Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01212
EMERGENZA COVID-19. MISURE PER IL RILANCIO DELLA ATTIVIT? DEGLI OPERATORI DEL PROPRIO INGEGNO, PIANO STRAORDINARIO DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO E PROVVEDIMENTI IN MERITO AI PAGAMENTI CANONE COSAP. APPROVAZIONE.
Interventi
GIUSTA Marco (Assessore)
Sì, grazie Presidente, io ringrazio tutte le Consigliere e i Consiglieri che sono
intervenuti, è chiaro che il tema degli Operatori del Proprio Ingegno in rapporto con gli
spazi sotto i portici principalmente e i rapporti con i commercianti non siano sempre
idilliaci. Io ci tengo a sottolineare due cose: da un lato prima veniva fatto riferimento,
diciamo così, all’utilizzo in alcuni casi forse improprio da parte di alcuni degli Operatori
del Proprio Ingegno delle proprie attività, su questo ci tengo a sottolineare che sono gli
stessi Operatori del Proprio Ingegno che sottolineano più volte e più volte l’importanza
di avere al proprio interno solo operatori che facciano effettivamente creazione o
trasformazione di beni e non altro, infatti anche negli anni si è pian piano iniziato a
mettere un controllo ulteriore rispetto a queste segnalazioni. Dall’altra parte è chiaro
anche da un punto di vista dei commercianti, io ci tengo a sottolineare soprattutto quello
di via Po con cui comunque ci sono delle interlocuzioni aperte anche nel corso del
tempo, mi ricordo ad esempio durante Natale, quando si è provveduto a fare una
delibera di riassegnazione dei posti e quant’altro, in cui ci sono delle aperture e delle
possibilità, ricordo ad esempio noi abbiamo sperimentato l’utilizzo di uno spazio in via
Montebello dove pareva che non desse fastidio a nessuno tranne... se non sbaglio al
Museo del Cinema, adesso andremo a rivedere se all’interno di quello spazio che era
positivo per tutte le realtà si può provare ad andare a riutilizzare quello spazio lì o
quant’altro. Riguardo a... diciamo così, una revisione complessiva dell’apparato delle
postazioni degli OPI, è chiaro che pian piano stiamo cercando anche di andare in quella
direzione, ci tengo a ricordare ad esempio tutto il piano di trasformazione e di recupero
di tutti i portici di Torino che è iniziato proprio da via Po su istanza dell’Associazione
commercianti e poi piano piano si sta espandendo a via Sacchi, via Nizza, via Cernaia
ed altre realtà, questo potrebbe portare l’apertura di nuove situazioni e di nuove realtà.
Chiaro anche però dall’altra parte, è importante che non si possono fare sperimentazioni
così sulla pelle delle persone quando queste poi magari sopravvivono rispetto alla
propria attività di Operatore del Proprio Ingegno e piazzarli in uno spazio che si
vorrebbe riqualificare o su cui bisogna costruire un ulteriore passaggio vuol dire anche
un po’ non dare atto al loro necessario bisogno. Sicuramente è una situazione
complessa, è una situazione che stiamo provando a governare da un po’ di tempo a
questa parte, e cercheremo di quanto più possibile riuscire a risolvere queste realtà. Ci
tengo a sottolineare che questa delibera cita in maniera... diciamo così, a latere la
questione della rassegnazione degli spazi perché il cuore della delibera è la possibilità
appunto degli operatori di operare in sicurezza e l’esenzione dal pagamento di quanto
avevano pagato precedentemente, e quindi è questo il motivo per cui ci siamo rivolti al
Consiglio essendo una cosa straordinaria, mentre invece sull’interlocuzione costante che
può anche non trovare sempre tutti d’accordo, questo lo facciamo all’interno delle
delibere di Giunta per la riassegnazione degli spazi.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)