Interventi |
SCANDEREBECH Federica Buongiorno a tutti, sono presente. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie, Presidente e grazie, Assessora, della risposta. Beh, non sono assolutamente soddisfatta della risposta perché quattro domande ponevo, non ho avuto proprio alcuna risposta alle quattro domande. Al fatto di “quanti fondi verranno impiegati” non ho avuto una risposta, “a quanto ammontano le sanzioni” sono stati citati degli articoli, ma non si sa a quanto ammontino le sanzioni. Forse prendo atto che l’Assessora oggi abbia dichiarato, ma non l’ho capito, sinceramente, ma probabilmente è un mio limite, prendo atto che l’Assessora oggi abbia dichiarato che probabilmente queste sanzioni non verranno fatte e gli accertamenti su strada non verranno fatti perché probabilmente l’Assessora non metterà dispositivi per gli accertamenti su strada o personale per gli accertamenti su strada, non lo so, non l’ho capito. Detto ciò, sarà un limite mio, ma ad esempio la ciclabile di via Nizza, di corso Matteotti, solo per citare due delle più recenti piste ciclabili messe in atto da questa Amministrazione, le trovo pericolosissime non solo per gli automobilisti, ma anche per gli stessi ciclisti. Questo per dire che, sia ben chiaro, non sono contraria alle pedonalizzazioni, né alle piste ciclabili, ma tutto andrebbe realizzato con un piano di fattibilità, con una copertura economica, che ad oggi non c’è dato sapere, con un percorso partecipato e studiato nel tempo, non con l’improvvisazione che ha sempre contraddistinto questa Amministrazione, non con la strumentalizzazione di una pandemia mondiale per legittimare le idee e le promesse del vostro programma elettorale. Se questo volevate realizzare, avreste dovuto farlo da subito e non a fine mandato, con una progettualità permanente e non spacciandola per temporanea per attenuare la reazione della quasi totalità della città che è del tutto contraria a questa ordinanza e che ormai si dichiara esausta e demoralizzata e nauseata da questa Amministrazione, ciclisti compresi, perché andate a leggervi i commenti che vi postano sotto gli articoli e sotto le vostre pagine Facebook, dirette e quant’altro, purtroppo sempre di Facebook ci ritroviamo a parlare con questa Amministrazione. Lo stesso Assessore Lapietra, nella II Commissione, ha ammesso che tutto ciò, ma anche oggi l’ha ammesso, non ha il fine di contenere il contagio da Coronavirus o di favorire il commercio, che dovrebbe essere la priorità in questo momento per l’Amministrazione, bensì nella confusione più totale da Coronavirus e nella totale improvvisazione del provvedimento, si vogliono avviare procedure definitive e senza una reale copertura economica. Perché, ad esempio, i fondi direttamente stanziati dalla città, come letto da fonti stampa, perché ad oggi non ne sappiamo niente, non possono con la stessa altrettanta enfasi essere stanziati a favore del commercio e dell’attività del territorio, come, ad esempio, ha fatto il Comune di Rivoli predisponendo un bando per contribuire alle microimprese con dei fondi alle microimprese in difficoltà di tutta la città? Bene, come si pensa di prevedere i controviali e i 20 km/h? Magari appunto col pretesto di fare cassa con le sanzioni per il non rispetto dei limiti di velocità e quant’altro inflitti ai danni dei cittadini. Avete mai provato a percorrere in auto un controviale ai 20 km/h? Io ho provato, ed è del tutto impossibile perché l’auto si spegnerebbe quasi del tutto. Bene, ciò che cosa comporterebbe? Comporterebbe il fatto che tutte le auto si spostano poi nel viale centrale. Avete studiato un’incidenza dell’aumento del traffico sui viali centrali, visto che anche oggi si cita il problema dell’inquinamento? Non penso, perché tutto ciò né in una Commissione, né altrove è stato previsto. Perché piuttosto allora, prioritariamente, non pensate a mettere in sicurezza le piste ciclabili già esistenti, ad eliminare i vari ostacoli ancora presenti? Perché non pensate prioritariamente a mettere in sicurezza chi va col monopattino, avendo Torino il primato per la città italiana con il più alto numero di incidenti stradali di cittadini che usano il monopattino? Non ultimo quello del 21 Aprile in corso Lecce in cui il ragazzo è ancora in coma. Queste sciagurate iniziative dell’Amministrazione mandano solo in tilt l’intera mobilità di una città già colpita dagli insensati provvedimenti per vessare i cittadini che per esigenza, o per scelta, si trovano a dover usare l’auto privata. Dove troverete le risorse per le coperture finanziarie? Parlate tanto di buco di bilancio, di bomba sociale spaventando i cittadini con annunci futili e riversando le responsabilità su di loro, anziché aiutare le attività commerciali e i cittadini in ginocchio, immagino che con questa bellissima attività proverete a rialzare l’economia della città. Non credo. Il 13 maggio veniva dichiarato che per l’intero piano servono circa due milioni e mezzo di euro, mi domando dove li troverete questi due milioni e mezzo di euro. Aspetterò, di nuovo, la Commissione e comunico a tutti coloro che ci stanno ascoltando che, ad oggi, io non ho avuto le risposte necessarie per avere una risposta a questa interpellanza. Ho terminato, Presidente. |