Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri e le Consigliere che sono intervenute e devo dire che ringrazio l'Assessore Iaria perché ha risposto puntualmente a gran parte delle tematiche che sono state poste. Io in realtà intervengono solo per due specifiche, la prima è in realtà più che una specifica un ringraziamento all'Assessore, a tutti gli uffici, al Segretario Generale che ha coordinato anche il lato tecnico perché questo è stato il frutto di un lavoro non frettoloso, ma di un lavoro approfondito, complesso che porta come diceva giustamente l'Assessore a uno strumento di cui dotiamo la Città, uno strumento che, dal mio punto di vista, può essere evidentemente discusso e lo sarà perché come ha detto l'Assessore ci sarà quel periodo delicato le osservazioni, ma uno strumento che francamente è altamente atteso perché è anni che si discute, che si fanno piani strategici, che come dire molto spesso purtroppo rimangono sulla carta e anni che si dice che il nostro Piano Regolatore è come dire non adatto a accogliere quelle che sono le esigenze, i cambiamenti nella nostra società è anni che si dice che deve essere avviato l’iter, è anni che io non vedo e lo vedo oggi grazie al lavoro, ripeto, degli uffici e dell'Assessore e dello sforzo che è stato fatto anche con gli interlocutori che ci hanno come dire sostenuto dal punto di vista tecnico che vediamo finalmente e formalmente un iter partire e questo credo che sia un patrimonio della Città, cioè non è che abbia un colore politico e quindi io non sono un po' stupita del dibattito lato Minoranze, lo dico perché è corretto come dire puntualizzare, è corretto stimolare rispetto anche sensibilità diverse, però immaginare che questo documento, come oggi proponiamo, sia un piano strategico, voglio dire chi ha fatto amministrazione da anni lo sa bene, è una forzatura. È evidente che nell'ambito di questa fase, di questo percorso in questo progetto, in questo documento, in questa fase non esiste un piano strategico perché non è un piano strategico. Ho sentito parlare, da parte dell'ex Assessore ai trasporti, del fatto che qui manca una visione sui trasporti. Intanto i trasporti hanno un proprio piano e come di uno strumento di programmazione che sta nell'ambito dei trasporti e poi come dire per le priorità rispetto al tema trasportistico tipo Metro 2 che si diceva che non la volevamo fare e che stiamo facendo, tipo Metro 1 Torino-Ceres, eccetera, eccetera sono, come dire, elementi che sono evidentemente prioritari per una Amministrazione, ma che non vedono lo strumento di programmazione nell'ambito dell'oggetto, se così vogliamo definirlo che stiamo discutendo oggi. Ho sentito discutere, giustamente e condivido la sollecitazione forse adesso non mi ricordo della Capogruppo Artesio sul tema dell'industria, no? E quindi del tema del lavoro ed è corretto tant'è che questa Amministrazione, ma mi sento dire questa Città insieme a tutta una serie di soggetti che non vedete evidentemente qui dentro, ma che in altri strumenti di programmazione della Città che io auspico rimangano patrimonio della Città ha deciso, forse per la prima volta, di individuare la logica dei distretti e quindi insieme all'Unione Industriale, al Politecnico, all’Università di Torino, la Camera di Commercio, ai Sindacati, al Governo più che altro ha anche finanziato uno di questi distretti, ha iniziato a costruire le condizioni in cinque punti della Città è uno che invece è Grugliasco quindi anche al di fuori ragionando in area metropolitana, a proposito qualcuno discuteva, identificando le nostre competenze la Città della Scienza, il Polo della Salute, il Polo dell'Aerospazio, il Polo di TNE, quindi la manifattura 4.0 dei distretti che vedono insieme, come dire, tutte le competenze e capacità del nostro del nostro settore imprenditoriale, la formazione che sempre più connessa all’industria eccetera che si vanno ad insediare negli spazi (incomprensibile) urbana e come sapete non a caso insieme a tutti questi settori e anche col sostegno del Governo abbiamo iniziato a identificare oltre, mi sono dimentica l’Economia Circolare che ho sentito che è stata citata, la Digital House che dovrebbe nascere di fronte a quello che è (incomprensibile). Ecco, qui abbiamo identificati come prioritari i due distretti che sono TNE manifattura 4.0 e Aerospazio, ma faccio questi esempi perché, che è corso Marche come sapete, come sappiamo tutti, perché è evidente che tutto questo non lo si trova in questa fase, ma questo non significa che la Città in senso ampio, Amministrazione le sue parti economiche e sociali non siano indirizzati o non si stiano indirizzando su una serie di progetti che ritengono prioritari. Lo stesso potrei dire la per città universitaria, ci sta ragionando evidentemente su quanto, come dire che è una vocazione della Città perché ricordiamoci che abbiamo la vocazione industriale, turistico, universitaria che sono evidentemente tre pilastri importanti, è evidente che quella che anche la programmazione rispetto alle linee strategiche su questi fattori di sviluppo non si è tutto identificato, identificabile nell’ambito della discussione che stiamo facendo oggi sul progetto preliminare. Quindi, quello che vorrei semplicemente dire e chiudo perché l'Assessore, ripeto, ha risposto e che questa proposta che noi stiamo andando a discutere che vedrà il coinvolgimento anche fattivo come già stato, ma ancora più fattivo di una serie di soggetti che hanno interesse si svolgerà su dei documenti tecnici alla luce del quale ci sarà giustamente come dire un dibattito, ma di cui la Città ne aveva bisogno da tanti anni, quindi ben venga tutti, come dire, gli interessamenti, tutti gli stimoli però, anche io condivido quello che diceva l'Assessore, cioè qua non c'è nulla di frettoloso, qua c’è uno strumento che da anni la Città aspettava, che è stato costruito, che ha degli indirizzi, com’è stato ricordato anche su sollecitazione del Consiglio Comunale, in cui vede evidentemente degli indirizzi importanti e che va a cercare di rendere lo strumento più flessibile perché guardate e lo diceva l'Assessore, ma ne abbiamo discusso tante volte anche in Consiglio Comunale poi nell'ambito delle discussioni delle varie varianti, quello che rende una delle cose che rendono una città attrattiva è sicuramente la sua capacità universitaria, è sicuramente la capacità di attrarre turisti, è sicuramente la sua capacità di costruire i cosiddetti distretti dove oggi più che mai è importante mettere insieme le competenze come dire della formazione con le competenze dell'impresa, ma è altrettanto importante avere uno strumento che sia flessibile, agile e veloce nel rendere, perché poi identifica da questo punto di vista un territorio, attrattivo non attrattivo quando ci si trova a discutere con la possibilità di un insediamento al di là come dire della capacità di trattenere le aziende che già abbiamo sul territorio, ma quando noi andiamo a discutere sulla capacità e la nostra (incomprensibile) rispetto ad un insediamento è evidente che ha una validità il fatto se hai o non hai la Metropolitana, è evidente il fatto che se hai o non hai un basso o alta qualità della vita, ma è altrettanto evidente che è importante essere come dire flessibili, essere capaci con uno strumento urbanistico andare incontro alle esigenze di chi vuole investire che siano coerenti con le esigenze di sviluppo della nostra Città, quindi questo è quello che stiamo cercando di fare. Il mio auspicio lo dico anche perché comunque non è finita qui e lo sapete meglio di me che questo percorso possa essere il più costruttivo possibile non solo da parte di chi fa parte del Consiglio Comunale e io ringrazio perché gli interventi sono stati tanti, ma anche evidentemente a chi fa parte della nostra comunità in senso allargato e che ha già in parte contribuito sicuramente potrà ancora contribuire di più adesso però alla luce, permettetemi di dire di non parole come diceva l'Assessore e non come dire pensieri non scritti, ma a fronte di una proposta tecnica su cui si entra finalmente nel merito e si possono fare i passaggi successivi. Questo è lo spirito con cui noi portiamo questo progetto che io credo sia un grande risultato per la Città di certo atteso e che sono convinta permetterà alla Città un percorso che deve ancora andare avanti così faremo nei prossimi mesi, di poter come dire essere più capace a raccogliere e poter sfruttare l'opportunità su cui si sta lavorando anche con altri strumenti di programmazione. Non è immaginabile che il documento che andiamo oggi a votare possa esaudire nel senso proprio anche normativo, ma anche per il suo scopo quelle che sono tutta una serie di tematiche che sono state giustamente come dire più condivisibili o meno condivisibili alcune le condivido altre no, ma non credo che sia questo momento il dibattito per entrare in ogni singolo tema che è stato posto mi riferisco soprattutto alle Minoranze, ma non è qui troverete e troviamo le risposte a tutti i temi che sono stati sollevati e mai potrà essere così. Ogni settore ha dei suoi strumenti di programmazione ed è evidente che devono essere coerenti col piano e comunque con gli strumenti urbanistici, ma non è nello strumento urbanistico che trovi la risposta a tutte le domande che sono state poste non potrà mai essere così. Chiudo ringraziando davvero anche la Commissione Urbanistica che si è come dire ha lavorato sul tema non solo negli ultimi mesi, ma devo dire con grande costanza in questi quattro anni e il mio auspicio che si possa continuare a lavorare in questo modo per procedere con i prossimi passi necessari. Grazie, Presidente. Grazie a tutti gli intervenuti. |