Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Io passo all’interpellanza successiva, che è la n. mecc. 202001016/002, si tratta dell’interpellanza del Consigliere Magliano, a cui seguono le firme di Lubatti, Curatella e Petrarulo, a cui risponde la nostra Sindaca Appendino, che ha come titolo: “Rom nel territorio della Circoscrizione 2 e Covid-19: si possono rispettare alcune regole almeno durante la pandemia?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data 27 aprile del 2020. Passo subito la parola alla Sindaca Appendino, grazie. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Do lettura della nota per quanto riguarda la parte di competenza della Polizia Municipale, che mi ha preparato il Comandante Bezzon, e cioè “In riferimento all’oggetto, per quanto attiene ai punti 1) e 2), si comunica che nell’area vengono effettuati costanti controlli presso il Comando della Polizia Municipale della Seconda Sezione, quella del Reparto Informativo Minoranze Etniche...”, che chiamerò RIME d’ora in poi, lo dico solo per il verbale, “...della Polizia Municipale, al fine di contenere i disagi ai residenti. Per quanto riguarda l’attività del Comando Sezione 2, si riferisce che alla data del 19 maggio, nel tratto di corso Salvemini compreso tra via Guido Reni e corso Salvemini numero 19, lato area verde, era presente un solo autocaravan regolarmente parcheggiato sulla banchina rialzata. Il mezzo risultava regolarmente assicurato, revisionato e dimora di una famiglia di rom composto da genitori e quattro figli minori. Durante l’intervento i ragazzi sono sempre stati rinvenuti all’interno del camper o nei pressi, ma non nell’area verde. Talvolta è stato riscontrato anche un autocarro furgone di proprietà di un altro nomade, anch’esso regolare e in sosta in modo corretto. Per quanto attiene il tratto di corso Salvemini 25, compreso tra l’interno 19, via Rubino, lato case ATC, sulla banchina rialzata erano presenti due autocaravan, uno adibito a dimora in via continuativa di un soggetto rom e del figlio minore, l’altro non più, in quanto la famiglia composta da genitori e cinque figli minori si è spostata ed è stato... tra l’altro ha occupato abusivamente un alloggio ATC e il responsabile è stato deferito all’autorità giudiziaria competente per il reato commesso, ed un autocarro. I veicoli sono tutti di proprietà di rom, in regola con i documenti identificativi, assicurati e revisionati. In via Rubino, fronte case ATC, lato banchina spartitraffico, era parcheggiato regolarmente un autocarro con analoghe caratteristiche a quelle sopra indicate, mentre il motorhome a cui si fa riferimento nell’interpellanza non risultava più in loco da qualche giorno. Nel corso delle verifiche le persone non sono mai state sorprese soddisfare i propri bisogni corporali nei giardini adiacenti, a scavalcare recinzioni o cancelli per introdursi all’interno delle proprietà private della zona. Relativamente al giardino citato di via Gorizia angolo via Boston, è stato riscontrato un autocarro, non in regola con le norme del Codice della Strada, nel quale vive un soggetto rom. I soggetti nell’area sono noti anche al personale del RIME, che si occupa in modo specifico dei controlli della popolazione nomade presente sul territorio cittadino”. Durante la maggior parte dei controlli effettuati gli agenti non hanno riscontrato situazioni tali, nel momento in cui veniva fatto evidentemente il controllo, per cui quando si interveniva sono stati presentati, ovviamente, ai rom, è stato detto... sono stati invitati a tenere pulita l’area di stanziamento, a tutela del decoro urbano e per non inasprire i conflitti con i residenti, che sappiamo patire legittimamente la situazione che si è andata a creare. Diversamente, durante un controllo svolto il 21 aprile gli agenti hanno accertato, in questo caso, una situazione di particolare degrado, quindi parlo del 21 aprile, che ha generato l’allontanamento dei camper presenti in corso Salvemini e l’intervento degli addetti AMIAT per il recupero dei rifiuti che si erano accumulati. Vorrei solo fare due riflessioni molto brevi, anche perché francamente mi sembra che le domande numero 3) e 4) siano delle provocazioni a cui non intendo rispondere in modo provocatorio. Il tema della capacità della Polizia Municipale di poter intervenire con interventi di sanzionamento è possibile, evidentemente, solo se ci sono le condizioni per farlo e, come avevamo già detto - avevamo anche sollevato la questione in altre zone della città -, purtroppo le leve che noi abbiamo a disposizione sono molto, molto limitate. In generale, per quanto riguarda, invece, il tema più ampio e cioè della questione delle tutele fragili, della questione dell’accompagnamento anche a percorsi di autonomia che riguarda invece la popolazione rom, è un tema che la Commissione Consiliare sta affrontando, che abbiamo affrontato, quindi non credo che sia oggetto di questa interpellanza. Però più volte anche la sottoscritta ha spiegato in Consiglio Comunale quali sono le difficoltà che abbiamo nel poter intervenire su situazioni, come ad esempio magari dei camper che sono in sosta in modo regolare, che sono assicurati in modo regolare e questo non permette alla Polizia Municipale - che ringrazio, peraltro, perché il nostro Nucleo fa un lavoro straordinario - di avere forti leve a disposizione. Il tema ci è stato sollevato, abbiamo ricevuto e stiamo ancora ricevendo, evidentemente, le difficoltà dei residenti, è all’attenzione; purtroppo non sono tante le leve e gli strumenti che noi possiamo attuare con la Polizia Municipale. Diverso è il discorso che riguarda, appunto, il tema delle fragilità, che questo è in capo ai Servizi Sociali, che, anche nell’ambito dei protocolli e dei progetti che sono stati più volte discussi in Consiglio Comunale, cerca di prendersi carico, per quanto ovviamente riguarda le fasce più fragili, e poi nell’ambito del rispetto di diritti e doveri. Quindi, questo è un altro tema che non credo sia affrontato in questa interpellanza. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Sindaca Appendino. Passo subito la parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio la Sindaca. Le chiedo se potrò avere via mail già di oggi la risposta. Ma, vede, Sindaca, io... è vero, le domande erano provocatorie, ma penso che anche le risposte, da questo punto di vista, dicano della fatica enorme che fa l’Amministrazione, comprendendo le deleghe dei nostri Vigili, che anch’io ringrazio, però, guardi, inizia a prodursi una certa modalità di risposta del Corpo della Polizia, soprattutto quando i Consiglieri Comunali fanno richieste precise o fanno segnalazioni, io le faccio un esempio, il 7 aprile avevo scritto al Comandante, mi pare, e alla Polizia Municipale proprio per segnalare il problema di via Gorizia e sto ancora aspettando adesso la risposta io. Forse ormai hanno capito che se non rispondono io faccio un’interpellanza, quindi occupano poi il tempo alla Sindaca. C’è un problema però enorme, che ormai tutte le volte che c’è un insediamento di quel tipo, spesso e volentieri quell’insediamento è di fronte a case popolari, poi regolarmente abbiamo tentativi di occupazione, per cui poi l’Assessore Schellino ai giornali e alla TV dichiara: “Un’occupazione su tre riusciamo a bloccarla, riusciamo a riportarla nella legalità, le altre due su tre non riusciamo”, e c’è quasi un sinallagma tra presenza di questi camper, per carità, regolarmente assicurati, e poi i tentativi di occupazione. Questo è capitato in numerosi punti della nostra città. Per non parlare poi dell’utilizzo dei giardini. Forse alcune di queste persone hanno pensato che tutto il tema della sanificazione si collegava bene ai loro bisogni corporali, no? “Se io urino sopra i giochi bimbi, sono in grado di sanificarli, quindi i bambini poi possono utilizzarli in totale sicurezza, in totale salubrità”. Perché uso questi toni, Sindaca? Perché noi stiamo vivendo - e almeno lo dico da Consigliere Comunale - la sensazione di ricevere le stesse risposte che su questo tema ricevevo nella scorsa consiliatura e a queste risposte, io non so cosa ne pensa lei, però non penso che un cittadino che sta ancora pagando la casa popolare o sta pagando l’affitto in casa popolare si senta soddisfatto di una risposta del genere, penso proprio di no. Io non ho dubbi, noi abbiamo un Nucleo apposta, ci mancherebbe, che si occupa di questi soggetti, ma ormai è sempre peggio, è sempre peggio e in alcune zone della città si stanno moltiplicando gli appostamenti, si sta moltiplicando lo stanziamento di queste persone, per cui noi dovremmo trovare prima o poi una soluzione. Noi oggi non abbiamo le norme, non abbiamo le possibilità di farlo, ma al cittadino uno non può rispondere che stiamo facendo tutto il possibile e poi regolarmente... Guardi, io poi, tra l’altro, rispetto al numero di camper che lei mi dà nella risposta, quando sono andato io lì sul luogo ce n’erano almeno il doppio, con relativo servizio del TGR che documentava che ce n’erano almeno il doppio e che stavano tutto tranne che osservando le regole di distanziamento sociale, le regole di protezione personale, mascherine o non mascherine. Poi, per carità, siamo riusciti a fare sanzioni a chi non le rispettava, forse avremmo potuto sanzionare anche queste persone. Detto ciò, io prendo atto della risposta. Non penso che i cittadini, che in queste zone sono costretti a convivere con questo tipo di degrado, siano soddisfatti. Mi auguro che non ci sia alcun tipo di resa da parte dell’Amministrazione rispetto a un fenomeno, che però può essere tranquillamente... e questo l’Amministrazione spesso lo fa quando deve liberare degli appartamenti abusivi, utilizzando anche la collaborazione di altre Forze di Polizia o la Polizia stessa o i Carabinieri. Per cui io non sono soddisfatto della risposta, perché evidentemente le segnalazioni che ho fatto ad oggi sono ancora lì, cioè quelle persone sono ancora in quegli appostamenti che hanno deciso di prendere, in quei luoghi che hanno deciso prendere come dimora, penso che sia così, però il mio è anche un grido d’allarme rispetto a questo aumento importante di occupazioni. Le percentuali di aumento sulla città di Torino sono preoccupanti. È vero che non sono tante le case rispetto al complessivo patrimonio immobiliare delle case popolari, ma le percentuali con le quali aumentano sono oggettivamente preoccupanti. Io mi auguro che lei possa, da questo punto di vista, dopo avermi risposto, comunque continuare a tenere alta l’attenzione, sia nelle funzioni che lei ricopre, sia presso il Tavolo della sicurezza della Città, perché per alcuni è stato oggettivamente imbarazzante e preoccupante vedere che nel momento di lockdown, nel momento in cui tutti stavano in casa, questi personaggi potevano fare quel che volevano e, se va bene, venivano attenzionati una o due volte in circa un mese e mezzo. Questo secondo me è grave e su questo tema bisognerà lavorare. Comunque, detto questo, io Presidente concludo e chiedo solo alla Sindaca la gentilezza di mandare alla mia Segreteria quanto lei ha letto pochi minuti fa. Le assicuro che però le fragilità sono un’altra cosa. Chi occupa case non è un soggetto fragile, è un delinquente. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora grazie, Consigliere Magliano. |