Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie, Presidente. Avevo seguito i lavori di presentazione del Rendiconto nella competente Commissione Consiliare e mi era sembrato un puntuale lavoro di restituzione, sia sul piano finanziario, sia, com’è stato fatto nella relazione introduttiva adesso da parte dell'Assessore, di programmazione realizzata, di quella sospesa per ragioni di forza maggiore e di quella prevedibile, quindi mi accingevo a votare questa delibera in modo favorevole. Dopodiché, scorrendo l'ordine del giorno delle deliberazioni della Giunta Comunale, mi accorgo che con una deliberazione del 7 luglio del 2020 la configurazione di ITER per alcune attività verrà a mutare dal 1° ottobre del 2020. Sono del tutto consapevole, ovviamente, che noi stiamo parlando di un Rendiconto e quello di cui sto parlando io è la programmazione futura e quindi so bene che i due elementi del mio ragionamento, da un punto di vista meramente formale, non sarebbero così affini e attinenti alla votazione a cui siamo chiamati. Però, mi domando, nel momento in cui anche in questa relazione odierna ci è stato detto delle previsioni future, perché mai la Commissione Consiliare Comunale non ha potuto ricevere l’informazione della determinazione assunta dal Consiglio di Amministrazione di ITER, di concerto con l'Assessorato alla Sanità, di scorporare una serie di attività delle ludoteche, dei laboratori di lettura, dal comparto di ITER e di restituirle alla Divisione Servizi Educativi nell'ambito della programmazione dei circoli didattici, restituzione comprensiva di tutto il valore patrimoniale di quei luoghi da un punto di vista immobiliare e di tutto il valore professionale in quanto è contemplato anche il trasferimento inteso come riassunzione dei Servizi Educativi, riassunzione intendo dire integrazione nelle figure del comparto dei Servizi Educativi e non della Fondazione e non dell’Istituzione del personale addetto, cioè a me sembra che operazioni come queste, che personalmente vedo anche come ragionevoli dentro ad un criterio di definizione di nuovi luoghi di programmazione educativa nel sistema formativo integrato, serenamente si potrebbero condividere e comunicare al Consiglio Comunale. Francamente non capisco perché, avendo l'occasione, così come ci sono state date informazioni su Loano, piuttosto che su Cascina Falchera, piuttosto che sulla ripresa del laboratorio Remida, non si sia potuto informare il Consiglio Comunale di una riorganizzazione che è sostanziale, sostanziale dal punto di vista culturale, sostanziale anche dal punto di vista amministrativo. Francamente mi sembra che si cerchi sempre di tenere il Consiglio Comunale al di fuori di discussioni che invece sarebbero utili e interessanti e forse, se proprio non si considera il Consiglio Comunale un orpello fastidioso, magari il Consiglio Comunale potrebbe anche dare dei suggerimenti, dei consigli e delle condivisioni che rafforzerebbero tutti. Quindi con l’amarezza di questo modo di procedere, io dichiaro un vuoto di astensione sul Rendiconto. |