Interventi |
SCHELLINO Sonia (Vicesindaca) Grazie mille. Allora, l’interpellanza fa riferimento a tre stabili, uno in via Scarsellini, uno in via Roveda e uno in corso Salvemini. A conferma di quanto indicato nell’interpellanza, racconto quello che è avvenuto fino a metà maggio in questi tre stabili. Per quanto riguarda via Scarsellini sono avvenute dieci tentate occupazioni, tre recuperi prima dell’avvenuta occupazione, due recuperi a seguito del rilascio concordato con gli occupanti e cinque occupazioni in corso. In via Roveda, due tentate occupazioni, un recupero prima dell’avvenuta occupazione e uno in corso. In corso Salvemini, tre tentate occupazioni, un recupero prima dell’avvenuta occupazione e due in corso. Da questi numeri si può notare come molto ci sia il lavoro di prevenzione da parte del nucleo della Polizia Municipale che si occupa di questi problemi, tant’è che il maggior numero di eventi si ferma al tentativo di occupazione. Dopodiché è corretto che quando ci sono delle situazioni invece conclamate si lavori per una… (incomprensibile) …appena possibile. Per tutte le occupazioni, che si diceva su, è stata redatta la notizia di reato. In corso Salvemini è stato effettuato nel mese di aprile un controllo di tutti gli alloggi non assegnati, al fine di rilevare eventuali occupazioni e analoga attività è in programmazione nelle altre zone, in via Scarsellini, eccetera. Questo proprio per sottolineare l’attività di prevenzione che, come dicevo, è importante quella fatta dal nostro nucleo. Nel nostro territorio le occupazioni abusive vedono una media annuale di 55 notizie di reato, la serie storica si può trovare sulla pubblicazione “Osservatorio della Condizione Abitativa” della Città di Torino. Tra qualche settimana, spero poche, ci sarà anche l’ultima edizione dell’Osservatorio, è in corso di uscita nelle prossime settimane. Come è noto, anche a causa dell’aggravarsi della situazione nell’ultimo anno, sono aumentati gli alloggi occupati abusivamente, superando la quota dei 100, come è stato indicato anche dall’ATC pubblicamente nelle settimane scorse. Il patrimonio di Edilizia Pubblica è oggetto di costante monitoraggio da parte di tutti gli organi preposti, Prefettura, Questura e ATC, perché il fenomeno delle occupazioni è complesso e richiede coordinate azioni di contrasto. C’è inoltre un apposito tavolo di lavoro con Prefettura, Questura, Regione e ATC. Nel corso dell’ultima riunione si è concordata la necessità di adottare un protocollo tra i soggetti interessati in modo da consentire il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine prima della consumazione del reato in modo da accentuare ancora di più questo lavoro di prevenzione - che, come dicevo già, il nostro Nucleo di Polizia Municipale fa - e prevenire ulteriori fenomeni di occupazione, ovviamente contestualmente al lavoro per il superamento, che è costante da parte degli Uffici della Città. Grazie. |