Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie Sindaca di averci dato questa comunicazione, questo scoop in diretta di aver restituito le deleghe al Piano Regolatore all’Assessore Iaria. Noi ovviamente ci accingiamo a discutere questa variante normativa che lei spaccia, lei e il suo Assessore Iaria, come nuovo Piano Regolatore con il massimo dell’apertura e certamente siamo certi che questo laborioso lavoro di quattro anni che verosimilmente ha semplificato le categorie normative del nostro Piano Regolatore farà un lavoro che affronteremo appunto nel merito come abbiamo sempre fatto. Ovviamente, l’occasione ci è propizia per farle una domanda, rivolgerle una domanda, se poi vorrà nelle repliche replicare: lei fece fuori il Vicesindaco Montanari dalla sua Giunta per una infelice battuta su una grandinata e ricordiamo piuttosto nitidamente che quando venne in Aula e incaricò l’allora Consigliere Iaria che fece questo salto di carriera a discapito magari di altri suoi colleghi che ci tenevano, penso al collega Mensio o altri che, come dire, erano lì che scalpitavano tra i banchi del Consiglio Comunale per andare in Giunta e invece sono stati bruciati al fotofinish, lei usò un’affermazione piuttosto forte, disse che faceva quest’operazione per “togliere il freno a mano alla Città”. Ora, sicuramente lasceremo poi al giudizio dei torinesi, speriamo solo che lei non scappi Sindaca Appendino nel 2021 per altri lidi, e che giustamente provi ad andare a verificare il suo gradimento non nelle classifiche dei giornali più o meno autorevoli ma banalmente nelle urne, se effettivamente questo freno a mano è stato tolto e se lei effettivamente, come dire, ha lavorato bene o male; come è giusto che sia in una democrazia, sarà poi il popolo sovrano a valutare il suo operato e soprattutto l’operato della sua squadra. Ovviamente, lei consegna queste deleghe all’Assessore Iaria, che è quello che aveva il compito di togliere il freno a mano alla Città, si suppone, deduciamo per ragioni logiche, imposto dal buon Montanari a valle dell’approvazione in Giunta della delibera; ovviamente essendo lei quella che ha ereditato questa deliberazione e che in qualche modo a valle delle deliberazioni in Giunta la demanda all’Assessore Iaria, noi le saremmo grati, io in particolare le sarei grato se avesse voglia di venire a raccontare in Commissione i contenuti di questa deliberazione, essendo lei, di fatto, quella che in qualche modo l’ha governata dal punto di vista politico, e io sono certo che avremo modo in quell’occasione di capire quali sono le profonde e radicali visioni differenti che avete certamente messo in campo nell’ambito di questa revisione del Piano Regolatore, e siamo altresì certi che il buon Assessore Iaria, ribadiamo, promosso sul campo proprio in virtù di una grandinata e di una battuta su una grandinata, avrà poi in qualche modo saputo mettere in campo. Ovviamente noi, come sempre facciamo in questi casi, facciamo tutti i nostri in bocca al lupo per il miglior lavoro in questo ultimo scampolo di mandato all’Assessore Iaria, che siamo certi governerà con mano ferma e con polso deciso le trasformazioni urbane di questa Città; ci permettiamo di suggerire di recuperare ogni tanto un po’ più di consenso in Sala Rossa, non ultima l’ultima variante, una banale modifica a un piano esecutivo ha preso 17 voti, sappiamo delle difficoltà che ci sono; il tema è piuttosto rilevante e siamo sicuri che l’Assessore Iaria saprà fare buon tesoro di questa importante delega che lei oggi passa all’Assessore Iaria. Se gentilmente, a valle di questo mese, di questo anno, ha voglia di riferire in replica se secondo lei questo freno a mano che aveva messo il buon Montanari è stato effettivamente tolto con l’arrivo di Iaria, le saremmo grati, altrimenti faremo come sempre... ascolteremo i suoi silenzi che sono talvolta molto più eloquenti che tante parole. |