Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Mah, guardi, Presidente, e guardi, Assessore, sarà mia cura leggere con attenzione la nota che vorrà fornirmi l’Assessore, anche perché ha dato…, ha letto tanti dati. Io però sono solito, come ormai l’Assessore sa, prendere per buono cosa mi viene detto dai cittadini e dai professionisti, soprattutto se sono i professionisti che vorrebbero ricominciare a lavorare e dunque, in qualche modo, a portare anche introiti all’interno delle casse del Comune. Io nel “Rilevato che” le scrivevo che mi è stata rappresentata questa situazione, cioè la situazione di alcuni professionisti che pochi giorni addietro, al fine di richiedere, tramite la piattaforma “TorinoFacile”, gli accessi agli atti per visionare pratiche edilizie giacenti presso gli Archivi del Comune, si sono visti fissare un appuntamento a metà ottobre, cioè quattro mesi dopo. Questo è un dato, Assessore, cioè o lei mi dice che i cittadini o i professionisti mentono, e mi auguro che non sia così, lei non l’ha detto, ha, però, detto che, ogni tanto, è anche colpa dei cittadini o dei professionisti che non si presentano agli appuntamenti; cioè, rispetto alla mole del ritardo che noi abbiamo, imputabile a noi, ma, se vogliamo, anche imputabile a come sono organizzati i nostri Uffici, cosa che, però, ha a che fare col passato, non ha a che fare solo col Covid, io le dicevo, secondo quanto ho appreso, a fronte di circa 90 pratiche giornaliere, pare che vi sia un unico dipendente addetto alla digitalizzazione delle pratiche edilizie richieste e che, inevitabilmente, senza colpe imputabili a questo lavoratore, il ritardo, nel fornire riscontro, sia inesorabile e sempre crescente. Io le chiedevo se era vero o no, cioè se è vero che c’è solo una persona che si occupa della digitalizzazione. Io a questa domanda non ho trovato risposta, lei mi ha dato tante altre risposte, per carità, ci mancherebbe, ma io le chiedevo questo: ma è vero che nella nostra pianta organica c'è solo una persona che si occupa di fare la digitalizzazione? Cioè che il Comune di Torino ha solo un dipendente che fa questo? Io a questo non ho avuto risposta, magari la troverò leggendo più accuratamente quello che lei ha detto oggi in Aula. C'è un dato, Assessore, che noi siamo, oggettivamente, in ritardo rispetto al grande tema della digitalizzazione e lei potrebbe dirmi: “ Sì, quando ci siamo insediati, quattro anni fa, era in ritardo anche allora la Città”, va bene, però nel vostro programma elettorale c'erano tutta una serie di punti molto importanti, su come rendere digitale, smart e assolutamente fruibile, assolutamente trasparente la nostra Amministrazione. Poi addirittura chi si riempiva la bocca di queste parole è diventato addirittura Ministro, quindi forse l'unica cosa che siamo riusciti a fare è far diventare Ministro un ex Assessore e non a realizzarla. Detto questo, detto questo, io mi auguro, ma lo dico di cuore e senza polemica, a parte il fatto che io le interpellanze le faccio sia sulla politica, sia sull'Amministrazione, perché non c'è scritto da nessuna parte che l'Amministrazione non sia intoccabile, perché se un imprenditore a fine mese non riesce a raggiungere i suoi obiettivi non sfama la gente, cosa che non accade nel mondo della Pubblica Amministrazione e ci sono i pregi e i difetti, per cui la politica può anche, ogni tanto, sottolineare il fatto che le cose potrebbero essere fatte di più e meglio, oppure diversamente, senza che su questo si leda alcun tipo di maestà, visto che siamo contribuenti anche noi e quindi grazie alle nostre tasse viene mantenuto l'apparato statale e non solo. Detto questo, però, io mi auguro, Assessore, penso che lei arrivando da quel mestiere, fortunatamente, si renda conto che se qualcuno vuol fare un investimento e vuol far partire una pratica edilizia, vuol far partire il lavoro e lavoro vuol dire, operai che lavorano, manutentori che lavorano, famiglie che ricevono lo stipendio, è chiaro che quattro mesi, secondo me, sono un po' eccessivi. Allora, io sono assolutamente convinto che per la sua sensibilità, si stia facendo di tutto, perché questi quattro mesi si riducano il più possibile, perché hai voglia a parlare di ripartenza, hai voglia… e se non riparte l'edilizia non parte il Paese, questo è inutile che ce lo diciamo, e quindi io mi auguro, prendo atto dei degli sforzi che l'Assessorato e l’Assessore in prima persona sta mettendo in campo, io rivendico il fatto che non ho capito se c'è una sola persona che fa questo, perché bisogna avere anche il coraggio di rispondere alle interpellanze: “No, il Consigliere mente”, oppure: “Il Consigliere ha ragione” e io se fosse un'assurdità quello che ho scritto, ne prenderei atto, mi scuserei e chiederei al cittadino e a chi mi ha dato questa segnalazione, di non raggiungermi con informazioni errate. E, secondo, le chiedo però di fare in modo che questo delta di quattro mesi si riduca il più possibile, perché sennò è di fatto disarmante. Adesso anche le imprese edilizie hanno tutto il loro blocco, hanno tutto il loro arretrato, hanno tutto quello che non sono riusciti a fare durante il COVID, adesso vorrebbero iniziare a lavorare, con quello che pagano di tasse, paghiamo l'apparato pubblico, prima li facciamo partire, prima evitiamo di avere dei problemi. Detto ciò, Assessore, attendo di sapere, di leggere con attenzione la sua nota, questa e quella della interpellanza di prima, e poi se possiamo come Consiglio, fare qualcosa per sostenere un'accelerazione di questi tempi lei il voto dei Moderati per far ripartire l'edilizia lo avrà sempre. Grazie, Presidente, ho concluso. |