Interventi |
NAPOLITANO Vincenzo Grazie, Presidente. In realtà neanche io volevo intervenire oggi perché... non so, sentire ripetere all’infinito delle bugie, visto che qualcuno qui ha parlato di mentire, di dire bugie con la speranza che prima o poi diventino verità... non so, è stucchevole, io credo che veramente i cittadini ormai questa cosa qua l’abbiano capita, l’abbiano imparata e che vedere un partito che ha perso le elezioni probabilmente per questo motivo, continuare con la stessa strategia mi lascia perplesso, non so, mi lascia un po’ così. Io oggi h un déjà-vu, continuo a sentir ripetere le solite cose..., mi aspettavo a ‘sto punto che qualcuno, visto che si è ripreso un po’ il discorso della settimana scorsa nell’ultima seduta che tra l’altro era il 22 giugno, il giorno seguente di quella che era la festa della musica, dove per giorni il web è stato investito da un hashtag che era “festasenzamusica”, un problema che coinvolge migliaia di lavoratori, che sabato hanno manifestato a Roma, se qualcuno se n’è accorto, e che coinvolgono tutti, gli operatori del mondo dello spettacolo, ma di questo continuo a non sentirne parlare come non sento parlare, speravo che qualcuno oggi mi dicesse perché fino a giugno del 2019, quindi neanche un anno fa, proprio due Deputati del PD avevano chiesto il commissariamento del Regio, questa cosa che adesso sembra una bestemmia, una cosa che equivale a licenziamento e a chiudere un Teatro, mentre in realtà stiamo cercando disperatamente di salvarlo, è stato fatto tantissimo in questi ultimi anni, anche se non è stato sufficiente, e l’obiettivo per noi rimane quello, cioè comunque salvare e ridare forza a un Teatro che merita ovviamente di tornare prima o poi al suo pregio di una volta. Un’altra cosa che non capisco è come mai adesso questi..., oggi vengono a parlarci di esperti che danno cifre, cioè un euro su 4, eccetera, quando governavano - perché hanno governato per 20 anni questa Città - questi esperti non li hanno consultati e il debito continuava a crescere, ma non solo per il Regio eh, perché comunque il loro strano e schizofrenico concetto dell’investire sulla cultura, cioè... non so, fa sì che abbiano fatto per esempio 20 milioni di buco nel virtual reality per esempio come... così, come sono iniziati i debiti del Regio che portano ad oggi a questo tentativo disperato di salvarlo. Sento parlare di paragoni con altri Stati, con la Francia che ha un senso, un rispetto per la cultura che noi veramente... purtroppo siamo lontani anni luce, ma non solo, loro non pensano solo al teatro principale, loro alla cultura ci pensano a 360° quindi anche di..., speravo che magari questi esempi così virtuosi fossero presi in considerazione anche negli anni passati. Che dire? Cioè... non lo so. Siete davvero preoccupati per i lavoratori o è la solita ipocrisia per far vedere cose che hanno solo un tornaconto elettorale? Cioè, se siete veramente preoccupati per i lavoratori dello spettacolo allora vi voglio vedere nelle piazze, nelle piazze insieme a tutti quelli che stanno protestando proprio in questi giorni, a tutti i miei colleghi che non hanno un lavoro da febbraio, da marzo, che non ce l’avranno probabilmente ancora per un anno, ma che non vengono presi in considerazione mentre si inizia già preventivamente a difendere chi un lavoro grazie al cielo ce l’ha ancora, chi grazie al cielo, giustamente, ha delle tutele e non poche, così, in nome del... boh non lo so, del fatto che noi siamo brutti e cattivi e che vogliamo chiudere un Teatro e licenziare tutti. Grazie, Presidente. |