quest’operazione rileva minori entrate, fino alla data odierna, una stima a tendere a fine anno di 130.073.000 euro; queste minori entrate sono dovute, diciamo in massima parte... in minima parte, come effetto annuale, all’IMU, e poi alle altre... a una parte significativa dell’addizionale IRPEF, a tutte le poste che riguardano le imposte di soggiorno non compensate dai decreti dello Stato; la TARI, tutte le voci sono dettagliate nell’allegato 4, e ad una revisione della stima delle sanzioni del Codice della Strada che è la posta più significativa per circa 40 milioni. A fronte di queste minori entrate, si registrano anche maggiori entrate dovute ai fondi straordinari dei provvedimenti ministeriali, il fondo per le funzioni fondamentali viene stimato - la quota di competenza dei 3 miliardi stanziati dallo Stato - in 55 milioni, c’è un fondo IMI immobili turistici per 450.000 euro, il fondo TOSAP e COSAP di 6.797.000, il fondo imposta di soggiorno per 1.343.000. Ci sono poi minori spese di 23.800.000 dovuti all’effetto della stima nuova del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità a seguito della riduzione delle entrate di cui ho parlato prima, 130 milioni, ci sono 12 milioni di minori spese per i servizi educativi, refezione e trasporti, e poi c’è una posta molto significativa che riguarda tutte le piccole rinegoziazioni dei mutui sulla quota capitale e lo spostamento delle quote capitali dei mutui con le maggiori istituzioni finanziarie, questa posta vale 50.263.107 che viene ovviamente messa in coda ad ogni mutuo che aveva quella quota di capitale che si sposta a fine corsa. 130 milioni meno 64 milioni di maggiori entrate, meno 86 milioni di minori spese ci consente di fare una postazione di fondo per l’ultimo trimestre e ci consente di ipotizzare, ovviamente previe tutte le verifiche e gli accordi anche di natura sindacale, l’agevolazione ISEE per TARI famiglie, una prima stima di agevolazioni TARI per attività di 8 milioni - lorda - ovviamente questo numero potrà essere rivisto in funzione di quello che deciderà il Governo con il decreto attualmente - a giorni - alla Camera, si vocifera di almeno una riduzione di TARI anche per l’effetto della delibera ARERA di importo significativo; poi c’è una riduzione IMU canoni concordati per 1 milione e mezzo, questa è una scelta e un fondo affitti concordati di cui si parlerà nelle apposite Commissioni che riguarda dei contributi a chi mette sul mercato affitti... alloggia ed affittare a canoni concordati; c’è una maggiore iscrizione di costi per il personale per servizi educativi e sociali per 2.906.000; un aumento di spesa dei sistemi informativi, particolarmente devoluto a cambiare delle procedure informatiche Ancien Régime soprattutto nei settori dei Servizi Civici, soprattutto ma non solo; poi ci sono degli accantonamenti indispensabili per gli obblighi con Regione e altre sulle biblioteche per 390.000 euro; manutenzioni straordinarie fra cui degli interventi specifici sull’edilizia scolastica, aggiuntive a quelle che sono già in cantiere con gli interventi di manutenzione ordinaria dei mutui, e un accantonamento di 100.000 euro. Questo è quanto si decide con questa delibera di variazione e di assestamento che, ripeto, non sarà… che è la prima di almeno due delibere perché poi dovremmo ancora verificare cosa capita con il decreto nuovo, e dovremmo soprattutto tener conto di cosa capita, speriamo in bene, nella prossima fase che dovrebbe esserci con l’autunno che potrebbe darci qualche problema aggiuntivo, ma che comunque avendo già in qualche modo superato lo scoglio del primo impatto, dovremmo tutti insieme poter gestire. Questa variazione è fondamentale perché consentirà nei giorni di settembre di predisporre la verifica degli equilibri che porteremo in Consiglio, e quindi speriamo che in quel momento le poche cose che ancora non sono state chiarite dai decreti che fin qui sono venuti via via, ricordo tutti i decreti che ci hanno consentito di spostare le scadenze di pagamenti dei tributi che praticamente - tranne l’IMU e pochissime altri casi - la Città è venuta incontro a tutte le esigenze degli anticipi; speriamo con questa variazione e con la prossima... sicuramente ne parleremo con gli equilibri, di poter affrontare il tema delle agevolazioni in un modo più completo e quindi fare in modo che con il saldo ci sia un certo ristoro a tutte le situazioni di disagio che hanno avuto le attività economiche e le famiglie più bisognose. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessore Rolando. Ci sono interventi da parte dei Consiglieri? Non ci sono interventi. Allora possiamo procedere con gli emendamenti. Prego, Assessore. Prego. ROLANDO Sergio (Assessore) Allora, gli emendamenti sono di natura soprattutto di correzione... non ho la copia qui, scusate. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Se li vedo me li ricordo, eh. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). SICARI Francesco (Presidente) Possiamo riprendere, prego Assessore. ROLANDO Sergio (Assessore) L’emendamento n. 1 dice, a pagina 3 della narrativa, viene sostituito: “Ai sensi dell’art. 239 del TUEL la presente proposta sarà sottoposta al Collegio dei Revisori per l’acquisizione del predetto parere” con il seguente paragrafo: “Visto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti che si allega al presente atto”; il secondo emendamento recita, a pagina 3 del preambolo, si aggiunge dopo il capoverso il paragrafo: “Visto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, che si allega al presente parere secondo quanto previsto dall’art. 83 dello Statuto comunale”. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego... si è segnato per intervenire, Capogruppo Tresso? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Prove tecniche? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Allora, se non ci sono interventi sugli emendamenti, possiamo procedere con la vo... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, possiamo procedere ora con le dichiarazioni di voto. No, prima votiamo gli emendamenti e poi le dichiarazioni. Non intervenite, era molto più semplice a distanza. Allora, apro la votazione in merito al primo emendamento presentato dalla Giunta. Prego Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 21, contrari 0, astenuti 2, il Consiglio approva l’emendamento n. 1. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con la votazione dell’emendamento n. 2. Prego Consiglieri, votate. Stiamo votando il secondo emendamento presentato dalla Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 20, contrari 0, astenuti 1, il Consiglio approva anche l’emendamento n. 2. SICARI Francesco (Presidente) Possiamo procedere adesso con le dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi Consiliari. Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie. Questa proposta di deliberazione pone ai Gruppi consiliari la necessità di un approfondimento particolare rispetto ai comportamenti e ai giudizi che le Minoranze adottano nei confronti dei provvedimenti di bilancio, è ovvio che se non si sono condivisi i principi ispiratori dei bilanci, come è avvenuto per quello che riguarda il Gruppo di Torino in Comune, coerentemente in tutti gli atti successivi si mantiene un atteggiamento di non partecipazione. Tuttavia, questa deliberazione introduce nella mia valutazione un elemento particolare... SICARI Francesco (Presidente) Solo un attimo... Capogruppo Artesio, un attimo. Chiedo a tutti di far silenzio, perché parlare con le mascherine è difficoltoso; quindi se non riusciamo a far silenzio sospenderò il Consiglio fino a quando non verrà capito che magari se si vuol parlare si può uscire. Non siamo chiusi qui dentro, ci sono due porte dalle quali si può uscire e si rientra. Per favore, non accavalliamoci quando parla qualsiasi Consigliere. Prego Capogruppo Artesio può andare avanti. ARTESIO Eleonora Dicevo che giudicare e determinare il voto rispetto a questo atto, comporta una conciliazione, almeno per quello che riguarda la mia opinione, tra un giudizio non positivo rispetto ad alcune modalità con le quali si introduce l’equilibrio di bilancio adducendo come valore positivo le modalità di rinegoziazione dei mutui sui quali avevo avuto modo di ragionare e di discutere con la Giunta e con l’Amministrazione in ordine al trasferimento negli anni ai fini di ottenere un vantaggio immediato e diretto; così come contemporaneamente, mentre apprezzo l’aumento degli stanziamenti della Divisione Risorse Umane, in particolare nelle politiche più sensibili di servizi ai cittadini come quello educativo e socioassistenziale, non so come questo incremento vada a beneficio di alcune aspettative attese, ad esempio la stabilizzazione del personale, di cui abbiamo parlato, per quel che mi riguarda, con poca soddisfazione per la risposta data dalla Giunta un paio d’ore fa. Quindi c’è un problema sottile, volendo leggere, atto per atto, e determinare e spiegare le proprie scelte, atto per atto, come io cerco di fare in questo Consiglio, c’è un problema sottile per equilibrare un giudizio, che non è positivo o un’aspettativa che non è confermata, con alcune determinazioni, invece esecutive, che questo atto introduce e che sono motivate dalla caratteristica particolare dell’emergenza che stiamo vivendo e dall’individuazione, in questa emergenza, di assecondare e accompagnare i bisogni delle fasce sociali più sensibili, dalla questione della riduzione della Tassa Rifiuti sulle famiglie, alla questione degli interventi a favore delle attività economiche e commerciali, alla questione dei canoni concordati nel regime delle abitazioni. Quindi, volendo far prevalere la finalità di questo atto deliberativo rispetto alle modalità da cui discende, cioè un bilancio e un assestamento che ha componenti sulle quali nel tempo ho espresso delle critiche, su questo assestamento io darò un voto favorevole. SICARI Francesco (Presidente) Ci sono altri interventi sulle dichiarazioni di voto? Prego, Consigliere Fornari. FORNARI Antonio Sì, grazie Presidente. Questo assestamento è veramente importante, basta guardare solo le cifre, 130 milioni di euro per un assestamento su un Bilancio del Comune di Torino; è vero che è un anno difficile a causa dell’emergenza, ma trovare risorse per tamponare le emorragie delle risorse che ci sono state in questi mesi e che ci saranno nei prossimi per chiudere un bilancio non è facile. Dobbiamo ringraziare in primis il Governo che in una prima battuta ha dato delle risorse che sono riuscite a coprire una parte degli ammanchi, ne hanno promesse altre per i prossimi mesi e da quel punto di vista lì siamo sicuramente fiduciosi che potrà esserci comunque un equilibrio di bilancio anche nei prossimi mesi e una chiusura di esercizio con serenità. Quello che obiettivamente dobbiamo riconoscere all’Amministrazione, e di questo li ringraziamo, è l’attenzione che c’è stata soprattutto per le fasce deboli e quindi penso alle agevolazioni ISEE per la TARI, quindi la raccolta rifiuti, riconoscimento delle agevolazioni che c’erano in passato e sono state riconfermate, la riduzione per il canone concordato per i contratti di locazione di un punto percentuale, ritornata al 4,31 che è il valore credo... un valore forse tra i più bassi se non il più basso in tutta Italia e questo bisogna riconoscerlo a questa Amministrazione; il fondo che è stato creato di 300.000 euro sempre per un fondo per gli affitti a canone concordato. Qui, devo dirlo, purtroppo attendiamo fiduciosi i fondi della Regione sugli sfratti e sulle difficoltà che hanno tanti cittadini torinesi e piemontesi sui fondi che devono arrivare dalla Regione, un esempio: quasi tutte le Regioni hanno già deliberato questi fondi, la Lombardia addirittura ad aprile, il Lazio anche, l’Emilia Romagna, il Piemonte... abbiamo notizia di questi giorni che dovranno arrivare a breve queste risorse con un colpevole ritardo, e questo bisogna denunciarlo. Ma allo stesso tempo, il Comune di Torino non è stato con le mani in mano, ecco grazie a questo assestamento si riduce l’aliquota di un punto percentuale che permetterà di calmierare appunto i canoni mensili delle case in città, permetterà comunque di trovare sempre un accordo tra chi ha la necessità di avere un immobile e chi obiettivamente vuole affittarlo ma non vuole magari pagare un IMU troppo alta. Quindi concludo ringraziando l’Amministrazione, la Giunta e gli uffici per questo lavoro importante, per questa delibera veramente corposa, ovviamente dichiaro il voto favorevole del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Sindaca Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. In realtà, molto velocemente, voglio ringraziare l’Assessore Rolando, ovviamente gli uffici, la Direzione Finanziaria e tutta la Giunta per il lavoro fatto non semplice, non soltanto in questo assestamento e voglio ringraziare la Consigliera Artesio anche per espressione del voto favorevole, perché questo è frutto, credo, di un lavoro che è fatto innanzitutto ANCI insieme con tutti i Sindaci di qualsiasi colore politico che oggi ci permettono di poter assestare in questo bilancio entrate per circa 55 milioni, vado a memoria, e poter fare una serie di interventi, anche su altre voci di entrata, come la tassa di soggiorno o la COSAP che sicuramente non sarebbe stata possibile se non ci sarebbe stata una spinta in modo devo dire trasversale da parte di tutti i Sindaci - Comuni grandi e Comuni piccoli - e il Governo che è stato sensibile sul tema. Ricordo peraltro che comunque l’intervento del Governo non si è concluso qui, nelle prossime settimane verrà votato un ulteriore scostamento dove i Sindaci tutti, e ANCI ha avuto anche un incontro, a cui ero anche io personalmente presente, col Presidente del Consiglio e con i Ministri e i Sottosegretari che si occupano del tema, c’è stata comunque la garanzia di un ulteriore intervento, che noi auspichiamo, di poter vedere già in questo scostamento di bilancio. Quindi io penso che, come dire, la prima cosa da andare a sottolineare nell’approvazione di questo assestamento sta nel fatto che è anche il frutto del lavoro di una dialettica in alcuni momenti, vi assicuro, anche non semplice tra Sindaci e Governo. Il secondo tema che vorrei in qualche modo andare a sottolineare su questo assestamento è che va anche incontro, e infatti io mi sono stupita che non ci sia stato dibattito ma probabilmente è stato esaurito in Commissione, va anche incontro ad alcune associazioni che sono arrivate a questo Consiglio in modo trasversale, da Maggioranza e Minoranza; qua dentro abbiamo stanziato, è stato ricordato, i circa 5 milioni, anzi ormai circa 6 milioni, per tutelare e andare incontro alle fasce ISEE più... come dire, le fasce deboli della nostra città per permettere lo sgravio della TARI, questa era una richiesta che, io ricordo, è stata fortemente voluta da tutte le Forze politiche e da questo Consiglio in primis. Quindi in questo assestamento, il secondo tema - secondo me - importante che, c’è al di là credo dell’appartenenza politica, sta nel fatto che andiamo a stanziare e poi faremo tutti i passaggi sindacali corretti perché dovremo definire il perimetro, però andiamo a stanziare queste risorse che più volte ci erano state sollecitate. Il terzo intervento, secondo me importante, riguarda sempre la questione TARI che, ricordo, è stata sollevata da tutte le Forze politiche e cioè che iniziamo ad accantonare un pezzetto di risorse che oggi non riusciamo ancora a quantificare nel dettaglio come verrà fatto l’intervento, questo lo faranno le Commissioni consiliari competenti, per andare ad intervenire sulle utenze - in particolare evidentemente quelle non domestiche, quindi parliamo del Commercio - che durante il periodo di lockdown hanno avuto evidentemente un danno economico di cui tutti siamo a conoscenza e che, anche in attesa delle linee guida delle indicazioni di ARERA da una parte e dal Governo dall’altra, che comunque dovrà probabilmente intervenire sulla norma, per come oggi costruita rispetto a ribaltare il piano finanziario dei costi della raccolta rifiuti, comunque in attesa delle indicazioni nazionali, in attesa anche di un eventuale - cosa che noi auspichiamo - intervento normativo con delle risorse ad hoc per i Comuni, e questa è di nuovo una richiesta fatta da ANCI, iniziamo comunque con quelle risorse che abbiamo a metterle a disposizione per intervenire sulla TARI, cosa che non facciamo oggi ma che faremo con le indicazioni nazionali in seguito anche ad un percorso fatto dalla Commissione consiliare. Il terzo tema che vorrei sottolineare e che secondo me è importante, sempre di questa delibera, sta sull’intervento che verrà fatto sul tema della casa che ci preoccupa, alla luce di quelli che potranno essere anche i (incomprensibile) mesi, sappiamo che non è un intervento risolutivo, sappiamo che servono ulteriori risorse e servirà un supporto importante da parte della Regione, cosa che io ho detto anche in sede di audizione della Commissione regionale, peraltro raccogliendo le firme di molti Sindaci del territorio, quindi non solo della mia Forza politica, ma il tema casa ci preoccupa. E quindi abbiamo voluto dare un piccolo segnale che è fatto di due parti: la prima parte, come è stata giustamente ricordata, va nell’ottica di andare a ridurre quella parte di aliquota IMU per chi decide di andare in affitto concordato; l’altra parte, mettiamo delle risorse aggiuntive per cercare di incentivare comunque il sistema che vada a generare la possibilità di affittare ad un canone più basso per andare ad agevolare o comunque aiutare chi è maggiormente in difficoltà. Capisco che si possa non essere d’accordo, e ricordo anche il dibattito che è stato fatto qui in Consiglio, sul fatto che ad esempio questo assestamento recepisce il famoso spostamento di circa 52 milioni dell’effetto dei mutui, anche qui voluto da ANCI, o comunque norma, in cui noi abbiamo... io ritengo abbiamo fatto bene, anche perché oggi non sappiamo ancora quali saranno le risorse aggiuntive e quindi questo ci permette anche di arrivare agli equilibri di bilancio, parliamo di circa 50 milioni, e ci permetterà, a settembre, di far riconoscere gli equilibri di bilancio; però io penso che questo atto sia un atto che oggettivamente recupera, in qualche modo va ad attuare degli indirizzi che sono stati più volte discussi qui, sollecitazioni di Maggioranza e di Minoranza, e che peraltro non toglie la discussione al Consiglio perché uno potrebbe anche dire: “Non siamo d’accordo perché gli 8 milioni oggi li stanziamo e non sappiamo come andranno in qualche modo ad essere utilizzati”, ma noi stiamo dicendo, l’ha detto l’Assessore e so che è stato detto anche in Commissione consiliare, che sarà un percorso che si andrà a fare nel momento in cui avremo il perimetro. Quindi sostanzialmente è... come dire, un atto che cerca di andare nella direzione delle fasce deboli per quanto riguarda appunto la casa, della TARI fasce deboli e Commercio, c’è una parte importante sulla scuola e il personale, su cui si discuterà evidentemente in Commissione, e quindi io penso che... qualcuno forse sorrideva sul fatto che prima non siamo riusciti a... per un errore avevamo un voto in meno dal lato della Maggioranza; noi oggi siamo 21, quindi noi la votiamo non è che non la votiamo, però penso che questo non sia un atto che appartiene alla Sindaca o alla Maggioranza, penso che sia un momento importante in cui si torna alla normalità, siamo anche oggi qui in Aula, e penso che votare questo atto - ovviamente poi ciascuno faccia come crede, ci mancherebbe, noi i voti li abbiamo non è questo il punto - ma in qualche modo voglia dare anche una spinta rispetto ad alcune categorie, e non solo azioni, che sono attese e che danno anche un ritorno alla normalità della città. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Sindaca. Prego, Capogruppo Napoli. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Devo dire la verità, il Sindaco ha già..., mi ha anticipato in alcune sue dichiarazioni; la mia astensione di prima era un’astensione dovuta in maniera ragionevole, ho detto in questi tempi che voto col buonsenso e non come appartenenza politica, e il momento è particolare come tutti noi sappiamo, non è un momento normale, non è un momento di cattiveria politica - cattiveria nel senso buono del termine - e quindi il mio comportamento è dovuto a questo aspetto. Il Sindaco ha detto bene, per chi come me l’ANCI è nel cuore e tutto quello che è rivolto a tutti i piccoli Comuni in modo particolare, e faccio riferimento anche a quanto ha detto la collega Artesio, mi fa due posizioni completamente diverse, in modo particolare sulla scuola e sul personale e sulle fasce deboli; ecco bene, direi che avendo l’Artesio dichiarato di votare a favore, dico sono in buona compagnia, sicuramente, sotto tutti gli aspetti, e quindi è un’emergenza in cui non voglio togliermeli, non voglio essere fuori da questa emergenza, e quindi il mio voto sarà favorevole come quello della collega Artesio, al di là delle appartenenze politiche perché ritengo che il momento sia quello di unità e non quello invece di differenziazione forte. Quindi non ho paura di prendermi le mie responsabilità in questa mia dichiarazione. Quindi Presidente, come ho detto prima, il mio sarà un voto favorevole e le astensioni in precedenza erano dovute alle dichiarazioni che ho fatto, alla concretezza del momento particolare che io credo che tutti dovremmo avere e tralasciare la parte politica. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prima metta la mascherina. LO RUSSO Stefano Ah sì, scusi. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Grazie. Questo assestamento recepisce un’iniziativa piuttosto importante mossa da ANCI e non da lei, Sindaca Appendino, anzi le cronache di questi famosi incontri che avete avuto come Sindaci delle Città Metropolitane col Governo l’hanno sempre vista piuttosto defilata e hanno visto altri Sindaci, invece, in prima linea a battere i pugni relativamente a quelle che erano le somme in qualche modo dovute e che poi con grande fatica sono state in qualche modo erogate ai Comuni. Poi noi siamo abituati ai suoi atteggiamenti di prendersi meriti di altri, però se avessimo dovuto aspettare un’iniziativa del Comune di Torino per ottenere i fondi dal Governo, temiamo che non avremmo avuto grandissimo conforto. Come giustamente faceva rilevare lei, in questo assestamento sono incluse somme piuttosto rilevanti derivanti da questa capienza finanziaria che vengono via via allocate secondo scelte che, evidentemente, mi si passi il termine, non potrebbero essere diverse, e che sono state decise, in termini di importi, in maniera del tutto unilaterale. Allora, noi non abbiamo ben capito questo appello all’unità e buoni sentimenti che sostanzialmente dovrebbero regolare i rapporti tra Maggioranza e Minoranza, perché se fosse un appello sincero sarebbe applicato su tutte le questioni che riguardano questa Città, mica solo sull’assestamento di Bilancio al Bilancio previsionale. Sarebbero state applicate alle decine di deliberazioni che sono state imposte dalla Maggioranza consiliare in questa Sala Rossa in questi anni, ma senza andare tanto lontano banalmente penso alla questione della linea 2 della Metropolitana, Sindaca Appendino, dove di fatto non solo non c’è stata alcuna concertazione con le Minoranze, ma proprio le Minoranze vengono sbeffeggiate tutte le volte che sollevano una questione. Allora noi ovviamente con garbo le diciamo che di buoni sentimenti - ovviamente ci fa piacere, meglio i buoni sentimenti e gli auspici all’unità che gli insulti eh, attenzione bene - meglio i buoni sentimenti e in qualche modo questo afflato che vedo che coinvolge in maniera assolutamente partecipe Forza Italia, da un po’ di Consigli a questa parte, che in quest’Aula continua a garantire il numero legale e di fatto a garantire la sopravvivenza di una Maggioranza politica perché, caro collega Napoli, la cito esplicitamente, sarà tutto vero quello che lei dice, le segnalo sommessamente che questa Maggioranza vive col suo voto, perché una volta non c’è uno, un’altra volta non c’è l’altro, l’altra volta sbaglia a votare, però quello che capita è questo di fatto e lei sa bene che poi in politica conta cosa diciamo e poi conta cosa votiamo, anzi talvolta agli atti resta più quello che votiamo di quello che diciamo. In questo assestamento, come ha ricordato l’Assessore Rolando, sono presenti i recepimenti di una manovra che noi non abbiamo minimamente condiviso, che riguarda la dilazione di un debito, ad incremento, di oltre 50 milioni di euro di mutui, e riteniamo pertanto, certamente, di trovare una collocazione, nella nostra espressione di voto, mediana, tra un istinto, non condividendo né l’impostazione di bilancio e conseguentemente anche l’assestamento perché, ribadisco, qui l’unica cosa che è stata fatta è stata umiliarla l’Opposizione, la Minoranza consiliare in questi anni, su tutte le scelte, a furia di numeri, a furia di votazioni, a furia di schiaffoni, e che adesso, io la capisco Sindaca Appendino, siete 20, lei è la ventunesima, se lei esce da quest’Aula non avete più i numeri, stiamo andando verso la fine del mandato, lo capisco che adesso c’è un cambio di rotta, però questo cambio di rotta deve poi avere una concretezza che va oltre i suoi auspici in Sala Rossa, Sindaca Appendino. Dimostri concretamente di costruire, sotto il profilo politico, le strategie unitarie nell’interesse di questa città, lo dimostri, ha enne mila occasioni per farlo, non ne azzecca una. Cioè, quando ha i numeri per farlo, se ne strafrega della concordia istituzionale, quando i numeri traballano viene qua e fa i generici auspici al “Volemose bene”. Allora, noi con coerenza, come abbiamo sempre fatto, stiamo al merito delle deliberazioni e di questi giochi e giochini relazionali... diciamo così, li lasciamo per altre sedi, siamo indecisi ovviamente su cosa votare perché una parte delle azioni che verranno fatte in recepimento le condividiamo, non le condividiamo tutte e per questa ragione non parteciperemo alla votazione. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Prego, Consigliera Montalbano, ne ha facoltà. MONTALBANO Deborah Sì, grazie Presidente. Anche io in questo atto registro delle iniziative che ritengo assolutamente positive, quelle sulle fasce deboli, i primi indirizzi anche di intervento per tutta la questione della casa che sì, preoccupa molto, Maggioranza, sono contenta di sapere che anche la Maggioranza è preoccupata per la questione case emergenza abitativa sulla città di Torino, mi verrebbe da dire: “Benvenuti, finalmente”, abbiamo una Maggioranza consiliare e una Giunta che almeno si è resa conto che abbiamo un grosso problema, per quanto in realtà era addirittura negli indirizzi del programma politico della campagna elettorale 2016, ma insomma siamo nel 2020 e finalmente sento dire dalla Sindaca Appendino che a Torino siamo preoccupati per la questione casa, eh beh, sono anche vittorie queste, vuol dire che le Minoranze a forza di sollecitare, a forza di essere sbeffeggiate però, come diceva poc’anzi il Consigliere Lo Russo, in una qualche maniera sono riuscite a farsi sentire e anche a trasferire una certa preoccupazione. Ma è anche vero che all’interno di questo atto c’è, come diceva anche la Consigliera Artesio, la questione della rinegoziazione dei mutui che, oggettivamente, ogni qualvolta…, e, ricordo bene, due delibere sono state portate all’attenzione del Consiglio Comunale e sono state questioni che mi hanno trovato fortemente contraria, che ho criticato e che, quindi, non ho votato. E qui la difficoltà sulla decisione di quale voto, quindi, dare tra poco a questo atto. Io mi sento abbastanza divisa perché, per quanto ci siano degli indirizzi, una parte della delibera mi trova concorde, anche se ritengo che… poi vedremo come questi investimenti verranno poi distribuiti, ma c’è anche da dire che ritengo che siamo a un primo passo; questo autunno noi non lo passeremo di certo con il contenuto unicamente di quello che c’è all’interno di questo atto, però è un primo passo e quindi lo apprezzo, ma dare un voto favorevole, rispetto anche alla coerenza di posizione che ho avuto sulla rinegoziazione dei mutui, devo dirvi che sono davvero, davvero in difficoltà. Quindi, probabilmente, anche io non parteciperò al voto, però volevo dirvi... vorrei anche..., in questo senso mi rivolgo alla Sindaca che, giustamente, ci richiamava un po’ all’unità e alla sensibilità per alcune tematiche: cara Sindaca Appendino, prima parlava di quanto sia necessario un intervento della Regione e quindi anche di sollecitare altri livelli, le faccio presente che c’è un ordine del giorno, protocollato in data 12 giugno, che parla di Edilizia Sociale Pubblica, di Fondo Sociale Morosità su cui avevo, tra l’altro, anche chiesto l’articolo 93 che però la sua Capogruppo ha deciso di non accettare, in quanto intendeva, la Capogruppo Sganga, approfondire quell’ordine del giorno; io ho già mandato ben tre mail al Presidente - dal 12 giugno ad oggi, eh - al Presidente della IV Commissione per convocare e mettere all’ordine del giorno questo atto, e quindi la sua discussione e quindi l’approfondimento tanto voluto dalla Maggioranza, e non ho neanche ancora ricevuto, su tre mail, una risposta. Quell’atto andrebbe a sollecitare i livelli superiori e andrebbe ad aprire anche una discussione politica sulle fasce deboli, per quanto riguarda anche l’unico strumento, quindi di argine, che può permettere di non ritrovarci con un grosso aumento questo autunno delle decadenze sugli alloggi di ATC, ma visto che vi preoccupa e visto che sono temi a cui siete così attaccati e di cui percepite anche la sensibilità sollecito di calendarizzare questo atto, magari prima della pausa estiva. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. |