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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2020-01272
"ASSOCIAZIONI CULTURALI E COVID: COME INTENDE INTERVENIRE L'AMMINISTRAZIONE?" PRESENTATA IN DATA 5 GIUGNO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessora del fatto che mi manderà, come ha detto
testé in Aula, o meglio in questa Aula virtuale, quanto ha detto e la ringrazio per la
puntualità delle risposte. Penso che forse sul punto 3 e il punto 4 manca il riferimento
alle Circoscrizioni, perché questa mia interpellanza fondamentalmente questa chiude un
ciclo in cui ho presentato tutta una serie di interpellanze dove chiedevo che fine farà il
terzo settore nelle sue molteplici dimensioni, quello socio-assistenziale, del mondo del
volontariato, quello culturale in questo caso, perché se la risposta è unicamente: “Ci
rendiamo conto che c'è un momento difficoltà, abbiamo procrastinato la corresponsione
dei canoni e dei tributi” è una non risposta, perché come sa bene l’Assessora, se non li
avevo a febbraio, marzo e aprile, difficilmente avrò una serie di attività, essendo il
mondo della cultura, il mondo del terzo settore attività che, se non sono state fatte,
difficilmente da settembre fino a dicembre avrò un’esplosione di ricavi, un'esplosione di
quote associative, un'esplosione di donazioni ed erogazioni liberali che mi permetta di
far fronte al mio debito. Quello che però sta emergendo con chiarezza - metterò insieme
poi tutti i punti che mi sono stati dati - è che le cifre di cui stiamo parlando, poi
l’Assessora mi ha parlato di 202.000 euro rispetto ai canoni e 63.000 euro di tributi,
mettendo insieme poi tutto ci renderemo conto che il mondo del terzo settore è un
mondo che alla nostra città eroga risorse assolutamente contenute nel rispetto dei
canoni. Non so poi su questo se l'Assessora aveva nella nota anche quanto invece viene
versato alle Circoscrizioni perché questo non ho capito se i 202.000 erano solo del
Comune o anche delle Circoscrizioni, mi pare solo del Comune, ma questo dato ci
servirà per capire di cosa stiamo parlando quando decideremo, se decideremo, di
prendere in considerazione l'ipotesi di fare un saldo e stralcio, perché è chiaro a tutti che
il mondo del terzo settore non naviga nell'oro, è chiaro a tutti che il mondo del terzo
settore rappresenta, almeno per questa città, una punta di diamante importante rispetto a
quello che è stato fatto negli anni. Spesso l'innovazione sociale, l'innovazione culturale
nasce prima ancora dall'associazionismo che dalle policy pubbliche e io sono
oggettivamente disarmato che non si sappia ancora e non si riesca ancora ad avere una
interlocuzione col Governo - la responsabilità è duplice - per capire se almeno queste
partite sono partite sulle quali noi oggi possiamo dire all'associazionismo: “State
tranquilli”. Sapete bene cosa capita a un'associazione nel caso in cui l’associazione
abbia dei debiti, i debiti poi si rivalgono sul Presidente, si rivalgono sul Consiglio
direttivo, nel caso in cui non vi sia la personalità giuridica perfetta. E questo silenzio,
che fondamentalmente oggi ruota attorno al mondo dell'associazionismo, sia per parte
politica, che per parte istituzionale, a me spaventa, spaventa perché sono le realtà che
mediamente tengono vive le nostre comunità nelle periferie, tengono vivi argomenti e
temi di cui le istituzioni non si occupano. Io non ne faccio una responsabilità politica
all’Assessora, ci mancherebbe, certo è che poi noi a dicembre se manderemo cartelle
esattoriali a questi soggetti, in parte per i canoni, in parte per i tributi, io non penso che
la risposta sia: “Guardi, Assessora, tra settembre, ottobre e novembre e agosto abbiamo
fatto talmente tanti ricavi che siamo in grado di pagare tutto il pregresso”, non sarà così
,perché chi conosce il mondo del terzo settore sa bene che anche se si stanno
ingegnando in mille modi, in mille condizioni, poi ha fatto bene l'Amministrazione a
rimodulare i bandi, ci mancherebbe, lo stanno facendo tutte le istituzioni, ma noi
sappiamo bene che quello sarà un nodo scoperto e la mia preoccupazione è che questa
Giunta non abbia già iniziato immaginare quanto è il totale delle concessioni che noi
abbiamo, se non attraverso le risposte che ha dato alle mie tre interpellanze sul tema,
quanti sono i tributi e che cosa e come saremo in grado di andare in sostegno e aiuto a
queste realtà. Realtà che essendo in una logica non profit non possono permettersi di
accumulare risorse per spartire utili, ma solo per rinvestirli. Per cui io ringrazio
l'Assessora per quello che ha detto e la puntualità delle risposte, mi auguro che vi sia
anche il dato delle Circoscrizioni in modo tale da avere un dato complessivo. Io sono
convinto che Torino, che è sempre stata un laboratorio sociale, se continua ad aspettare
le scelte di Roma noi rischiamo che questo laboratorio sociale e tutta questa ricchezza
del mondo del no-profit vado a sparire perché non abbiamo avuto il coraggio di fare gli
apripista. Le cifre di cui parliamo non sono cifre enormi rispetto al nostro bilancio. Io
mi auguro che ci sia, da questo punto di vista, in un patto col mondo del terzo settore,
col forum, con il mondo dell’associazionismo culturale la voglia di essere innovativi e
la voglia di trovare soluzioni che non siano la chiusura di oltre la metà di queste
associazioni. Grazie, Presidente, ho concluso.

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