Interventi |
LO RUSSO Stefano La ringrazio davvero moltissimo, Presidente Sicari, dei quattro minuti che lei gentilmente, attraverso il Regolamento, mi concede. La ringrazio perché, effettivamente, la discussione, come diceva il Collega Lavolta, si è elevata e l’esempio che ha fatto il Consigliere Mensio - che poi è quell’esempio che mi ha stimolato alla richiesta di verifica del numero legale, perché volevo veramente capire se, come dire, il Consiglio era attento e pronto a rispondere alle sollecitazioni e alle citazioni, anche dotte, alquanto alate, ecco, che ha fatto il Consigliere Mensio parlando di addirittura di Alitalia - ci induce in una riflessione di carattere generale che era quella che faceva, appunto, il Collega Enzo Lavolta. Perché, ha ragione lui, effettivamente, anch’io, onestamente, non avevo capito subito quanto era stato sottile e quanto era stato, in qualche modo, davvero machiavellico il ragionamento indotto durante la discussione che riguardava IREN, perché, quando il Movimento 5 Stelle, che nel frattempo era diventato 4 stelle e mezzo, si scagliava sul tema della privatizzazione dell’acqua pubblica e fondamentalmente, contemporaneamente, con la mano destra votava in Aula il fatto che avremmo potuto scendere nella compagine societaria di IREN SpA che, ha ricordato lei Consigliere Enzo Lavolta, gestisce il servizio idrico integrato non nel nostro ambito territoriale ottimale, ma in un ambito territoriale ottimale dove esistono dei cittadini che hanno tutti i diritti di avere l’acqua pubblica, nella loro accezione, perlomeno nell’accezione che dà il Movimento 5 Stelle, effettivamente il Consigliere Mensio, da questo punto di vista, ci aveva visto lungo, perché lui, noi non l’avevamo capito subito, Consigliere Lavolta, invece è stato veramente sottile. Quando, fondamentalmente, ha prodotto le elaborazioni che poi l’hanno indotto a votare favorevolmente aveva, in realtà, un disegno molto, molto più articolato e cioè usare la SMAT come specchietto per le allodole per, ovviamente, i cantori, in una sorta di pifferaio di Hamelin che, suonando il piffero, attira dietro di sé per buttare dentro un fosso, anzi dentro un fiume, i poveri, insomma, che seguono questo pifferaio e, contemporaneamente, con la mano destra, privatizzare selvaggiamente…, tra l’altro in maniera che noi, chi si ricorda bene le cronache dell’epoca, contestammo perché si potevano fare “n” cose, cose che, peraltro, ha fatto con grande astuzia, usando una debolezza del Comune Torino, il Sindaco Bucci di Genova, Genova, non propriamente un Comune in super salubrità finanziaria, quindi… Allora, da questo punto di vista, siccome come lei, anch’io ricordo piuttosto distintamente i comitati montati dal Movimento 5 Stelle, ricordo bene sul termovalorizzatore, no? Che veniva essere definito come la peggiore delle specie, ricordo benissimo il passaggio che facemmo in Consiglio Comunale, quando fu deciso di alienare l’80% delle quote di TRM e ricordo piuttosto nitidamente come erano collocate le posizioni politiche e, in questi termini, credo davvero che bene facemmo all’epoca a mantenere una quota, ancorché di minoranza, ma che garantiva, contemporaneamente, il presidio, almeno, come dire, all’interno del Consiglio di Amministrazione di un esponente della Città di Torino, ma, soprattutto, un indirizzo politico a un soggetto che, invece, proprio per la delicatezza del settore di cui si occupa - che, appunto, è il ciclo integrato dei rifiuti -, aveva, per tutto quello che riguardava le politiche ambientali della Città. Siccome anch’io mi ero illuso, onestamente, che dietro le parole di tutela ambientale, di riduzione della compagine dei rifiuti, del fatto che la frontiera non erano i termovalorizzatori e poi, effettivamente, l’ha ricordato lei, Consigliere Lavolta, è stato proprio il Consigliere Mensio nelle sue vesti di Presidente di Commissione Ambiente a… LO RUSSO Stefano … come dire, ad autorizzare o comunque spingere per un incremento (incomprensibile) e quindi io, onestamente, come lei, purtroppo, non mi stupisco se oggi autorizzano l’ulteriore cessione del rimanente 20% di TRM ai privati. |