Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessora del fatto che mi manderà, come ha detto testé in Aula, o meglio in questa Aula virtuale, quanto ha detto e la ringrazio per la puntualità delle risposte. Penso che forse sul punto 3 e il punto 4 manca il riferimento alle Circoscrizioni, perché questa mia interpellanza fondamentalmente questa chiude un ciclo in cui ho presentato tutta una serie di interpellanze dove chiedevo che fine farà il terzo settore nelle sue molteplici dimensioni, quello socio-assistenziale, del mondo del volontariato, quello culturale in questo caso, perché se la risposta è unicamente: “Ci rendiamo conto che c'è un momento difficoltà, abbiamo procrastinato la corresponsione dei canoni e dei tributi” è una non risposta, perché come sa bene l’Assessora, se non li avevo a febbraio, marzo e aprile, difficilmente avrò una serie di attività, essendo il mondo della cultura, il mondo del terzo settore attività che, se non sono state fatte, difficilmente da settembre fino a dicembre avrò un’esplosione di ricavi, un'esplosione di quote associative, un'esplosione di donazioni ed erogazioni liberali che mi permetta di far fronte al mio debito. Quello che però sta emergendo con chiarezza - metterò insieme poi tutti i punti che mi sono stati dati - è che le cifre di cui stiamo parlando, poi l’Assessora mi ha parlato di 202.000 euro rispetto ai canoni e 63.000 euro di tributi, mettendo insieme poi tutto ci renderemo conto che il mondo del terzo settore è un mondo che alla nostra città eroga risorse assolutamente contenute nel rispetto dei canoni. Non so poi su questo se l'Assessora aveva nella nota anche quanto invece viene versato alle Circoscrizioni perché questo non ho capito se i 202.000 erano solo del Comune o anche delle Circoscrizioni, mi pare solo del Comune, ma questo dato ci servirà per capire di cosa stiamo parlando quando decideremo, se decideremo, di prendere in considerazione l'ipotesi di fare un saldo e stralcio, perché è chiaro a tutti che il mondo del terzo settore non naviga nell'oro, è chiaro a tutti che il mondo del terzo settore rappresenta, almeno per questa città, una punta di diamante importante rispetto a quello che è stato fatto negli anni. Spesso l'innovazione sociale, l'innovazione culturale nasce prima ancora dall'associazionismo che dalle policy pubbliche e io sono oggettivamente disarmato che non si sappia ancora e non si riesca ancora ad avere una interlocuzione col Governo - la responsabilità è duplice - per capire se almeno queste partite sono partite sulle quali noi oggi possiamo dire all'associazionismo: “State tranquilli”. Sapete bene cosa capita a un'associazione nel caso in cui l’associazione abbia dei debiti, i debiti poi si rivalgono sul Presidente, si rivalgono sul Consiglio direttivo, nel caso in cui non vi sia la personalità giuridica perfetta. E questo silenzio, che fondamentalmente oggi ruota attorno al mondo dell'associazionismo, sia per parte politica, che per parte istituzionale, a me spaventa, spaventa perché sono le realtà che mediamente tengono vive le nostre comunità nelle periferie, tengono vivi argomenti e temi di cui le istituzioni non si occupano. Io non ne faccio una responsabilità politica all’Assessora, ci mancherebbe, certo è che poi noi a dicembre se manderemo cartelle esattoriali a questi soggetti, in parte per i canoni, in parte per i tributi, io non penso che la risposta sia: “Guardi, Assessora, tra settembre, ottobre e novembre e agosto abbiamo fatto talmente tanti ricavi che siamo in grado di pagare tutto il pregresso”, non sarà così ,perché chi conosce il mondo del terzo settore sa bene che anche se si stanno ingegnando in mille modi, in mille condizioni, poi ha fatto bene l'Amministrazione a rimodulare i bandi, ci mancherebbe, lo stanno facendo tutte le istituzioni, ma noi sappiamo bene che quello sarà un nodo scoperto e la mia preoccupazione è che questa Giunta non abbia già iniziato immaginare quanto è il totale delle concessioni che noi abbiamo, se non attraverso le risposte che ha dato alle mie tre interpellanze sul tema, quanti sono i tributi e che cosa e come saremo in grado di andare in sostegno e aiuto a queste realtà. Realtà che essendo in una logica non profit non possono permettersi di accumulare risorse per spartire utili, ma solo per rinvestirli. Per cui io ringrazio l'Assessora per quello che ha detto e la puntualità delle risposte, mi auguro che vi sia anche il dato delle Circoscrizioni in modo tale da avere un dato complessivo. Io sono convinto che Torino, che è sempre stata un laboratorio sociale, se continua ad aspettare le scelte di Roma noi rischiamo che questo laboratorio sociale e tutta questa ricchezza del mondo del no-profit vado a sparire perché non abbiamo avuto il coraggio di fare gli apripista. Le cifre di cui parliamo non sono cifre enormi rispetto al nostro bilancio. Io mi auguro che ci sia, da questo punto di vista, in un patto col mondo del terzo settore, col forum, con il mondo dell’associazionismo culturale la voglia di essere innovativi e la voglia di trovare soluzioni che non siano la chiusura di oltre la metà di queste associazioni. Grazie, Presidente, ho concluso. |